Carissima, ma ciao! E' sempre un enorme piacere ritrovarti e potermi immergere e "perdere" nelle tue meravigliose storie.
L'idea è davvero fantastica, credimi che a mano a mano che proseguivo nella lettura (e l'ho letta per due volte. Per il momento) il pensiero fisso era proprio "ma questa idea è davvero stupenda!"
Bellissima la prima parte, nella quale emerge tra le righe la sofferenza, la lacerazione interna di Udai, quel senso di stallo che arriva nella vita di una persona in cui sembra quasi di soffocare perché non si capisce più bene quale sia la direzione da prendere e, soprattutto, se c'è ancora una direzione possibile da prendere.
Se già questa prima parte è a dir poco superba, ecco che nella seconda riesci a superarti ulteriormente. Io davvero non ho parole, e credimi che vorrei davvero trovarle perché te le meriti tutte, per esprimere il caledoscopio di sensazioni che ho provato (Ho riso tantissimo con i siparietti tra Kou e 'Tsumu, due faine proprio ^///^ da impazzire ad averceli intorno, così come a quel commento [ti cito]: "Non che i due brillassero per loquacità, ma di tanto in tanto erano realmente in grado di conversare tra loro come due normali esseri umani" sono esplosa a ridere, credimi!). La parte dei ringraziamenti, ecco: questa parte l'ho già letta più di due volte perché è così... come dire? Viva! Ecco, "viva" è proprio il termine giusto, perché si sente tutto il percorso di consapevolezza che Udai ha fatto, un percorso di consapevolezza sì ma doloroso in qualche modo, partendo da come deve esserci rimasto quando ha letto negli occhi di Shoyo la delusione più amara, che sicuro ha scosso il nostro mangaka non poco. Quanta verità in quelle parole ma anche, a suo modo, della speranza, nel comprendere di dover fare un cammino differente. Inutile dire che poi sono morta dalle risate quando ho letto che il nostro Akaashilove si è commosso tantissimo con quella dedica.
Ho apprezzato e amato tantissimo anche la parte finale, Shoyo che capisce che Tobio in qualche modo veglia su di lui come ha SEMPRE fatto (e sempre farà) che purezza assurda hai descritto.
(Ah, Tobio? Non è solo Hinata l'idiota dei BJ, ti assicuro che Kou si difende molto bene - ma a Bokuto si perdona tutto - per non parlare di quell'altro ^///^)
E niente, spero con questa mia recensione di esser riuscita a trasmettere quanto io abbia amato questa tua storia perché - ci tengo a sottolinearlo - si sente tantissimo che questa storia palpita ed emerge dalle righe.
Alla prossima,
Clau |