Recensioni per
Disavventure di un menestrello errante nel Faerūn
di Lisaralin

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Dunque le storie sui Goblin "orfani" che vengono adottati dal party e restano parte integrante della truppa sono vere, o hanno almeno un fondo di veritą. Mirabile la tua interpretazione del bardo, quelli che ho conosciuto io sono sadico-sociopatici o scaltri mascalzoni mentre il tuo sembra abbastanza tranquillo, non "normale" perché č comunque un avventuriero perņ ordinario nello sforzo e nello spirito. E anche per il goblin sono affascinato, non ne avevo mai visto uno cosģ... "addomesticabile" (considera che la campagna di D&D che ho in corso si chiama "Goblinslayer", e non solo in omaggio del manga omonimo, quindi...). Molto carino anche lo stile a diario, aggiunge un tocco di personalitą alla vicenda con il porla in modo cosģ direttamente collegato alle esperienze del narratore, che si "investe" nel dare carica emotiva al tutto.

Alla prossima. Ciao.

Recensore Master

Ma č stupendo! ! AAmmetto che immaginavo che prima o poi tirassi fuori una storia sulla campagna, ma ammetto che č stata davvero fenomenale da leggere e stamattina l'ho sfogliata mentre facevo colazione. Cielo, la storia del tuo epico duello contro la corda me lo ero QUASI dimenticato, ma grazie alla tua fedele cronistoria ho recuperato il dettaglio!
Č davvero carino come sei riuscita a dare una rapida occhiata a tutto il party, ma allo stesso tempo si riesce anche a capire benissimo quali siano le "difficoltą" che arjen incontra paragonandosi inconsciamente agli altri (forse il vero senso del prompt della storia, a parer mio) : quando vedi ronasce pronto alla fatica ogni due minuti, kaizu che sa sempre cosa fare, Violet che sa parlare ed improvvisare e padre whiteflame che pur essendo vecchio (non esattamente il doppio dei tuoi anni, suvvia. Poco meno) fa tutto. .. bbeh, vi credo che talvolta arjen si senta pił a suo agio solo col piccolo radice di quercia. Che poi lui č tenerissimo, mi piace davvero tanto come, tra le righe, in un gruppo pieno di eroi dove un po' Arjen trova difficile adeguarsi, lui agli occhi di Radice di Quercia sia comunque un eroe. Adoro il messaggio che esce da tutta questa storia, ee pur avendo pił o meno in mente il punto di vista di Arjen fa piacere vederlo scritto.
Perché non lo giri pure a marco e Giulia per farglielo leggere e far sentire loro come sta andando la storia?

P. S. La parte del "padre whiteflame ha la faccia di uno che preferirebbe bere una bottiglia di acido piuttosto che parlare con te" č una descrizione TROPPO perfetta