Ciao, eccomi, come promesso. Mi sono presa il giusto tempo per leggere e non mi hai deluso. Mi è piaciuto molto quel "lieto fine" per Lenora che si ricongiunge a suo figlio. Salvare Sam è il suo riscatto, per rimediare agli errori commessi. E' un personaggio che, tra luci ed ombre, mi ha conquistata e sono felice che abbia trovato, in qualche modo, la pace.
Poi c'è la descrizione della faticosa riabilitazione fisica e psicologica di Sam e davvero sei superba nel farmi ricreare nella mente immagini e situazioni. "Vedo" la testardaggine di Sam nel voler "far da solo" e, al contempo, la costante apprensione di Dean, di John e Bobby. Le battute di Dean per stemperare l'angoscia che ha vissuto, che certamente ancora vive ripensando a quei momenti in cui credeva davvero di aver perso il suo Sammy. E poi la decisione di John di prendersi una pausa, perché Sam ne ha bisogno. E non solo lui. C'è lo spazio per non vergognarsi del ricordo, per rivivere la sofferenza atroce che non ti fa dormire, per iniziare quel lento percorso di "guarigione" che Sam non può e non deve affrontare da solo. John gli darà tutto il tempo necessario perchè quel figlio ribelle se lo merita e sarà un nuovo inizio. Anche per il loro difficile rapporto. Ed è tutto racchiuso in quell'abbraccio di John che accoglie un Sam addormentato. Finalmente.
Quindi la vita ricomincia. Riprende con quel gesto simbolico per i Winchester: i borsoni nel bagagliaio dell'Impala. Si riparte. Perchè cosi dev'essere. Quelle ferite probabilmente dovranno ancora rimarginarsi ma il processo di cicatrizzazione conterà su una forza diversa, più solida che unisce un padre ai suoi figli (sai quanto io ami il ruvido John e per me, nella tua storia, è perfetto).

Sono convinta che, le parole di apprezzamento, non siano mai superflue...fanno bene. A chi le riceve e a chi le dona quindi...mi ripeto: scrivi benissimo e sei anche "cresciuta" dai primi capitoli.

Continua a "raccontare" e io ti leggerò con piacere! Con i miei "tempi biblici"...arriverò!

Eclissidiluna

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Ciao Luvsam,
mi piace questo squarcio di vita normale o meglio quasi normale perché Sam sta ancora molto male, sia fisicamente che psicologicamente.
John e Dean non lo mollano un attimo, lo aiutano in tutti i modi possibili. Quando Dean prende il viso di Sammy tra le mani e gli dice con il suo ruvido affetto quanto sia importante per lui, devo dire che mi sono sciolta...
Altro momento simile quando John abbraccia il figlio e insiste perché "butti fuori il rospo" finalmente in modo da stare meglio e poter riposare.
Certo Sam ne ha passate di cotte e di crude, alcune più terribili di altre e verosimilmente gli ci vorrà ancora un po' , anche se dopo lo sfogo migliora più rapidamente.
Se non altro questa avventura al limite, gli ha fatto rendere conto non solo di quanto suo padre e suo fratello lo amino e lo ritengano indispensabile ma gli ha fatto anche capire quanto lui tenga a loro e quanto gli voglia bene, a dispetto di tutti i problemi avuti quotidianamente con loro.

Rumsfeld che li rincorre mi ha commosso sul serio e mi dispiace che se ne vadano via da Bobby, d'altronde questa era la loro vita! La tua storia potrebbe benissimo adattarsi diciamo ad una stagione di SPN nel senso che sceneggiatura e dialoghi oltre che trama sono qui belli pronti. E' stato molto emozionante e molto IC. Scrivi benissimo e sei molto realistica nelle descrizioni e nelle interazioni.

Io spero di leggerti nuovamente, perché per me hai talento e una grande fantasia.
Ti ringrazio di avermi fatto vivere questo viaggio emozionante e ti saluto con affetto!!!

Lulette

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Grazie per questa bellissima storia. Mi ha emozionato e tenuto sulle spine fino all'epilogo. Spero di leggerti ancora

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Ciao! Eccomi anche se sai che per me il Natale è un periodo straordinariamente impegnativo...quindi perdona il ritardo. Innanzitutto vorrei dirti che apprezzo molto il tuo modo di scrivere e un' "annotazione" che mi sono dimenticata di dirti e che forse fa più riferimento ai capitoli precedenti...hai una formidabile ricchezza di termini, un vocabolario veramente vasto...lo colgo non solo nelle ff ma anche dalle tue risposte alle recensioni. È un vero confronto, metti impegno e cura e per me è un valore aggiunto. Tornando a noi questo è il capitolo dell'addio. Sono quei capitoli difficili da scrivere perché, avvicinarsi alla fine è sempre un po' complicato, emotivamente e non solo. Bisogna tirare le fila si tutto. È vero, manca un po' un epilogo che faccia ancora più chiarezza. Mi ha intenerito questo cambio di prospettiva tra John e Dean. Rispetto ai capitoli precedenti stavolta è John nella fase del rifiuto di quel destino "segnato" per Sam. C'è un Dean devastato ma più consapevole, anche nel momento in cui crede che suo padre abbia stipulato quel tragico patto. Invece John è completamente devastato dalle torture psicologiche subite, quel sentirsi a un passo dal salvare suo figlio e poi piegato dalla sadica Abyzou . Spero che Lenora l'abbia uccisa, dando un senso al proprio sacrificio che, ai miei occhi,la riabilita totalmente. E poi, quando tutto pare perduto ecco di nuovo quella voce che è speranza...sarà un lieto fine? Almeno per quanto può essere "lieto fine" per i Winchester! Ti auguro un buon Natale e...alla prossima! Eclissidiluna

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Ciaooo!
Allora diciamo che è l'ultimo capitolo. Ma è cosí angst e tosto fino alle ultimissime righe che abbiamo assoluto bisogno di un epilogo che ci rinfranchi un po' , che ci ridia un Sam intero e possibilmente sano, povero. Ma anche un John che ricominci a respirare. E che dire di Dean? Non se la merita anche lui un po' di pace e di serenitá? Ma la felicità di John e Dean sappiamo che in questo momento dipende unicamente da quella di Sam. Mai dimenticarsi di Bobby che sia qui che nella serie ho amato troppo. Il beone, orso dal cuore buono e dal coraggio di un leone! Quanto ho sofferto quando è morto nella serie, anche se dopo è comparso molte volte, anche nell'ultima puntata. Quello che prova lui è autentico amore, scevro di gesti eclatanti ma profondo, puro. Loro ora sono la sua famiglia, quella che ha scelto, quella che l'ha scelto. Lenora sembra morta. Non so se sia morta sul serio; non so perché lei dica che rimarrá di lá. Non so se sceglierai di dircelo o rimarrá un mistero. Con questo suo ultimo sacrificio ha contribuito alla salvezza di Sam, per cui, almeno io la perdono. Abyzou? È tornata a casa? È morta? Speriamo di non rivederla piú. È un demone che non solo fa del male, ma si diverte a farlo, ne gode. Piú il tormento è forte e piú felice sembra essere. Forse questo indulgere nel piacere della sofferenza altrui è quello che l'ha portata alla distruzione. La morte veloce non la soddisfaceva più di tanto, se non vederne gli effetti sui cari afflitti che rimanevano.
Questo capitolo è bellissimo anche se ho sofferto insieme alla famiglia.
So che siamo in dirittura d'arrivo e quando una ff mi piace come la tua, è sempre un po' triste lasciarla andare.
Come sempre ti dico che scrivi davvero molto bene. Scorrevole, chiaro, corretto.
Complimenti e aspetto trepidante l'epilogo della tua bella storia.
Grazie!!!

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Ciao...allora...rieccomi. In notturna, come al solito ma probabilmente meno "lucida" del solito. Continuo ad esserci, a seguirti e a seguire la sofferenza indicibile di tutti i protagonisti. Ora ti farò una "carrellata" delle cose che mi hanno "presa" di più, di questi ultimi capitoli. Avevo lasciato Dean in quella sorta di "scelta" e poi l'ho ritrovato divorato dal senso di colpa, anche solo per aver pensato, per un attimo a...una vita senza Sam. In questo come in altri paragrafi è fondamentale l'appoggio di Bobby, che salva, rassicura, scuote, Dean.
Bobby diventa personaggio fondamentale per tutti. Per Dean, per John, dimostrandosi riferimento solido, attento, nella battuta come nel fare burbero. Incredibilmente sensibile nello scoprire il destino di Sam, nell'ascoltare le sofferenze estreme patite da John e Sam, messi l'uno contro l'altro... si sente che Bobby "è famiglia". Ed è un po' il filo rosso che unisce...legami, famiglia, genitori e figli. Abyzou perversa e crudele nel suo non poter essere madre ma che sceglie di esserlo, nel peggiore dei modi possibili. Gli errori di John, come quelli di Lenora che tradisce pensando di riavere una seconda occasione ma, quel voltafaccia, la condanna solo a un nuovo dolore. E poi...l'analisi del lutto che non si riesce a gestire. Mi ha commosso il riferimento al vissuto di John, quando ha perso Mary. E' vero. Chi ha perso qualcuno d'importante capisce razionalmente i buoni consigli dello psicologo Collins...sulla carta sono le famosi "fasi del lutto". Non fa una piega. Ma, come dici tu, non è "un'espressione matematica"...magari bastasse seguire scrupolosamente i passaggi per arrivare alla soluzione! "La sua esistenza non era ripresa come se nulla fosse accaduto e aveva scoperto sulla propria pelle che si può rimanere bloccati e sentirsi morti come quelli che ci hanno lasciato". Che pensiero tragicamente vero...e già...può capitare e a nulla serve la meticolosità e la competenza matematica. Ma apprezzo anche il tentativo di John di non permettere a Dean di cristallizzarsi in quel nuovo dolore, in quella nuova perdita. E allora si fa forza, John, non si fa vedere piangere. Lo deve a Dean, Che è suo figlio. Ed è vivo.
Piange da solo. Di nascosto, può concederselo. Ed è di nuovo veramente poetico ed estremamente delicato il non intervenire di Bobby, quei singhiozzi li riconosce, li fa suoi...perchè anche per lui è un giorno difficile, che fa riaffiorare "il suo" lutto, e quello divetba specularmente il suo "giorno peggiore".
Poi c' è la rabbia. La rabbia di Dean che deve cercare un capro espiatorio, che non si fida neppure più di John, che deve arrivare a colpirlo con forza per, forse, fidarsi di nuovo. Mi piace quando definisci "l'ex marine". E' un modo per non appesantire, per trovare una sorta di "sinonimo" al nome proprio però a me dà l'idea di cosa c'è dietro: disciplina, forza fisica e psicologica, orrore negli occhi...tutti messi al servizio di quell'ennesima tragedia. Accoglierà la rabbia di Dean, la sua ostinazione, la sua cocciuta e disperata speranza di riavere suo fratello. La speranza ma anche la rielaborazione di ciò che non doveva essere, passa attraverso quel gesto di John che, pur scettico, accetta di posizionare l'ago in vena a un Sam immobile. Perchè Dean "ha bisogno" di quella sacca. Più di Sam stesso.

E poi lo squarcio, che si apre su mondo parallelo dove Sam non è immobile. E' larva che fugge, è povero cencio in attesa che il suo destino si compia. Totalmente. Ma non sarà solo. Abyzou vuole un'esecuzione in "pubblica piazza". Non una dipartita in sordina.
Dean, John, Bobby e io restiamo in attesa di quel "rantolo". Arriverà e l'affronteremo...come si fa...in "famiglia".

Assonnata, certamente un po' confusa nella recensione ma felice di averti letto (a più riprese, un po' alla volta), proseguendo il viaggio.

Alla prossima e ...dato il periodo...
Buon Natale!

Eclissidiluna

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Ciao cara,
l'ho letto da capo a fine e giunta alla fine avrei voluto tanto che continuasse. Davvero mi perdo talmente tanto che rimango stupita io stessa. Dean che strattona e colpisce il padre, per il dolore estremo che prova, per l'impotenza che si sente addosso, é bellissimamente angst. Sei stata brava. Poi l'abbraccio che segue é tenero e commovente.
Non so cosa sarebbe più giusto fare se hai un figlio o fratello in quelle condizioni. Porre fine alle sue sofferenze: ma se poi si risvegliasse?
Tenerlo con sé, ma fino a quando? E se soffre?
Qui hai toccato tasti molto delicati e particolari.
Mi fa piacere che John si confidi con Bobby riguardo a Sammy e al fatto che fu lui a torturarlo.
Il tentativo di Dean di occuparsi del corpo di Sam nel migliore dei modi non so quanto possa aiutare Sammy, ma almeno aiuta Dean a non sentirsi inutile. Il maggiore arriva persino a trafugarle (le sacche) in qualche modo.
Il finale é uno choc. Sammy é ancora vivo anche se sempre gravissimo.
Abyzou é ancora lì, magari non in forze ma c'é. Lenora che non ha più nulla da perdere insulta pericolosamente il demone. Ma il demone dà la precedenza a Sam: prima vuole vendicarsi di John. E la sua voce basta per riaprire il portale. Dai, bello, sono davvero curiosa!!
Grazieee!!

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Ciao cara,
anche questo capitolo é bellissimo!
Mi chiedo se davvero Abyzou sia tornata a casa.
E poi Lenora, di cui ero tornata a fidarmi in qualche modo, perché parla a John dicendogli quelle cose? E cioé che una volta tornato, Sam l'avrebbe seguito? Invece non succede; non é successo!
E che dolore quando Sam urla al padre di non lasciarlo: ero vicino alle lacrime!
Anche se, quando Lenora lo spinge in quella specie di portale, ho pensato che avesse fatto bene.
Chissà se Lenora tornerà o se sceglierà di rimanere di là, con la teca rotta del figlio. Non vorrei utilizzasse l'essenza di Sam per riavere indietro qualcosa di suo figlio.
Prima Sam sembra abbia ancora il battito, poi sembra sia morto!
O almeno John piange Sam come morto e anche Dean, che però sembra non riuscire ancora ad accettarlo.
Ovvio che spero che Sam torni, ma qui é davvero angst e triste.
Poi anche Bobby é più che provato!
Aspetto con pazienza (non troppa😂) il prossimo capitolo!
Sei bravissima!!!
Un abbraccio
Lulette

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Ciao cara,
questo capitolo è bellissimo, nel tuo stile di scrittura cosí pregevole.
All'inizio abbiamo Bobby che interviene in modo eccezionale per salvare Dean che era alla mercé di Abyzou che l'aveva tentato e convinto a fare sí che Sam non fosse mai nato. Bobby spedisce via Abyzou con l'incantesimo del sangue, poi parla e tranquillizza un Dean devastato da ciò che stava per fare. Lenora subisce il dolore più grande, lei si era fidata di Abyzou e invece il demone distrugge la teca del figlio. Qui è molto doloroso e cupo. Direi horror ma ci sta. È un bel colpo di scena. Soffro anche per Sam, in fin di vita da troppo tempo. Spero che la loro preghiera/esorcismo funzioni perché Sam ha poco da vivere. Triste momento anche quando John vede Abyzou convinto che abbia ucciso Dean e Bobby. La rabbia di Lenora sembra darle la forza di reagire e unirsi a John nell'incantesimo. In fondo è una strega.
Non vedo l'ora di sapere se riusciranno o meno a liberarsi di Abyzou.
Hai detto che pensavi a un lungo capitolo unico come conclusione. Mi sembra una buona idea. Però potresti continuare anche con i capitoli della lunghezza standard. Non so quanti siano i capitoli.
Ti ringrazio per questo bel capitolo. Un abbraccio
Lulette

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Ciao! Rieccomi. Ti avevo detto che ci sarei stata per il finale poi però ho visto che aggiornavi e che è ancora in corso quindi...per non perdere troppo "il filo" ho letto i capitoli che mi mancavano. Mi colpisce sempre come descrivi il dolore fisico ed emotivo di Sam e di tutti i personaggi. I capitoli sono fitti, con dialoghi serrati però apprezzo anche quei ricordi del passato che arrivano così, a strappare Sam a "quel dolore". Un Dean bambino "scettico" sulla presenza dei leoni al circo oppure quel John che, in modo accorato e continuo, ripete a suo figlio quanto è orgoglioso di lui. Sam sopporta ogni tipo di tortura con coraggio e fierezza. Sam non si piega. John non si spezza. Non si arrendono. E insieme, attraverso quei corpi lacerati in ogni modo, si ricostruiscono. A vicenda. Torneranno a casa. John farà di tutto per riportare Sam a "casa"... come luogo fisico ma soprattutto dell'anima. Lenora è un personaggio complesso ed è interessante lo sviluppo che le hai dato, con il voltafaccia dovuto alla volontà di riprendersi suo figlio, però non riesco a diffidare totalmente di lei. Infine mi è piaciuta molto la conclusione di questo capitolo...Dean viene messo alla prova. Il tacere con Bobby, la "sfera" che lo disorienta, una vera e propria altalena mentale devastante...fino a quel "non c’è niente di male a desiderare qualcosa per se stessi e poi faresti del bene a tutti, anche a Sam"...una possibilità di scelta, terribile quanto filosoficamente alettante..."cancellare" Sam. Un Dean figlio unico, con l'opportunità di avere una madre e un padre felici e un'esistenza senza mostri. Del resto, forse Sam ha già un destino segnato da Occhi Gialli, forse peggiore. Forse sarà lui stesso a doverlo uccidere allora non sarebbe meglio..."decidere" di non farlo nascere?

Intenso e psicologicamente potente. E mi piace quando ritrovo questa intenzionalità nella parola, nella creazione di scenari alternativi e coinvolgenti.

Ci rivediamo...alla fine.

Grazie per l'impegno.

Eclissidiluna

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Ciao luvsam,
il capitolo è bellissimo. La prima parte è molto dolorosa: doloroso è vedere Sam in fin di vita che ha un male insopportabile. Ma anche vedere John disperato, costretto a farlo svenire per poterlo salvare.
Su Lenora sono molto combattuta. Mi fa pena ma non so se giustificarla o meno.
Anche perché questa storia della teca mi fa un bel po' paura. Lí c'è l'essenza del figlio ma non il corpo intero a cui siamo abituati. Lenora è una strega : un bel colpo di scena.
Comunque il colloquio tra John e Lenora mi è piaciuto molto.
La seconda parte è drammatica anch'essa. Molto intrigante. Sia le allusioni di Abyzou su Sam sia il discorso finale tra lei e Dean. Cavoli davvero le crede e si fa tentare? Ma senza Sam non si può... Sono molto curiosa sul tuo prossimo capitolo.
Sei stata bravissima! Sono orgogliosa di te.
E non dimenticare mai che scrivi davvero benissimo!!!
Complimenti
Un abbraccio grande
Lula

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Ciao luvsam,
capitolo intenso e molto angst. Verso la fine mi ha fatto parecchia paura!!!
Tenero però Sam con suo padre e dopo anche il padre con il figlio.
Allora Lenora. Come madre posso capirla, ma fino a un certo punto. Lei aveva questo scopo fin dall'inizio, ma non si possono comunque condannare a morte due persone, per giunta due persone che fanno del bene, pur di avere indietro qualcuno che tra l'altro dovrebbe rimanere dove sta. Non mi dispiacerebbe che riuscisse ad avere il suo Vincent, ma non a questo prezzo!
Di lâ Dean e Bobby stanno cercando di farli tornare. Per un attimo sembra che quasi ci riescano ma Sam e John non si risvegliano.
Ci hai lasciato sul piú bello e sono davvero curiosa su cosa succederá adesso. Anche se mi sembra che le cose si siano messe piuttosto male alla fine.
Non vedo l'ora di leggere il prox capitolo.
Ti ringrazio
Scrivi benissimo
Un abbraccio
Lulette

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Ciaooo!
Bellissimo capitolo. Molto avvincente. Mi è piaciuto tornare da Dean e Bobby con tutto il rito da compiere. E poi vedere Sammy che spaventato parla nel sonno. Purtroppo Lenora sembra stia impazzendo. Spero tanto che il boato sia il rito che sta per fare effetto!
Molto bello anch il punto in cui Dean omette le parole di John per non turbare Bobby. Sono molto curiosa del prossimo capitolo. Perché Lenora ha voluto essere segnata con l'unguento per ultima? Funzionerá il rito?
Ti ringrazio per le emozioni che mi hai dato con questo capitolo.
A presto, Lulette.
PS Una delle cose che preferisco è l'amore tra John e i suoi figli, soprattutto Sam con il quale ha sempre avuto qualche problema.
Dico io ma come si fa ad avere dei problemi con un buono per eccellenza come Sam?😆😉

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Ciao luvsam,
sono stata sul filo del rasoio per tutto il tempo, e lo sono ancora perché temo non sia finita.
Una grande fuga, i bambini, Sam ferito gravemente. Poi John che cura il figlio come può! Mi fa molta pena Sam cosí dolorante ma che continua ad andare avanti. E ancora di più quando chiede al padre di scappare da solo e lasciarlo lí. Infine ritrovano Lenora, messa molto male e sappiamo che lo yokai trasmette informazioni ad Abyzou. Una parte molto angosciante è quando cominciano a cambiare le stanze e i corridoi.
Speriamo che li facciano tornare presto!
Ti ringrazio: è scritto molto bene ed è avvincente e angst al tempo stesso!
Un abbraccio grande
Lulette

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Ciao luvsam,
Questo capitolo ê ricco di tensione e anche un po' di horror ed è scritto benissimo. Alla fine, c'è moltissima tensione, quando sembrano avercela fatta. E invece lei se ne accorge! Abyzou ê un personaggio terribile e ahimè è anche intelligente, nel male ovvio. La scena piú cruda è quando tortura Sam (di nuovo) e lo obbliga a guardare i resti di quelli che lo hanno preceduto e che John aveva cercato di nascondergli. Mi piace invece quando parlano del circo e del leone di Dean! Un peluche gigante: è molto tenero. Anch'io vorrei sapere se Lenora è viva, anche se so che era in condizioni terribili, posseduta da un ente cattivissimo, che segue gli ordini di Abyzou. Mi piacerebbe vedere anche come se la cavano Dean e Bobby che sorvegliano i corpi dei tre. Se Lenora fosse morta loro lo saprebbero, per hè sarebbe morta anche nella realtà.
Grazie cara,
Ti aspetto al prossimo capitolo.
Un abbraccio
Lulette

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