Ciao, mi scuso per l'enorme ritardo ma sono riuscita a passare solo ora. Mi ha subito interessato questa storia ambientata nell'era Discovery e soprattutto la tematica di fondo. Ammetto che non ricordo molto bene la figura dell'Ammiraglio Turner ma l'hai descritto in modo davvero molto vivido. Soprattutto mi è piaciuta molto la sua riflessione sull'etica della Federazione: fino a che punto si è disposti ad arrivare in nome dei propri principi che si crede sacrosanti e giusti e al proprio diritto all'autodifesa? Al punto di arrivare a un genocidio? E devo tristemente osservare come sia quanto mai attuale una riflessione del genere proprio in questi giorni. Come al solito è la vita che imita l'arte e l'arte che imita la vita. Ma a parte queste riflessioni sono rimasta anche colpita dalla tematica romantica: povero Turner, da sempre innamorato di Cornwell e da sempre il terzo incomodo. E quanto deve sentirsi in colpa adesso? In fondo può farsi avanti solo ora che il suo migliore amico è morto.

Ho iniziato a leggere la storia e ho trovato interessante questo primo capitolo. Le sensazioni di Turner sono descritte egregiamente e ho apprezzato l'inserimento del discorso tenuto da Michael durante la cerimonia. Sono curiosa di vedere come andrà la conversazione di Turner con Cornwell e se le rivelerà i suoi sentimenti. Devo dire che mi sarebbe piaciuto conoscere il Lorca del nostro universo. Congratulazioni!
A presto