Buongiorno cara! Approfitto della nuova iniziativa del Giardino per passare finalmente dalle tue parti a conoscerti ufficialmente **. So che scrivi con Gabry e prima o poi riuscirò a passare nuovamente dal vostro profilo condiviso.
Dato che condividiamo l'amore per HG e per Peeta ho scelto questa raccolta che è la più recente e aaaaw, che meraviglia, già la grafica e l'impostazione del testo mi hanno conquistata, inoltre in sole cento parole credo che tu abbia mantenuto perfettamente l'IC del personaggio in quel particolare momento. Sei riuscita a trasmettermi pienamente tutto lo spaesamento e il dolore di questo meraviglioso e altruista ragazzo che di punto in bianco si ritrova dall'aver finalmente conquistato Katniss all'essere abbandonato al suo destino per colpa degli eventi. Se penso a tutto quello che lo attende a Capitol mi sale il magone çç.
Ho amato moltissimo anche il titolo che fa intuire quanto Peeta si reputi solamente una pedina di un gioco molto più grande dove la parte da protagonista non è sua ma della Ghiandaia.
Grazie di cuore per la bella lettura e ci risentiamo sicuramente ^^.
bacio!

Benni

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Ciao cara Deb,
In questo capitolo gli effetti del depistaggio si fanno più intensi, Peeta inizia ad avere dei dubbi. Credo che il quesito sulla morte della propria famiglia abbia in qualche modo destabilizzato Peeta ancora di più, i suoi sono morti e il video che ha visto mostra Katniss bombardare il distretto. Hai descritto un maniera eccezionale i pensieri che sicuramente sono vorticati nella mente di Peeta in quei momenti, le mille domande e i dubbi che iniziano a girargli in testa. Può essere stata davvero Katniss? È possibile che lei abbia mentito così a lungo? Oppure è lui che sta diventando una pedina nelle mani di Capitol?
Assolutamente sconvolgente il modo in cui sei riuscita ad entrare nella sua testa.

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Eccomi di nuovo qua!
Molto bella anche questa ff, si vede che Peeta sta cominciando definitivamente a confondersi e non distingue più il sogno/immaginazione distorta dalla realtà: soffro con lui.
Mi piace molto il suo chiedersi se effettivamente fosse un piano di K fin dall'inizio, dal momento che sembra così poco plausibile eppure così reale, come gli fanno credere col depistaggio.
Non vedo l'ora di leggerti ancora, spero a presto!
(Recensione modificata il 12/06/2021 - 04:34 pm)

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Ciao, eccomi finalmente di nuovo qua! Che bello tornare a leggere questa raccolta.
Vado direttamente al punto: ci sono due aspetti che mi sono particolarmente piaciuti in questo breve racconto, che in sole trecento parole definisce nitidamente i sentimenti di un Peeta che inizia a confondersi, ma è ancora sulla soglia della lucidità. Il primo elemento consiste nel ricordare della gamba di Peeta, che del film non viene valutata, ma che secondo me è in realtà fondamentale, nonché componente stessa del personaggio. Il secondo, invece, riguarda un tratto che io noto sempre in ciò che leggo, ovvero l'aspetto cromatico: tu stessa hai definito quel corridoio"fin troppo bianco" ed è proprio come l'ho sempre immaginato anch'io: un bianco quasi accecante, quasi nauseante, che dovrebbe calmare e invece non fa altro che mandare in tilt i pensieri. Se ci pensi, anche la stanza del 13 in cui Peeta viene diciamo ""rimesso a posto"" (lol) è tutta bianca persino nel film, ma d'un bianco asfissiante.
Ultimo, ma non meno importante, ho adorato il fatto che Peeta escluda a priori il pensiero che gli viene in mente, ovvero che Katniss possa averlo colpito volontariamente, cioè proprio quello che vogliono fargli credere a Capitol. Ritengo che questo sia proprio in linea con il personaggio: cerca sempre il buono negli altri, in particolare in Katniss, non crede che le persone siano cattive. Perché lui stesso è buono.
Complimenti davvero, ti leggo sempre volentieri!!
A presto,
pandafiore

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ciao! In questi giorni bazzico un po' sul sito dopo un ' infinità di tempo che non lo facevo: probabilmente ho solo bisogno di distrarmi un po' dalla routine piena di impegni.
Probabilmente mi ritrovo qui anche perché in questo periodo sto trovando sparse in giro ovunque storie che ho scritto anni fa e che mi fanno ricordare chi ero all'epoca, mi fanno tornare la voglia di essere ancora un po' come allora, per cui comprendo perfettamente le note che hai inserito alla fine di questa - adorabile - drabble.
Il tema di Peeta depistato a me ha sempre attirato, perché per un momento Peeta non farebbe qualsiasi cosa per Katniss, anzi. Ed è proprio questo ad attivarmi, a far fare al mio cervello mille domande e mille what if. Proprio l'altro giorno ho pubblicato qui una brevissima FlashFic che probabilmente avevo scritto di getto, ma proprio parecchio tempo fa e, appunto, il tema è proprio un approfondimento psicologico su Peeta che torna al 13 ma è depistato.
Per cui, dunque, premesso che adoro il tema, non posso non dirti che ho proprio adorato leggere queste tue parole.
Hai una scrittura lineare, che arriva molto e intensamente, ne sono affascinata.
Vorrei gustarmi immediatamente anche il capitolo 2, ma al tempo stesso mi piacerebbe lasciarmelo per un altro momento: sai quando hai davanti una fetta di torta buonissima e ti piacerebbe non finisse mai? Ecco, non vorrei divorarmi subito la tua storia ma leggermela con calma! hahahahah
Ti ringrazio per questa bella drabble,
e a presto!
(Recensione modificata il 07/06/2021 - 11:02 pm)

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Peeta si risveglia ed hanno già iniziato il depistaggio. Katniss prova ad attaccarlo è questo quello che vede ma sa già che è impossibile. La sua Katniss non può averlo attaccato, per questo la chiama a gran voce, dentro di lui è ancora forte il bisogno di proteggerla.
Scena molto toccante, riesco perfettamente immaginarmi Peeta in questo frangente, la sua paura il suo senso di smarrimento è percepibile in tutte e 300 parole. Bravissima come sempre

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Grazie per aver deciso di pubblicare la storia 😁
E sono sicura che nonostante la vecchia te che l'ha scritta non ne era convinta Sarà emozionante.
Andando alla drabble, Peeta si è svegliato e non sa dove si trova e cosa sia successo. Lo immagino confuso legato in un letto senza sapere cosa sia successo a Katniss e soprattutto dove si trova.
Naturalmente la descrizione cade a pennello.
Aspetterò le altre parti

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