Avevo proprio bisogno di questa Ode a Louis!

Ho notato una cosa, a fine lettura. Succede a me, non so agli altri. Se amo questi personaggi, ogni cosa che leggo me li fa amare ancora di più, se li detesto ogni cosa che leggo me li fa detestare ancora di più! XD Però l’importante e che sia chiaro che parlo del personaggio, questa è una cosa che succede proprio perché tu sei molto molto brava a scrivere di loro!
Questo per dire che dopo aver letto Moltitudini, amo Louis ancora di più! E gli ho persino trovato qualcosa che lo rende migliore di James e Lorcan: Louis ha degli amici.

Se sbaglio tu sempre pronta a correggermi senza problemi, però ho realizzato questo. Louis è il Re, sua maestà, invidiato/odiato da molti ma ha più amicizie di quante non ne abbiano gli altri due che non frequentano invece nessuno, giusto? Sempre chiusi in quel terzetto. Non va bene. No no, perché poi tutto crolla e la solitudine ti divora. Louis invece, nonostante senta quel vuoto dentro da quando non ha più James come prima, ha comunque degli amici, che lo stimano e che in un modo tutto suo (che loro però comprendono e gli vogliono bene anche per questo) tratta bene. Amanda, Dean, Ariana, Molly, Leonard. Sono un bel po’. E sono tutti leali nei suoi confronti, e se è così vuol dire che quella lealtà secondo me ha saputo meritarsela.

Ha solo un punto debole, e sono proprio James e Lorcan in modo diversi. Lorcan che può farlo a pezzi per il semplice fatto di esistere, James che può ricomporre tutto ma tarda a farlo. E Louis arriva a pezzi a quella notte del duello, perdendo il controllo.
E le ultime tre righe di questa shot sono per questo un pugno nello stomaco, che ti toglie il fiato. <3

Sono arrivata qui incuriosita da Lyre comunque, e non ne sono rimasta delusa! Pensavo fosse un personaggio che aveva un legame con lui, tipo Isabelle che c’è senza esserci in Paradiso, invece no, l’hai creata solo per questa shot. Ma comunque è un personaggio che funziona, credibile (che bello che tu abbia riportato anche dentro Hogwarts gli scambi di studenti fra scuole diverse!) e ci fa vedere Louis in momenti più spensierati. Ma quanto è gentile e altruista quando gli piace qualcuno vero? XD

Amanda. Amanda sciò. C’è un seguito di questa intenzione di Amanda di farsi avanti con James? Sarei proprio curiosa. (Occhietti)
Amanda per esempio non capisce. XD Lei va a sbattere consapevole con la testa contro un muro, convinta che poi quel muro scompaia come al binario nove e tre quarti.
E niente, io sono molto curiosa di Isabelle, ma anche Ariana continua a piacermi! Vedremo il nostro Re che strade prenderà!

Te lo devo scrivere che il momento con James in dormitorio per me è stato un momento spaccacuore? </3 Mannaggia la miseria quanto male mi fa vederli così… Io sono felice, da un lato, che Louis abbia fatto quello che ha fatto con la Polisucco. Si, forse i modi sono stati bruschi. Ma almeno qualcosa è tornato al suo posto. L’amicizia con James, e i sentimenti allo scoperto. Se non moriranno tutti, è uno di quegli episodi che ti fanno ridere a distanza di anni. XD
Sua maestà non delude mai. <3

E’ stato bellissimo anche questo missing moment Rosmary! <3 Grazie per tutte queste cose meravigliose che scrivi e che mi mandano in pappa il cervello! T.T
Un abbraccio,
gabry

Avevo questa storia in lettura da un secolo e probabilmente ti sorprenderai di vedermi fare capolino qua. Il motivo è che le immagini di Lyre e della pseudo-Nott erano rimaste nella mia testa dall'altro giorno e quindi mi sono detta "ma sì, leggiamo questa storia". E niente, ho alzato gli occhi al cielo un'infinità di volte e non ce la posso fare a farmelo piacere nemmeno in versione innamorato, così arrogante e sicuro di sé e a Lyre vorrei dire "Fuggi, sciocca!" come dissi ad Ariana.
Mi è piaciuto il rapporto che hai tracciato con Amanda, il modo in cui lei cerchi di contenersi per non dargli soddisfazione e mi sono detta come abbia potuto cedere fino a sedersi sulle ginocchia di lui nella long e mostrarsi quasi patetica. Non lo so.
Ho amato Molly che già nota che Nott li tiene d'occhio e soprattutto Leonard che nemmeno viene valorizzato quanto meriterebbe visto che potrebbe consentire a Louis un ingresso nella sala dei Tassorosso! Ah anche Justin in versione coordinatore degli scambi studenteschi mi ha fatto ghignare ripensando agli scambi di battute su Facebook, ma ovviamente la maggiore soddisfazione c'è nelle interazioni con il Calderotto. Quando ho visto che era in Sala Grande intento a parlare con Lyre è partita la ola e persino Dean ha iniziato a decantare i pregi del Calderotto al punto da essere minacciato e zittito dal mocassino geloso. AHAHAHAAHAH

E lo sa, lo sa, che dovrebbe ignorarlo e fingere che non esista, ma è sufficiente che i loro sguardi si scontrino perché ricordi di averlo visto con Lyre solo la sera prima. Non avrebbe dovuto farlo, eppure quando sfilano l’uno accanto all’altro Louis muove un passo di troppo e gli rifila una spallata.
“Vuoi litigare?”
Diretto e incolore come sempre, Lorcan Scamander non si smentisce mai.
MA ALLORA VEDI CHE NON È SEMPRE COLPA DI LORCAN? Louis, fatti i fatti tuoi che campi cent'anni di più (e qui è veramente il caso di dirlo ahahahah) La saggezza di Leonard, quel "non dovevamo farci i cazzi nostri?" torna prepotente.
Altro momento che ho adorato è lo scontro con Moira. Finalmente qualcuna che tiene testa a Louis e non cade ai suoi piedi e che quando quel rompiscatole prova ad allungare le mani si scosta pure. Brava, Moira, sono con te e sì, Atlas e Albus sono decisamente meglio (entrambi) del mocassino. 😌

Non lo so se questa recensione ha senso o se è uno sclero, non voglio infierire troppo contro un personaggio che so che ami e, a proposito, mi è piaciuto come hai tratteggiato il rapporto con James, l'assenza e la difficoltà nel ricostruire una vicinanza e una complicità che c'è ma si è fatta più difficile per i continui silenzi. È bello come in un missing moment riesci a creare tanti piccoli punti di contatto con la long che delineano bene l'ambiente e gettano le premesse per quelli che saranno gli eventi del settimo anno.
Ti mando un abbraccio, non so se si è capito tra la valanga di insulti a Louis, ma la storia mi è piaciuta e mi ha divertita nonostante il personaggio.
Sev

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Ciao!
Aaah, sono un suddito assolutamente imperdonabile. So di essere imperdonabile, perché aver fatto attendere quasi un mese Sua Maestà è un'onta a cui non posso sottrarmi, ma sono qui strisciando in ginocchio per implorare una grazia.
Ok, la smetto di fare la stupida, giuro.
Però, davvero, mi dispiace tanto arrivare qui così tardi: più volte, lo ammetto, sono stata tentata di saltare direttamente qui, ma mi sono trattenuta perché il mio senso del dovere mi ha imposto di andare in ordine fra i missing moments che mi mancavano da leggere, ma insomma, meglio tardi che mai, finalmente sono qui.
Sono qui, e sono felicissima di esserlo, perché questa storia è un gioiellino. E non solo perché, con un protagonista del genere, qualsiasi cosa diventa per principio meravigliosa. Ma perché, come sempre, tu sai costruire delle introspezioni meravigliose, andando a dipingere ritratti vividissimi, ponendo soprattutto un'attenzione fantastica alle relazioni che legano i personaggi. È una cosa ormai assodata, soprattutto per i lettori di Paradiso Perduto, ma è sempre interessantissimo notare come il tessuto sociale della scuola, gli equilibri e le relazioni tra i personaggi sono sempre studiati fin nei minimi dettagli, e sono di una coerenza incredibile. Insomma, le tue storie aprono letteralmente dei mondi alla mente del lettore, perché il tuo universo narrativo è così concreto e tangibile da risultare assolutamente reale, e anche una storia come questa, che in fondo apre solo uno spaccato su una manciata di ore della vita di Louis, risulta assolutamente interessantissimo.
Insomma, mi è piaciuto tanto vedere Louis interagire con questa Lyre, che gli piace, sì, e tanto, ma forse gli piace solo perché entro tre settimane se ne andrà e non lo costringerà a intessere una relazione più lunga e significativa. I loro dialoghi sono bellissimi, sono vividi e fanno emergere tutta la loro compatibilità: insomma, non è facile avvicinare un personaggio che ormai il lettore conosce piuttosto bene a uno del tutto nuovo e rendere in poco spazio credibili le basi del loro rapporto (per quanto destinato a finire e di certo non così profondo da lasciare dei segni), ma tu ci sei riuscita. Sono evidenti i motivi per cui Lyre piace a Louis, ed è evidente la loro chimica, ed è bello vederli insieme, anche se già sappiamo che non durerà.
Ed è bello tutto ciò che da qui emerge, in maniera estremamente naturale: i momenti in dormitorio in cui Louis e James si ritrovano quasi loro malgrado a confrontare una complicità che non se n'è mai andata, nemmeno quando per anni hanno tentato di soffocarla e nasconderla mi hanno straziato il cuore.
Ho apprezzato anche tanto ritrovare le dinamiche di potere che dominano il trio Molly-Louis-Leonard, con tutti quegli equilibri sottilissimi e le incrinazioni che già sembrano mostrare le prime avvisaglie, anche se nessuno sembra disposto a coglierle appieno.
E, insomma, sappi che non mi è sfuggito il gesto con cui Louis ha allontanato Lyre mettendo fuori questione i baci, fintantoché Ariana fosse stata nei dintorni.
Ma più di tutto, ho adorato il modo in cui hai dipinto la costante tensione tra Lorcan e Louis: in un certo senso, è come se tra di loro le cose fossero inevitabili: al di là di tutto, uno scontro capace di far degenerare irrimediabilmente la situazione doveva esserci, perché loro si muovono continuamente su binari opposti, si fronteggiano, sono legati da una gelosia e una rivalità morbosa, che li porta a fare sempre un passo in più a ogni scontro.
Insomma, credo di averti lasciato una recensione frettolosissima e indegna, soprattutto perché Louis si sarebbe meritato almeno altre trecento parole di me che sbrodolo complimenti e ammirazione sulla sua perfezione, ma insomma, come sempre qui si combatte contro il tempo che non è mai abbastanza.
Leggerti però è sempre un piacere immenso, e non sai quanto mi faccia felice trovare tutti questi missing moments!

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Ciao Rosmary.
Dopo un po' di tempo, eccomi qui.
Ancora non ho letto il capitolo 23 di Paradiso Perduto poiché voglio recuperare le recensioni per i capitoli che non ho ancora recensito.
Passiamo alla recensione:
-Louis è senz'altro tra i miei personaggi preferiti.
Magari non da subito, ma andando avanti lo ho apprezzato molto.

-Solo io ho pensato a quanto sia azzeccato il nome Lyre? Spesso Louis viene paragonato ad Apollo in Paradiso Perduto. Guarda caso Apollo è il dio della poesia e guarda caso suona la Lira! Davvero geniale la possibile metafora! Lyre è proprio un personaggio fatto su misura per Louis, per certi versi.

-Chiaramente quando si parla di Louis, non si può non parlare di Lorcan.
Anche guardando come Louis diventa più impulsivo intorno a Lorcan.

-E quando di parla di francesi, Lorcan ci mette lo zampino. Considerato cosa è successo con Isabelle, era ovvio che Lorcan avrebbe riprovato
allo stesso modo per infastidire Louis.

Piccola nota: "alla divisa penserà dopo con un pratico Gratta e Netta." -----> Ho sempre avuto molti dubbi in merito a certe traduzioni, e quella di "Gratta e Netta" è quella che meno comprendo (non che quello dopo la revisione sia tanto meglio). Non è una critica, poiché è ovvio che le traduzioni quelle sono, inventare nuove traduzioni mai viste sarebbe da pazzi.

-Sempre su Molly, quella frase di Louis: “Quando servirà a te, sarò io a coprirti, e senza fare tutte queste storie.” mi ricorda qualcosa.
In particolare "Scorci" della raccolta "Fuori strada": quando Molly riceverà un favore immenso da Louis. Ed ecco spiegato il tutto.
Infatti mi sembrava che quel Scorci fosse il più coerente con la Main Line di Paradiso Perduto, e forse è davvero così.

Be', alla prossima!
Ciao.
V.

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Ciao, come promesso eccomi qui per ricambiare! Come già sai adoro il personaggio di Louis, così ho deciso di recensire questo missing moment incentrato su di lui.
Nulla da dire sul tuo stile di scrittura, fluido e immersivo come sempre; mi sono ritrovata ad arrivare in fondo alla pagina senza quasi rendermene conto.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai ricostruito l'atmosfera di questo spaccato di vita quotidiana a Hogwarts, inserendo dei richiami alla trama di Paradiso Perduto e alle dinamiche che intercorrono tra i personaggi; Ariana che valuta la possibilità di andare a studiare in Francia dopo aver fatto amicizia con Lyra, la gelosia di Leonard e quella di Amanda, la battuta di Molly "Nott ci tiene d'occhio."
E poi Moira. Quando compare lei in scena sono sempre sicura di andare in brodo di giuggiole. L'ho amata alla follia quando ha cacciato Louis dal bagno minacciando di schiantarlo <3 Insomma, Louis, ti voglio bene, ma c'è bisogno che qualcuno ogni tanto ti tenga testa e Moira, con il carattere che si ritrova, è la persona giusta per farlo.
Mi è piaciuta un sacco anche Lyre; si tratta di un personaggio di contorno il cui scopo è quello di essere un interesse amoroso passeggero (se non ricordo male non viene neanche nominata nella Long, quindi immagino sia stata creata appositamente per questo missing moment) però credo che tu sia riuscita a caratterizzarla bene attraverso pochi ma ben studiati elementi (come la passione per la pittura) che danno un'idea del perché Louis sia preso da lei.
Insomma, è un personaggio di contorno che però funziona, che risulta apprezzabile e convincente.
Mi ha fatto tenerezza vedere questo Louis così cotto e deciso a far funzionare la relazione al punto da pensare "potremmo vederci in estate." Emerge una dinamica convincente tra i due, molto spontanea e piacevole da leggere. Ammetto che durante la lettura mi sono trovata a parteggiare per Lyra e mi è dispiaciuto pensare che questa storia non abbia avuto un futuro. (Anche se le ragioni ci sono tutte!)
In quanto a Louis, come sempre ho adorato il suo modo di fare e le sue battute sagaci (non so bene come esprimerlo ma leggendo sono riuscita a percepire attraverso lo schermo il fascino e il magnetismo emanati dalla sua personalità e questa è una cosa che ti fa onore come scrittrice) e in particolar modo mi è piaciuta l'introspezione in questo passaggio; "Proprio non capisce perché riesca sempre a essere un passo avanti a lui, a rubargli qualcosa; negli ultimi tempi, la sensazione che lo faccia di proposito si è acuita a dismisura e lui non saprebbe dire se il motivo sia da rintracciare nella ferita inferta da Isabelle o in quella procurata da James, che a seguito di Capodanno ha ripreso a bruciare come non accadeva da mesi. Forse, ha riflettuto, è arrivato al culmine della sopportazione, ha rinunciato a troppo e per troppo tempo per seguitare a sfoggiare indifferenza e fingere che certe mancanze non pulsino prepotenti."
Ho trovato molto interessante anche leggere delle dinamiche tra James, Louis e Lorcan in questa "quiete prima della tempesta." La ferita è stata inferta, il rapporto con il cugino è già incrinato e l'insofferenza verso Lorcan cresce sempre di più, ma ancora non si è arrivati alla rottura definitiva. Qui c'è un intermezzo, un'atmosfera di apparente calma e al tempo stesso un crescendo di tensione che ben presto esploderà nell'evento culminante che sconvolgerà le vite dei personaggi e darà avvio alla trama della Long.
La frase finale "E' tutto sotto controllo - nessun pericolo" è una conclusione a dir poco perfetta. Insomma, noi lettori sappiamo benissimo cosa sta per accadere, ma per un attimo si crea questo senso di sospensione e di falsa sicurezza, l'illusione che, in questo scorrere quotidiano della vita, sia davvero tutto sotto controllo.
Insomma, complimenti per aver scritto questo missing moment così interessante, per me è sempre un piacere tornare a immergermi nell'universo narrativo di Paradiso Perduto ed esplorarne i retroscena <3 (A questo proposito ho letto l'ultimo capitolo della Long, appena avrò un po' di tempo conto di passare a recensirlo!)
A presto ;)
(Recensione modificata il 22/04/2021 - 02:09 am)

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Carissima Rosmary,
era da tanto che aspettavo questa storia e – come al solito – non mi hai affatto delusa.
Diciamo che dopo l'ultima – che maledetta me, devo ancora recensire! - sul Calderotto e, visto come siamo messi in PP, avevo proprio il desiderio di leggerne una con il caro Lulù, rilassato – oddio, qualcuno trova sempre il modo per irritarlo – e in un contesto più sereno.
Dunque... partiamo con il presupposto che vederlo non impegnato sentimentalmente, è uno dei miei crucci riguardante la long. Perché non sopporto di saperlo surclassato pure da quel tasso. E' anche vero che non abbiamo degne aspiranti – uno c'è, in realtà, però dubito che sia il tipo del nostro amato sovrano – e Lulù non può certo accontentarsi della prima che passa.
Questa Lyre mi ha convintoa. Ho amato il suo background: la sua permanenza temporanea ad Hogwarts è uno strumento geniale per permetterci di poter ammirare Louis comportarsi come un perfetto gentleman. E' ovvio che la tipa lo abbia notato subito: questo è bello come un dio greco, come può passare inosservato?
Louis è adorabile con lei. Veramente, gli hai tirato fuori una dolcezza incredibile che mi ha fatta sciogliere. Sarà perché sono abituata a vederlo rimuginare, manipolare e vendicarsi, e quindi non credevo che fosse così tanto tenero.
Mi è piaciuto molto il legame che si è instaurato tra i due, rafforzato dal fatto che entrambi parlino la stessa lingua.
L'unica pecca della tipa è che il suo essere impegnata. Quando l'ho letto, mi sono cadute le braccia. Ma, mannaggia Louis, le trovi tutte tu! Hai una sfortuna nera in amore.
Ora, si lascia chiaramente intuire che, nonostante il divertimento, questo non sia un amore destinato a durare. (Tra l'altro, vorrei fare una piccola digressione: ho ragionato un attimo sul personaggio di Louis e, per quanto lo ami e ammiri, mi rendo conto che non sia facile trovargli una tipa. Perché il Re mi pare il tipo – non solo di stufarsi facilmente – di ragazzo che, alla lunga, è insopportabile. Al di là della sua perfezione esteriore che può causare complessi in una ragazza con una autostima non altrettanto forte, è proprio il suo carattere. Qua lo dico e qua lo nego: Louis domina. Domina perché non riesce a venire incontro, ad accettare il parere degli altri ma tende invece ad imporsi. E, alla fine, questo è logorane.
Per questo capisco anche la difficoltà di scrivere di lui in un contesto romantico. Sono molto curiosa di vedere Isabelle, l'unica a quanto pare, ad avergli fatto perdere la testa. Anche se, persino in quel caso – vista pure la sua vendetta –, i sentimenti di lui sono stati offuscati dal suo ego e dalla sua voglia di rivalsa.
Tutto questo per dirti che apprezzo due volte il lavoro che hai fatto con Lyre. E' un amore temporaneo, che ha una data di scadenza, però questo non toglie l'impegno)
“Le ho chiesto gentilmente di sloggiare, ma è una suddita ingrata.”
Quanto è vero, Lulù. Proprio non ti merita! Non ha la minima gentilezza né educazione, è proprio una villana. Non capisco come qualcuno possa shipparti con lei (sì, Fede, sto parlando di te. Tanto so che leggi xD).
L'apparizione di Moira con i suoi pensieri, però, mi ha permesso un attimo di ragionare sul suo rapporto con il Bolide. Preferisco parlartene in una recensione su PP o in privato, l'unica cosa che voglio dire che è che si nota la differenza tra Atlas e la suddetta palla spezzamaroni.
“Lo sanno tutti che chiunque ti piaccia finisce col cuore spezzato.”
Mah, insomma, almeno di Louis è integro. E' messo male ma almeno quell'organo funziona senza problemi.
Amanda deve affinare le sue strategie di conquista. Utilizzare James per fare ingelosire Louis non è una mossa molto saggia come Sua Maestà le ha fatto notare.
A sto punto, Dean ha molte più possibilità. A differenza di Amanda non fa giochetti, si limita ad aver un rapporto più autentico con Louis. Okay, si trattiene e dissimula i suoi sentimenti, però credo che non voglia mettersi davvero in gioco perché ha paura delle conseguenze. Penso che temi non tanto la reazione di Louis ma quello che significherebbe mettere su piazza il suo orientamento sessuale.
Sulla mossa del Calderotto proprio non riesco a glissare. Ora, questo provoca chiaramente. Louis non sarà un pacifista ma il Calderotto fa di tutto per farlo impazzire. James, Isabelle, Molly... ci credo che Louis è scoppiato!
Che mossa proprio meschina, davvero.
Apprezzo lo scambio di battute che Louis ha avuto con James. E' stato rigido e anche un velo freddo, è vero, però in confronto all'atmosfera di PP, qui stavamo ai tropici. Si vede lontano un miglio che Louis gli manca, eppure James non riesce ad andare oltre. Dico James ma la realtà è che “incolpo” - se di colpa si può parlare – anche Louis di questa situazione. Tuttavia, Potter Primo è l'ago della bilancia di questo terzetto squinternato, dovrebbe essere lui a cercare di creare un equilibrio tra Louis e il Calderotto.
Ah, tra l'altro, mi è piaciuto tantissimo come tu abbia approfittato di questa os per poterci fornire qualche informazione in più sui vari personaggi. Parlando di Louis non avevo capito che era stato Prefetto e che ambiva a diventare Caposcuola (naturalmente, dopo il duello tutto è sfumato).
“Meno sicurezza, Scamander, consideralo un consiglio.”
“Meno spocchia, Scamander, non sei Lulù!”
Scusami, mi è partito in automatico.
“È tutto sotto controllo – nessun pericolo.”
Guarda, io vorrei davvero crederti ma ricordo esattamente cosa succede dopo. Ti ha sbattuto come se fossi stato un tappeto e poi ti ha ridotto uno straccio. Louis, con tutto l'amore di questo mondo, il pericolo c'è, eccome.
Come sempre, ottima storia. E' stata una lettura molto interessante ma allo stesso tempo è scivolata via con una facilità unica. Ero quasi dispiaciuta quando sono giunta alla fine.
Un bacione,
Eli

Ps: di storie su Lulù non ne ho mai abbastanza ;)
(Recensione modificata il 22/04/2021 - 02:07 pm)
(Recensione modificata il 29/04/2021 - 12:31 pm)

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