Recensioni per
En attendant Godot
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/05/21, ore 08:53

Passare la vita in attesa che succeda qualcosa non ci salverà.
Siamo noi che dobbiamo prendere l'iniziativa, diventare il Godot di noi stessi. L'aiuto siamo noi, non bisogna aspettare che esso venga da fuori.
Chi trascorre la vita confidando in un intervento esterno aspetterà per sempre, perché i nodi principali ce li dobbiamo sciogliere da soli.

Recensore Junior
25/04/21, ore 14:42

Buongiorno, Baudelaire.
Questa è una poesia davvero intensa.
A partire dall'inizio: "Si sta/Come sospesi/In attesa/Del miracolo", che preannuncia la precarietà, l'instabilità e l'incertezza dell'arrivo di quel miracolo.
Siamo esseri umani, e la nostra è una vita fragile, incerta, bellissima, irripetibile. E spesso ci nutriamo di illusioni, di sogni, di attese di miracoli che potrebbero cambiare il corso degli eventi. Che a volte arrivano, altre volte no.

Sei bravissima. Complimenti.

Recensore Master
21/04/21, ore 10:43

Ciao Baudelaire. Appena ho letto il titolo di questo tuo scritto ero davvero curiosa di leggere. "Aspettando Godot" è un'opera che amo molto e sono lieta di trovare un riferimento qui.

Nell'espressione:

"Si sta
Come sospesi"

mi è tornato alla mente il "si sta come d'autunno" di Ungaretti, anche questo uno scritto che amo molto.

Ho letto tutto con interesse, dove è suggestiva quest'espressione:

"Sottile giocatore
Abile adescatore d'anime."

Uno scritto che mi è davvero piaciuto, fra illusione e realtà. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 21/04/2021 - 10:43 am)

Recensore Junior
18/04/21, ore 21:10

Baudelaire, le tue poesie sono sempre una colata d'ambrosia per il mio cuore. Come sospesa su un filo, ecco come mi sento quando leggo le tue parole meravigliose. Brava, no che dico, bravissima, spettacolare.
Non ci sono parole.
❤️❤️

Recensore Master
18/04/21, ore 15:38

Amica mia a volte penso che tu abbia la capacità di leggere nella mia mente. Fin da quando ho incrociato la mia strada con la loro ho adorato sia Ungaretti che Beckett. Il secondo in particolare mi ha fatto amare l'ambiente polveroso e magico del teatro. Costumi, sfondi e paesaggi che mi portavano in altri luoghi e in altri tempi. L'attesa di Godot è infinita. Godot non arriverà mai, ma vale sempre la pena di attendere. Grazie per condividere con noi i tuoi capolavori.

Recensore Master
18/04/21, ore 15:29

Come si fa a recensire un diamante così prezioso? Ungaretti, Beckett due mostri sacri che hai scomodato perché facessero da cornice al tuo talento che non è inferiore al loro, e lo dico a ragion veduta senza temere di sembrare blasfemo. Chapeau.

Recensore Master
18/04/21, ore 11:22

Che bellaaaa, Baudelaire!

Non riesco a capire cosa ci fai tu alle parole, per trasformarle ogni volta in capolavori!
A chi l'hai rubata la pietra filosofale?

Magnifico quel triplice "si sta / come sospesi", che ricorda "si sta / come d'autunno".

La vita di per sè è "vanitas vanitatum et omnia vanitas", diceva l'Ecclesiaste. Inutili discorsi da macchinetta del caffè scambiati fra i due viandanti che aspettano Godot.

Sembrerebbe l'attesa, il sale della vita: "In attesa / Del miracolo"

C'è chi aspetta il Paradiso.
C'è chi aspetta la notte per fare l'amore.
C'è chi aspetta l'amore per dissolvere la notte.
C'è chi aspetta, in questi grami giorni, il vaccino.

È bella l'attesa. Ma tu non sai aspettare. Sai che Godot non arriva mai.
E allora ce la dài tu la risposta, belva dagli scatti felini, ce la gridi addosso col tuo consueto mix di velata blasfemia e passione.
Ignari
Ch'esso vibra
Pulsa
In ogni vena
In ogni muscolo

Pompa sangue
Vita


Vedi, non riesco neanche a dirlo con parole mie.
Scrivi troppo bene tu.

Eppure ci sono giorni che preferisco illudermi, come i due viandanti.
Adoro l'illusione.

L’illusïon — libellula
Che bacia i fiorellini
— L’illusïon — scoiattolo
Che danza in cima i pini
— L’illusïon — fanciulla
Che trama e si trastulla
Colle fibre del cor.
(Arrigo Boito)

Recensore Master
18/04/21, ore 07:37

Buongiorno,
vorrei dirti che è tutto verissimo, viva la disillusione, ma non posso più farlo; tutta l'ansia, il dolore di questo periodo mi impongono, per dovere verso la salute e la vita, di dire che non sarà così, il miracolo avverrà, andrà tutto bene... si sente che mento, vero? ma devo dirlo, ormai, rassegnato.
Un saluto e buona domenica :)