Una poesia molto carina, e moltissimo originale.
Tutta una cantilena di dualismi contrastanti: che bella!
Il poeta, quello sempre con la testa fra le nuvole e fra le stelle, visto da una lei ispiratrice con i piedi per terra ("spesso parlava di me").
Un verso lo ho adorato: "Perso tra la follia e la ragione"
Che dire? Vorrei essere io, quel "giovane e vecchio poeta", quello sciocco contemplatore di cose banali, deriso e frainteso, Perchè pur affogato in innumerevoli tentativi falliti, ogni tanto scocca la scintilla e il miracolo si compie. La follia si mischia alla ragione, lo smarrimento trova la sua strada, il capolavoro viene partorito.
P.S "fra lievi e pensanti sospiri": volevi dire "pesanti" vero?
"mente le sue preziose mani" -> "mentre..." |