Recensioni per
Il calore umano
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/01/22, ore 14:46

Ciao Nao!
Eccomi qua, a sorpresa, soprattutto per me. Leggo pochissimo di Draco perché, nonostante ami i Malfoy, c'è qualcosa di lui che me lo rende, non so, estraneo (?). Questo incipit ha ancora meno senso se penso che sono qua a leggere una Draco/Barty, altro personaggio a cui non mi sono mai avvicinata nello scrivere, nonostante un po' ne abbia letto. Forse è la mia strana inclinazione per i buoni ma forse nemmeno tanto quella. Forse, per me, hanno in testa entrambi mondi spaventosi e passati dolorosi e quindi mi ci avvicino sempre in punta di piedi. Fatto sta che, sciolto questo papiretto di introduzione, arrivo a dirti che questa storia mi è piaciuta davvero davvero tantissimo. Non so se partire dalla forma o dalla sostanza, fatto sta che mi sono divorata entrambi i capitoli e mi sono ritrovata alla fine a volerne di più (se hai scritto di nuovo di loro, se lo farai, pls droppami il link).
Se parto dalla forma, devo dirti che la tua prosa è semplice, lineare, scorrevole ed efficacissima. Le righe davvero scorrono una dietro l'altra, senza nessuna fatica. Ne avrei davvero letto ancora ed ancora! Non c'è una cosa che sia fuori posto, forzata e faticosa. Hai fatto un ritratto (anzi, due) con quella che al lettore arriva come una facilità estrema. Non so se derivi dal fatto che anche per te è stato "facile" (nel senso che eri estremamente ispirata e questa storia ti è venuta naturale) o ci sia stato tanto lavoro dietro ma il risultato, per me, è stato davvero piacevolissimo.
Passando al contenuto, che dirti? Ho trovato questo Draco, semplicemente vero. E sarà che, le poche volte che leggo di lui, a volte trovo tutto molto esasperato, ad accentuare una redenzione che secondo me è nata, appunto come la descrivi tu, piuttosto da una codardia, da non credere a quelle idee che gli sono state inculcate, più che da una vera e propria illuminazione sulla via di Damasco. E tu hai reso benissimo questo concetto: c'è un ragazzo che ha paura, estraneo in casa sua, più esposto ai pericoli lì che altrove, che si sente privato delle scelte, del sonno e della tranquillità. E davanti a lui c'è il secondo più fedele servitore di Voldemort, che ha visto Azkaban, che non ha mai conosciuto l'amore di suo padre, spietato e spaventoso. Eppure, eppure... Uno davanti all'altro ci sono due esseri umani, con i loro personali tormenti, con le motivazioni taciute che li portano ad affrontare quella guerra in due modi opposti, per motivazioni opposte. Ho amato il fatto che Barty continui cosi ciecamente la sua battaglia perché, fondamentalmente, non può fare altrimenti, non c'è altro mondo in cui riesce a concepire di vivere, dove c'è spazio per lui. È doloroso e straziante e struggente. Così come lo è questo avvicinarsi che sa di sfide, di cose non dette, di parole a mezzavoce, di confessioni che sfuggono per sbaglio, strette fra i denti. Quando le sensazioni superano la logica e si insinuano nei pensieri per non lasciarli più.
Anche la scena erotica è bella, ben calibrata, per nulla volgare e allo stesso tempo piena della voglia di entrambi che è palese, da entrambe le parti. Questo Draco spaventato che si ritrova a prendere il controllo, questo Barty spietato che si trova a cedere sotto quel ragazzino viziato.
Così a casa, così ad Hogwarts. E il finale forse non poteva essere diverso, dolce e amaro per quel trovarsi di un amore destinato a finire in un solo modo per due persone che erano completamente diverse fin dal principio e già lo sapevano ma ci sono cadute comunque, per inevitabilità.
Visto che Barty ha promesso che sarebbe tornato, e so che è uno di parola, io spero in un sequel incrociando le dita. BARTY STUPISCICI!
Che dire ancora? La storia mi è piaciuta tantissimo quindi non posso che farti i miei complimenti e mandarti un abbraccio!
A presto!

Recensore Veterano
08/08/21, ore 23:14

Come ti avevo detto, eccomi qua per la seconda ed ultima parte di questa storia.
Mi è piaciuta, ad essere onesti mi è piaciuta molto.
Capisco ed approvo la tua scelta sul finale, trovo che sia molto in linea con il taglio che hai dato alla narrazione, un finale allegro avrebbe stonato terribilmente, anche se mi è dispiaciuto... Ma in fondo è proprio questo che si deve provare per una storia così, dispiacere... per lo spreco, per l'occasione mancata.
Per quanto sia stata breve (solo due capitoli) trovo che tu abbia delineato molto bene i due personaggi e il loro modo di porsi l'uno con l'altro, e ho trovato anche davvero buono lo sviluppo del loro rapporto.
Non è mai facile descrivere in maniera verosimile l'evolversi di una situazione, di un sentimento, e tu lo hai fatto bene.
Se proprio proprio devo trovare una cosa, forse avrei rallentato la chiusura, penso che tre capitoli ci sarebbero stati perfettamente: prologo, sviluppo, epilogo. Nella parte finale ho avuto come l'impressione che il dolore e la situdine di Draco avessero altro da dire. Magari sei stata semplicemente talmente brava da farmi desiderare di più, da mettermi addosso la voglia di approfondire.
Spero davvero che tu voglia manterene il proposito di tornare su questa coppia che ho trovato davvero interessante, magari affrontando il paring in modo diverso e con nuovi sviluppi.
Mi piacerebbe davvero tanto leggere ancora di loro due.
Che altro posso dire, brava davvero perché mi hai fatto prendere a cuore una coppia che mai avrei nemmeno pensato di considerare!!!
Super complimenti👏🏻👏🏻👏🏻

Recensore Veterano
02/08/21, ore 17:10
Cap. 1:

Ok, devo riordinare le idee.
Vedi, HP è un mondo ancora poco comosciuto per me, per non parlare dei crack paring.
Io sono molto figlia del canon e anche quando inserisco parentesi crack lo faccio per arrivare poi al canon, quindi trovarmi a leggere questo capitolo mi ha spiazzata non poco, intanto perché non nei film Barty non ha poi tutto questo spazio, e poi perché lui e Draco davvero non mi sarebbero mai venuti in mente.
Una frase dopo l'altra però mi sono trovata attaccata alle parole per capire cosa diavolo sarebbe successo.
Ma veniamo alla parte più tecnica.
Tutto il capitolo è strutturato bene, azione e descrizione sono ben bilanciati e anche i personaggi escono fuori bene. Non so dirti se siano OOC perché non li conosco in maniera approfondita, ma funzionano.
Una cosa su cui vai davvero forte sono i dialoghi. Non sono per nulla forzati, artificiosi, finti... Suonano bene e si sentono le loro battute nelle orecchie.
La parte successiva ha un'ottima tenzone sessuale, la porti avanti bene, non ti impappini indecrizioni ardimentose, sei fluida e naturale e grazie a dio non c'è traccia di smancerie e occhi sognanti!!
Se hai voglia dai una controllata che ho trovato un paio di sviste...
Davvero un bel lavoro, ti sei fatta una nuova lettrice.

Recensore Veterano
08/07/21, ore 18:20

Ciao!
Ho trovato il tuo profilo sbirciando tra i post del Giardino, e appena ho visto che compariva Barty Jr non ho resistito a leggere questa minilong. Che piacevole sorpresa è stata!
Nonostante il crack pairing, che onestamente non avrei mai considerato l'idea di shippare Draco e Barty insieme dato che l'unica interazione canonica significativa che hanno avuto è stata quando Barty ha trasformato l'altro in furetto, l'ho amata dall'inizio alla fine.
Sei riuscita a mostrare dei parallelismi tra i due che li hanno avvicinati di pari passo coi loro sentimenti: l'essere entrambi in quella situazione per mancanza di alternative anche se per motivi diversi, l'essersi costruiti un personaggio tutto attorno dal quale è difficile uscire, il non fidarsi facilmente e soprattutto il non credere che l'altro possa effettivamente provare qualcosa di vero oltre alla semplice attrazione sessuale.
Il Barty del primo capitolo è sarcastico, diretto, si nota la vena di follia ma anche la curiosità che lo spinge a lasciar avvicinare Draco, che dal canto suo si sente in trappola persino a casa sua e trova un compagno assolutamente improbabile.
La paura di Draco che diventa presto curiosità e poi si trasforma in affetto, che però deve mascherare e tenere a bada, la felicità che fa fatica a contenere quando Barty piomba a scuola a sorpresa per un controllo...
E Barty che lascia avvicinare Draco nonostante lui non sia quel genere di persona, lui non provi affetto, lui voglia solo l'approvazione e il successo del suo Signore. O forse no, e sta mentendo a tutti e soprattutto a sè stesso. Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui li hai fatti dialogare, quel detto e non detto tra l'introspezione e il dialogo che ha mostrato le vulnerabilità di entrambi e ciò che li muove, tutto quello che li accomuna e ciò che manca ad entrambi, il calore umano.
Titolo perfetto, perchè nonostante Draco sia cresciuto viziato e coccolato la solitudine è sempre stata parte di lui, persino verso gli amici che manco si accorgono che qualcosa in lui non vada, mentre Barty è stato disprezzato dal padre e si è attaccato, probabilmente troppo giovane, ad una vita e ideali che poi forse non erano del tutto suoi.
Tanta malinconia sul finale, sia di Draco che di noi lettori, immaginandosi quello che poteva essere e invece non è stato. Ammetto che per un attimo ho sperato nel lieto fine, che in qualche modo il non aver lasciato un cadavere fosse l'ennesima trovata di Barty per sfuggire alla morte e tornare a sorprendere Draco e noi con una delle sue uscite, ma comunque un ottimo finale. L'ultimo dialogo tra i due lascia l'amaro in bocca e un groppone sullo stomaco, perchè quando il codardo dichiarato tra i due aveva finalmente raccolto tutto il suo coraggio, ecco che l'altro non ce l'ha fatta ed è ricaduto nelle solite azioni.
Resta solo il freddo dopo aver provato un calore tale, ancora più gelido di prima.

Davvero tanti complimenti, un ottimo lavoro! Spero davvero che prima o poi scriverai qualcosa (magari pure di più felice) con questa improbabile coppia, perchè ormai li ho presi a cuore anche io. <3

Recensore Master
03/07/21, ore 09:37

Tesoro, finalmente eccomi qui. È stato bellissimo leggere questo finale con Draco che all'inizio si strugge d'amore per Barty. C'è una guerra eppure lui riesce solo a pensare a quella notte, a quel calore, a quel Mangiamorte che è riuscito a fargli provare emozioni. Ho trovato IC Barty che interrompe una lezione, che si escogita metodi pur di rivedere Draco e che lo rivuole, lo rivuole subito anche cercando di sminuire ciò che Draco prova per lui. In realtà gli chiede proprio di non provare nulla, ma è impossibile. Barty deve essere davvero innamorato non solo per ammetterlo, ma anche per tollerare i dubbi di Draco e poi le sue scelte. La scena canon di Draco che dice che non è Harry il ragazzo, interessante immaginare anche Barty lì e come reagisce alle parole di Draco. Anche perché la cosa più IC è Barty che mostra la sua lealtà a Voldemort e combatte, non poteva fuggire. Come dice lui neanche chi gli aveva dato la vita lo aveva amato (però la madre sì) e quindi lui, sentendosi accettato da Voldemort, sente di dovere ogni cosa a lui. Il finale è stato un colpo. Sì, mi rendo conto che doveva andare così, ma comunque un colpo. Però non c'è il corpo quindi chissà, ci saranno possibilità se qualcuno vuole immaginare? Tesoro, è stata una bellissima storia e mi ha fatto tanto piacere leggerla, amo come rendi il mondo di Harry Potter e come innovi tutto con queste coppie che uno potrebbe pensare che non possano funzionare e invece sì. Complimenti :)
A presto! 

Recensore Master
18/06/21, ore 18:14

A volte le storie d'amore che rimangono nel cuore e nella mente sono proprio quelle che non hanno un lieto fine. Quelle vissute in modo clandestino, in silenzio, lontani da sguardi indiscreti. Quelle storie in cui il non dirsi 'ti amo' equivale al dirsi tutto. Perché quando un sentimento attecchisce al cuore e diventa profondo la parole non servono, bastano i gesti, gli sguardi, il tocco di una mano che ti lascia un brivido perenne.
Draco e Barty due personaggi divisi da obbiettivi diversi, ma uniti da un sentimento comune di muta comprensione e di estremo bisogno l'uno dell'altro. Sei stata bravissima, ancora una volta rendi palpabili sentimenti e sensazioni, ancora una volta riesci a farmi apprezzare e amare due personaggi di cui non conosco la storia ne i precedenti ma che ricorderò senz'altro per le splendide sensazioni che mi hanno trasmesso. Si può rinunciare alle aspettative e ai propositi di una vita intera solo per amore?
Forse si potrebbe, forse ci vorrebbe quel pizzico di coraggio e audacia in più che non tutti hanno. Forse davvero messi in un contesto diverso le vite di questi due si sarebbero incastrate alla perfezione. Fortuna che ci hai pensato tu a regalarci questa bellissima, seppur breve, storia. Spero davvero che tornerai a scrivere di loro, perché li trovo estremamente affascinanti. Per non essere una tua ship direi che sei stata a dir poco eccellente. Arrivederci a presto, un abbraccio ❤️

Recensore Master
21/05/21, ore 00:29

Purtroppo il finale era prevedibile... Barty non avrebbe mai rinunciato a combattere in prima linea solo per stare con Draco e soprattutto non sarebbe mai scappato. Anche se a modo suo gli ha voluto bene... era una coppia che non era destinata ad avere il lieto fine, sarebbe stato incoerente se Barty alla fine si fosse salvato. Spiace solo per Draco e la sua ennesima sofferenza, povero!
Nonostante tutto questa storia però mi è piaciuta, hai creato una coppia super crack riuscendo a renderla credibile, cosa non da poco! Complimenti! Ora però sarei curiosa di leggere altro su di loro...
Alla prossima!
Barby

Recensore Master
15/05/21, ore 20:59

Alla fine non ce l'ho fatta, la voglia era troppa e quindi eccomi a concludere questa minilong.
Ci sono due cose che ammiro nell'intera narrazione; ovvero che sei riuscita a entrare nel personaggio di Barty, mostrandolo principalmente dal punto di vista di Draco; ci sono alcuni brevi accenni visti da Barty, ma sono tutti messi al punto giusto. Ci viene mostrato un Barty che inizia effettivamente a provare qualcosa per Draco, qualcosa che però non è in grado di abbracciare al 100%; credo più per la maschera e la follia che indossa, e di cui ormai non riesce più a liberarsi; devoto servitore, folle... ma che si crepa leggermente quando si mostra preoccupato per le azioni di Draco, quando questi non riconosce Harry. Draco quindi a differenza di Barty, riesce a compiere una scelta, l'unica scelta possibile di abbandonare totalmente i Mangiamorte e ciò che rappresentano; Barty non è altrettanto forte, vuoi per paura di ferire Draco, vuoi per l'impossibilità di compiere una scelta di tale portata. Il finale l'ho trovato più che corretto, un lieto fino non l'avrei visto bene, considerato come dici tu la natura di Barty; unico appunto, alcune scene mi sono parse un po' troppo brevi e specie sul finale avrei gradito qualche descrizione in più. Per il resto perfetta. <3
Un saluto e alla prossima
Elgas

Recensore Master
14/05/21, ore 11:09

Buongiorno tesoro! Eccomi qui per consocere l’epilogo di questa minilong in due parti, non vedo l’ora di scoprire come porterai avanti la situazione strana e assurda che si è creata tra i due protagonisti nel capitolo precedente. Questo capitolo è più introspettivo rispetto al precedente, vaglia e sonda le emozioni di entrambi in modo approfondito nelle varie fasi – pre e post guerra – non lasciando scampo all’inevitabile. I loro incontri fugaci sono fatti di calore, di unione fisica, di ricerca d icontatto e bisogno di compagnia; che poi ci sia anche altro non lo sanno e non lo capiranno mai, perché due persone così distintamente lontane e nate in contesti tanto differenti hanno concetti diversi dei sentimenti e di ciò che sono in grado o no di provare.
Draco però ci prova, tenta di dare una risposta a tutto quel vociare che lo tiene ancorato alla realtà, qualcosa che parla di calore, sentimento, bisogno di vederlo e stare con Barty il più possibile prima dell’inevitabile. Nella sua testa tutto ha un filo e una direzione anche se le sue labbra sono mute a tal questione, eppure i loro gesti parlano da soli, uno sta bene con l’altro e viceversa e non c’è modo di cambiare. I discorsi di effimera speranza che muovono Draco n direzione dell’amante cercando di spingere quest’ultimo a vedere una luce, in qualche modo a cercare una scappatoia, ma se avesse accettato, Crouch non sarebbe stato più un IC ben gestito e ben organizzato come è nel caso di questa tua storia, ma sarebbe andato in direzioni che mai avrebbe scelto altrimenti. E infatti non segue Malfoy, non gli da retta, continuano a vedersi e senza speranza, questa ce l’ha soltanto il biondo.
Mai avrebbe abbandonato Voldemort, Barty, mai. E infatti perisce in guerra. Non poteva esserci epilogo peggiore per il ragazzo, e non poteva esserci epilogo migliore per me perché amo la coerenza della trama e del personaggio, e qui li ho ritrovati entrambi. Draco ha conrtibuito a modo suo alla salvezza di Potter, ha tentato di salvare fino all’ultimo Barty e quando ha capito che non sarebbe più tornato, si è fatto vincere dal dolore, ma in cuor suo è normale, umano, come lo sono stati entrambi.
Davvero un ottimo lavoro, una degna conclusione per una storia che risulta difficile e amara fin dall’inizio: il fatto che tu lasci il dubbio fino alla fine sulla comprensione di ciò che ha legato i due protagonisti è una buona cosa, perché in fondo nessuno di loro sapeva con certezza cosa fosse e quanto fosse grande questo sentimento. Amore, bisogno, dipendenza, affetto, sessualità, secondo me era tutto assieme e niente di preciso, però qualcosa c’era, ed è l’unica luce che c’è stata nell’esistenza stessa di Barty, lo so io e lo sa Draco.
Un lavoro preciso, approfondito, molto emotivo, che ha scavato nell’animo umano in modo intimo e particolareggiato proprio come tu sai fare. Il testo è ordinato e pulito, il lavoro sui personaggi incredibilmente efficace, ed i dialoghi spontanei, acuti, tratteggiati a seconda dello stato d’animo del momento. Il lieto fine non ci stava, non con loro due, ho apprezzato maggiormente la scelta della tua storia piuttosto che l’idea di un “vissero felici e contenti” tra due Mangiamorte. Alla prossima cara, spero tu possa scrivere ancora di loro, so che potresti farlo perché non abbandoni mai completamente dei personaggi che ti hanno dato così tanto. Buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
12/05/21, ore 23:18

BRIII, eccomi qui **
Il mio povero cuore T___T
Da una parte sentivo che sarebbe finita in questo modo, soprattutto per una questione di coerenza nella caratterizzazione di Barty: sia nel capitolo precedente che in questo hai messo bene in luce quella che è sempre stata la sua priorità, qualcosa che, nonostante il legame con Draco (perché sì, il loro era comunque un legame), è sempre andata oltre, una priorità incrollabile e che si è tenuto stretto fino alla fine, ovvero combattere per Voldemort.
D'altra parte, però, questa consapevolezza non ha fatto meno male, anzi, proprio come ha sofferto Draco, sento di aver sofferto anche io perché ti giuro, mai avevo pensato a loro due insieme e ora mi ritrovo ad apprezzarli talmente tanto che spero sul serio scriverai altro su di loro perché leggerò tutto stra volentieri.
Credo che il loro possa considerarsi un amore che sì, c'era, ma che purtroppo non ha avuto modo di sboccare e maturare a dovere a causa della guerra e tutto ciò che ha portato con sé. Anche perché, per un momento, Barty ha seriamente soppesato le parole di Draco: ha seriamente preso in considerazione quel “fuggiamo insieme”, quel “noi” in cui tacitamente, forse anche solo per un attimo, hanno creduto entrambi.
Draco in diversi momenti ha pensato di essere troppo sentimentale e ha cercato di trattenersi, arrivando all'esplosione finale che inesorabilmente ha coinvolto anche Barty. Barty che, per la prima volta, ha provato delle emozioni belle nei confronti di qualcuno, lui che ha sempre detto di non riuscire a provarle perché mai nessuno le ha provate nei suoi confronti.
E il fatto che, a guerra finita, non abbiano avuto il loro personale lieto fine, pesa ancora di più. Penso che, per quanto struggente, non poteva esserci finale migliore.
È stata davvero una piacevolissima (e intensa) lettura, dall'inizio alla fine.
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Recensore Master
12/05/21, ore 13:03

Ho il cuoricino spezzato, ma immaginavo andasse a finire in questo modo e obbiettivamente è il finale più giusto che potevi fare. Come hai accennato nelle note, Barty si è affezionato a Draco, ma resta il fatto che sono stati assieme poco tempo, troppo poco per che uno come lui possa cambiare ideali e voltare le spalle al Signore Oscuro, vista la grande devozione che ha per lui. Insomma, poteva chiudere un occhio per Draco in alcuni casi e aiutarlo senza farsi troppo sgamare, finché erano piccole cose ci poteva stare, ma in una battaglia del genere Barty avrebbe dovuto stare a fianco di Voldemort, o sarebbe risultato troppo OOC il suo cambiamento così drastico. Non nego che se ipoteticamente si fosse salvato, sarebbe tornato da lui anzi, molto probabile in questo contesto.
Insomma, un finale amaro ma che ci sta benissimo!
Quando Draco gli chiede di fuggire via, ho proprio immaginato tutto come un film, ormai ero pienamente coinvolta nella storia, ma Barty non ce la fa, non riesce ad allontanarsi da quel mondo e così lo saluta, promettendogli che sarebbe tornato dopo la battaglia. Quel bacio finale che si danno è stato un po' come dirsi addio, perché in fondo Draco sentiva che non sarebbe tornato. Non sarebbe finita bene per lui in quella guerra.
Mi sono piaciuti molto i piccoli cambiamenti che hai fatto, in effetti mi chiedevo come si sarebbero ritrovati una volta che Draco tornava ad Hogwarts, non avevo proprio pensato al fatto dei Mangiamorte (scema io XD), l'entrata in scena di Barty ci sta benissimo, lo avrei immaginato proprio così, calmo ma al tempo stesso terribilmente inquietante che osserva i ragazzi a lezione e poi adocchia Draco **
Però devo ammettere che questa coppia nella sua stranezza mi è piaciuta parecchio, hai avuto modo di approfondire anche un personaggio come Barty, mostrando un suo lato più umano, facendolo affezionare a Draco e creando un legame tra di loro molto forte. Un legame a cui lo stesso Barty sembra sorprendersi, perché nella sua vita non si era mai preoccupato così tanto per qualcuno.
Ma devo dire che hai fatto un ottimo lavoro anche sull'introspezione di Draco, la lotta dei suoi sentimenti perché sa che è sbagliato quello che sta facendo, ma non riesce a farne a meno, e la parte in cui si affrontano e confessa i suoi sentimenti mi è proprio piaciuta, specialmente la risposta di Barty.
La frase che dice a Draco è piena di amarezza e dolore, facendoci vedere un altro lato di questo personaggio, una fragilità. Mi piace molto quando si esplorano questi dettagli, senza risultare OOC sei riuscita a descriverlo proprio bene, complice anche il rapporto che hai costruito col ragazzo. Barty non è mai stato uno dei miei personaggi preferiti, né caldo né freddo diciamo, ma in questa fic me l'hai fatto rivalutare molto.
Sono felice di sapere che vorrai scrivere di loro ancora in futuro, speriamo! Perché hai fatto un bel lavoro e mi hai fatto scoprire una ship che non avrei mai pensato.
Ancora complimenti!
Un abbraccio forte<3

Recensore Master
12/05/21, ore 00:08

Ciao!
Ma che bella questa seconda parte!
E che bello come descrivi l'approfondirsi dei sentimenti tra Draco e Barty.
I pensieri di Draco, la sua emozione nel rivederlo dopo il loro primo incontro e poi scoprire che anche Barty non vedeva l'ora di stare di nuovo insieme a lui... è tutto molto emozionante.
Molto bello anche il modo in cui racconti come Draco si allontani sempre più dalla causa di Voldemort, che gli fa orrore, e nonostante ciò il legame con Barty non accenni a diminuire, anzi addirittura il Mangiamorte inizia a preoccuparsi per Draco, segno che il suo sentimento è reale. Sono davvero una bella coppia, ma Barty non può rinunciare alla causa a cui è legato, penso non riesca neppure a concepire di abbandonare Voldemort, nonostante i sentimenti che prova per Draco. Il suo destino e quello del loro amore sono segnati. Non c'è speranza che la loro storia possa avere un lieto fine, questo lo sanno entrambi. Il loro saluto finale, è davvero doloroso. Draco cerca di fermarlo ma è inutile. Non lo rivedrà più, rimarrà solo con il suo dolore.
Davvero una bella storia, ricca di emozione e con una bellissima immagine finale!
Complimenti, riuscire a dare di Barty un'altra immagine, più umana e dolorosa non era per niente facile e invece tu, attraverso il punto di vista di Draco, ci sei riuscita e molto bene! ❤️
A presto!
AlbAM

Recensore Master
11/05/21, ore 14:38

Ciao! Mi dispiace che la storia sia già finita, ma mi hai dato buone speranze scrivendo che ti sei affezionata a questa "strana coppia" e che potresti scrivere ancora su di loro... lo spero tanto perché la tua idea mi è piaciuta, hai reso tutto molto verosimile e hai analizzato benissimo i sentimenti di Draco. Lui sa che Barty non è davvero interessato a lui, sa che per lui si è trattato solo di attrazione fisica, sa che dovrebbe pensarla allo stesso modo, eppure non ce la fa. Si dà di sciocco e ingenuo perché non riesce a non pensare a Barty, addirittura si chiede come sta, se è vivo e quando Barty arriva a Hogwarts Draco si sente felice come non mai! E' molto dolce il fatto che Draco, essendo comunque un adolescente, non riesca a vivere questa come una semplice avventura, ma sia rimasto coinvolto completamente. Eppure, quando nel dormitorio Draco ammette di provare qualcosa per lui, anche Barty rimane quasi scioccato, e mi fa male quella sua frase: «Non sei legato a me, semplicemente ti senti solo. Nessuno può legarsi a me.» E' spaventoso pensare che Barty si ritenga perduto perché suo padre non lo ha amato, ma allo stesso tempo è dolcissimo che per la prima volta Barty si stia lasciando andare almeno per un po'. Quelle fugaci visite a Draco, quel fare l'amore in fretta, potrebbero far pensare al fatto che Barty stia solo usando Draco, ma in realtà le sue parole lo smentiscono. Barty si dichiara preoccupato per il giovane Malfoy, sa che lui non è fedele a Voldemort eppure non ci pensa neanche a tradirlo, nemmeno sapendo che così anche lui sta mentendo al suo Signore Oscuro. Adoro il modo in cui Barty parla a Draco, sempre come se gli facesse una concessione, sempre ironico, ostentando distacco, ma poi gli ripete di non fare sciocchezze, di non esporsi troppo.
La scena a Malfoy Manor, quando per la prima volta Draco si mette apertamente contro i Mangiamorte, è meravigliosa, mi sono emozionata tantissimo e ancora di più nel successivo confronto tra Draco e Barty. E' una situazione disperata, loro sono disperati, questo amore o passione o come lo si voglia chiamare è disperato, ma nessuno dei due può farne a meno, adesso è chiaro che anche Barty è rimasto coinvolto come non avrebbe mai pensato né voluto: "Lui non sapeva cosa fossero l’amore o l’affetto, e non era nemmeno sicuro di essere in grado di distinguerli. Ma Draco gli faceva sentire qualcosa e gli provocava un calore lì, all’altezza del petto.
«Qualsiasi cosa io provi, non è questo il momento di parlarne. Stai molto attento a quello che fai» sospirò e poi sorrise. «Io non dovrei darmi così tanta pena per qualcuno.»
Barty aveva il suo modo di dimostrare affetto. Draco era sicuro che dovesse provare qualcosa nei suoi confronti. Sospirò, stringendolo." Non sai quanto batteva forte il cuore a me leggendo queste frasi, in un certo senso mi sono sentita come loro, ho iniziato a leggere questa storia per curiosità, ma ora mi sento coinvolta tantissimo, Draco e Barty alla fine sembrano proprio una coppia di quelle tragiche e strazianti, ma mi ci hai fatto credere completamente, forse anche perché sei così brava a scrivere e a rappresentare il rapporto che si è creato tra di loro, loro malgrado. Devo ammettere che poche volte mi ero sentita così coinvolta e emozionata da una coppia che non fosse anche una mia ship (probabilmente io, che adoro le ships improbabili, non potevo che innamorarmi di una coppia come questa!). E devo ammettere che, questa volta, io che amo soltanto i lieti fine invece ho apprezzato questo tuo finale, non vorrei dire una sciocchezza ma ti confesso che questa storia, con questo finale, con Draco che rimane solo, tragica figura che ha perso tutto e non può nemmeno ammettere apertamente quanto soffra, mi ha fatto pensare alle grandi tragedie di Shakespeare, una cosa come Romeo e Giulietta o Macbeth. Non poteva esistere un futuro per Draco e Barty, la loro sorte era già scritta, e credo che Barty lo sappia benissimo quando bacia Draco per l'ultima volta, eppure fino all'ultimo ci si spera (come si spera sempre che Giulietta si risvegli in tempo e che possa fuggire con il suo Romeo), si spera che Barty accetti la proposta folle e disperata di Draco di fuggire con lui lontano da tutto...
Ho letteralmente adorato questa storia e questa coppia che non avrei mai pensato neanche in un milione di anni ma che adesso non riesco a togliermi dalla testa, per cui mi auguro davvero che tu abbia in mente altre ff su di loro, come hai scritto nelle note, io ci spero con tutto il cuore.
Complimenti, mi hai provocato uno sconvolgimento totale e sinceramente non sono molte le storie che riescono a farmi questo!
A presto!
Abby

Recensore Master
11/05/21, ore 12:04

eccomi cara.
Barty era cooosììì IC quando è andato a Hogwarts a cotrollare le lezioni, con quel suo modo di parlare calmo ma velato di minacce aawww mi fa imazzire, era lui al 200%
e Draco così combattutto, a negare anche l'evidenza, poi però basta appartarsi in un luogo, sfidarsi con lo sguardo, scambiarsi un bacio e non ci si può più nascondere.
la passione fra loro è sempre molto woow, a ogni incontro fugace, senza bisogno che tu abbia approfondito quelle scene.
Ce lo vedo Barty andare su tutte le furia quando Draco nega che quello sia Harry Potter.. è molto strano che non lo abbia smascherato davanti a tutti, deve essersi proprio innamorato.
eh lo so ... la guerrra sigh doveva finire così, povero Barty, lo devo veder morire un'altra volta sigh :'(

davvero tornerai a scrivere di loro due? Aspetterò , curiosa di vedere che dinamiche ti inventerai stavolta, Barty redento mi sebra un'utopia ma forse tu ci riuscirai ^^'
un abbraccio e complimenti per questa storia così coraggiosa, non era affatto facile da scrivere

Recensore Master
10/05/21, ore 13:55
Cap. 1:

Ciao cara, 
appena ho visto questa storia, questa coppia... la mia curiosità si è accesa e non ho potuto fare a meno di divorarla, letteralmente. Ho letto di Draco in questo particolare periodo della Saga, non molto, ma abbastanza da comprendere appieno lo stato d'animo, memore anche di qualche ricordo dato dai film. Quindi posso dire che sì; i dubbi, le perplessità, il non trovarsi al posto giusto, la sensazione di essere imprigionato in qualcosa che in fondo sa essere sbagliato, sono stati resi perfettamente. E qui avviene l'incontro con Barty Jr, un personaggio che nei film è stato violentemente ridotto all'osso, nei romanzi non lo ricordo se non tramite video su YT che rammentavo la sua effettiva importanza e peso narrativo, specie nel Quarto Libro. Vederlo qui, così, mi ha permesso di conoscerlo e apprezzarlo al meglio; si vede bene quando anch'egli sia molto più complesso del pazzo fanatico che segue ciecamente e con dedizione l'oscuro signore. Queste due anime in fondo così simili s'incontrano, i loro dialoghi e il modo in cui si avvicinano sono stati semplicemente perfetti, poche battute che ben evidenziano quanto citato sopra. Ed era inevitabilmente che qualcosa scattasse, così all'improvviso, senza troppe cerimonie e romanticismi, alla disperata ricerca di quel calore umano; qualcosa che non è solo sesso, ma anche un sogno sporco, un rifugio verso una vita diversa che ancora non riescono ad affermare. Bella bella davvero; il finale poi è stato perfetto, a sottolineare come anche Barty cerchi la spesa cosa di Draco, ma è troppo prigioniero di se stesso per ammetterlo direttamente. In generale la scrittura è stata buona, semplice ma impattante; l'unica nota che ti faccio è solo per gusto personale, mi sarei sofferenza di più sul bacio iniziale sul divano, ma okay, gusti come ti ripeto.
Un saluto cara
Al mese prossimo con la conclusione
Elgas

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