Recensioni per
Disavventure di un menestrello errante nel Faerūn
di Lisaralin
Dunque le storie sui Goblin "orfani" che vengono adottati dal party e restano parte integrante della truppa sono vere, o hanno almeno un fondo di veritą. Mirabile la tua interpretazione del bardo, quelli che ho conosciuto io sono sadico-sociopatici o scaltri mascalzoni mentre il tuo sembra abbastanza tranquillo, non "normale" perché č comunque un avventuriero perņ ordinario nello sforzo e nello spirito. E anche per il goblin sono affascinato, non ne avevo mai visto uno cosģ... "addomesticabile" (considera che la campagna di D&D che ho in corso si chiama "Goblinslayer", e non solo in omaggio del manga omonimo, quindi...). Molto carino anche lo stile a diario, aggiunge un tocco di personalitą alla vicenda con il porla in modo cosģ direttamente collegato alle esperienze del narratore, che si "investe" nel dare carica emotiva al tutto. |
Ma č stupendo! ! AAmmetto che immaginavo che prima o poi tirassi fuori una storia sulla campagna, ma ammetto che č stata davvero fenomenale da leggere e stamattina l'ho sfogliata mentre facevo colazione. Cielo, la storia del tuo epico duello contro la corda me lo ero QUASI dimenticato, ma grazie alla tua fedele cronistoria ho recuperato il dettaglio! |