Ciao Benniiiii, ma quanta dolcezza c'è in questa storia, io praticamente sciolta e col sorrisino scemo sulla faccia mentre leggevo.
Per prima cosa è stupendo pensare che Crowley sente per la prima volta battere il cuore di Aziraphale, ma veniamo alle parti in cui ho rischiato la vita e la sanità mentale che è già precaria XD

1. «Sei al sicuro.»
«Lo so, mio caro,» la voce dell’angelo è appena un sussurro, «eri tu a non esserlo nel mio sogno.» Piango tantissimo, ma tanto tanto, Aziraphale che ha gli incubi dove Crowley è in pericolo, deve essere stato un bel trauma essere l'uno nel corpo dell'altro e vedere il trattamento riservato ad ognuno, i miei tatini *piange*

2. (Ma anche quando non ne era in grado, ha sempre e comunque battuto per te.) Io qui veramente ho bisogno di un respiratore perché è una delle cose più dolci che abbia mai letto, e se la sentisse Crowley credo che si scorporerebbe per l'emozione XD

Poi mi ha fatto riderissimo Azi sulla scala tutto "sì sì ho tutto sotto controllo" abbiamo visto angioletto come hai tutto sotto controllo ahahahhah meno male che c'era Crowley a prenderlo, chissà che non si sia buttato apposta per cadere dritto dritto tra le braccia del suo demone

Ma poi Crowley che dice che non potrà più farne a meno adesso che ha sentito il battito del cuore di Aziraphale, e ci credo, adesso me lo immagino che ogni occasione è buona per posargli la testa sul petto XD fino a che Azi non perde la pazienza ahahahhahah

Comunque questa storia è davvero davvero una perla zuccherosa, di una dolcezza di cui avevo proprio bisogno, come sempre tu riesci a renderli in maniera impeccabile e adoro il modo in cui scrivi.
Ti ringrazio tanto per aver scritto una storia così carina, che mi ha addolcito il cuore come una tazza di cioccolata calda

Un saluto e un abbraccio, a presto

Ineffable <3

Che ff tenera <3! Si ha sempre bisogno di un pò di fluff, e la tua ff è capitata al momento giusto. Mi sono piaciute molto le scena che hai descritto, e l'headcanon su cui si basano, le ho trovate tutte molto realistiche e ben descritte. I personaggi erano perfettamente IC, sembrava quasi di leggere una pagina del libro, o vedere una scena della serie tv.
Davvero complimenti per questa dolcissima ff!
Saluti :)!

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io ogni volta casco con tutti i piedi nella bellezza delle tue storie.
in questa poi c'è una tenerezza di fondo, lo stupore, la felicità e tutto l'amore di Crowley che scopre che finalmente può sentire il battito del cuore di Aziraphale, ed è vero che non è una cosa che a loro serve, voglio dire, il cuore e il suo battito sono cose meramente terrene, mortali, eppure Crowley se ne innamora subito, tanto che non riesce a non smettere di sentirlo.
e ci gioca, perchè non può non giocarci, non provare a "testarlo" per vedere quali siano le sue reazioni a diversi stimoli, un'esperienza allo stesso tempo umana e passionale, nuova per Crowley.
Sei un scrittrice nata per queste cose, trasmetti emozioni in parole come pochi ho letto in vita mia!
Davvero, ancora complimenti!
A presto!

MA FACCIAMO UNA COSA BENNINA? Anzi, FAI UNA COSA BENNINA?
Mi fai uno stramaledetto elenco di tutte le storie dove penso di aver già lasciato una recensione salvo poi scoprire che non è così??? DIMMI TE SE DEVO SCOPRIRE CHE NON SONO PASSATA SOLO QUANDO DECIDO DI RILEGGERMI LE TUE STORIE!!!
PER FAVORE! MI DICI DOVE SONO PASSATA E DOVE HO SOLO SOGNATO DI FARLO?!?!?!? Perché io SO di aver commentato in qualche modo! A QUESTO PUNTO NON SO COME E NON SO DOVE! Non so se i miei commenti si siano semplicemente dispersi nell'etere o se siano caduti dentro un buco nero. IO NON LO SO!
Io so solo che ricordo, la prima volta che ho letto questa storia, di aver detto "ma che bella questa idea del battito del cuore!" Perché sì, io non ci avevo mai pensato al fatto che effettivamente questi due non dovrebbero aver bisogno di organi funzionanti per vivere! E l'idea che quando Adam crea un nuovo corpo per Aziraphale il battito cardiaco di quest'ultimo diventi udibile l'ho trovata estremamente originale e poetica!!!
E QUINDI PERCHE' NON C'ERA QUI ANCHE UNA SCHIFOSISSIMA MEZZA RIGA?!?!?!? EH?!
Mi è piaciuto moltissimo il fatto che tu abbia deciso di dividere i paragrafi sfruttando proprio quel "Tu-tum. Tu-tum. Tu-tum." Azzeccatissimo! ^^
L'idea che Azi abbia dormito si e no una decina di notti in seimila anni mi inquieta di brutto! E meno male che adesso c'è Crowley con lui! Che tenerezza infinita il fatto che sia andato a occuparsi di lui e a tranquillizzarlo! ♥
Bellissime anche le scene finali, con Crowley che si sente letteralmente circondato, immerso nel suono del cuore di Azi che batte! E bellissimo anche il pensiero del nostro angelo sul fatto che nonostante prima non "funzionasse in modo umano", il suo cuore ha sempre battuto forte per Crowley! ♥ Dolcissimi!
Eeeeh niente, questi due sono sempre meravigliosi!
Grazie per questa bellissima storia! ♥ E grazie per avermi tenuto compagnia in questo pomeriggio in rsa (per il momento sembra tutto tranquillo... ma non diciamolo a voce troppo alta XD)
E aspetto quell'elenco! O-o
AHAHAHAH
SciauuU!
Ti mando un bacione! ♥
Bea

Ciao ❤️
Io pensavo di aver letto tutte le tue storie su Good omens, ma mi sono sbagliata e penso che questa non sia nemmeno l'unica che mi sono persa. Poco male, vorrà dire che le recupererò 😌
Intanto lasciami dire che il tuo headcanon mi piace molto e lo trovo realistico: effettivamente Crowley e Aziraphale hanno sì corpi umani, ma di fatto non è necessario che "funzionino" come può essere per un umano, quindi mi piace molto che qui Aziraphale abbia un cuore che effettivamente ha preso a battere. Una cosa che è una novità per lui, ma lo è anche per Crowley. Siamo dopo l'Apocalisse mancata a i due vivono insieme e Crowley può ascoltare il suono del suo cuore in diversi momenti, da quando è agitato, a quando è impaurito a quando è eccitato. È stato sicuramente il mio cuore a stringersi quando Aziraphale fa un incubo su Crowley, capisco bene l'angoscia. E Crowley è tenerissimo a rassicurarlo. In effetti ora non c'è più motivo di preoccuparsi, solo che quando fai un brutto sogno poi ti rimane la sensazione sgradevole addosso. Poi, AH, Aziraphale che cade dalla scala con in mano troppi libri e poi cade tra le braccia di Crowley è una delle mie cose preferite. E infine, un momento bellissimo di intimità tra loro, dove il demone può ascoltarle il battito sel suo cuore in tutta la sua potenza, spinto dall'eccitazione del momento. Non so, ha un che di poetico tutto ciò e ora mi immagino Crowley che si addormenta cullato dal battito del suo cuore, è una cosa che ho semrpe trovato rassicurante. In questa storia, ancora più che nelle altre, Crowley è un vero patato, innamoratissimo e tenero e Aziraphale lo è altrettanto, lui e il suo cuore nuovo di zecca che batte solo per un certo demone, il quale dal canto suo non può più fare a meno di questo suono rassicurante. Ovviamente il titolo non poteva che essere più azzeccato e niente, sono contenta di averla recuperata ❤️
A presto,

Nao

Ciao, tesoro! <3
Ma... che meraviglia è?
Lo so, è un po' meno recente, ma tu sai che io amo le song-fic o semplicemente le storie che si rifanno a una canzone, e poi una canzone di Mina, e la ship che tu tratti sempre benissimo... insomma, dovevo leggere questa!
Mi piace la struttura che hai dato alla fic, con quel tum tum che conferisce un certo ritmo alla lettura, costante, preciso, come il battito di un cuore. Perchè è qualcosa a cui ci si abitueranno, qualcosa che accompagnerà sempre le loro vite ora.
Mi piace il pathos che non manca mai nei tuoi scritti, unito alla dolcezza di questi due.
Mi piacciono i momenti di quotidianità, come il sistemare i libri che porta Azi a cadere e Crowley pronto a intervenire!
E il resto, i momenti in cui i battiti del cuore accelerano o meno, il fatto che si sappiano riconoscere <3
E poi questa frase è divina: "Un bacio che sa di nuvole, miele e paradiso perduto". Cioè... wow! Davvero. Ce ne sono anche altre, di frasi stupende, liriche e intense, però non mi sembra il caso di riportartele tutte! ^^
Oltre alle frasi più intense, non mancano neppure quelle più ironiche, come quella finale col cuore nuovo di zecca che è meglio non affaticare (eh eh, sappiamo come).
Come sempre mi incanti, leggere le tue fic è un vero piacere <3
Non potevi trovare titolo e canzone migliore per ispirarti, il senso della canzone lo hai riportato completamente, è magnifico.
Bravissima, tesoro. Un grande abbraccio <3          

Ma...! ❤️ Good Omens è un'altra di quelle serie che ho visto per puro caso. Subito dopo aver finito gli episodi, ricordo che ne volevo ancora e mi sono fiondata sul libro. Che poi nessuno dei due autori mi era sconosciuto, affatto, eppure non ne avevo mai sentito parlare.
Ora quest'idea non è canon, ma vorrei davvero che lo fosse. Il battito in questa OS permea ogni cosa: i paragrafi della storia stessa, scanditi dai tu-tum, e anche la vita di queste due scapestrate creature ultraterrene, perché adesso il tempo non è più qualcosa che scivola sulla schiena insieme ai secoli di storia, no, adesso il ritmo del tempo è diventato qualcosa di percettibile nel petto di Aziraphale, e Crowley lo sente, questo battito di vita, e gli presta attenzione. E vedo che ne mette subito alla prova le prestazioni bahahahahahah! Le orecchie devono ancora abituarsi ai palpiti d'amore che Crowley già ammette di non poterne fare a meno. È adorabile questo demonietto nel ruolo di sobillatore cardiaco e dal tuo stile come sempre elegante e delicato traspare tutta la sua meraviglia per questo suono inedito e soprattutto la sua soddisfazione nell'essere fondamentalmente la causa delle accelerate cardiache di Aziraphale. In fondo tutte le macchine nuove di pacca vanno fatte rodare, perché questa dovrebbe essere da meno?
Una citazione: "[...] nemmeno sotto minaccia di acqua santa." Bahahahahahah! E la libreria! ❤️ Dov'è che si manda il curriculum per lavorare come assistenti nella libreria di Aziraphale? Dove? Dove???
Mi serviva proprio qualcosa di caloroso e fluffoso stasera (è da tipo ieri notte che piove ininterrottamente) e ho scelto la storia perfetta. Grazie!
Alla prossima,
Lucia

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Ciao cara, 
dopo aver letto questa storiella posso dirtelo con certezza: hai un dono nel scrivere cose dolci e fluffose senza farmi venire il diabete 🤣🤣🤣. Ho adorato dalla prima all'ultima parola (forse l'ultima anche di più) e il modo in cui hai descritto il passare del tempo e l'insorgere della consapevolezza. Hai scandito bene ogni momento e il lettore lo percepisce molto bene. Questo rende l'atto finale ancora più bello. 
L'idea anche che quel battere ora circondi ogni azione di Crowley, come se fosse una sorta di nuova ancora e sicurezza, è ben strutturata e io mi sono decisamente sciolta all'ultimo scambio di battute: 
«Non affaticarlo troppo, però, il mio povero cuore. È ancora nuovo di zecca, sai.» Che poi secondo me non ci crede nemmeno mentre lo sta dicendo 😜. Meglio affaticarlo con tante cose positive 😆. 

Per il resto scritto in modo impeccabile, la lettura è sempre molto scorrevole e si legge che è una meraviglia. 

A presto e buona scrittura! 💞
 

Ciao e ben trovata! Finalmente ho recuperato Good Omens e posso allargare il mio raggio d'azione anche a questo fandom come lettrice ... chissà che anche io, un domani ... ma queste non sono cose di cui tediarti al momento.
Mi piace tantissimo la premessa che ha dato vita a questa "what if". Effettivamente, per essere degli esseri soprannaturali Crowley e Aziraphale sono molto umani, con il loro amore per la musica ed il cibo e ha senso che Adam, dando un nuovo corpo all'angelo, lo abbia avvicinato ancora di più agli uomini. Il funzionamento del corpo umano e del cuore umano tuttavia non dovrebbe essere una novità per loro, ma di certo sentirne battere uno nel petto di un angelo non è una cosa che accade tutti i giorni e capisco lo stupore e il fascino che crea in Crowley. Poi mettici l'attrazione [perché guai a chiamarlo con il suo vero nome (amore), eh Crowley?] tra i due, e diventa probabilmente il ritmo più intrigante sulla faccia della terra.
Mi è piaciuta l'idea di intervallare i tre momenti con l'onomatopea del battito e anche il crescendo che si viene in questo modo a creare. La dolcezza di Aziraphale che ha dormito poche notti in tutta la sua esistenza è disarmante e quando ci riesce, incubi il cui protagonista è Crowley...poraccio! Dal canto suo il demone, che non può comprendere i sentimenti positivi ma non ha perso completamente una certa morale, tiene all'angelo in modo che i suoi colleghi dell'inferno non approverebbero nemmeno se si trattasse di uno di loro: e quel modo di studiare quel battito, di provocarlo e farlo reagire agli stimoli esterni da la perfetta dimensione del contrasto tra la sua natura e quella che è in realtà la sua indola.
Come sempre, la tua scrittura si contraddistigue per la delicatezza che usi anche nei momenti più intimi, cosa non così scontata, credimi.
Alla prossima, 
Fred ^_^

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Tesoro mio bello, finalmente eccomi qui da te!
Allora, io stavo mangiando con gli occhi e con la mia curiosità questa cosina da molto tempo, tanto è vero che mi ci sono fiondata. Io penso e ho sempre pensato, ti ribadisco, questo stile è perfetto per te. Cioè più che altro sei tu ad essere perfetta per questo stile, trovo tu sia maestra nelle narrazioni strutturate in questo modo.
L'inquietudine di Aziraphale mi tocca particolarmente in questo paragrafo, così come mi intenerisce e non poco il modo di Crowley di cercare di consolarlo, e la sua attenzione verso questo tamburo che è poi il centro di provenienza dell'amore che Azi ha nei suoi confronti, forse è per questo che riesce a sentire il battito anche quando non è a stretto contatto con lui, non perché (o meglio non solo) sia un essere divino e abbia dei poteri che gli altri non hanno, ma perché inconsciamente ci è legato molto più di quanto pensi. Quando poi se ne rende conto materialmente è dolcissimo, ed è giusto che si diletti di quella nuova occasione e consapevolezza, in questo piccolo momento di intimità che ci regali in cui non c'è solo passione, ma anche tenerezza e puro e semplice divertimento. Come dici nelle note autore, questi due ti sollevano da ansie e problemi, e tu invece trasmetti a noi la tua ritrovata gioia e pace, perché di questo sanno le tue FF ispirate a loro. Grazie per queste perle!

Ciao!
approfitto del post di dedica oer tornare dai tuoi Crowley e Azi che io trovo sempre a dir poco adorabili!
Mi e proprio piaciuta questa idea che ad Aziraphael sia stato donato un corpo davvero umano e le reazioni di Crowley al battito sono tenere e commoventi.
Ho adorato tutto di questa OS. L'idea del cuore che batte, le situazioni in cui Crowley percepisce il battito, la suddivisione dei paragrafi tramite il Tu-tum. Tu-tum. Tu-tum.
La dolcissima scena d'amore finale!
Che altro dire se non ancora una volta complimenti e a presto! ♥️
AlbAM

Ciao, sono qui per l'iniziativa del giardino " Ti dedico una recensione"
Beh devo dire che adoro questa serie.

Mi è piaciuto molto questo racconto, lasciando in sottofondo il battito del cuore e descrivendo i momenti che passavano i due insieme. Crowley dal canto suo è un demone, non può capire inizialmente che cos'è quel suono, ma alla fine lo riesce a capire.

Molto carina davvero =)

Alla prossima =)

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Sono qua con ritardo spaventoso e con doverose scuse tra le mani, tutte per te, in forma di cioccolatini al pistacchio e tanto amore. Però, adesso che sono arrivata e (ri)leggo questa meraviglia – quanto può essere difficile a volte trovare la forza per recensire anche le cose più belle? – mi pento e mi dolgo del grande peccato che è allontanarmi da EFP. La real life è un misto di cose belle e brutte, tutte piene però, che ti tengono lontana anche dal mondo della fantasia che è tanto il tuo rifugio. Le tue storie sono una nicchia di questo mondo fondamentale, per me, e con questa storia mi sono ricordata perché. Partendo dall’idea, che è meravigliosa, di questo cuore che batte in creature che non sentono lo scorrere del tempo, delle ore e delle ere. Meravigliosa l’idea di scoprirsi a tradire le emozioni con un tamburo che non possiamo controllare, che parla e racconta per noi la paura, l’amore, il desiderio, le emozioni più violente e avvolgenti. Ed è meravigliosa perché hai preso una cosa per te, per noi, naturale e l’hai resa sorprendente e nuova di zecca, per loro due. Adoro come Crowley si bei di questo nuovo “potere”, di questa nuova e silenziosa capacità di sondare dentro l’anima di Aziraphale per scoprire cose nuove di lui. Senza doverle chiedere, senza che possa mentire, basta seguire quel tamburellare, il suo ritmo, e tutto diventa cristallino, tutto è di fronte ai propri occhi. Mi è venuta la voglia di farlo a mia volta, di poggiare più mani sul petto, orecchie sulla cassa toracica e farmi dire tutto da quei rintocchi ovattati. Sei, come sempre, fonte di gioia e ispirazione continua, a volte mi è difficile dirti quanto le tue storie siano oasi di cose belle e pace.
Ti mando un abbraccio grande e buone vacanze, amor de mi vida incasinata.

Ciao, mia cara!
Forse ti stupirà trovarmi qui, perché ho tantissime tue storie da recuperare in fandom in cui forse è più facile aspettarsi una mia comparsa, ma insomma, a sorpresa, eccomi qui.
Forse te l'avevo accennato qualche tempo fa, ma avevo cominciato a recuperare Good Omens. E se non sono sicura che la serie mi abbia del tutto convinta (ma è colpa mia che ho un po' di problemi con Neil Gaiman e sono partita un pochino tanto prevenuta) quello che è certo è che ho trovato i personaggi di Aziraphale e Crowley assolutamente adorabili: sono di una tenerezza infinita, e il loro legame è qualcosa di preziosissimo (ed è riuscito a convincermi a finire una serie che non è proprio il mio genere, yay!). E, insomma, una volta rimessa in pari, non potevo che arrivare qui, perché se già questi due sono in grado di lasciarmi con un sorrisone immenso stampato in faccia, questi due scritti da te sono qualcosa che il cuore me lo fanno scoppiare per davvero.
Insomma, le tue storie sono sempre capaci di illuminarmi, e anche qui non ti smentisci.
Ho adorato l'idea che per la prima volta ci sia questo suono a riempire i loro corpi, e ho adorato il modo in cui hai messo in scena la cosa: sia a livello strutturale, con questi paragrafi scanditi dal ritmo di un cuore che galoppa, sia proprio a livello di messa in scena e di scoperta all'interno del testo.
Ho adorato Aziraphale che in tutti i suoi millenni sulla terra ha dormito solo poche notti, ma quando lo fa è terrorizzato da incubi in cui è Crowley a non essereal sicuro (e il modo in cui quel demone pasticcino – perché per quanto ci provi a fare la serpe, resta chiaramente un pasticcino – crede che la situazione sia inversa mi ha sciolta).
Il finale, poi, con quella consapevolezza che avvolge entrambi proprio in un momento così bello e così intimo, che li vede tanto affiatati e uniti, con tutta quest'intesa, questa passione e questa tenerezza è bellissimo.
Bellissimo, davvero!

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Ciaooo tesoro! Eccomi qui per lasciarti la mia recensione :)
Guarda, meglio che io abbia letto questa storia oggi e non prima di incontrarci l’altro giorno, perché probabilmente te ne avrei dette quattro qui!! U.u Insomma signorina, non puoi scrivermi delle cose così dolci e profonde e bellissime e poetiche e romantiche e passionali e meravigliosamente struggenti senza aspettarti che io non pianga tutte le mie lacrime! Mi costringi ad armarmi di gelato al pistacchio per riuscire a scrivere qualcosa di sensato in questa recensione – che si sta rivelando abbastanza sconclusionata!

L’idea di base è veramente bellissima e, come sempre, sei riuscita a svilupparla con la delicatezza e il carico emotivo che ti contraddistingue. Cosa c’è di più umano del battito di un cuore? Questo organo misterioso che, spesso, sembra andare per conto proprio e farci prendere decisioni sconclusionate? E chi, se non Azi, l’angelo più generoso e puro del creato, può meritarsi un dono del genere?
L’idea di scandire i paragrafi con questo tum- tum che si ripete è davvero centrata, crea un ritmo della lettura incalzante e musicale, così come mi è piaciuto da matti il fatto che questo fenomeno straordinario venga osservato dal punto di vista di Crowley, attraverso tre scenari diversi, uno più emozionante dell’altro. Sebbene il primo quadro sia stato di una tenerezza incredibile – con Azi che ammette che il suo incubo peggiore non è quello di venire torturato dai demoni, ma vedere il suo Crowley divorato dalle fiamme- e il secondo mi abbia fatto sorridere come una scema davanti allo schermo del pc – ma quanto possono essere tonti e innamorati questi due!!- credo che sia stato l’ultimo ad avermi rubato il cuore definitivamente! Crowley che riconosce finalmente il suono e capisce di non poterne più fare a meno, ma anzi gioca a provocarlo è un’immagine dolcissima e poetica insieme, nonché sensuale per la passione che traspare da ogni loro carezza. La frase di chiusura: ma anche quando non ne era in grado, ha sempre e comunque battuto per te, è il finale perfetto di una OS perfetta!

Se non si fosse intuito, l’ho AMATA!
Grazie per averla scritta!
Un abbraccione Violet :)