Eccomi qui a recensire anche questa one shot che vede protagonista Mikasa.
Deve davvero piacerti molto come personaggio ma, più in generale, hai proprio una devozione aperta per i pg femminili e si vede :)
Scegli di raccontare un movimento molto delicato per la nostra guerrierare, il ritrovarsi con Eren e, di contro, il perderlo per sempre, perché sì, effettivamente questo è il momento in cui si smarriscono per sempre, in cui la strada che loro tre avevano percorso fino a quel momento si frantuma per sempre. Agli occhi di Mikasa. Agli occhi di Eren che rifuggono i suoi...
Trovo che la riflessione con cui hai reso il suo punto di vista sia molto pertinente al personaggio, che sembra agire come un androide alle direttive di Eren, ma che invece si pone le domande, si sente persa, ha paura e percepisce nitidamente dentro questa fattura insanabile che non riesce più a sopperire con la persona che ama. Ed è tremendo tutto questo.
Dal mio punto di vista, familializzare, mettersi nei panni di Mikasa non è nemmeno così semplice come potrebbe essere per altri personaggi, ma tu, come sempre, sai giostrare benissimo questo personaggio, facendocelo sembrare ancora più autentico e vicino a noi ^_^ e questo, dal canto mio, è un pregio immane perché Mikasa, come personaggio, nonostante la sua bellezza, non è molto nelle mie corde, ma la "tua" Mikasa mi piace un sacco :)
Ti faccio nuovamente tanti complimenti, continua così e... a presto! :)

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Ciao, cara, eccomi qui ^^. 
Questa tua one-shot mi ha attirata non ho appena ne ho letto le specifiche nell'introduzione. Inutile dire che una storia che rappresenta Mikasa nel punto di maggiore sofferenza non potevo non leggerla e sei stata brava a raffigurare questi sentimenti negativi che nell'anime vediamo e percepiamo altrettanto chiaramente. La differenza sta nel fatto che in quest'ultimo non vengono mai espressi esplicitamente; si vede il suo dolore attraverso il suo sguardo e quelle poche parole rivolte a Eren, ma non c'è davvero un'introspezione dedicata a Misaka, cosa che è un po' un peccato, soprattutto se si considera che è un bel personaggio. Poi, davvero, non capisco l'odio che molti nel fandom hanno per lei, ma questo è un altro discorso. 
Mikasa è per certi versi molto incompresa: si ha questa idea di un personaggio forte e anche un po' arrogante, quando in realtà anche lei aveva bisogno di un affetto e di un legame che ha rincorso per tutta la vita e che alla fine l'ha pugnalata alle spalle. E ciò che ho apprezzato particolarmente di questa tua one-shot, oltre il fatto che sei riuscita a dipingere bene il suo dilemma interiore e la sua sofferenza, è la consapevolezza. In questo momento Mikasa capisce cos'è diventato Eren, se ne sente in colpa certo, ma per me è anche il momento in cui capisce che non si può tornare indietro. Ed è quello in cui io ho capito anche che, sebbene da romantica sarebbe stato carino che il suo sentimento fosse ricambiato, Eren non la meritava. 
Forse se ne dovrebbero davvero scrivere di più di introspettive su di lei, perché di materiale ce n'è abbastanza. 

A presto e buona scrittura! ❤

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Eccomi!
Storia introspettiva in cui vediamo una quasi ventenne Mikasa nel momento in cui rivede Eren dopo quasi un anno di lontananza.
Sicuro non è stato semplice per lei, anche perché non aveva quasi notizie su di lui, e bravo Levi che cercava di tranquillizzarla con una tazza di tè caldo, lui ci tiene ai suoi sottoposti, anche se sembra tanto apatico...
Bella short!
Alla prossima!

Purtroppo non sono ancora riuscita a iniziare questo anime, ma sappi che, più leggo cose tue su questi personaggi, più mi viene voglia di guardarlo.

Ho chiaramente percepito le sensazioni di Mikasa, questo amore che prova verso una persona che è perduta, che non sa davvero se potrà mai portare indietro, nè tantomeno se lui lo vuole.

Questo senso di smarrimento e sofferenza mi ha accompagnato durante tutta la lettura, in un crescendo di confusione che culmina in questa incertezza, ormai palese, che ha Mikasa nel chiedersi se sia davvero dalla parte dei giusti, se esista un giusto o sbagliato e se vi sia una ragione più grande dietro il tradimento (spero di aver capito bene) di Eren.

Lei si sente quasi in balia di questo destino, in cui il suo ruolo è quello di uccidere nemici (che ormai si chiede se siano davvero tali o se siano solo adeguati a quella che è la loro crudeltà), che però non sa se vuole accettare. Comprende che si è illusa di averlo scelto, ma in realtà si sente schiava di un piano superiore.

Come sempre una scrittura fluida, curata, a tratti poetica, veramente di pregio. Mi fai entrare nella testa dei personaggi e desiderare di saperne di più.

è poi partito questo progetto di cui parlavi? a questo punto sono curiosa *____*

Un abbraccio cara e a presto!
Manu

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Ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Ammetto che a me Attack on titan non mi è mai piaciuto, però ho eseguto la tua richiesta delle storie più recenti e ho comunque scelto una di questo fandom ^^.
Conosco comunque i principali come Mikasa, Eren e Levi quindi non ho avuto problemi a inquadrare i protagonisti.
Qui troviamo Mikasa immersa nelle sue riflessioni, ella pensa a Eren, il ragazzo con cui è cresciuta e ne ha passate di ogni, pensa a lui, a com'è cambiato, così tanto da non riconoscerlo più, una bruttissima sensazione e in più riflette su ciò per cui loro stanno combattendo, riflessione che penso a chiunque combatta una guerra prima o poi se lo chieda, la guerra infondo non è una cosa da poco, sopratutto quella che combattono loro, che non è quella con altri umani ma bensì contro dei giganti.
Pur non conoscendo io il personaggio non ho avuto difficoltà a immedesimarmi in Mikasa, i suoi pensieri e le sue emozioni si sentono perfettamente in ogni riga, quindi complimenti per essere riuscita a farmi immedesimare xD.
Lo stile è perfettamente fluido e scorrevole come sempre, errori grammaticali o di battitura non ne ho notati, apposto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima ciaoo.

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Ehilà!
Mamma mia non hai idea da quanto tempo non leggevo qualcosa sull' attacco dei giganti!
Per quanto sia letteralmente uno dei miei anime preferiti (ho dedicato a questa bellissima serie anche un bel tatuaggio ehehhe) Devo ammettere che mi ero molto persa nel leggere Fanfiction a riguardo soprattutto anche per come sta andando l'anime da un po' di tempo a questa parte hahahaha
Comunque sia, non sono qui per fare considerazioni su come sta andando la storia ma ti posso essere sincera, non mi aspettavo una oneshot scritta completamente dal punto di vista di mikasa! Sono rimasta veramente tanto sorpresa da come ti sei immedesimata benissimo nel suo carattere.
Non sono mai stata simpatizzante verso il suo personaggio perché semplicemente non rientra nelle mie corde, l'ho sempre trovata un po' troppo spenta per i miei gusti, ma forse è proprio questo quello che ha reso questa One shot incredibilmente bella e profonda.
Hai descritto una Mikasa che non riconosce più l'Eren di cui si è palesemente innamorata.
Ho visto una ragazza confusa, persa e soprattutto inconsapevole di quello che sta veramente succedendo nella mente di Eren che sembra impazzito, più di quanto già non lo fosse per il dolore della perdita della famiglia, e in generale dei motivi per il quale si è sempre spinto ad entrare fin dall'inizio nella legione esplorativa.
La spettacolare introspezione di un personaggio di cui sappiamo bene o male poco, che non ci è stato tanto spiegato a fondo in quanto l'autore si è sempre espresso di più sui sentimenti di Eren, mi ha veramente colpita.
Hai una bellissima scrittura fluida semplice ma che arriva direttamente a cogliere a fondo ogni singola sfaccettatura di un carattere riservato ma che ha riposto tutta la sua speranza in una persona che sembra essere uscita di senno.
Non è più l'Eren che conosciamo quello a cui si sta riferendo mikasa in questa one-shot, bensì qualcuno che sembra aver abbandonato anche lei.

"Se solo avessi compreso meglio i suoi silenzi, il suo sguardo perso verso un orizzonte che non aveva più la speranza di libertà, ma solo la certezza di nuove battaglie." Questa frase devo dire che ha decisamente colto il segno di tutto quello che sta succedendo in questo ultimo Arco e sono veramente contenta di aver trovato questa piccola storia perché con le tue parole hai saputo mettere in risalto un personaggio che non ho mai apprezzato tantissimo, dando uno scorcio a quello che può passare nella mente di una ragazza distrutta.
Ti rinnovo i miei sinceri complimenti e spero di rileggerti molto presto!

Un bacio
Aki 💞

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l'entrata in scena di mikasa a liberio è qualcosa di grandioso

e questo racconto dal suo pov è una picccola perla...

continua così, e alla prossima

Ciao Red,
sono qui per l'iniziativa del giardino "Ti dedico una recensione".
Ho notato alcune fic molto interessani dedicate a AoT e non ne potrei essere più felice.
Mikasa è unao dei miei personaggi preferiti dell'opera, perchè è una tipa tosta, che sa sempre cosa fare, ma allo stesso tempo nasconde delle fragilità. Fragilità che hanno un nome ben preciso: Eren. Il ragazzo è il centro del suo mondo e il suo divergere dagli ideali iniziali, provoca parecchia inquietudine e dolore in Mikasa.
Sei riuscita, a mio modo di vedere, a esprimere molto bene questo stato d'animo che alberga all'interno della ragazza. Lei è consapevole che ormai Eren ha preso una strada completamente differente dalla loro, ne giusta ne sbagliata, è solo diversa. Questo suo modo di agire del ragazzo lo ha portato ad allontanarsi da lei. Questa lontananza la fa soffire e la porta a chiedersi cosa sarebbe successo se lei avesse fatto scelte differenti.
Nonostante lei soffra non riesce ad odiare Eren, perchè per lei il ragazzo rappresenta il suo monodo e non è ancora pronta a lascarlo andare, del tutto.
Un lavoro d'introspezione eseguito alla perfezione su un personaggio per nulla facile. Sei riuscita a mantenerti perfettamente IC, nonostante la tematica affrontata non si per nulla facile.
Davvero un ottimo lavoro. Complimenti!
A presto.
Mask.

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Ciaooo <3
Feliccissima sia di poter tornare a leggerti sia di vedere che hai creato altre, bellissime, ff su AOT!
Non avevo mai letto una POV Mikasa e ho sempre pensato che sia un personaggio complicato da inquadrare in modo fedele e IC ma tu ci sei riuscita, eccome se ci sei riuscita!
Sei riuscita a mettere nero su bianco un crescendo di sentimenti e considerazioni reali e umane, un climax di prese di coscienza che tratteggiano benissimo le emozioni contrasti che provo in quella parte della storia nello specifico, quella che si colloca dopo il salto temporale e che la vede lasciare Paradis e tornare sul campo, nella missione di salvataggio di Eren.
Mi è piaciuto che non ti sei soffermata solo sul suo rapporto con lui ma che l'hai analizzata come persona nella sua interezza, così umana e preda di dubbi e domande. Davvero, me la sono immaginata benissimo e c'è stata soprattutto una frase che ho davvero amato perchè cattura benissimo in poche parole l'essenza di questo splendido personaggio:

Solo io mi sentivo sperduta, come se stessi in perenne apnea cercando di non toccare il fondo. Ero estranea e smarrita nell'affacciarmi a quel nuovo mondo di cui ignoravo l'esistenza. Mi sentivo scoperta e vulnerabile, sensazioni inusuali che non mi erano mai appartenute. Forse perché mancava colui dal quale io traevo la mia forza.

Questa vulnerabilità nascosta che stride con la forza che esterna mi piace un sacco <3
Complimenti davvero, in questo fandom stai creando una perla dopo l'altra, perle che spero di leggere ancora e presto <3
Mel
 

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Ciao <3
Appena ho visto il tuo profilo sul post del giardino ho detto "devo assolutamente leggere qualcosa", quindi eccomi qui.
Sono davvero contenta di averla letta. Io oramai adoro i tuoi racconti introspettivi, mi piace andare a scoprire i pensieri e le emozioni più nascoste dei personaggi. E ti dirò, a me Mikasa come personaggio non ha mai detto granché, è sempre stata in una posizione neutrale, ma cavolo se la adoro quand'è in mano tua. Anche perché qui troviamo una Mikasa cresciuta, che ha combattuto e sofferto tanto. Non era così che si immaginava di rincontrare Eren, anche perché alla fine lui come deve essere considerato, un eroe o un mostro? Ci sono tante emozioni in queste righe, la rabbia, la paura e la malinconia, soprattutto nel pensare a quella pace e quotidianità che sembrano così lontane adesso. Mi sono sentita molto vicina a lei, pur non avendo mai vissute una guerra, per fortuna, quello che volevi trasmettere è arrivato forte e chiaro. Davvero un bellissimo lavoro, penso che tu stia dando il meglio di te con questi personaggi. E poi è un'opera che amo tanto, quindi apprezzo doppiamente.
Baci <3

Nao

Ciao, sono contenta di leggere le tue one shot su Eren e Mikasa. È così raro trovare da queste parti qualche scrittrice che si incentri su loro due.
Brava, mi è piaciuta anche questa e come ti ho già detto scrivi molto bene. Attendo altri tuoi lavori,

ti abbraccio.

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