Ciao!
Secondo me dietro il sabotaggio delle tue linee c'è lo zampino degli inglesi: volevano impedirti di pubblicare il capitolo, per consentire al Bishop di mettere le mani sui nostri eroi. E invece no!
Come sempre, molto bella la scena del volo: riesci a ricreare l'atmosfera con una precisione che ti cala proprio all'interno di essa, sembra di sentire il soffio del vento sul viso, il buio che sembra avere consistenza fisica, le vibrazioni dell'aereo impazzito, il terrore che s'impadronisce del pilota al momento dell'atterraggio di fortuna...
E poi abbiamo il sogno, altamente simbolico. Tutto ruota intorno al ciclo vita (battaglia) - morte - rinascita: si muore per rinascere, come Reiner, che rivive attraverso Max e se ne va, lasciandolo tra i bagliori di una nuova alba mentre si allontana nella foschia (e svanisce) in groppa a un morello, simbolo di morte nella cultura tedesca. Niente è eterno, ma questo ciclo è infinito, è come una realtà in continua evoluzione che richiede un equilibrio di contrasti per andare avanti: è solo grazie al sacrificio del soldati se la Patria può continuare a vivere, e così Reiner si è sacrificato affinché la missione del Werwolf potesse andare avanti. Credo non potesse esserci immagine migliore per esprimere tutti questi concetti.
In tutto ciò, che fine avrà fatto il Werwolf? Ho come l'impressione - anche in virtù delle considerazioni precedenti - che non se ne sia andato, ma che in qualche modo stia ancora vigilando su Max.
Ottimo capitolo anche questo, alla prossima! |