Ciao!
Avevo un po' di tempo libero e ho deciso di passare da un'altra tua storia.
Ho trovato davvero interessante questo tuo racconto e in effetti da un po' di tempo mi domando anch'io se non faccia parte delle PAS, visto che mi sembra sempre di "sentire" in una maniera molto amplificata rispetto agli altri ed è così da sempre. Non a caso sono una persona molto introspettiva, nella vita e anche nella scrittura, e a volte rimango sorpresa quando mi rendo conto che le altre persone sembrano non avere questa cassa di risonanza.
Parlando invece della tua storia, mi è piaciuto tantissimo l'espediente del libro come mezzo di incontro tra due persone. Anche qui mi sembra di rivedere un po' il tema del destino, argomento che trovo affascinante, perché anche in questo caso è stato un banale libro a unire Maya e la protagonista, e viene inevitabile chiedersi come sarebbe stata la vita di entrambe se quel libro non fosse stato trovato.
L'altra cosa che mi è piaciuta è la rottura della quarta parete, il modo in cui ti rivolgi al lettore cercando di stimolare una riflessione, cosa che infatti con me è molto riuscita! Oltretutto ha dato a questa storia il sapore di una novella, quasi il senso nostalgico di un ricordo lontano, come i nonni che raccontano la propria gioventù ai nipoti.
Sono d'accordo comunque con le parole di Maya riguardo alla sensibilità: effettivamente è un grande dono, ma può diventare una maledizione se non la si sa gestire, perché si rimane in balia delle proprie emozioni. Imparare anche a mettere un freno al coinvolgimento che proviamo nelle situazioni è fondamentale, anche se ahimè non proprio semplice.

Insomma, un'altra bella storia, spero di riuscire a spulciare qualcos'altro nel tuo profilo ^__^

A presto,
holls

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Buongiorno!
Ero concentrata a leggere la tua storia e mi è piaciuta moltissimo!
Rendendola in prima persona sono riuscita ad immedesimarmi nella protagonista e nelle parole del libro.
Mi piace come hai scritto la parte della storia in cui descrivi la sensibilità nel libro, brava complimenti! Continuerò a leggere altre delle tue storie :)

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Buongiorno.
È stato davvero piacevole leggere questo scritto.
Originale, breve e profondo.
Ma che ha una capacità di attirare il lettore e di plasmarsi ad immagine e somiglianza ad una gran parte di persone.
I miei sinceri complimenti perché scrivere in questo modo non è affatto semplice.

Roberto

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Davvero bello! Introspettivo come ci si poteva aspettare già dal genere, e scorre abbastanza bene. Ovviamente c'è poco da commentare in termini di trama dal momento che, be'... non ce n'è (ovviamente il succo di uno scritto del genere non è la storia), ma posso quantomeno dire di aver provato delle emozioni durante la lettura. Il che, suppongo, è proprio ciò che volevi ottenere! Anche la parte tecnica della scrittura, in sé, si regge bene, e non mi sorgono ovvi miglioramenti o consigli da dare. Pertanto, non posso che farti i miei complimenti per questa one-shot!

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Ah mi era sfuggito questo tuo scritto introspettivo colpa del poco tempo a disposizione in questo periodo!
Bello, delicato, intenso. Da un banale incontro è nata un'amicizia sincera tra due persone altamente sensibili.
Credo siano caratteristiche comuni a molte persone che fanno parte di questo sito, chi ama leggere è generalmente così!☺😚
Un caro saluto

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Ciao Vento,
devo farti i miei complimenti, questo testo è molto scorrevole, semplice ma ricercato, forse proprio per questa caratteristica riesce a coinvolgere il lettore. La descrizioni delle persone altamente sensibili fanno riflettere e allo stesso tempo ci si può rispecchiare in vari aspetti.
Un ottimo testo, brava!! :)
Un caro saluto

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Carissima Vento di Luce, hai fatto molto bene ad invitarmi alla lettura di questo tuo scritto, che è in parte rivelatore di tante sensazioni che ho ritrovato nelle tue parole.
Mi è piaciuto come hai approcciato il lettore, ponendogli una domanda che lo ha fatto entrare in perfetta empatia con quello che è stato letto subito dopo e soprattutto, dandogli del “tu”, facendogli quasi assaporare un rapporto di amicizia.
Talvolta sono gli incontri casuali che possono offrirti la possibillità di riuscire veramente a comunicare senza trovare intoppi di sorta. La spontaneità, che è una delle tue caratteristiche principali e che tu hai sempre temuto che non venisse compresa dagli altri, con determinate persone esce con naturalezza facendoti ritrovare la tua giusta dimensione. L’essere estremamente sensibili ha i suoi lati positivi ma anche negativi; non tutti sono in grado di sopportare le sollecitazioni continue del mondo esterno, in alcuni casi diventa una competizione continua che tende a prosciugarti dentro, svuotandoti di tutto l’ardimento che avevi inizialmente, rischiando in effetti di venirne schiacciati. Il capire il proprio grado di sensibilità può essere molto importante per poterci predisporre verso il prossimo con il giusto appeal, senza subire e senza prevaricare.
Il leggere manuali che trattino l’argomento può diventare utile per essere in grado di capire il proprio posto all’interno di una società, riuscendo a donare il proprio apporto, lavorando alacremente ma senza dimenticare la dimensione di se stessi.
Nel mondo veloce di oggi non sempre è facile avere simili incontri, che in prospettiva possono davvero cambiare la tua vita migliorandola, perché si è in grado di capire i reciproci limiti ed agire di conseguenza raggiungendo comunque gli obiettivi che ci si è prefissati.
Una piacevole lettura che ha aperto una finestra su un mondo che resta a volte sepolto dietro un velo di normalità, perché è quella che la società richiede ma che, se svelato, offre infiniti scenari da esaminare.
Ti ringrazio per la condivisione, complimentandomi con la tua capacità di relazionarti con il prossimo tramite i tuoi scritti che giungono al cuore del lettore.
Un saluto affettuoso. Elena

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Ciao, Vento di Luce. Molto interessante questa storia. Mi sarebbe piaciuto leggere di più e ancora su questi due personaggi. Nella protagonista ritrovo molto di me: il gusto per i piccoli piaceri, per una vita solitaria, l'attenzione ai dettagli (il tipo di tè o infuso da bere). Maya appare verso la fine, per questo mi piacerebbe saperne di più. Comunque questo testo, nella sua brevità, mi ha trasmesso "qualcosa": è confortevole, nel senso più intimo del termine. Esprime una sorta di rassicurazione e, a un tempo, dischiude la soglia a un mondo. Così sono andato a vedere un po' chi sono queste persone altamente sensibili. Direi che la migliore descrizione l'hai tracciata tu. Anch'io in realtà mi trovo a disagio in mezzo al chiasso e nei luoghi e situazioni affollate, preferisco la contemplazione alla competizione... forse si tratta di caratteristiche comuni a molti di noi, chissà. A me hanno fatto sentire meno in colpa di fronte alla decisione di dar buca ai colleghi in occasione del prossimo "aperitivo insieme". Meglio, molto meglio il flan di spinaci, il tè profumato, il silenzio.
Una bella storia, rasserenante.

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Cara Vento di luce, se le persone altamente sensibili sono ciò che hai scritto allora io sono una di loro. Mi ritrovo in buona parte della descrizione illustrata nel manuale e diverse volte mi è accaduto di parlare con persone sconosciute e trovarle affini e in sintonia con me molto più di altre e che conosco da una vita. Ora mi accade anche nei social o in questi scambi su efp. Questa tua storia, molto originale, l'ho trovata intima e introspettiva. È sempre una fortuna incontrare delle Maya sul proprio cammino.
Un abbraccio e a presto
Francy

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Cara Vento di Luce ho trovato molto originale questo tuo nuovo lavoro, il manuale delle "persone altamente sensibili".
Un libro che cambia la vita, che insegna a gestire la propria sensibilità per essere utile alla società.
Alla fine sembra che eventi si siano messi in azione per favorire l'incontro con Maya e insieme condividere le loro esperienze. Credo che anche l'eccessiva sensibilità possa essere gestita, e il confronto con una persona con le stesse caratteristiche può aiutare in tal senso a trovare il giusto equilibrio.

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Ciao carissima^^
Questo racconto è ricco di spunti di riflessione, il lettore non può evitare di porsi domande, di scoprire una parte di sé insieme alla protagonista.
L'ho trovato un brano molto positivo, incentrato sul credere in se stessi, sulla possibilità di trovare un modo per essere felici nel realizzarsi, e soprattutto nel condividere.
Significativo il fatto che sia un libro rivelatore a creare questo profondo legame di amicizia.
Mi è piaciuta molto l'idea di considerare la sensibilità come un dono da gestire per poter fare del bene sia a se stessi sia agli altri. Un'anima sensibile è anche fragile, ma non deve sottovalutare il suo potere.
Complimenti, un racconto molto delicato e davvero toccante.
Bravissima, alla prossima! :)

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Buongiorno,
sicuramente il testo è narrato in modo molto coinvolgente!
La semplicità del rapporto è qualcosa di spontaneo, innato, che ti entra dentro.
Bravissima davvero!
E' stato un ottimo lavoro.
Io spero che questo sia anche realtà, il mondo merita l'amore e qualcosa di migliore.

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Che bello trovarti con questa storia particolare, autobiografica? Sicuramente, pur non conoscendoti personalmente, ti reputo una persona con una grande sensibilità. A volte poche righe aprono un mondo. Con alcune persone ci si trova subito in sintonia. Con i ritmi forsennati del mondo moderno non è facile ma neppure impossibile. Bella prova complimenti cara amica.

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