Recensioni per
La lupa, la torre e il sentiero
di ROSA66

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/02/22, ore 11:06

Buondì **, eccomi a recuperare un'altra tua storia degli Oscar ^^: mi è piaciuta davvero tantissimo, perché mette in luce un aspetto assolutamente reale e inquietante: quando le battaglie sono vinte anche le forze del "bene" fanno presto a trasformarsi in belve fameliche e assetate di sangue, con comportamenti peggiori di quelli di chi ha combattuto nelle fazioni sbagliate. Certo, li si può capire, tutti questi poveracci che hanno perso qualcuno, ma se due adolescenti come Harry ed Hermione possono riuscire a comprendere e perdonare, ci si deve aspettare lo stesso da tutti gli altri. Fortuna che King è diventato ministro: nessuno meglio di lui può assicurare che vi siano pace ed equità. La sua caratterizzazione mi è piaciuta un sacco ♥ come anche quella di Draco e Narcissa, che mi han fatto una gran tenerezza.
Ti riporto poi la mia frase preferita che credo riassuma in sé tutto la morale della storia:

Non aveva certo sacrificato gli anni spensierati dell’adolescenza per diventare peggiore dei suoi carnefici

Splendida, brava Hermione ♥

Grazie per la bella lettura e alla prossima!

Leila

Recensore Master
13/10/21, ore 00:15

Ciao, Rosa!
Sono proprio contenta di aver letto questa storia, mi è piaciuta molto (l'ho notato sul bando degli Oscar, nonostante non competa in una mia categoria).
Mi è piaciuto un po' tutto: l'amicizia tra Harry e Hermione, descritta benissimo; il loro senso di giustizia che si eleva sopra i carnefici, tendendo una mano anche a chi ha mosso appena un passo nella direzione giusta rendendo di fatto possibile la caduta dei loro nemici; Narcissa che è orgogliosa ma soprattutto madre premurosa, e non lascerà andare Draco mai più, ben determinata a proteggerlo. Mi è piaciuto Kingsley, che credo sarà un ottimo Ministro.
Non mi è piaciuto Ron, ma lui non mi piace mai e temo che sia tristemente credibile il suo rifiutarsi di aiutare Malfoy (e va bene che è morto Fred, ma non l'ha ucciso Draco e Ron non è certo l'unico ad aver perso qualcuno durante la guerra).
Mi sono piaciute le citazioni dantesche, il fatto che lungo la storia tu inserisca Inferno, Purgatorio e Paradiso in punti strategici per poi chiudere tutto con Il sentiero per il paradiso inizia all'inferno che va benissimo sia con i fatti che narri qui, sia per riassumere la Divina Commedia. Non so come sia andato poi il contest, ma personalmente ho molto apprezzato il modo in cui hai sfruttato gli spunti che ne erano oggetto. Bello anche il titolo: la lupa (la folla che divorerebbe volentieri chi è stato nemico, e poco importa se senza Narcissa la guerra sarebbe stata persa), la torre (Narcissa e in generale chi osa procedere ignorando la folla-bestia feroce), il sentiero che incurante della lupa porterà la torre al "Paradiso".
Insomma, secondo me hai fatto davvero un bel lavoro, complimenti!
Alla prossima,
Mari

P.S. Ho visto la valutazione tra le recensioni e sei arrivata terza con un punteggio altissimo, ri-complimenti! ❤
(Recensione modificata il 13/10/2021 - 12:17 am)

Recensore Veterano
20/08/21, ore 12:21

Recensione premio per la 1° storia classificata al "Pranzo senza dessert - Flash Contest" - 2/3

Oh mamma mia, questa breve oneshot mi ha letteralmente fatto venire i brividi!!!
I complimenti vanno in primis all'ideatrice del contest cui partecipa la storia, e poi ovviamente a te che hai tirato fuori una trama estremamente capace di far riflettere.
L'idea di scrivere proprio di questo particolare momento della storia e proprio di questi personaggi, è stata assolutamente geniale: non so come funzionasse il contest, se i passi della Divina Commedia presenti nel testo siano stati da te scelti oppure siano stati proposto dalla giudice, in ogni caso hai avuto un colpo di genio! Inoltre, ciò che più ho apprezzato del testo riguarda il fatto che, benché tratti di un processo che sta per tenersi in un mondo di fantasia, la morale della favola porta tantissimo a riflettere: il dolore, la rabbia, la vendetta sono bestie capaci di corrompere anche i buoni, mentre il senso di colpa e il pentimento realmente sentito riescono a far redimere anche il più malvagio degli uomini.
La frase finale di Dante, poi, è stata la chicca della storia, la ciliegina sulla torta che ha reso ancor più persistente la mia pelle d'oca: "Il sentiero per il paradiso inizia all'inferno". Quanto è vero...
Brava, brava, brava! Sei stata bravissima a coniugare Dante e la Rowling, la Divina Commedia e la saga di Harry Potter, dando vita a una di quelle storie che - seppur breve - è portavoce di profonde riflessioni.
Complimentissimi! :D

Piccolo appunto: ho letto che hai scritto "Mondo magico"; credo che, se decidi di utilizzare la lettera maiuscola, sia il caso di scrivere "Mondo Magico".

A presto :*

Recensore Master
27/06/21, ore 10:51

Terza classificata
Rosa66 - La lupa, la torre, il sentiero
Totale: 29/30

Grammatica 5/5
Ho letto e riletto la storia e non ho notato errori grammaticali, sviste e refusi, persino gli spazi sono giusti, le virgole e la punteggiatura, quindi complimenti!
 
Stile 4/5
Il tuo stile è molto semplice e diretto ed è una cosa che ho apprezzato perché mi ha permesso di entrare nella mente di Hermione e osservare gli eventi attraverso i suoi occhi e seguire il flusso dei suoi ragionamenti. Ci sono però alcune cosette che ti segnalo su cui – secondo me – varrebbe la pena lavorarci un po’ su. In linea generale ho notato che da quando entra in scena Narcissa, fino alla fine della storia, la narrazione migliora e diventa più fluida, mentre all’inizio è un po’ rallentata da alcune cose.
La prima è lo spiegone nel posto sbagliato.
«La belva è assetata di sangue», aveva esclamato disgustato Kingsley Shacklebolt, nominato nuovo Ministro della Magia in virtù dei suoi meriti sul campo e della sua indiscutibile saggezza, «e non si placherà finché non avrà avuto il suo pezzo di carne servito su un piatto d’argento».
La spiegazione delle ragioni che avevano portato alla nomina di Kingsley interrompe il flusso del suo discorso. Poteva stare o prima o dopo come un pensiero di Hermione in relazione a quello che era stato appena detto. Ad esempio
«La belva è assetata di sangue», aveva esclamato disgustato Kingsley Shacklebolt, «e non si placherà finché non avrà avuto il suo pezzo di carne servito su un piatto d’argento». Era stato nominato nuovo Ministro della Magia in virtù dei suoi meriti sul campo e della sua indiscutibile saggezza, e in momenti come quelli dimostrava quanto il mondo magico avesse bisogno di un uomo come lui.
La mia aggiunta è solo un esempio per farti vedere come spostando l’inciso la frase di Kingsley suona più forte.
Un altro elemento è l’uso delle congiunzioni a inizio frase che nel primo caso non ha molto senso, mentre nel secondo sì perché l’intero pensiero di Hermione è in opposizione alla condizione di Ron.


  • - Vicino a lei c’era Harry. Anche lui si era messo a disposizione di Shacklebolt, aiutandolo come meglio poteva e dimostrandosi un valido supporto per stabilire la verità di quei giorni concitati.
    - Ma anche lei aveva perso una parte di sé: non avrebbe più ricevuto gli abbracci del padre né i dolci baci di sua madre. Con il cuore stretto dal dolore, la ragazza pensò che, una volta ristabilita la pace, avrebbe affrontato anche quest’altro problema.

  •  
Per tutti questi motivi non posso darti il punteggio massimo e ti ho tolto nel complesso un punto perché ci sono dei punti su cui devi lavorare.
 
Gestione dei personaggi 10/10
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai gestito i personaggi, in particolare, Hermione che è la protagonista indiscussa della storia ed è attraverso i suoi occhi che viviamo i giorni dei processi ai Mangiamorte. Mi piace come lei non abbia perso mai la lucidità e la sua umanità, non si sia lasciata contaminare dalla belva, ed era facile chiedere vendetta al posto di giustizia. Il legame che emerge con Harry è solidissimo e mi piace che lei lo definisca “il fratello che si è scelta” perché il loro rapporto traspare proprio in questo modo. Entrambi sono figli unici e sebbene Hermione non sia propriamente orfana, vive sulla sua pelle una certa solitudine in un mondo magico in cui le connessioni sono importanti – come non manca mai di rimarcare Draco ai tempi di Hogwarts – e quindi per i maghi (soprattutto certi maghi) lei è sola.
Ho apprezzato anche le poche parole riservate a Ron, annichilito dal dolore per la perdita di Fred, con un desiderio di riscatto che deve essere fortissimo in chi per la prima volta è un vincente, un eroe. Hermione però gli ricorda che non hanno combattuto una guerra per diventare come i loro nemici e mantiene la barra dritta della moralità. Questa cosa è assolutamente da Hermione, lo fa in modo determinato così come lo ha fatto in passato (e lo farà in futuro) per le battaglie degli elfi domestici.
Lasciami spendere due parole per Narcissa e Draco che sono MERAVIGLIOSI. Sarà che io li frequento di più e quindi le mie corde vibrano più intensamente, ma vedere Draco timoroso della folla e Narcissa che fiera, dritta, gli tiene la mano è stato bellissimo e mi ha ricordato la scena del film in cui la splendida Helen McCrory va via dalla battaglia di Hogwarts con Draco nella mano. Non sono un’amante delle citazioni dei film, sia chiaro, ma ho immaginato lo stesso sguardo determinato ed è un elemento della forza di Narcissa e della sua dignità che ho sempre amato, quindi complimenti.
Draco emerge nella sua natura di ragazzo fragile, sconfitto, a cui è crollato il mondo addosso e dopo le minacce di Voldemort e la paura dei Mangiamorte, si vede minacciato da un’altra folla. Mi ha fatto molta tenerezza.
Non posso non darti il massimo del punteggio.
 
Uso del prompt 5/5
Hai fatto un uso meraviglioso dei prompt che hai scelto e ho apprezzato molto come tu abbia inserito riferimenti alla Commedia lungo tutto il testo della narrazione.
La bestia in questione non è il Cerbero a guardia dell’Inferno, ma la folla nella sua forma più assetata di vendetta, quella che tutti i giorni vediamo negli innumerevoli flame online, ma anche quando la sua pancia viene solleticata contro il mostro di turno per cui è impossibile non immedesimarsi nell’orrore che prova Draco di fronte quei disordini, quelle grida che nulla hanno a che vedere con la giustizia e che lo terrorizzano come già aveva fatto Voldemort.
La citazione di Narcissa, quale torre che non si lascia intimorire, è altrettanto ben inserita e coordinata con l’orgoglio e la dignità dei Black. Di tutti i prompt che hai utilizzato è quello il cui inserimento ho apprezzato di più.
L’ultima citazione riflette la difficoltà della redenzione e della pacificazione, Harry e Hermione devono affrontare nuovamente l’inferno dei Mangiamorte per poter riuscire a mettere fine alla guerra che ha dilaniato il mondo magico, solo così potranno raggiungere la pace/il paradiso.
 
Originalità 5/5
Mi è piaciuto moltissimo il taglio che hai dato alla storia, la scelta dei prompt che hai fatto e i temi che hai toccato nella tua storia che sono fin troppo attuali. Hai saputo dare un tocco di modernità e contemporaneità a Dante restando saldamente fedele al mondo magico. Ho respirato l’atmosfera del Ministero della Magia, i giorni convulsi che devono aver vissuto Harry e Hermione dopo la vittoria, Shacklebolt ministro della magia che hai bisogno di ricostruire la legittimazione di un Ministero che dopo Caramell, Scrimgeour e O’Tusoe doveva avere una crisi di fiducia notevole e la belva che presenzia ai processi e chiede – urla – giustizia ne è la dimostrazione.
I processi ai Malfoy non sono una novità, ma hai dato un tono diverso anche a un elemento che poteva farti cadere in errore e lo hai fatto proprio grazie ai prompt che hai scelto.
Per me ti meriti il punteggio pieno anche per l’originalità.

Recensore Veterano
24/05/21, ore 15:54

Ciao cara!
Sono diversi giorni che il tuo aggiornamento mi fa l'occhiolino ma ovviamente maggio è il peggiore mese degli insegnanti. Ora che mi sono liberata da un po' di fardelli riesco a essere di nuovo abbastanza presente e "responsive".
Allora, premetto che io di Dante non ci capisco una h (non so se la mia prof delle superiori mi abbia fatto odiare più lui o Leopardi), però mi è innanzitutto piaciuta un sacco la scelta dell'argomento, dello spaccato che hai deciso di raccontare. Non è un momento facile quello del dopoguerra in nessun caso: la storia viene sempre riscritta dai vincitori, e c'è il rischio concreto che ci siano condotte davvero criminose in nome di quello che è stato patito durante la guerra. E poi mi sono piaciuti tutti i 6 personaggi che hai descritto, che ho trovato coerenti con i loro caratteri e molto plausibili. Lasciami dire che non ce lo vedo Ron a perdonare Malfoy. Harry, nonostante tutto, ha avuto sempre l'indole del perdono facile, e sicuro per lui è più semplice. Hermione è sempre lei: corretta, leale, costruttiva. Insomma, trovo tutto molto ben calato.
Inutile dire che ti faccio un mega in bocca al lupo per il contest
Un bacione
Bea