Recensioni per
Perdere un pezzo
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/03/22, ore 20:33

Ciao Mari Lace!
Alastor Moody è uno dei personaggi più peculiari dell'intera Saga ed è anche uno di quelli di cui sappiamo meno, a pensarci bene. Conosciamo le informazioni base e il suo modo brusco di comportarsi, ma chi è stato, Alastor Moody prima di diventare Professore a Hogwarts? Certo, sappiamo che era un Auror, ma ci sono tanti segreti che secondo me si è portato nella tomba e che sarebbe stato bello approfondire. In primis, il suo rapporto con Silente, di cui si dice fosse tanto amico sin dal 4° libro, quando ancora veniva solo nominato dopo aver fatto saltare in aria dei bidoni della spazzatura pensando fossero Mangiamorte.
Una drabble che ho apprezzato, soprattutto perché, appunto, tratta un personaggio insolito. Brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Recensore Junior
03/12/21, ore 00:28

Ciao Mari! ♥
AAAH, mi è piaciuta moltissimo questa drabble!
Ho adorato tutto tantissimo, intanto credo che scrivere su Alastor sia difficilissimo - almeno per me - soprattutto se non sei abituata ad utilizzarlo come personaggio, ma cavoli questa drabble mi è sembrata super accurata dal punto di vista della caratterizzazione, secondo me sei stata in grado di evocarlo alla grande!
Ho adorato il concetto proposto nella prima metà e ribaltato nella seconda, mi è piaciuta tanto questa tua scelta di andare a rappresentare il momento in cui Alastor rinuncia all'umanità e ho adorato l'idea di unirlo all'idea della rinuncia della gamba! Ho adorato il dialogo con silente all'inizio e anche da un punto di vista ritmico secondo me questa drabble funziona alla grande!
E niente, l'ho amata, anche la frase finale che mi rimanda un po' a quel suo tipico 'vigilanza costante!'.
Ok, me ne vado, grazie mille per aver condiviso!!! ♥

Recensore Master
17/11/21, ore 10:00

Ciao Mari ❤
Ci stiamo sfidando a colpi di recensione, ma non è che io sia infelice. Mi piace se posso conoscere un po' più di Alastor Moody e vedere come lo scrivi te (sono tanto abituata a Marti). Secondo me hai fatto un figurone, davvero. Mi è piaciuto il tratto che gli hai dato e il valore dell'umanità che hai lasciato nella storia.
Albus glielo dice: non abbassiamoci a tanto. Diventare come loro non è essere migliori, Alastor. Solo che poi Alastor finisce per perdere una gamba e poi un occhio e arrivano le cicatrici e allora, forse, forse... Allora forse l'umanità non gli serve più a nulla, gli hanno strappato anche quella. L'anatema che uccide mi ha tolto un po' il fiato: ho trovato molto azzeccata la posizione e il corsivo. Incisivo, forte. Quindi non mi resta che farti i miei più sinceri complimenti.
Sia ❤
p.s sono felice di essere passata finalmente a recensire, perché era nella mia lista da eoni.

Recensore Master
25/05/21, ore 20:53

Ciao, Mari!
Non immagini quanto mi sia piaciuta questa drabble, in pochissime parole e con uno stile asciutto – che ho trovato perfetto per il personaggio protagonista – fotografa quello che è uno degli aspetti più delicati e cruenti di una guerra: sporcarsi le mani, essere come il nemico, sacrificare una parte di umanità – e con essa principi, ideali.
Ho apprezzato tanto che abbia scelto proprio questa tematica, perfetta se associata alla rinuncia, anche perché ho trovato davvero efficace associare un piano sensoriale concreto (la perdita di un arto) a un piano sensoriale astratto (la perdita di un ideale) – in un certo senso la sovrapposizione di questi due piani ha reso ancora più impattante il compromesso cui cede Alastor, costretto non solo a capire quanto costi cedere, ma anche a capire di non avere reali scelte, non se intende restare in vita e continuare a combattere. Per usare le parole di Silente, c'è un bene superiore da salvaguardare.
Il titolo, come avrai intuito, è un altro elemento che mi è piaciuto, proprio perché a sua volta viaggia su questo doppio binario sensoriale, dando un'interpretazione nuova e profonda al momento canonico che costa la gamba a Moody.
Insomma, non avrai mai scritto su di lui, ma sei stata bravissima! Uno dei miei kudos è andato a questa storia, sarà che quando ci sono ideali e conflitti la mia attenzione è garantita.
Un abbraccio!

Recensore Master
25/05/21, ore 15:46

Ciao Mari!
Sai questa è una delle drabble che mi ha messo tantissimo in crisi? A parte che non ho minimamente indovinato chi potesse averla scritta (ma non ci ho riflettuto nemmeno più di tanto ad essere del tutto sincera), ho adorato la struttura e l'evoluzione della perdita dall'arto all'anima e quel passaggio dalla teoria degli ideali alla realtà della guerra in cui devi sopravvivere e allora "sparagli Piero, sparagli adesso".

Direi che te la sei cavata molto bene per essere la prima volta che hai scritto di Alastor e spero vivamente che tornerò a leggere di lui, al di là del musical! Ahahahaha
Un abbraccio grandissimo,
Sev