Recensioni per
Il signore dei Khai
di Enchalott

Questa storia ha ottenuto 370 recensioni.
Positive : 370
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/05/23, ore 09:22

Ciao carissima^^
Innanzitutto bentornata, sentivo la mancanza della tua storia!
Danyal. Per me è Danyal il padre di Shaeta.
Detto questo, la regina prevedibilmente si è innamorata del guerriero Khai. Di base, sembra che le piacciano gli uomini decisi, in più con lui ha sperimentato cose che con suo marito non sapeva nemmeno esistessero: intendo un certo tipo di sesso, sfrenato ma senza costrizioni, e una relazione che non è con cortigiani compiacenti o mariti tirannici, ma è per tanti aspetti paritaria (nel senso che Eskandar esige che la regina si trascini alla sua altezza e smetta di compiangersi indugiando nelle lamentazioni e nell'auto-compatimento).
In tutto questo, finalmente Belker si rivela e anche tra gli immortali siamo al momento della verità: Belker sembra più forte di come lo ricordavano, e sembra anche pronto a sfidarli tutti. Probabilmente arriverà il distruttore ad occuparsi di lui...
Come sempre bravissima, a presto!

Recensore Master
24/05/23, ore 06:53

Buongiorno
Guerra a tutti i livelli del creato, a questo punto.
Incredibile, la nostra regina nasconde tanti di quei segreti... A quanto pare resta però il mistero sul padre del giovane principe prigioniero.

Recensore Master
23/05/23, ore 21:50

Carissima^^
Attendevo con ansia l'aggiornamento di questa storia.
Eskandar e Amshula si abbandonano alla passione che li ha inaspettatamente travolti. Il Khai è sempre determinato a portare avanti la sua missione, ma sembra che il rapporto con la regina lo abbia coinvolto più di quanto avesse previsto. Il suo intento iniziale era avvicinarsi a lei per svolgere il suo dovere da spia e trovare informazioni, ma penso che la situazione stia sfuggendo al suo controllo.
Amshula ha avuto un passato tragico e in Eskandar ha trovato un uomo che desidera amare veramente. Mi chiedo se questo rapporto avrà le sue conseguenze.
Sono sempre più curiosa di scoprire la verità sul padre di Shaeta.
Nel frattempo gli dei continuano a influenzare il destino dei mortali, ed ecco spiegate le misteriose divinazioni di Rhenn.
Belker è diventato ancora più potente grazie all'unione con la sua amata e non teme più il confronto diretto. A questo punto lo scontro è inevitabile.
Complimenti, la storia è sempre più appassionante^^
Bravissima e alla prossima! :)

Recensore Master
23/05/23, ore 00:25

Ciao, carissima^^

Ho letto questo capitolo un paio di settimane fa e finalmente riesco a riorganizzare i pensieri. ♡

Sembra che le idee di Rhenn inizino a subire crepe; tra le sue poche certezze resiste l'onore che la guerra continua a portare al popolo dei Khai. Le parole di Yozora si insinuano sempre più nella sua mente, ci si sofferma, non gli scivolano più addosso come all'inizio della loro frequentazione. È come se la presenza di Yozora tra i Khai cominciasse a sortire degli affetti, anche solo scoperte su cui Rhenn forse non si sarebbe a lungo soffermato. È troppo presto per dirlo e ci sono forse poche possibilità che avvenga, ma sembra che Rhenn non riesca ad impedire del tutto le contaminazioni con le tradizioni che caratterizzano quei popoli ove la guerra non è l'attività principale.
Ho l'impressione che in questo capitolo coloro che governano il popoli dei Khai inizino a comprendere che anche la loro gente può risultare vulnerabile agli occhi altrui.

Il rapporto tra i due fratelli ha sempre una nota burrascosa (è molto interessante leggere l'evoluzione del loro rapporto capitolo dopo capitolo), benché nei momenti di difficoltà riguardanti le questioni dei Khai, specie belliche, continuino a confrontarsi.
Mi piace tantissimo ciò che emerge dall'introspezione di Rhenn in questo capitolo. Dipingi un essere diviso tra ciò che desidera mostrare e ciò che tiene ben nascosto agli occhi di altri, perché considerato scomodo per la sua posizione e il suo temperamento; mi azzardo a dire che forse nemmeno lui è pienamente cosciente di sé, di ciò che sa provare. Questa premessa per dire che è stato bello leggere quanto l'orgoglio di Rhenn si incrini dopo la scoperta che fa grazie a Yozora, non lo lascia indifferente la sofferenza (forse inutile alla luce della nuova scoperta) che ha vissuto Yozora per la morte della madre.

Mi piace sempre molto leggere come descrivi il contesto e le azioni ed esprimi emozioni e pensieri.
La condizione psicologica di Mahati non è al massimo del suo splendore, considerando che sta conducendo i suoi uomini nel vivo di una guerra, non so quanto il suo stato possa incidere sul suo ruolo di comando.

Questo capitolo è stato un sali e scendi di emozioni. Il valore dell'amicizia e della fedeltà ad essa è estremamente importante per i khai. Eskandar incarna a pieno questo valore.
La volontà di Mahati vacilla e credo sia una delle rare volte in cui assistiamo a questo evento. La guerra mette alla prova anche coloro che la inneggiano, essa minaccia di ledere gli affetti più cari, quindi nelle vene dei khai non scorre solo spietatezza. La stessa fedeltà al dio della guerra mette a dura prova i sentimenti di Mahati che soffre al solo pensiero di sacrificare la vita dell'amico in nome di quel dio che tanto venerano e seguono.
Il loro dialogo è un momento molto intimo, in cui si scambiano confidenze e supporto, esprimendo affetto reciproco.

La posizione che sta ricoprendo Shaeta è molto delicata; nonostante la sua età sia molto giovane, gli viene chiesto uno spirito di volontà e controllo notevole. Prima di essere un erede al trono, la cui vita è essenziale per il futuro del regno, egli è un adolescente che sta imparando a conoscere il suo corpo e nelle condizioni in cui si trova deve andare contro natura reprimendo e camuffando i cambiamenti più intimi per non essere scoperto. Inoltre si trova forzatamente lontano da casa, un contesto familiare che lo avrebbe messo a suo agio, e questo è già fonte di sofferenza per lui.
Shaeta custodisce dentro di sé un passato travagliato. Ci ricordi che il rapporto con il padre non è mai stato idilliaco, anzi gli ha riservato forse uno dei peggiori trattamenti: un'indifferenza voluta per volere del padre stesso. Shaeta non ha combattuto contro questa irragionevole indifferenza, si è semplicemente arreso all'idea di essere il primo responsabile del mancato amore del padre verso di lui.
Il passato della madre accanto al marito non è altrettanto esplicito, ma attraverso il suo sguardo intravediamo una nota di dispiacere davanti al dolore del ragazzo, nemmeno lei può garantire per l'amore del marito vero il figlio. In compenso l'amore della madre per Shaeta è sincero, ha colmato in parte il vuoto lasciato dal padre e ha saputo infondergli conforto fino a quel momento.
La comparsa provvidenziale di questa nuova amica rappresenta una luce per Shaeta, speriamo possa rendere più leggera la sua permanenza.

Vorrei riuscire a leggere più in fretta, sono impaziente di sapere cosa succederà. Sicuramente proseguirò presto. ♡♡

Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
14/04/23, ore 18:27
Cap. 80:

Carissima^^
Molto intensa e passionale l'unione tra Mahati e Yozora, che finalmente riescono a superare ogni limite e a donarsi completamente l'una all'altro.
Il sentimento tra i due può non essere amore secondo la mentalità Khai, ma è sicuramente un legame forte e sincero, che entrambi desiderano preservare.
Il rapporto tra Mahati e Rhenn invece è ben più complesso. Oscilla tra rivalità e complicità. La questione del libro e delle visioni lascia più domande che risposte. Rhenn ha bisogno di Yozora e del suo rapporto di fiducia, ma questo è incomprensibile per il fratello, che non crede all'amicizia tra i due. Abbiamo avuto prova di quanto sia pericolosa la vicinanza tra Rhenn e Yozora, ma la chiave di questo mistero sembra essere proprio in questo legame.
Il processo mette in luce il pensiero di alcuni Khai, che disprezzano la prigioniera Salki e accusano Mahati di non incarnare più i valori di un vero comandante Khai.
Il finale dimostra ancora una volta quanto siano diverse le usanze e le mentalità dei due popoli. Yozora crede che preservare la vita sia superiore a qualsiasi umiliazione, mentre i Khai preferiscono la morte con onore.
Sarà difficile conciliare due culture così differenti, soprattutto in vista del ruolo che Yozora dovrà ricoprire per il popolo Khai.
Complimenti per questo altro splendido capitolo, non vedo l'ora di leggere il prossimo!
A presto! :)

Recensore Master
14/04/23, ore 09:00
Cap. 80:

Ciao carissima^^
al di là dell'incontro fisico tra Mahati e Yozora, molto ben descritto, i problemi nella corte si stanno moltiplicando.
Intanto il libro con la misteriosa profezia, che pare essere comprensibile solo in presenza di rapporti affettivi. Rhenn sembra aver abbandonato in parte l'atteggiamento sarcastico e supponente che lo caratterizza di solito, e comunica col fratello, sempre scambiando battute e punzecchiature, ma cercando anche di capire insieme a lui il mistero del famoso manoscritto.
Il processo ai Khai che hanno aggredito Yozora fa capire quale sia la mentalità di una certa parte dei clan nei confronti dei due fratelli, e di Mahati in particolare. Lo accusano di essere debole e di aver perso lo "smalto" del condottiero.
L'intervento di Yozora mette ancora una volta in risalto la profonda differenza fra le due mentalità: mentre lei cerca di conservare a qualunque costo una vita, anche offrendo una mansione che per un Khai sarebbe il sommo disonore, Thiara sceglie la morte, purché essa avvenga con onore. Per quanto Yozora ami il futuro marito, ci sono aspetti della cultura Khai che proprio non riesce a fare suoi.
Come sempre un capitolo molto bello, alla prossima!^^

Recensore Master
12/04/23, ore 06:14
Cap. 80:

Buongiorno
La questione si fa complicata... La ragazza ha comunque fatto la sua scelta finale, rigida e spietata come il suo rango l'ha abituata. Tuttavia questo potrebbe anche essere un pessimo ricordo per Yozora, nonostante il compagno le abbia mostrato pubblicamente il suo affetto, anche se alla fine risuonano nella sua mente le parole del... Non è amore.
O la nostra amica sceglie di diventare a tutti gli effetti una Khai, accettando ogni tradizione, oppure si rischia prima o poi una decisa crisi nonostante tutto quello che è stato costruito finora.

Recensore Master
10/04/23, ore 11:38

Ciao, carissima^^

Ti chiedo davvero scusa per l'assenza di questi mesi, non è stato facile per me viverli. Spero stavolta di essere più costante nella lettura, grazie ad una organizzazione più efficace.

Vedere sempre quanto spazio dedichi alle donne per me è fonte di grande gioia. Metti in risalto le sfumature della loro personalità; che siano divinità o che appartengono ai popoli mortali più disparati, emerge innanzitutto il loro lato femminile e la sensibilità che lo caratterizza.
Questo aspetto si nota fin dall'inizio del capitolo nella figura di Azalee. Il luogo in cui si trova è pregno delle sue emozioni e allo stesso tempo rappresenta una via di fuga dalla tragicità che ha scatenato l'amato tra i popoli mortali. L'atmosfera del prato è lieta (con il nome che porta lei è proprio un fiore tra i fiori): vi sono fiori sbocciati e profumati. Eppure questo tripudio di colori non può che suscitare immagini spezzate in lei: le ricordano con la stessa frequenza la bellezza e la dannazione di colui che ama. Nonostante la sofferenza che le ha causato, non vi è ombra di pentimento in lei per l'amore che gli ha concesso. Si rende conto di non aver potuto fare a meno di lui in passato, esattamente come sente di non poterne fare a meno ora. Annega nei ricordi, vi versa sopra lacrime amare, pur nella lucida consapevolezza che l'attrazione verso di lui è stata una maledizione.
Azalee si dimostra una guerriera, non assiste inerme allo scorrere degli eventi, interviene per contrastare le intenzioni nefaste dell'amato e fermare la guerra che divampa su quel popolo dilaniato. La sua
impresa è davvero titanica, non è affatto semplice mostrargli che oltre alla guerra in lui c'è altro, insieme hanno condiviso l'amore e in quell'amore lei è riuscita a vivere la pace. Ma a lui non sembra bastare tutto questo, lui ha più sete di gloria che di amore.
È disposa a perderlo, a soffocare nel cuore l'amore che prova per lui, pur di stare accanto ad un uomo che causa sofferenze indicibile ai mortali. In questo ultimo disperato tentativo lo pone davanti ad una scelta: la guerra o la pace che si incarna nella figura di Azalee. Spera di convincerlo ad abbandonare i piani terribili che nutre nei confronti dei mortali, ammettendo apertamente di amarlo ancora e che tra loro non è tutto perduto se lui prenderà la decisione giusta.
Eppure la vergogna di perdere l'onore sembra dominare su tutto, gli fa persino trovare la forza di perdere lei e il loro amore.
La decisione di Azalee di allontanarlo è davvero molto coraggiosa, è convinta che in questo modo lei riesca a salvarlo anche da se stesso, perché inseguire la via della guerra è innanzitutto un male che infligge a se stesso.

I quesiti di Yozora sono più che leciti, non li trovo affatto fuori luogo come pensa la ragazza, dal momento che è sempre più vicino il suo ingresso nella famiglia reale. I pensieri e le preoccupazioni della giovane volano di continuo al popolo e alla famiglia in cui è nata e cresciuta; questo è forse l'aspetto più sofferto della sua condizione, la lontananza dalle persone care.
Aspettavo con ansia un confronto tra Yozora e Rasalaje. È stato ancora più bello di quanto mi aspettassi.
Anche l'ambiente in cui si svolge la loro conversazione è molto suggestivo. Sei stata molto brava a rendere visivamente la differenza tra le posizioni di Rhenn e di Mahati attraverso la descrizione delle loro stanze e le attenzioni riservate alla futura sovrana. Il tutto attraverso lo sguardo curioso di Yozora, la cui prospettiva, in questo luogo sconosciuto, è molto simile a quella del lettore ed è quindi molto facile immedesimarsi nei suoi pensieri e nelle sue sensazioni.
La presenza di Yozora tra i khai sta portando molto scompiglio, anche nel caso di Rasalaje il confronto con la salki sembra arricchirla di conoscenza e di sorpresa.
Scoprire le corrispondenze anagrafiche tra il popolo khai e il popolo salki ha affascinato anche me, non solo Yozora.
È stato bello leggere l'istinto che ha avuto Rasalaje di confidarsi con Yozora, forse considerandola già parte della famiglia. Confida alla giovane i timori che ha attraversato al cospetto del futuro consorte, paure che ultimamente sembrano attanagliarla ancora notando la distanza che Rhenn sta creando tra loro. Rasalaje si mostra turbata, esprime insoddisfazione circa il suo rapporto con Rhenn; non perché non riescano a concepire (ciò che indispettisce soprattutto Rhenn), ma proprio perché lei soffre di non vivere un rapporto più profondo con il marito, che non si limiti solo a quello sotto le lenzuola, in questo forse prova un pizzico di invidia nei confronti di Yozora.
Il racconto di Rasalaje è terribile, eppure spiega molto bene quanto l'onore sia vitale per Rhenn e lui sia disposto a tutto pur di preservarlo davanti a chiunque.

Sono sempre più curiosa di scoprire tutti i segreti della famiglia reale, mi ha incuriosita la reazione finale di Rasalaje.

Buone feste! ♡♡♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)
(Recensione modificata il 10/04/2023 - 11:39 am)

Recensore Master
03/04/23, ore 16:42

Ciao carissima,
Dasmi è veramente la vergogna della sua razza. Non solo per puntiglio espone Shaeta a rischi che non è ancora preparato a correre, ma non esita a ricorrere alle menzogne più spudorate pur di non sfigurare davanti agli altri Khai. Eppure è vero quello che le dice il principe: è lei che ha paura, non lui, e i vradak lo sentono.
Dasmi prova poi a sedurlo facendo affidamento sugli effetti del veleno, ma questo ha come unico risvolto il fatto che i due vengono sorpresi da Valka, e non so quanto sarà facile per Shaeta spiegargli quello che stava succedendo veramente.
È un gran peccato, perché fra loro stava nascendo una bella amicizia, che la str... è andata a rovinare.
Tra Mahati e Yozora invece direi che il percorso è l'opposto: partono da un'incomprensione e alla fine arrivano a chiarirsi e ad amarsi anche fisicamente.
Vedremo cosa succederà, sono molto curioso. Come sempre bravissima, a presto!

Recensore Master
28/03/23, ore 06:24

Buongiorno
La cosa che fa più paura è che in fondo di Dasmi ce ne sono tante e tanti.
Comunque il patatrac è ormai servito.
Discorso ancora più terribile per quanto riguarda gli eredi al trono, sempre più distanti. Mahati conta ora di portarsi avanti con la fidanzata in modo da cercare di evitare che sia il fratello maggiore a farlo, tuttavia nel suo vivere il presente non si rende conto che ci sono destini inevitabili; può lottare quando e quanto vuole ma se deve accadere, accadrà.

Recensore Master
27/03/23, ore 16:03

Rieccomi^^
In questi capitolo Dasmi mette in mostra il lato peggiore di sé. E' vittima del suo orgoglio, tanto da mentire piuttosto che ammettere i propri errori.
Per fortuna Shaeta e Nusakan sono sopravvissuti.
Il confronto tra Dasmi e Shaeta mette il luce le diverse personalità di entrambi, nonostante il veleno il principe è deciso a far valere la sua posizione. Egli ha ragione nel dire che Dasmi ha molto da imparare, e in questo il principe si dimostra ben più maturo e responsabile.
Spero che Valka e Shaeta riescano a chiarirsi tra loro, perché in fondo vogliono solo aiutarsi a vicenda, mi auguro che vogliano dare una possibilità alla loro sincera amicizia.
Mahati e Yozora hanno una conversazione molto intensa riguardante la gelosia nei confronti di Rhenn. Mahati rivela di tenere davvero alla sua promessa sposa e la paura di perderla ne è la prova.
Alla fine ogni dubbio e incertezza scompare nella passione.
Complimenti, un altro capitolo intenso ed emozionante.
E' sempre un piacere leggere questo tuo racconto.
Un bacio e alla prossima! :)

Recensore Master
27/03/23, ore 15:52

Carissima^^
In ritardo, ma eccomi qui.
Gli dei sono costretti ad intervenire per fermare il dio della Battaglia e la sua brama di potere. E' stato bello ritrovare Irkalla, il quale fornisce una descrizione non solo fisica, ma soprattutto intima dell'erede di Kushan.
Resta il problema di individuare la sua identità, ormai anche gli dei sono a corto di tempo.
Nel frattempo Valka viene a conoscenza di informazioni importanti che potrebbero aiutare Shaeta. Vedremo se il guerriero deciderà di aiutare un amico, pur trattandosi di un prigioniero.
Shaeta sta imparando a farsi rispettare e a farsi valere, molto bella anche la parte dedicata ai vradak.
Dasmi si dimostra sempre arrogante, non accetta che le sue capacità siano sminuite da Shaeta, tanto che lo spinge al limite mettendo a rischio la sua vita e quella di Nusakan.
Corro subito a leggere il nuovo capitolo!
Bravissima come sempre, a presto! ^^

Recensore Master
20/03/23, ore 17:36

Ciao carissima^^
persino gli dei sono a mal partito in questa vicenda! Mi è piaciuto un sacco riconoscere tutti i riferimenti ad Anthos quando richiamano Irkalla.
Ora la faccenda è complessa: se non ritrovano Azalee, il rischio è che si generi una nuova stirpe di esseri, dopo che quelle presenti sono state spazzate via!
Mi ha fatto strano vedere Mahati, di solito così calmo e posato, inferocito fuori dalle grazie di dio. Sono curioso di sapere il motivo di quella sfuriata.
Molto bello il pezzo del vradak. Shaeta sta cominciando a dimostrare da una parte carattere e coraggio, dall'altra compassione, ovvero le caratteristiche di un vero sovrano. Dasmi invece fa la parte della bimbaminkia isterica, che siccome non può prevalere moralmente usa le squallide armi a sua disposizione.
Ora però sono preoccupato: che fine farà il povero Shaeta? Nusakan riuscirà in qualche modo a riacchiapparlo?
Ci molli sempre al massimo della suspense!
Complimenti come sempre e a presto!

Recensore Master
17/03/23, ore 17:54

Buona sera
Non credo che questa maestosa creatura lasci che il suo unico amico si faccia male sul serio... Penso che il principe minkari si salvi con onore, in qualche modo, perché non può essere altrimenti. Il male deve perdere.
A riguardo degli altri due principi , pure le divinità ora si mettono di mezzo. Credo che tra i due fratelli la situazione sia solo destinata a peggiorare.

Recensore Master
09/03/23, ore 12:44

Ciao^^
Alla fine, temo che Rhenn abbia tirato troppo la corda con Yozora e alla fine Mahati ha perso la pazienza.
La vicenda del libro è strana e inquietante, quel misterioso volume sembra quasi una creatura viva, che sanguina, è capace di modificare i caratteri della scrittura a suo piacimento ed è capace di difendersi dalle aggressioni.
Attraverso la sua lettura, Rhenn raggiunge lo stato di trance sufficiente a fargli proferire un altro vaticinio e come sempre Yozora si trova nel bel mezzo di tutto, impossibilitata a spiegare al promesso sposo come stanno veramente le cose e fin troppo coinvolta nella situazione di Rhenn.
Prevedo conseguenze tragiche da questo evento.
Come sempre bravissima, a presto!