Cara Ingridark,
uno scritto elegante che, tramite le parole sapientemente dosate, sa creare delle suggestioni che ci calano nel mistero che reca con sé la notte, dove tutto si ammanta di silenzio e ci si può concentrare su se stessi, facendo un bilancio di quanto vissuto durante le ore rumorose del giorno, assaporando la propria essenza, finalmente libera di esprimersi in tutta la sua potenza, muovendosi abilmente nei contorni disegnati dalle ombre.
Parole studiate che avvolgono il lettore e riescono a trasportarlo in una dimensione onirica, con le immagini da te create, che danzano di fronte agli occhi.
Un componimento davvero notevole a partire dal titolo inusuale che ne aumenta il valore di per sé già alto. Complimenti e un cordiale saluto.

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Ancora un bellissimo componimento!
A partire dal titolo ricercato, che mi ricorda la tua vecchia Pareidolia.
A seguire con parole a volte poco comuni, anch'esse ricercate e preziose.
E soprattutto denso di delicate fantastiche danzanti immagini, disegnate con la tua consueta abilità di scrivere versi, liberi e sciolti.

Discreta eleganza, suggestiva poesia, suadente delicatezza per descrivere un'alterazione dell'animo umano dalla quale mi ritrovo pienamente affetto.
Ma siamo in buona compagnia, tranquilla!

Bravissima. Sai tirar fuori emozioni dal nulla. Questo è creare.
(Recensione modificata il 01/06/2021 - 07:02 am)

Questa poesia descrive il mio amore per la notte, per le chiacchierate notturne, per il lavoro o lo studio condotto durante le ore buie che può diventare confortante e confortevole, dove soli col proprio io, senza il trambusto babelico del giorno, ci si focalizza sulla propria essenza e ci si ascolta, invece di avere le antenne costantemente alzate ad ascoltare gli altri.

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