Ciao gigiovrc01!
Allora...è vero che si tratta della prima volta che leggo qualcosa scritto da te...e forse un giudizio neutro non è nemmeno il miglior modo di presentarsi a te, ma ho cercato di essere il più onesto possibile come me stesso e, sopratutto, con te.
Ho apprezzato l'idea che hai avuto.
Non è semplice riuscire ad espandere un certo evento, uscendo fuori dal carattere tipico del personaggio, per raccontare quello che è definito come "una propria visione di un evento".
Un Sonic più sentimentale, che con minor sforzo riesce ad aprirsi è un qualcosa che difficilmente si vede.
Per questo, oltre a quanto citato in precedenza, ti faccio una lode sincera.
D'altra parte, passando al motivo della neutralità della mia valutazione, va detto che il testo è molto risicato se dobbiamo basarci sul contesto degli avvenimenti.
Mancano descrizioni che mi facciano immergere all'interno del racconto e che mi accompagnino nella lettura.
Anche il dialogo fra i due non sembra particolarmente sentito, come se fosse sfalsato da una forsatura. Senza sentimento, il che è un peccato.
Il tipo di narrazione che hai usato, con i passaggi ad azione secca, sono più adatte ad un genere più movimentato e le cui sequenze d'azione non devono perdere il ritmo. Come il super-eroistico o il poliziesco, tanto per citarne un paio.
In alcune parti le forme grammaticali sono scorrette.
Quando parli dei Metarex, per esempio, citi al presente ma loro non ci sono più. Quindi dovrebbe essere al passato.
Inoltre presenta un'incoerenza o magari un "non". All'inizio, quando Sonic si rimprovera, Amy giustamente lo rimprovera cercando di incoraggiarlo...poi dice che autocommiserarsi fa bene. Nella seconda parte tra l'altro è un atteggiamento sbagliato che abbatte la persona e la può trascinare nella depressione, quindi non può far bene come il voler condividere il proprio dolore.
Il finale infine (scusa il gioco di parole) risulta troppo affrettato.
Non presenta un progressivo mutamento di emozioni che porta il blu a risollevarsi dal suo stato di abbattimento, ma un netto distacco.
Un pà come se mi fossi appena dato una martella ta su una mano...per poi usare la stessa subito dopo per battere un cinque a qualcuno senza nemmeno una smorfia. Capisci cosa intendo?
Finito.
Scusa se posso essere risultato un prolisso, ma secondo me questa storia merita di essere migliorata.
Come ti ho detto, l'idea e la tua volontà di scrivere un testo simile va assolutamente lodata, ma l'esposizione...sono sicuro che puoi fare assolutamente di meglio :)
Coraggio, che tutti ci siamo passati da questi punti.
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