Recensioni per
Ogni Parte Di Te
di Lita_85

Questa storia ha ottenuto 148 recensioni.
Positive : 148
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/01/22, ore 19:16

Mi sono imbattuta in questa storia quando era già completa e per questo motivo commenterò solo il capitolo finale. Cercherò di essere il più obiettiva possibile, esprimendo quelli che a mio parere sono sia gli aspetti positivi che negativi.
Partendo dai primi, devo dire che la storia è molto coinvolgente, ogni capitolo lascia con il desiderio di sapere subito cosa accadrà in quello successivo, ed è ovviamente azzeccatissimo il target di storia romantica, essendoci tutti gli ingredienti classici di questo genere di storie... molto bella ad esempio la parte centrale della storia definibile come il "tour di Dario", quando lui le compra un bellissimo e costosissimo vestito, la porta in un ristorante di classe ecc. Buona la caratterizzazione dei personaggi, molto azzeccata e credibile la presenza degli amici maschi di lui e delle cugine di lei che si comportano da grilli parlanti e cercano di far ragionare i due innamorati testoni, fino a farli ricongiungere alla fine. Un altro aspetto che mi è piaciuto molto è l'alternanza nello stesso capitolo del punto di vista di lui e del punto di vista di lei, che contribuiscono a rendere sempre movimentata e non noiosa la scena.
Passando alle critiche invece, devo dire che ho trovato veramente troppo ripetitive certe espressioni e certi concetti. Ad esempio ricorre continuamente  che Dario ha una "fottuta paura" di innamorarsi e vivere un rapporto esclusivo. Questa locuzione viene ripetuta moltissime volte e ciò alla fine stufa. Per quanto poi sia certamente credibile che un rapporto nasca fondandosi sulla passione e sull'attrazione fisica, il fatto che Anita e Dario all'inizio quasi non riescano a parlare tra di loro e finiscano sempre per baciarsi e fare sesso appena sono vicini, incapaci di trattenersi, finisce per renderli degli infoiati. Soprattutto, da donna, non ho apprezzato che passi quasi il messaggio che se uno è un bel ragazzo che ci sa fare e "scopa da Dio" gli si può perdonare tutto. Il sesso è sicuramente una parte importante della vita ma avrei gradito un maggiore rilievo alla fase dell'innamoramento vero e proprio tra i due, mentre a volte ho avuto l'impressione di un teatrino tra due adolescenti in cui tutti i problemi si risolvono a letto.
Mi è piaciuto però il finale , ho visto che c'è già un sequel in cantiere e quindi penso che seguirò la nuova storia.

Recensore Veterano
05/01/22, ore 18:47

Wow che emozione! Sia perché questo è l'ultimo capitolo che in parte ho sentito di percorrere insieme a te (Dico in parte perché il merito è tutto tuo!). Sia perché è stato tutto come mi aspettavo, anzi ancora meglio! Grazie per avermi coinvolta in questo bellissimo viaggio di lettura e aver inventato questi personaggi così veri, e non c'è bisogno di ringraziarmi, ma mi ha fatto molto piacere e sai che ricambio il tutto!
La descrizione dei momenti prima del matrimonio di Claudia e Mirko è stata bellissima, così come la musica che hai scelto per le nozze.
La dichiarazione d'amore di Dario che riprende il titolo è perfetta e finalmente abbiamo avuto il lieto fine <3 Quel bacio così passionale e il tutto così romantico, davanti a tutti <3
Brava davvero.
Adesso oltre al sequel, aspetto nuovi capitoli della storia su Saverio!
Per quanto riguarda l'aspetto dei personaggi come li hai immaginati, me ne avevi già fatti vedere alcuni, ed anche gli altri sono azzeccatissimi, complimenti per le scelte. Se Alessandro è come Jensen Ackles capisco totalmente perché Anita sia stata tentata! ;D

Recensore Master
04/01/22, ore 22:28

Ciao carissima, bentrovata. Eccomi per la mia ultima recensione, e già dire "ultima" mi provoca un tremore inspiegabile, equiparabile solo alla stretta nel petto che mi ha preso nel vedere "completa" allo stato della storia.
Tutto, ma proprio tutto, di questo capitolo - a partire dal titolo, rievocativo del titolo dell'intera storia, che a sua volta è l'essenza della storia d'amore tra Dario ed Anita - è riuscivo a scuotermi, e donarmi emozioni indescrivibili.
Credo che Dario avesse organizzato qualcosa di speciale per dichiararsi ad Anita, forse voleva dichiararsi davanti a quella scala che per lui era stata così importante (sto lanciandomi a casaccio), però Anita, con la sua imprevedibilità, ha fatto saltare tutti i suoi piani.
E posso dire la verità? L'ho preferito... Certo, sono sicura che qualunque cosa Dario avesse in mente sarebbe stato romantico e bello, scenografico oltremodo, ma avrebbe fatto perdere la verità di tutta questa dichiarazione.
Anita ha provato ad essere forte fino a che ha potuto, ha sorriso, ha camminato al fianco di Dario, ha cercato di non guardarlo negli occhi per non perdersi nell'amore che prova per lui, ma quei sentimenti sono così forti che lei non ha retto. Ha avvertito una necessità, quasi fisica, di allontarsi via, come se il solo stare così vicino a Dario, ma al contempo così lontano, fosse un qualcosa di insopportabile. Non ha retto Anita, e ha sentito forte dentro di sé il bisogno di fuggire via, per riprendere aria ed allontanarsi da quella che, in quel momento, costituiva la più grande fonte di sofferrenza per lei.
Dario, però, vedendo Anita correre via da lui, ha preso il coraggio a due mani e ha capito che non poteva più attendere, che doveva agire subito, che quello era il momento adatto e che non poteva rimandare, perché dopo avrebbe potuto non avere più una seconda possibilità. Ed, allora, davanti a tutti i loro amici ed ai parenti di Anita le ha confessato il suo amore, ed è stata una dichiarazione così sentita, vera, appassionata, che mi sono commossa con le lacrime agli occhi. Dario ha detto ad Anita che non aveva il coraggio di confessare il suo amore, perché aveva paura di non sapere amare un angelo come lei e di non meritare l'amore di Anita, ma che quello che prova per lei è amore, è stato sempre e soltanto amore. Fin dal primo momento Dario ha amato Anita, e di lei ama anche le piccole sfaccettature, il modo di ridere, come si acconcia i capelli, come cammina, il suo profumo, la sua intraprendenza, oltre che la sua bellezza, il modo in cui fa sembrare melodioso il suo nome solo perché pronunciato da lei. La mia frase preferita è stata "amo come mi guardi il giorno dopo" : io sono una super romantica - in fondo, ma in fondo allo strato di cinismo che mi sono nel tempo costruita - e penso che sia più intimo dormire insieme alla persona, che l'atto di fare l'amore; ed è ancora più intimo svegliarsi accanto a quella persona il giorno dopo, in quello stesso letto, occhi negli occhi. Ecco, passata la passione, Anita continua a a guardare Dario con lo stesso amore e lo stesso affetto, anche al mattino dopo; ed attraverso lo sguardo di lei, forse Dario finisce per amarsi un po' di più.
Anita non si è lasciata pregare più di tanto. Dopo tante sofferenze, le lacrime, la disperazione, ora quelle parole le hanno ridato una luce nuova, finalmente anche Anita raccoglie la sua felicità a due mani e non ha alcuna intenzione di farsela fuggire via. Anche se Dario è un idiota, lei lo ama alla follia e, probabilmente, gli avrebbe dato non una seconda, ma finanche cento possibilità, pur di non perdersi. Perché Anita ha lottato tanto per quell'amore, ci ha creduto dal primo momento e, finalmente, è stata ripagata.
Il bacio appassionato che si sono scambiati ha sugellato, davanti a tutti, la profondità del loro reciproco sentimento. Anita e Dario amano l'uno "ogni parte" dell'altro. Perché, in fondo, l'amore è esattamente questo: amare l'altra persona oltre tutto, oltre i difetti, le fragilità, le imperfezioni, anzi è amarle proprio per le sue imperfezioni. L'amore è totalizzante, devi amare una persona fino in fondo, per quello che è, nella profondità del suo animo, nella grandezza del suo spirito, per il suo carattere ed il suo corpo. E Dario ed Anita si amano esattamente così.
Certo, probabilmente avrebbero voluto passare subuto ad altro, però c'è un matrimonio da celebrare. Mirko, come sempre, è riuscito a riportare tutti al proprio posto, così che anche lui e la sua Claudia, possano coronare il loro sogno d'amore. Certo, diciamo che per un momento hanno oscurato i due sposini, ma sono certa che a Mirko e Claudia non sia dispiaciuto, perché loro due hanno spinto per l'amore e per la felicità dei loro amici, e non potevano essere più che contenti di quanto stava accadendo. È stato veramente romantico, una scena quasi da film: ho sempre sognato, dentro di me, una confessione in grande stile, perché penso che se un uomo ti confessa quanto ti ama, davanti alle persone a cui tu tieni di più, vuol dire che ti considera veramente unica e speciale. Dario non è il principe azzurro delle fiabe, quello che tutte le bambine sognano, ma è il principe che Anita ha sempre sognato, perché solo accanto a lui lei trova completezza.
Mi sono sciolta. Finalmente tutte le coppie sono felici e contente, ed io - che ho sofferto con loro, mi sono arrabbiata con loro e per loro, ho riso grazie a loro e pianto a causa loro - non posso che essere felice per loro ed insieme a tutti loro. E non vedo l'ora di ritrovare tutti e 6 nel sequel. So che non è un addio, ma solo un arrivederci a presto.
Volevo anche, in conclusione, ringraziarti per le belle parole che mi hai rivolto in conclusione al capitolo. Ho iniziato a frequentare fb (di nuovo) nel maggio 2021 e la tua è stata una delle prime storie che ho seguito; è stato grazie a te se, per la prima volta, ho trovato il coraggio di lasciare una recensione e ne ho anche capito l'importanza per un autore. Attraverso questa storia ho conosciuto un'autrice ed una persona eccezionale, che sei tu.... Per me questa storia è stata fonte di tante emozioni, mi ha fatto riflettere, ridere ed anche piangere. Mi sono commossa diverse volte, ed altre mi sono ritrovata a sognare come da un po' non facevo. Se tu ringrazi me per le recensioni e l'aiuto, molte volte implicito, che ti ho dato, io ringrazio te per aver scritto questo racconto e per essere la persona che sei.
Un abbraccio dal cuore e ti aspetto nelle prossime storie che scriverai.💕

Recensore Veterano
02/01/22, ore 20:12

Ben descritti i momenti prima delle nozze, ed abbiamo avuto una positiva sorpresa, ci sarà un altro capitolo!
Bravissima Ginevra a distogliere l'attenzione della sposina dalle vicessitudini di Anita e Dario.
Il consiglio e l'incoraggiamento di Mirko sono stati adorabili, al pari di quelli di Saverio.
Il povero Alessandro si ritrova di nuovo in mezzo ma apprendiamo che sta con Azzurra. Credo che anche Dario abbia capito che il farsi accompagnare giù da Alessandro da parte di Anita sia solo un modo per farsi scudo da lui.
Finalmente Dario ha capito cosa deve fare, vediamo come e quando, sono sicura che sarà emozionante! Bravissima

Recensore Master
02/01/22, ore 16:22

Ciao mia cara, aprire il 2022 con un tuo aggiornamento è il modo più dolce per poter aprire quest'anno (sul quale non voglio riporre alcuna speranza, voglio sia una sorpresa). Certo, un colpo al cuore sapere che questo è il penultimo capitolo, e che il prossimo metterà la parola fine ad "Ogni parte di te"; però, sapere che in ballo c'è ancora "Quello che non sai di me" e il sequel mi hanno fatto spuntare un sorrisone da un orecchio ad un altro, già sto pregustandomi il tutto: diciamo che, con i tuoi racconti, arricchirai il mio 2022 (come hai già fatto con buona parte del 2021).
Detto ciò, veniamo alla ciccia di questo capitolo. E che ciccia hai messo in campo.
La prima parte è stata adorabile. Anita, purtroppo, è un'anima in pena: il suo corpo è lì, in quella stanza a prepararsi insieme alle ragazze per il matrimonio, ma il suo cuore, la sua mente, la sua anima è altrove. Purtroppo, si sente perduta, dilaniata, delusa, di tutto e di più; disperata credo sia la parole più giusta: quando si perde un amore si ha sempre la sensazione di non riuscire a respirare, si blocca davvero il respiro e nulla sembra avere veramente un senso; si crede che quel dolore non sparirà più, che quel vuoto non potrà essere mai più colmato. Invece non è affatto così, per amore non si muore e anche se ora le sembra che non sia così, riuscirà a superarlo. Nei momenti di difficoltà si tira fuori una forza che non si sapeva nemmeno di avere, e lei è più forte di quanto pensa: le parole piene di ammirazione per lei di Ginevra l'hanno un po' rincuorata. Il dolore per quanto accaduto con Dario è ancora lì, e ci resterà per un po', però Anita, vedendo negli occhi la cugina, si rende conto di quanto non sia affatto sola, che ha al suo fianco persone che credono in lei, e con il loro aiuto potrà farcela. E Ginevra è quell'amica che vorresti accanto quando sei giù, perché non solo con la sua dolcezza riesce a trasmettere forza, comprensione e affetto, ma con le sue battute e la sua vitalità ti fa staccare il cervello e ridere di cuore. Certo, la povera vittima (inconsapevole) delle sue battute è stata la povera sposina in preda ad una crisi di nervi: Claudia è comprensibilmente nervosa, perché è ad un passo dal "grande passo" ed anche se è molto sicura che Mirko sia l'uomo giusto, un po' di pura tensione ed ansia ci sta. La sua vita sta per cambiare del tutto, e si sta legando indissolubilmente ad un'altra persona. Però, su Claudia non fare la pudica: lo sappiamo tutti che, sotto sotto, le acrobazie le fai anche tu, che ti imbarazzi siamo tra amiche dille 😂 grazie a loro due, Anita ha per un attimo dimenticato la tensione emotiva che prova, e il timore di rivedere Dario. La capisco: il detto "lontano dagli occhi, lontano dal cuore" non può essere più vero e io lo condivido totalmente. Quando una persona che ami e che ti ha deluso è lontana, può distrarti, non pensarci e farti forza; ma non puoi sapere come starai quando la rivedrai: se riuscirai a nascondere ciò che provi, oppure ti scioglierai come il burro. Io, lo dico già, approvo totalmente come si è comportata Anita: da orgogliosa quale sono, non gli avrei mai dato la soddisfazione di vedermi a pezzi; per evitare di crollare in un mare di lacrime avrei proprio evitato di incontrarlo, però lei purtroppo non può e quindi meglio alzare un muro di indifferenza. Anita ha dato tutto, ed è stanca, per cui non deve fare più un passo. Anzi, per fortuna c'era Alessandro ed ha potuto trovare un appoggio in lui e defilarsi, lontano da Dario. Vedere lui così immobile che, per l'ennesima volta, non ha detto nulla ma sembrava darle l'assenso ad andare via con un altro uomo, ha fatto montare dentro Anita una rabbia indescrivibile: in preda al tumulto di emozioni che ha provato quando lo ha visto, la rabbia ha vinto su tutto ed ora quello che Anita spera è di riuscire davvero ad allontanarsi da lui e riprendere in mano la sua vita. Lei ha colto quel gesto di assenso di Dario rivolto ad Alessandro - che implicitamente gli aveva chiesto una sorta di permesso a scortare Anita - come se Dario le stesse dando la sua benedizione: un po' come a dire "io non ti merito, vai e ti auguro di trovare un amore vero". Ed Anita è arrabbiata come non mai: lei non vorrebbe questo, ma che lui la prendesse e la amasse; e di fronte a quel comportamento di Dario, arriva a sperare davvero che arrivi un amore a misura di lei, un amore che la meriti.
Ma Dario cosa sta pensando davvero? Ecco questo è il grande interrogativo di questo capitolo, che verrà risolto solo nel finale. Perché io non penso affatto che voglia darle alcuna benedizione a trovare altro. Penso sia stato solo spiazzato dalla freddezza di Anita e dalla presenza di Alessandro, ma Dario ora sa cosa deve fare.
Saverio prima, e Mirko poi gli hanno aperto la strada ed illuminato il cammino. In particolare quel confronto con Mirko ha dato a Dario la spinta finale che gli serviva. Mirko gli ha fatto una descrizione perfetta: Anita non è come tutte le altre, è una donna speciale, luminosa, con un mondo dentro ed una bella anima; Dario ha colto la sua specialità prima di tutto, e l'ha amata come solo lui sa fare. Perché il problema di Dario è stato questo, dall'inizio: lui ha amato Anita senza rendersene conto, si è comportato come un fidanzato prima ancora di darsi una qualificazione; lui che ha così paura dell'amore, ha amato già, sa amare senza vincoli e merita anche di essere amato. E li, Dario apre gli occhi: ha paura dell'amore e io anche questo lo capisco, amare ed avere una relazione non è semplice, a volte si ha timore di non essere in grado, di non essere all'altezza o peggio di essere delusi; ma che vita sarebbe senza amore? Una vita vuota, ecco perché bisogna avere il coraggio di agire, prima che sia troppo tardi. Perché nessuno ti aspetta in eterno: questo, finalmente, ha capito Dario, ovvero che Anita è troppo speciale, e se non lo capisce lui, lo capirà presto qualcun altro, e lei potrebbe anche innamorarsi di un altro uomo. Lui questo non può permetterlo, perché Anita è parte di lui, quella parte che gli mancava: la paura di perdere Anita vince su tutto, anche sulla sua paura di amare. E chissà cosa farà Dario per riprenderla.
Non vedo l'ora di sapere cosa accadrà, non sto più nella pelle.
P. S. Sono felice che anche il buon Alessandro, finalmente, si sia sistemato. Un "principe" è Alessandro, e sono felice che tu abbia dato anche a lui una possibilità: all'inizio Alessandro ci ha provato tantissimo con Anita, ma secondo me era più una cosa di testa che di altro, perché una vera possibilità di conoscersi non l'hanno avuta, in quanto Anita con testa e cuore era sempre a Dario, e quando tutto di te appartiene ad un altro non puoi dare nulla ad un'altra persona. Quando finalmente Alessandro ha messo un punto con la sua conoscenza unilaterale con Anita, finalmente ha spalancato la porta all'amore, che si è presentata nei panni di Azzurra: quella ragazza che lui pensava fosse così diversa da lui e che non gli aveva suscitato nessun interesse, poi lo ha coinvolto totalmente. Ne sono veramente contenta.
Tutti stanno avendo il loro finale d'amore (persino Paola, la mia Paoletta). Ora mancano solo Dario ed Anita, ma sono certa che stia per arrivare anche il loro momento di felicità.
Alla prossima, un abbraccio 💕

Recensore Veterano
30/12/21, ore 20:14

Buonasera, ottimo capitolo! Sono in fibrillazione per ciò che accadrà dopo :D
Ho adorato il momento di spensieratezza canora e ballerina che Saverio ha trasmesso a Ginevra, e soprattutto ad Anita, anche se poi Dario ha telefonato e il momento è svanito.
Troppo comica l'idea che abbiano dimenticato la nonna, per tutte le battute che ne sono venute fuori!
Anche la sconosciuta Lidia, con cui Dario ammette di amare Anita, gli dà un saggio consiglio, così come Saverio. Dario farà sicuramente qualcosa, ma sono curiosa di vedere cosa, per riconquistare il cuore e la fiducia di Anita.
Aggiungo che Saverio si è fatto proprio amare per come si è comportato in questi ultimi due capitoli, anche se io lo adoravo già!
Forte il riferimento a mamma ho perso l'aereo. E mi ha fatto sorridere la serie di dispetti "involontari" che la nonna di Mirko ha fatto a Dario nel corso degli anni xD
Dolcissimo che Dario ci abbia fatto conoscere l'esatto momento in cui si è innamorato di Anita <3
A presto
(Recensione modificata il 30/12/2021 - 10:53 pm)

Recensore Master
30/12/21, ore 01:20

Eccomiii, come sempre a commentare questo super, superissimo capitolo.
La verità è che, senza rendermene conto, sono finita in uno dei cerchi dell'inferno di Dante e tu mi stai punendo con la legge del contrappasso: ogni volta che la fine sembra vicina, tu piazzi un nuovo capitolo, e la fine si allontana sempre di più. Non che me ne dispiaccia, sia chiaro.... Non so se sono pronta a dire addio a tutti loro, ma vorrei la felicità di Dario ed Anita, perché vederli così mi dilania.
Detto ciò, questo capitolo è stato superlativo.
Voglio partire con una cosa che non ti dico mai: le tue descrizioni sono meravigliose. Mi piace un sacco che descrivi come sono vestiti i personaggi, come tengono i capelli, muovono le mani, i luoghi che frequentano; e ho amato alla follia la descrizione che hai fatto della villa: la location scelta per il matrimonio era stupenda già la prima volta che l'abbia vista, ora addobbata per il Natale ha raggiunto un che di caldo, accogliente, magico, come solo questo periodo dell'anno riesce ad essere. E tu mi hai proprio trasportata nello spirito di quel luogo, pronto ad accogliere la nascita di una nuova famiglia, perché finalmente il momento del tanto arreso matrimonio è arrivato.
La scena della nonna è stata sublime, e si inserisce perfettamente in una cornice in cui regna sovrana la sofferenza di Dario ed Anita, e va a smorzare il capitolo rendendolo molto più fluido e divertente. Allora, io adesso vorrei sapere come si fa a dimenticare di andare a prendere la nonna: mi sono immaginata tutti super agitati, super impegnati a fare questo e quello, e poi dimenticano una persona a casa, e non una qualsiasi ma proprio la nonna di Mirko. Certo, la signora non è quel che si dice uno zuccherino: odia non solo Dario ma, secondo me, l'intero genere umano; però ormai ha una brutta malattia - una delle più brutte che esiste secondo me, perché non ricordarsi più chi si è stati e non riuscire a riconoscere le persone intorno a te deve essere infernale - ed è diventata molto più mansueta. E poi i farmaci che prende l'hanno stesa subito, quindi si è addormentata appena salita in auto. Certo, Dario ha dovuto viaggiare con un trombone nelle orecchie, a cui ha dovuto pure sistemare il catetere; ma posso dire: ben gli sta... Visto come ha trattato Anita, e quanto male sta la ragazza, credo che il destino, la provvidenza, Zeus o chissà chi altri abbiano scelto di punire ben bene Dario, facendogli fare ammenda dei suoi peccati. Voleva fare il viaggio con Anita, ed invece si è trovato accanto la cara (si fa per dire) nonna Linda, così la prossima volta impara a fare il cazzone e a far soffrire le giovani fanciulle.
Anita, mamma mia, sorella riprenditi ti prego. Intorno a te si respira proprio un'aria da funerale: ho sentito la tensione di quel viaggio in auto, e l'imbarazzo di Saverio e Ginevra, che non sapevano veramente come comportarsi per non ferirla.
Alla fine, la vera cura è l'amicizia. Rappresentata nelle persone di Ginevra e, soprattutto, Saverio: lui fa riprendere pure i morti, e ci è riuscito anche con Anita. Con il suo cantare, ballare in macchina e la sua leggerezza, è riuscito a farle sorridere non solo la bocca, ma anche il cuore. E finalmente Anita ha potuto ricredersi rispetto a quel ragazzo che lei tanto aveva giudicato male ma che, ora sa, essere l'amico più prezioso che si possa desiderare. E, in tutta onestà, sono sempre stata una sostenitrice del motto secondo cui gli amici possono tirarti su una serata, una giornata o addirittura una vita; e quanto piacerebbe anche a me avere un Saverio a disposizione, per i momenti in cui sono giù; non ho mai nascosto il fatto che lui sia il mio personaggio preferito in assoluto, perché è sempre riuscito a tirarmi su di morale, mi bastava che compariva lui sulla scena per mettermi il buon umore.
Certo, l'idillio é stato spezzato dalla chiamata DI Dario. Solo sentire la sua voce ha fatto ripiombare Anita nello sconforto e l'ha portata ad abbandonarsi alle lacrime e, piano piano, al meritato riposo. E, chissà, l'aria nuova di quel posto così magico, potrebbe dare anche a lei una leggera carezza sul cuore; di certo c'è che ora Anita ha la consapevolezza di non essere sola e che accanto a lei ha dei veri amici che, qualunque cosa accada, la sosterranno e la aiuteranno ad andare avanti.
Dario, comunque, è arrivato alla villa con una nuova consapevolezza. La conversazione con Lidia, la giovane infermiera della nonna di Mirko, gli ha dato una spinta: di fronte ad una ragazza tanto bella e dolce come Lidia, Dario ha capito quanto lui ami Anita, e che è la sola donna che vorrebbe al suo fianco. E non ha avuto problemi a rifiutare quella giovane ragazza, perché lui è innamorato di un'altra donna, ovvero Anita. La sola donna che vuole al suo fianco. Lidia gli ha detto di non arrendersi, e Dario non ha alcuna intenzione di farlo, pur con addosso quella sua paura.
A dargli quella ulteriore spinta di coraggio, il solito Saverio, che lo ha messo al corrente della realtà dei fatti. Ginevra, da brava amica/cugina, ha dato ad Anita il solo consiglio che chiunque avrebbe dato, ovvero di lasciar perdere Dario perché la fa soffrire. E Saverio lo sta mettendo in guardia che, se si ostina con quella sua solita paura, Dario rischia di perderla definitivamente. E li, quella solita paura, lascia il posto ad un'altra paura, ancora più grande: il timore di perdere per sempre la donna che ama. E, quella paura, si trasforma anche in una rabbia cieca, rivolta verso di lui, perché lui stesso si sta privando di quell'amore di cui, lui per primo, ha bisogno e che forse un po' merita, dopo che per anni non c'è stato nessuno ad amarlo.
La scena finale mi ha scaldato il cuore. Riportandomi ad uno dei primissimi capitoli, overdo a quella scala, li dove non tutto è iniziato, ma li dice Dario ha capito che quella serata al Rencontre non è stata solo una serata e via, ma che quella ragazza, così bella, passionale, piena di vita, con un sorriso dolce ma il temperamento deciso, intelligente e sveglia, anche se un po' goffa, gli era entrata nel cuore. Li, quando lei gli è volata tra le braccia, ha capito di amarla ed ora ha la consapevolezza di volerla amare, e farsi amare.
È stato bellissimo. Mi sono emozionata molto. E tu, come sempre, sei poesia.
Alla prossima, un abbraccio 💕

Recensore Veterano
28/12/21, ore 18:57

Ciao mia cara, grazie per aver aggiornato anche durante le festività!
Il capitolo è stato profondo e divertente allo stesso tempo. Comprendo ll stato in cui si trovano sia Dario che Anita. Il rimedio di Saverio e l'antidoto troppo divertenti e mi è piaciuto il riferimento a Jumanji. Ma più di tutto ho apprezzato il sostegno incondizionato di Ginevra e Saverio nei confronti dei loro amici. Menomale che ci sono loro :)
Ho adorato la descrizione della telefonata fra Saverio e Ginevra (i gesti e la descrizione di lei in particolare) che adesso sono "fidanzati" e il dolce bacio davanti la macchina. Comprendo la punta di invidia provata da Anita, ma sono contentissima per loro. Spero che Dario rinsavisca e provi a sistemare le cose, una volta per tutte, e sono lieta che Anita voglia provare ad affrontare la giornata, e quelle a venire, provando pian piano ad essere meno triste.
Spero molto nel coraggio di Dario, non ci deludere!

Recensore Master
26/12/21, ore 01:00

Ciaoooo, finalmente eccomi a recuperare questo capitolo che è stato veramente TOP.
Dario ed Anita mi fanno veramente pena, perché sono entrambi in un mood da cadaveri ed, onestamente, non riesco proprio ad immaginare come sarà il loro incontro alla Villa, dopo quello che è accaduto tra di loro la sera prima. Dario ha davvero distrutto tutto: la sua storia con Anita, la fiducia che lei riponeva in lui e ha distrutto anche sé stesso. Sono arrivata alla conclusione che Dario sia il più grande nemico di sé stesso. La sua paura di amare lo hanno portato a dire proprio le parole che avrebbero allontanato chiunque, ovvero di non essere innamorato di Anita. Pur di dimenticare lo sguardo pieno di rabbia e delusione di Anita, Dario ha passato l'intera serata a bere come una spugna, cercando di affogare nell'alcool i suoi dispiaceri, cercando di trovare un po' di sollievo in tutti quegli alcolici, affinché whrsgi lo aiutassero a spegnere il cervello e a non pensare più, a dimenticare quanto accaduto. L'alcool doveva servire ad anestetizzarlo, per non fargli sentire più tutto quel dolore, il suo e quello di Anita. Ma sappiamo bene che questa non è mai la soluzione, che il dolore si stampa dentro e non puoi far altro che viverlo. Del resto, cui è causa del suo mal pianga sé stesso: come gli ha ben detto Saverio, Dario ne ha passate tante, ma se non fa da parte tutta quella paura e si butta nel suo rapporto con Anita, non potrà mai sapere davvero come andrà. Anche perché, così come si è comportato, comunque ha provocato sofferenza ad entrambi, tanto varrebbe provare a viversi; stanno male separati, tanto vale provare a stare insieme e, se anche dovesse andar male, comunque saprebbero di averci provato. Ma Dario è davvero un testone cretino, e in momenti come questi, anche se mi fa tenerezza, lo prenderei a sprangate sui denti, perché non si può sopportare più questa sua paura. Non vorrebbe che Anita stesse male per lui, o si struggesse per lui, ma lei sta veramente malissimo e questo lui lo sa bene.
Anita, infatti, ha passato una nottata terribile. Pur avendo trovato riparo e calore nelle braccia della cugina, non è riuscita per un solo istante a dimenticare quanto accaduto, e ha passato una nottata intera a piangere. E le lacrime le escono praticamente automatiche, ogni volta che ripensa a Dario. Anita è, comprensibilmente, delusa, crede di aver dato a Dario più importanza di quella che lui avesse, di essere stata ingannata da lui e si sente ferita. Ma anche arrabbiata: con lui perché è riuscito a farsi strada nel suo cuore, ad abbattere i suoi muri e conquistare la sua fiducia, anche se non aveva intenzione alcuna di starle accanto e di amarla, arrabbiata perché pensa che lui le abbia dato amore per poi toglierlo via. Ma, Anita è arrabbiata anche con se stessa, perché si sente sempre la solita ingenua, che crede nelle favole e si fa ingannare dagli uomini che lei reputa importanti. Ora è così amareggiata che pensa di voler restare sola a vita ed è più che normale: quando affronti un dolore così, l'istinto ti porta ad issare un muro, a crearti una corazza e ad essere diffidente, perché vuoi solo proteggerti, non vuoi che altri possano prendersi gioco di te; non vuoi dare più agli altri le armi per farti stare male.
Anita, ora, vuole solo provare a dimenticare, a non pensare a Dario, a loro due insieme, e a tutto quello che hanno vissuto. Vorrebbe cancellare tutto, come se non fosse stato mai amore.
In un certo senso, capisco anche il suo sentimento contrastante rispetto alla situazione di Ginevra. Da una pare è davvero sinceramente felice che la cugina abbia trovato l'amore ed abbia finalmuna relazione con una persona che la ama. Dall'altro lato non riesce ad essere partecipe della felicità altrui al 100%; c'è un retrogusto amaro, perché Anita vede altri riuscire ad avere quello che anche lei desiderebbe davvero e che, inceve, non è riuscita ad avere. Non è cattiva né una stronza, è solo una donna ferita, una donna piena di amore da dare e desiderosa di riceverne, ed è umano che si senta esattamente così. Anzi, nonostante questo squarcio nel cuore, ha comunque la lucidità di rendersi conto che Saverio e Ginevra soprattutto stanno facendo di tutto per lei, stanno usando il maggior tatto possibile per non ferirla né farla sentire triste o sola, hanno sacrificato la loro serata (che era una serata importante) e, in parte, anche il loro soggiorno in villa per non lasciarla sola ad affrontare tutto questo. Ed è sinceramente riconoscente. Soprattutto, per la prima volta apprezza davvero Saverio e, nel confronto con lui, si sente ancora di più delusa da Dario. Anita ha sempre creduto che Saverio fosse un cretino dongiovanni e superficiale, ed invece l'uomo si è rivelato tutt'altro, un amante coraggioso ed appassionato, che ha avuto davvero il coraggio di buttarsi per la donna che ama, ed Anita percepisce il loro amore e la loro tenerezza. Dario, inveve, questo coraggio per lei non l'ha avuto, e non può che stare male per questo.
Credo che l'incontro alla Villa non sarà affatto facile e che Dario passerà dei brutti quarti d'ora (io gli tirerei un tacco in testa, appena visto, e poi nei giorni a seguire decidere i la strategia 😂😂).
Ma quanto sono adorabili Saverio e Ginevra??? Insieme e da soli sono due personaggi veramente fantastici. Dario ed Anita sono veramente fortunati ad avere amici/cugini così. Saverio e Ginevra, la sera prima, hanno avuto il loro momento di amore: penso che Saverio abbia preso il coraggio a due mani e abbia raggiunto Ginevra per confessare il suo amore; e che lei, dopo il discorso di Claudia, avendo capito anche i suoi di sentimenti, lo abbia ben ricambiato. Avrebbero potuto lasciare il mondo fuori e vivere quella loro felicità. Ed invece hanno rimandato tutto, per soccorrere Dario ed Anita. Tanta generosità, in un mondo di egoisti, non è cosa da tutti i giorni, e penso si possano contare sulle dita di una mano le persone che avrebbero fatto tutto ciò. E ho anche compreso perché Ginevra non abbia detto tutto a Anita: quest'ultima era uno straccio, a pezzi perché l'uomo che ama le ha sbattuto la porta in faccia rifiutandola malamente, e non sarebbe stato affatto carino sbatterle la proprio felicità sotto il naso. Ginevra non voleva tagliarla fuori, ma solo proteggere Anita e dirle quanto successo solo in un momento successivo, una volta che Anita si fosse ripresa. Ho compreso il suo imbarazzo ed anche un po' di timore, Anita è stata un po' dura con lei, ma anche qui senza cattiveria è solo tanto arrabbiata e ha bisogno di sfogare come può. Insieme poi Ginevra e Saverio mi fanno sempre venire gli occhi a cuore: ora sono una coppia a tutti gli effetti, e sono passati da quella passione assoluta, a quella tenerezza di chi si vuole davvero bene, si ama e si tratta come se fosse quanto di più prezioso c'è, come un oggetto di cristallo che va maneggiato con cura. Sono curiosa anche di conoscere bene loro due e come il loro sentimento sia evoluto fino a dare vita ad una coppia stramba, pazza ma estremamente complice ed affiatata nella storia dedicata a Saverio (che spero aggiornerai presto, please).
Capitolo comunque pazzesco ed ora aspetto la Réunion alla villa. A presto

Recensore Master
22/12/21, ore 21:39

Ciao mia cara Lita, sono in un ritardo mostruoso ma, anche stavolta, ce l'ho fatta. Chiedo umilmente perdono 😔
Dopo essermi cosparsa il capo di cenere, vengo al capitolo e, lo dico, non penso di avere parole per descriverlo, perché è stato davvero perfetto, dal titolo fino all'ultima parola. Ogni pezzo si è incastrato così perfettamente che ho avvertito sulla mia pelle lo stato di angoscia, devastazione, tristezza e disperazione che stanno vivendo Dario ed Anita.
Volevo dirti che l'immagine di quella statua - che, ammetto, non conosco - con una testa al posto del cuore l'ho trovata perfetta per rappresentare la situazione di Dario. Lui ha fatto prevalere la sua razionalità al cuore pulsante che gli batte per Anita, decidendo di lasciarla andare nell'idea - assolutamente sbagliata - che non sia in grado di amare e di non essere degno di meritare l'amore di nessuno. I suoi genitori l'hanno sentilmente distrutto, trattandolo con disprezzo e ignorandolo completamente. E triste immaginare che i tuoi genitori - le persone che, per natura, dovrebbero amarti e sostenerti sempre, guidandoti ogni giorno - ti considerino come una sorta di nota stonata nella loro vita perfetta, un vero e proprio fastidio di cui liberarsi, un peso da lasciare agli altri. Tanto da voler stare senza il loro unico figlio persino nei giorni di festa, e da non avere il tempo né la voglia di fargli alcun regalo
La mamma, in particolar modo, mi è sembrata quella più dura ancora, quella che più di tutti ha inciso, negativamente, sul suo essere: lei, la donna che più avrebbe dovuto amarlo, lo ha costantemente fatto sentire una nullità, sbagliato, qualcuno fa disperezzare. Probabilmente quell'atteggiamento di sfacciato e menefreghista donnaiolo, quale era all'inizio, era in realtà la sua arma di difesa, il suo scudo di protezione per non sentire più quelle offese, da non farsi colpire da quelle parole così dure. Lo hanno reso freddo e così poco incline ai sentimenti. Ma tutto questo è solo una maschera: dietro a tutta quella testa e durezza c'è un cuore che batte fortissimo, perché Dario è un passionale, capace di amare ed è un ragazzo buono, e tanto fragile. Gli è bastata la scossa del suo migliore amico - che ha cercato di fargli aprire gli occhi - per crollare: nel suo pianto c'è tutta la sua frustrazione, il suo dolore e la sua disperazione, il senso di colpa per quello che ha fatto, il pentimento per la sofferenza che ha arrecato ad Anita e, di riflesso, anche a sé stesso. Perché Dario si sta privando di quell'amore che lui merita: forse Dario dovrebbe fare pace con sé stesso, superare quello che ha vissuto e provare ad andare avanti, perché sta rinunciando alla sua felicità. E la felicità non aspetta: se lui non sa cogliere al volo le possibilità che la vita gli sta dando, Anita raggiungerà la sua felicità in altro modo, senza di lui, forse proprio ripartendo da sé stessa.
Ho amato profondamente l'intervento di Ginevra che, in questo caso, è stata una cugina, una amica, una sorella: quella persona che tutti vorremmo accanto in un momento di sconforto. Quella persona che ti rialzi letteralmente da terra, che ti faccia vedere quanto tu sei meravigliosa, quanti sogni hai e quanto vali, quanto hai da dare e quanto meriti di ricevere. È stata meravigliosa in tutto Ginevra: ha ascoltato la disperazione di Anita, ha asciugato le sue lacrime, l'ha coccolata con una tazza di thè caldo, e ha fatto suo il dolore drppa cugina, dicendole che, insieme, ripartiranno da lei, perché Anita viene sempre prima di tutto e di tutti. E Anita sembra convincersene, anche se con riluttanza: l'amore che prova per Dario è così unico e speciale che lei sa non potersi cancellare in un attimo, ma sa anche che deve lavorare su se stessa per la sua felicità. Perché mentre lei è lì a commiserarsi e piangersi addosso, la vita va avanti e non aspetta, e lei deve inseguire la sua felicità ripartendo da sé.
Ho amato ogni istante di questo capitolo. Volevo farti i complimenti perché sono rimasta colpita dalla forza dei sentimenti che tutti i soggetti coinvolti provano.
E un applauso tu va dato perché, come sempre, riesci a dare la giusta collocazione anche ai cd personaggi minori - che poi così tanto minori non sono - facendomeli amare ancora di più. Ginevra e Saverio - la strana coppia - sono due persone eccezionali e di una bontà rara, che si completano a vicenda, sono in simbiosi praticamente: immagino che i due fossero insieme, probabilmente anche in un momento appassionato e sentimentalmente importante per entrambi ma, appena i loro amici/fratelli/cugini hanno avuto bisogno non hanno esitato un attimo a mettere in pausa la loro felicità e accorrere in soccorso di chi, in quel momento, aveva bisogno di loro. E ciò che mi ha colpito è l'empatia che entrambi hanno dimostrato di avere: sia Saverio che Ginevra hanno fatto proprio il dolore altrui, sofferto nel vedere la sofferenza di una persona a cui vuoi bene alla follia e che sai non meritare questo, ma solo sorrisi e gioie. In quella stretta di Saverio, Dario ha trovato un po' di conforto, quel calore di cui aveva bisogno per lasciarsi andare: perché forse, solo cadendo a pezzi, si potrà ricostruire; è dalle macerie che si parte per ricominciare. E Ginevra, con i suoi occhi umidi e quel sorriso rassicurante, così dolce, ha dato ad Anita quella carezza di cui lei aveva bisogno, lanciandole il salvagente per riemergere da quel mare di disperazione in cui, da sola, rischiava di affogare.
Ho amato tutto, davvero tutto e mi diventa sempre più difficile staccarmi da tutti quanti loro. Anche se la fine è vicina, ormai sono parte della mia vita e non vedo l'ora che abbiano questa felicità che li sta aspettando.
A presto 💕

Recensore Veterano
20/12/21, ore 19:21

Complimenti vivissimi! Capitolo pieno di emozioni! Sicuramente lo progettavi sin dall'inizio anche questo? Le emozioni di Anita e di Dario sono papabili; lei con il cuore spezzato e lui che si ritiene non degno di amore.
Proprio Saverio e Ginevra, che ad un occhio poco attento potrebbero sembrare, i meno afffidabili del gruppo, o i meno adatti al compito, corrono a consolarli e lo fanno in un modo che non avrei potuto immaginare meglio. Spero solo che, dopo tutto il dolore, la nostra coppia protagonista riesca a chiarirsi e ad avere un lieto fini. Se lo meritano enormemente.
Un abbraccio

Recensore Veterano
13/12/21, ore 18:15

Ciao cara, oddio che colpo di scena! Sai proprio come stupire i tuoi lettori. Devo dire che mi è piaciuto! Nonostante, certo, io tifi per vedere Dario e Anita insieme, l'accaduto è pienamente credibile e deriva da tutto ciò che ci hai fatto conoscere sulle paure di Dario durante il corso della storia.
La musica di Einaudi è adatta e si avverte proprio in tutta la parte iniziale il desiderio di stare insieme, e non solo fisicamente. Giustamente però poi Anita chiede cosa sono, quindi, l'uno per l'altra... e Dario non ce la fa... e Anita rimane distrutta e la sua reazione ci sta tutta.
Voglio vedere Saverio come interverrà, adesso che sta andando a prendere Dario, speriamo possa far rinsavire Dario che, in fondo, ha già capito da solo di aver sbagliato.
Adesso c'è anche il matrimonio, come potranno i nostri due vedersi dopo quello che è successo?
Bravissima, capitolo particolarmente emozionante... ed ho adorato il titolo <3 ispirato all'omonimo episodio di Buffy

Recensore Master
13/12/21, ore 00:51

Ciao carissima Lita.
Che dire di questo capitolo: ti basti sapere che ho pianto, per le forti emozioni che sei riuscita a scatenare dentro di me.
Ho fatto bene ad aspettare, perché dovevo essere pronta per questo capitolo, anche se poi credo che non lo fossi così tanto: è stato tutto oltre quanto mai avrei potuto immaginare.
Tutto in questo capitolo è stato perfetto: la musica, le emozioni, l'intensità, il pathos sempre crescente ed, infine, la disperazione più totale.
Sappi che ho bandito il forcone per il finale che mi hai rifilato e guido la folla pronta al linciaggio: al mio segnale scateneremo l'inferno. Però, dall'altro lato mi rendo conto che questo è davvero lo snodo cruciale: dopo essersi praticamente distrutti, Anita e Dario sono davvero pronto ad amarsi, perché dalle macerie si può ripartire e costruire tutto da zero.
La prima parte è stata bellissima.
Ho adorato che la descrizione fosse dal punto di vista di Dario. La sua emozione, la trepidante attesa, il desiderio misto a tremore di rivedere Anita dopo tanto tempo mi hanno commosso. Ogni secondo in più nel taxi era un un secondo ancora lontano da Anita, e Dario non vedeva l'ora di arrivare quasi ne valesse della sua intera vita. Ed il momento in cui sono stati di nuovo occhi negli occhi è stato di una intensità sconvolgente: in quel bacio che si sono dati c'era racchiuso quello che entrambi, durante quella assenza, hanno provato. La mancanza reciproca, il senso di vuoto e di abbandono, proprio come se mancasse un pezzo vitale; con quel bacio entrambi sono tornati a respirare.
E nel momento in cui quel bacio stava per trasformarsi in un ricongiungimento carnale, Anita ha sentito l'esigenza di capire in che direzione stanno andando, cosa sono loro due insieme, solo questa separazione.
E ha ragione: non si può più far finta che vada bene una situazione di limbo, bisogna darsi una definizione, capire verso che direzione vogliono andare.
E li Dario non ha ragionato più, la lucidità lo ha abbandonato. Quella paura lo ha assalito, lo ha praticamente vinto e gli ha fatto fare 100 passi indietro. Dario è un ragazzo segnato dal suo stesso passato: la mancanza di amore da parte dei suoi genitori lo ha portato a credere che se non sono riusciti ad amarlo la donna e l'uomo che lo hanno generato e messo al mondo, coloro che, per natura, dovrebbero amarlo, è perché lui non merita di essere amato e, a sua volta, non è in grado di farlo. Non aver ricevuto amore lo ha portato a credere questo.
Di fronte a quel ti amo di Anita lui si è bloccato e ha fatto la sola cosa che lo avrebbe portato ad allontanarla definitivamente da sé: dirle che lui non la ama. Voglio ringraziarti per questo passaggio: ho sempre creduto - e ancora credo - che l'amore vince su tutto e che non si può davvero stare lontani dalla persona che ami. Però, mi hai fatto capire che, a volte, quando la testa si impone qualcosa, si può anche dire di non amare chi sia ama, perché quello è il solo modo per porre fine a tutto: e questo è stato un po' una piccola carezza, su di una cicatrice che in giornate di malinconia torna a bruciare un po'.
Anita, probabilmente, non si aspettava questo. Sapeva che Dario ha paura ma non credeva che non la amasse. Lei, dentro di sé, sentiva che lui provava per lei un sentimento; e forse lo sente ancora adesso. Però, sentirsi dire "Non ti amo" è come ricevere una coltellata nel petto; arrivi a pensare che sei solo una povera ingenua, che non ha capito niente e si è illusa da sola. Con quelle parole Dario le ha strappato il cuore dal petto e lo ha scamazzato; l'ha uccisa, con l'arma più potente che esiste: quella di non ricambiare un sentimento. Ed Anita, giustamente, ha reagito come ognuno avrebbe fatto: lo ha cacciato via, perché quella delusione e la rabbia sono state così forti da non voler più vedere quella persona; però poi, rimasta, sola quella tristezza, il dolore cieco hanno preso il sopravvento: il suo è stato un vero grido di disperazione, e l'ho davvero immaginata inerme in terra a piangere, con il solo "tic" delle lacrime che, silenziose, hanno inziato a scendere dai suoi occhi.
In lei mi sono rivista tante volte e, devo dire, che l'ho fatto anche questa volta: Anita ama in modo pieno, intenso ed è commovente il cuore che ci mette in quello che fa. Ho provato empatia e, ti confesso, fossi stata lì l'avrei abbracciata stretta.
Dario ha sentito il dolore di Anita e si è odiato per questo perché sa di averlo procurato lui: tutto avrebbe voluto, ma non ferire la donna che ama.
Perché lui la ama, ha solo tanta paura.
Anche la sua disperazione è stata evidente: quel pugno nel muro è un po' come se avesse cercato di sostituire con il dolore fisico il dolore che ha inferto al suo e al cuore di Anita.
È corso via da quella casa, da quel palazzo, da quel dolore, come se avesse voluto mettere tutto a tacere. Ma poi, solo con i suoi pensieri, ha chiesto aiuto alla sola persona che sa potrebbe davvero aiutarlo: Saverio. Devo dire che questo è stato un colpo di scena veramente: io il capitolo non lo immaginavo così, mi hai sorpresa (in positivo) perché pensavo che sarebbe accaduto tutt'altro. Ma, in ogni caso, pur avendo messo in conto che Dario potesse fare qualche altra cazzata, mai avrei creduto che avrebbe chiamato Saverio da dentro una chiesa per chiedere il suo aiuto. E Saverio, come un fratello, subito è corso da lui. Sono certa che Saverio è la sola persona che può, in questo momento, stargli accanto e sono proprio curiosa di sapere in che modo potrà aiutarlo. Ma sopratutto come Dario farà a salvare quello che ha distrutto, perché Anita, adesso, è davvero a pezzi.
Sei meravigliosa, grazie per tutte queste meravigliose emozioni 💕

Recensore Veterano

Ciao! Così scopriamo che anche Claudia ha le sue fragilità, solo che non le da (quasi) mai a vedere. Hai fatto bene a far notare un altro aspetto del suo personaggio, si nota già quando si scopre che avrebbe voluto un addio al nubilato scatenato, ma solo se fosse stato a sorpresa! È molto innamorata di Mirko, ma anche le altre due sono innamorate dei propri uomini, anche se Ginevra non vuole ammetterlo di sé.
Sono stati teneri gli incoraggiamenti delle cugine ad Anita e adesso Dario sta arrivando. Speriamo vada tutto per il meglio, io credevo che ormai si sarebbero parlati al matrimonio, ma chiarire adesso è ancora meglio ;) e magari farsi travolgere dalla passione e dalla mancanza che hanno provato l'uno per l'altra. Bella l'idea di Via col vento e di dividere il capitolo in due parti, perché in effetti si vede la stessa situazione dal punto di vista degli uomini e delle donne.
Immagino che siamo quasi alla fine della storia, e mi dispiace, ma mi fa piacere che Dario e Anita stanno per incontrarsi e spero in un lieto fine <3
Bravissima, come sempre, e anche di più!

Recensore Master

Ciaooo, Lita.
Innanzitutto, buona festa dell'Immacolata anche a te.
Che dire di questo capitolo? Che mi dispiace sia finito così presto, perché ero così coinvolta nella lettura che ho finito per divorarlo, lasciandomi travolgere dalle emozioni che sei riuscita a suscitarmi.
Questa serata tra donne è stata piena di tantissime sorpresa.
Prima tra tutti, Claudia. Lei è stato il personaggio meno in vista della storia e, nelle occasioni in cui c'è stata, è risultata così saccente, antipatica e "so tutto io" che mi stava sinceramente sulle palle. Ora, invece, ho avuto modo di vedere l'"altra Claudia": quella dolce, amorevole, premurosa, innamorata, attenta e tanto, ma proprio tanto fragile. Tutta quella durezza nasconde tanta sua insicurezza: lei è così innamorata di Mirko da aver fatto diventare quel ragazzo così buono tutto il suo mondo; però, di fondo, resta il fatto che Mirko è un ragazzo brillante, passionale e divertente e lei, così chiusa e un pò pesante, tante volte non si sente all'altezza del suo lui. Per una volta voleva dimostrarsi spiritosa e divertente anche lei - ecco perché avrebbe voluto un addio al nubilato diverso da quello che (su sue indicazioni) le cugine le avevano organizzato - per non essere sempre la solita Claudia noiosa. E questo non solo agli occhi di Mirko e dei suoi amici, ma anche agli occhi delle sue cugine: tutte e tre si vogliono enormemente bene, ma Anita e Ginevra hanno, per affinità caratteriale, una maggiore complicità, di cui un pò Claudia soffre, sentendosi messa da parte. Per paura di essere giudicate per le loro frequentazioni, in effetti, Anita e Ginevra si sono davvero chiuse a riccio e l'hanno tenuta all'oscuro di tutto, benché non volessero ferirla.
Ora, per fortuna, le carte sono state scoperte e le tre hanno potuto parlare a cuore aperto. Ho apprezzato tantissimo che Claudia si sia scusata per aver magari giudicato le scelte delle cugine e, soprattutto, per essere stata molto pressante nei confronti di Anita nello spingerla verso Alessandro. Claudia, però, lo ha fatto davvero in buona fede: sa quanto ha sofferto per colpa di Edoardo e conoscendo bene Dario non voleva assolutamente che Anita soffrisse nuovamente. Avendo come metro di giudizio Mirko, Claudia rivedeva il suo futuro marito in Alessandro, e credeva che lui potesse renderla felice.
Però, Claudia ha anche capito che i sentimenti delle cugine sono andate per la loro strada ed ora lei, che alla fine vuole solo la loro felicità, ha dato sia ad Anita sia a Ginevra quella spinta e quel coraggio che mancava loro per buttarsi a capofitto.
Claudia è forse la prima persona che dice chiaramente a Ginevra che Saverio è perfetto per lei: ha visto la loro complicità e la loro passionalità e, benché pensi quello che pensa di Saverio, sa che insieme starebbero davvero bene; e sa anche che Ginevra, anche se si ostina, è pronta ad una relazione monogama ed adulta (che poi, nella sostanza, la sta già avendo senza darle un nome).
Per quanto riguarda Anita, Claudia - proprio perchè conosce davvero bene Dario - ha potuto rassicurare la cugina che, anche se Dario è un testone idiota, ci tiene veramente a lei: ha visto quanto sia diverso quando c'è Anita, ha visto i suoi occhi ed il modo in cui brillano quando cadono su Anita e, soprattutto, ha visto quanta paura avesse al solo pensiero di perderla. E la spinge a fare quello che, nel suo cuore, Anita sapeva già di voler fare: di insistere, di continuare a lottare per quell'amore e di non arrendersi ma, anzi, di cercare nuovamente Dario e rivedersi, perché entrambi ne hanno bisogno. Ed ecco che Anita lo fa, gli scrive un messaggio, incoraggiata da quelle stelle - le stesse stelle che Dario guardava pensando a lei - e Dario subito le scrive ciò che lei sperava: "sto venendo da te". Apprezzo veramente Anita, per il suo enorme coraggio: lo confesso, io non so se avrei mai avuto il coraggio di fare il primo passo, orgogliosa come sono avrei voluto fosse l'altro a cercarmi; ma non so quanto l'orgoglio, in questi casi, serva realmente a qualcosa. Anita, sulla base delle parole di Claudia, ha forse sentito riaccendersi quella speranza che i sentimenti di Dario per lei ci sono, ma che lui è solo bloccato nella sua enorme paura, ed ha scelto di fare il primo passo. Del resto, confesso anche che mettere alle strette una persona è sbagliato: Anita ha davvero aspettato e rispettato i tempi di Dario, fino a che il dolore non è stato troppo; però, alla fine dare un out out non serve realmente: le persone devono sceglierti ogni giorno, e se quello che ti danno non ti sta bene vai via. Però, la stimo davvero per il suo modo così intenso di amare. E quell'amore per Dario è in grado di accendere Anita, di farla brillare così tanto di un luce che sa di felicità.
Non puoi capire, poi, quanto io abbia apprezzato l'amore di Mirko e Claudia. In questi ultimi due capitoli ci hai fatto entrare nell'intensità del loro amore: un amore così puro, che non risente del tempo che è passato ma, se possibile, ogni giorno si rafforza sempre di più. Il fatto che quelle stelle abbiano rammentato ad entrambi quella loro prima volta dà la misura di quanto siano in sintonia, connessi anche se a distanza e quanto si appartengano, insieme si completano. E tutti desidereremmo un amore così.
P.S. Ma quanto ho riso per Claudia che salta addosso al fattorino della pizza? Mi piego in due anche adesso che ci penso, poverina però glielo potevano fare uno straccio di spogliarellista e che miseria.
SEI BRAVISSIMA, ed io sono tristissima al pensiero che ci avviamo verso la fine (meno male che c'è Saverio che non mi farà perdere il contatto con il magico mondo di questi 6, perché io ormai ne sono dipendente).
Alla prossima

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