Recensioni per
Sotto i cieli di Afrodite
di Green Star 90

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/09/21, ore 23:50

In ritardo, ma eccomi che arrivo!
Potevo forse perdermi l’ultimo capitolo di quello che già in passato ho definito gioiellino? Ho scommesso su questo progetto aggiungendolo alle storie preferite sin dal capitolo su Tomoko (<3) e, settimana dopo settimana, hai solo confermato la mia iniziale impressione. La seconda parte della raccolta, che hai definito “folle”, merita un particolare plauso: hai creato un autentico universo nell’universo, con le sue regole, i suoi principi e la sua coerenza intrinseca. E, diciamocelo, è bello ritrovare i personaggi che amiamo in un Aldilà in cui affrontano ciò che hanno lasciato in sospeso in vita, o vederli interagire tra loro in intrecci che mai e poi mai avrei immaginato (LisaLisa&Risotto sono sempre nel mio cuore, SAPPILO).
E in questo capitolo, ecco che compare una delle nostre crackship del cuore: Kak e Cherry, per la giUoia di Pol. Abdul vada a consolarlo, dovrà abituarsi al ruolo di cognatino del suo ex compagno di avventure in Terra e oltre! Onestamente penso che questo capitolo non sia un extra: ha pari dignità dei suoi “fratelli”, anzi, è la quadratura del cerchio. Come già hai anticipato nel precedente aggiornamento, i Crusaders stanno riunendosi: ciò implica la loro morte, ok, ma in quest’Oltretomba può esistere un destino migliore per un gruppo che, in una manciata di giorni, ha condiviso vita e morte, lacrime e risate, capendo sulla propria pelle che, per citare Bojack Horseman, “in questo mondo terrificante, ci restano solo i legami che creiamo”? Non credo proprio. <3
Il riferimento finale a Irene, pura gioia – amo l’Ireneverse, si è intuito? :D
Complimenti, davvero complimenti, Green Star. Li meriti dal profondo del mio cuore di fan girl. Non vedo l’ora di “riavere tra i piedi” le tue bellissime storie.
A presto, spero!
C.

Recensore Junior
29/08/21, ore 15:14

Sono molto felice di aver letto la fine di questa raccolta, sarebbe stato un vero peccato non leggere di tutte queste rivelazioni ultraterrene. Se ho contribuito almeno un minimo a darti voglia di scrivere, ne sono più che contenta!

Ah il finale sotto l'albero con quel cagnaccio di Iggy, speravo proprio in una chiusura che mi restituisse questo senso di pace di cui queste anime sofferenti hanno davvero bisogno. E adesso sto immaginando la faccia che farà Polnareff quando vedrà che il rosso gli ha circuito la sorella, PARBLEAU!!

Grazie per questa fic altamente istruttiva, non solo dal punto di vista musicale: fra mitologia, biologia, botanica.. Caspita, continuo a dire che i tuoi scritti sono ricche miniature, imparo sempre qualcosa di nuovo. E non vedo l'ora di leggere la prossima storia, ho bisogno di altre (dis)avventure dei piccoli ancyeli che popolano questo bizzarro aldilà!

Recensore Master
27/08/21, ore 20:13

Confesso: mi colpisci in uno dei miei punti deboli, il rapporto padre-figlia.
Ho amato, letteralmente amato ogni riga di questo capitolo, i richiami, i riferimenti, TUTTO. Vedere i due JoJo così sereni, finalmente liberi di parlare cuore a cuore come forse mai nella vita hanno potuto fare scalda il cuore. Sono venuti meno tutti gli schermi che la vita ha a forza frapposto e che già durante Stone Ocean hanno iniziato a sgretolarsi; ma se allora, stante la situazione, distrarsi era fuori discussione, ora il tempo c’è, e con esso (anche e soprattutto) la necessaria serenità.
Mi hanno tanto intenerita Jot&Jol, il ritorno del terribile Iggy, IL RIFERIMENTO FINALE CHE IO NON-. Che coppia, quei due. <3
È il clima che hai creato, soprattutto, ad avermi fatta sorridere tanto. In tanti anime e manga c’è l’episodio della spiaggia: in un certo senso anche JoJo lo ha avuto, ma è finito stramale – e noi ne sappiamo qualcosa. Ecco… Diciamo che hai colmato la lacuna regalando spensieratezza al team di Green Dolphin Street – e a Gloria, personaggio che seppur appena menzionato nell’opera originale mi ha colpita tantissimo. È bellissimo immaginare che abbia finalmente realizzato il suo sogno.
E LisaLisa, oh mamma, LisaLisa, uno dei personaggio che venero. Vederla tornare “da grande” è uno spettacolo, vederla interagire con la sua discendente (sono fatte della stessa pasta <3) e con Risotto… Alzo le mani. Io voglio il racconto della bevuta, anzi, voglio un’intera serie dedicata alle avventure di Lisa&Ris nell’Aldilà. Questi diventano BFF, dammi retta.
Questo è l’ultimo “vero” capitolo, il prossimo sarà una sorta di “bonus”? Ti ricordo solo che già col secondo aggiornamento mi hai resa dipendente da questa raccolta, quindi va benissimo anche così pur di ritardare il distacco. Brava, davvero brava! <3
A presto, spero, cara; un abbraccio!
C.
(Recensione modificata il 27/08/2021 - 08:14 pm)

Recensore Junior
22/08/21, ore 21:14

Commento non serio: Risotto bagnino dell'aldilà vive libero nelle mie fantasie e lo amo, fine.

Commento serio: Grazie per avermi dato Lisa Lisa. La amo, la adoro ed era davvero la persona perfetta per insegnare a Jolyne come muoversi in questo "mondo altro".

E' stato davvero un capitolo molto coinvolgente a partire dall'espediente dei ricordi e dalle bellissime immagini acquatiche che si riallacciano anche al finale di Stone Ocean (così come alla mitologia, immagino. Fiumi e ricordi vanno spesso a braccetto...). Tutta la "teoria" dietro questo aldilà spiegata dalla maestra migliore che ci sia è coerente ed anche molto poetica: pensare che le persone non vengano condannate semplicemente per i loro atti, giudicate in maniera "acritica" ma vengano valutate anche se hanno compiuto azioni tradizionalmente meritevoli di condanna è molto umano, confortante nei confronti della maggior parte dei personaggi che abbiamo imparato a conoscere ed amare proprio perché non sono né buoni né cattivi, sono profondamente terreni e anch'essi sbagliano pur con le migliori intenzioni. (ok, escludiamo Pucci, il cattivo più riuscito di tutta la saga secondo me. Lui davvero merita solo l'oblio).

Il momento padre/figlia era davvero necessario: finalmente i due sono liberi dei loro impedimenti materiali e riescono davvero a parlarsi con il cuore in mano. Jotaro è spontaneo, non è più atterrato dal dolore e dai rimpianti, e leggere di questo momento mi ha scaldato il cuore. E poi Iggy! IGGY, MALEDETTO CAGNACCIO! Sapevo che lo stava portando lì, e che avrebbe trovato lui ad aspettarlo. Mannaggia, mi hai fatto emozionare.

Questo è decisamente il mio capitolo preferito: pieno di colpi di scena, ricco di emozioni, eccellentemente spiegate le parti "metafisiche" per quanto si possa comprendere l'aldilà. Brava davvero!

In attesa dell'epilogo di questa raccolta, a presto! <3
B.

Recensore Junior
08/08/21, ore 15:22

Ma che giornatona è oggi, fra il trailer di Stone Ocean è questa storia. È Natale e il mio compleanno insieme.

Mi hai fatto sospirare, oh sì che lo hai fatto.
La delicatezza con cui hai descritto queste due anime in pena all'interno di questo labirinto che sono le loro emozioni. Uno dei due arreso, pronto a lasciarsi andare, l'altro che sa di dover venire a patti con qualcosa che gli fa paura e non pensa di meritare.
Questo capitolo è un piccolo gioiellino e ti confermi brava a dipingere non solo scene ricche di descrizioni ma anche momenti più intimi e delicati, dove le emozioni e i dialoghi sono protagonisti.

Ci sono stati dei momenti così spontanei, così veri, quelli dove mi è scappato il sospiro in cui ho sentito che finalmente stava cadendo la maschera a questi due ragazzini che affrontano l'amore. Bruno che si appoggia fra le sue gambe, che vuole fargli fare l'ultimo passo dopo le parole che ha sentito... È giusto, è giusto, ti devi spiegare Leone, dopo quello che hai detto davanti a tutti a Venezia, ma che modo è? Confermo, Bruno è un fetente. Adorabile delinquente dagli occhi color del mare.

Il piccolo flashback della loro esperienza intima con una ragazza è stato molto interessante, non l'avevo mai valutata come un possibile modo di rompere il ghiaccio per la prima volta. Pensare a questi due che si baciano in quest'atmosfera sexy e Abba che realizza di essere fregato, si si, mi piace. Adoro leggere come ogni scrittore riempia gli spazi vuoti lasciati da Araki e anche stavolta non sono rimasta delusa.

Decisamente finale ad alto tasso di sospiri da parte mia. La pioggia, come il loro primo incontro, il paradiso quello vero, in cui trovano la pace. Vabbè, ma che lo dico a fare, sospirometro alle stelle.
Da shipper ferocissima di questi due, ti ringrazio per questo momento romantico, malinconico, sensuale e vorrei sapere come si fa a diventare una sacerdotessa cretese nella prossima vita, se possibile. Mi interessa.

A prestissimo e buon Ferragosto 🖤
(Recensione modificata il 08/08/2021 - 03:24 pm)

Recensore Master
08/08/21, ore 12:03

Quest’anno Natale è arrivato in anticipo. L’otto agosto, a essere precisi. Potrebbe essere diversamente, tra il trailer di Stone Ocean e questa storia? <3
L’attendevo con ansia dal giorno in cui l’hai annunciata e non ho mai avuto dubbi: avresti pubblicato un pezzone. Il tempo mi ha dato ragione.
Ma bando alle ciance e passiamo a noi! Avevo intuito il funzionamento del Giardino di Mitra, ma un conto è immaginare, un altro leggere concretamente degli Innominabili messi faccia a faccia con la realtà da cui sfuggono da decenni. Stavolta non c’è una terza via: se non vogliono sprecare l’eternità in un labirinto di viti e pampini, devono mettere da parte l’imbarazzo e parlare. E allora – complice quest’Iperuranio che fa cadere ogni maschera –, eccoli finalmente liberi di essere ciò che, come hai scritto, sono davvero: due ventenni alle prese con il loro amore. Due ragazzi maturati a forza, abbruttiti dalla vita e dalle esperienze più grandi di loro che si sono trovati ad affrontare, e che solo dopo la morte possono fare i conti con ciò che realmente li lega.
Ho trovato la confessione di entrambi estremamente delicata e sentita. Mi ha lasciata con il sorriso stampato in volto, e penso avrebbe avuto lo stesso effetto se non fossi stata una shipper; perché, ripeto, trasmette pace, un senso di risolto, come un puzzle i cui pezzi finalmente combaciano dopo tanto tempo. Ho adorato Bruno che punzecchia, che provoca perché sì, il primo a dirlo deve essere colui che, tanti anni addietro su un molo, ha osato una prima timida ammissione; ho adorato questo Leone che a fatica, tra groppi alla gola, esitazioni e lacrime finali (“epidemia di Abbacchi piangenti “, cit.) riesce a dire la verità su ciò che gli smuove l’anima. Dalle caratterizzazioni allo stile, passando per i riferimenti musicali: è tutto perfetto, non posso muovere mezza obiezione perché sono anch’io in Paradiso dopo questa lettura.
Rinnovo i miei complimenti per l’universo che stai costruendo e l’abilità con cui muovi personaggi tanto diversi tra loro. Bravissima, davvero.
A presto, spero!
C.

P.S.: nel frattempo, una prece per quel povero Diavolo scacciato dal barone Zeppeli. :D

Recensore Master
03/08/21, ore 14:35

Inizio a pensare che tu mi spii: hai inserito i miei personaggi preferiti delle mie parti preferite in un’unica storia!
Scherzi a parte, ben trovata con un altro meraviglioso racconto! La sferzata di energia di cui Narancia è sempre foriero si coniuga alla perfezione con la dolce imbranataggine dei BruAbba (su cui torniamo dopo, però) e, soprattutto, con il co-protagonista della fic. Niente, possono passare decenni ed esistenze, ma Caesarino nostro sarà sempre quell’orgoglioso bellimbusto dal cuore d’oro – questa volta ancora più adorabile per il ruolo di “agenzia cuori solitari che si struggono in silenzio” che gli hai assegnato. La posta per i defunti riscalda il cuore, anche se – come già ti accennavo la scorsa settimana – l’idea che più mi tocca è sempre quella degli incontri tra i defunti. Caesar che rivede e si riconcilia col padre, Narancia che riabbraccia sua mamma… La frase sugli occhi è così dolceamara!
Ma è proprio Nari a essere così: vitale ed esuberante, solo in apparenza è un personaggio “infantile” o semplice da trattare, perché anche lui serba una sensibilità intensissima. È un acuto osservatore, che giunge al cuore delle cose; non a caso, intuisce il legame tra i suoi due innominabili compagni di Oltretomba, e anche in questo caso pone una riflessione da non sottovalutare. Per fortuna che c’è Caesar, più “sgamato”, a far tornare il sorriso sul suo volto!
Voglio complimentarmi perché leggendo i tuoi racconti scopro sempre nuovi aneddoti. Mi riferisco al linguaggio segreto dei fiori: al di là del classico rosso passione, ignoravo i significati dei vari colori delle rose e, soprattutto, quello del numero 11.
Ora, devo però fare un’osservazione: tu sei brava, bravissima, ma… Non ti senti una cattivona a lasciarci così, con quelle note che fanno presagire determinate cose per domenica prossima? Ora dimmi tu: io come dovrei resistere secondo te? Ricorda che i miei avvocati sono sempre pronti, eh! :D
Avanti tutta, cara, e a presto, spero! <3
C.
 
P.S.: la tavolata Pisa VS Livorno è oramai nel mio cuore.
 

Recensore Junior
02/08/21, ore 20:45

Ciao di nuovo, cara!

Questo capitolo mi ha rapito per moltissimi motivi, penso che sia uno dei miei preferiti e spero ti faccia piacere saperlo dal momento che hai detto di aver penato per scriverlo. Anzitutto, continuo a dire che la tua fantasia non finisce mai di sorprendermi e la tua visione dell'aldilà continua ad emozionarmi ed entusiasmarmi! Mi piacciono moltissimo i simbolismi e quindi la tua attenzione alla numerologia, alla flora e alla fauna che popolano questo Oltremondo, mi fanno letteralmente impazzire! A proposito, questo è il momento giusto per chiederti: la conversazione fra Caesar e Abbacchio sulle pietre preziose ha ulteriori significati nascosti? Sono curiosissima arrivata a questo punto!

Anche in questo capitolo di emozioni, ritrovamenti e colpi di scena ce ne sono a iosa. Pensare che i regali dei vivi arrivino davvero ad un ufficio postale nell'aldilà è veramente affascinante <3 e così tutto quello che ci hai narrato diventa ancora narrazione, un'altra storia da raccontare, un cerchio che continua a rincorrersi. Mi complimento con te: il Marcantonio non tradisce nemmeno nell'aldilà! Hai saputo benissimo rendere la spensieratezza di Caesar - ma dietro a quei toni da marpione si nasconde uno che la sa lunga, considerato che ha capito subito che quei due avevano qualcosa in sospeso. La conversazione fra lui e Narancia è stata davvero, davvero bella: questi momenti in cui personaggi di linee temporali diverse si incontrano e si conoscono sono davvero preziosi e anche questo appaiamento è stato davvero vincente.

Non mi soffermerò ulteriormente a commentare una coppia che proprio davvero non mi interessa nella maniera più assoluta. Non mi hai totalmente fatto sciogliere al pensiero del musone che fa NO NO e il bel morettino che quasi saltella e fa SI SI. No, non sto aspettando con impazienza il seguito. HO DETTO NO.

Per concludere, leggendo questo tuo ultimo capitolo mi sento di paragonare i tuoi racconti a una miniatura: delle composizioni piccole e curatissime dentro le quali si nasconde un mondo di dettagli descritti con estrema attenzione ed ricercatezza.

A presto!

Recensore Junior
26/07/21, ore 20:34

Bene, hai fatto ricongiunge Jonathan e Danny, per me ha già vinto.

Detto questo.

Rimango veramente affascinata dalla tua bravura nel costruire situazioni in cui personaggi di archi diversi si prendono, si incontrano, si scambiano esperienze ed interagiscono creando scenari totalmente nuovi e inaspettati. La tua fantasia non finisce mai di stupirmi, ogni volta aprirò la storia senza davvero avere un'idea di quale mondo meraviglioso mi aprirai. Stavolta mi sembra di aver letto una fiaba, in cui due eroi che appartengono a saghe diverse si incontrano in un bivio ideale. La giovane studentessa e il nobile, accomunati dal coraggio, dal voler proteggere chi non può farlo da sé. Anche se a volte faccio difficoltà a seguire la tua prosa riconosco che sia particolarmente adatta nel descrivere un paesaggio straniante e oltremodo come quello proposto. Grazie ancora per questo ennesimo racconto nel mondo di JoJo e per tutti i collegamenti musicali che come sempre accompagnano le tue creazioni!

B.

Recensore Master
25/07/21, ore 14:52

Se non avessi già aggiunto la raccolta alle mie preferite, l’avrei fatto dopo questo capitolo. Immagino che da ciò si intuisca quanto io abbia apprezzato l’aggiornamento e il modo in cui anche stavolta mi hai trascinata nella storia.
Apprezzo moltissimo le interazioni personaggi non appartenenti allo stesso arco: la conversazione tra Reimi e Jonathan è di una delicatezza assoluta. Nonostante tutto, Reimi non è cosciente di essere stata una piccola eroina che, per citare Jonathan, col suo sacrificio non solo ha salvato un bambino, ma ha anche permesso a tante storie di vedere la luce. Ho inoltre trovato molto dolce la scelta di ambientare il ricongiungimento tra la ragazza e i suoi familiari proprio a “Morio-cho”. Il piccolo posto che tanto ha amato e protetto diventa la sua casa per l’eternità. E non preoccuparti: Rohan (<3) potrà anche non essere protagonista di una di queste storie, ma la sua presenza è stata notevole anche attraverso i pensieri di Reimi!
Mi sono scordata di scriverlo nella precedente recensione, ma lo aggiungo ora: menzione d’onore ai cani della serie, che fanno puntualmente una finaccia, ma sono sempre nei nostri cuori. Iggy thug life anche nell’Aldilà, mito assoluto. <3
Generalmente non amo le descrizioni, tuttavia ho apprezzato le tue per la loro precisione e perché imprescindibili per comprendere bene il contesto in cui si muovono i personaggi. Mi piace l’idea di un Oltretomba misto e artistico, il cui senso di mistero trasmetti appieno!
A presto, spero, non vedo l’ora di scoprire quali altre sorprese ci riservi! <3 Bravissima!
C.
(Recensione modificata il 25/07/2021 - 02:54 pm)

Recensore Master
25/07/21, ore 14:37

In immondo ritardo, ma eccomi comparire con una doppia recensione!
Tu, fattelo dire, hai dei colpi di genio il cui segreto devi svelarmi. È questo ciò che contribuisce a rendere la raccolta una perla: l’effetto sorpresa. Capitolo dopo capitolo, non so mai cosa aspettarmi, e il senso di confusione che alle volte residua dopo la lettura è, a parer mio, un punto di forza che incuriosisce. Voglio proprio vedere dove arriverai!
Anzi, mi correggo, una certezza c’è: l’altissima qualità dei tuoi scritti. Non c’è mai un dettaglio fuori posto, tutto è studiato nei minimi particolari, offrendo al lettore un’esperienza totale. Stavolta una menzione d’onore va al registro usato: sempre curatissimo, e per questo modellato in base allo specifico contesto e ai personaggi “in scena”. Mi riferisco, nello specifico, alla differenza tra le frasi semplici, colloquiali pronunciate da coloro-che-non-devono-essere-nominati (le cui identità, tuttavia, sono il segreto di Pulcinella) e quelle di Zeppeli. Nelle sue invettive questi si esprime in un modo aulico, sontuoso che denota il tuo impegno nella caratterizzazione che passa anche attraverso il linguaggio usato. Un Barone d’epoca Vittoriana non può certo esprimersi come due ventenni dei nostri tempi!
Vedere Diavolo morire per l’ennesima volta è sempre un godimento. Mentre leggevo pensavo: “deve morire malissimo non lo perdonerò mai per quello che ha fatto”. Niente, sono trascorsi mesi e non mi passa :D
Corro a leggere l’ultimo aggiornamento! <3
C.

Recensore Junior
18/07/21, ore 22:02

CHE DIRE.

No vabbé, ok, stavolta dal titolo potevo intuire l'argomento della shot però la tua immaginazione mi ha lasciato senza fiato. In pochissime righe mi hai regalato mille emozioni. Sono riuscita a sentire l'irritazione di Diavolo (mi dispiace ragazzone, l'eternità è lunga), mi si è sciolto il cuore a pensare che quei due cretini nemmeno da morti riescono a dichiararsi (che casi persi), ho riso per quel maledetto cagnaccio che non ha perso la sua grinta nemmeno nell'aldilà e poi il colpo finale del Barone, che dire, CHE CLASSE, CHE STILE.

Mi piace questo paradiso elettronico.
Alla prossima!

Recensore Master
12/07/21, ore 15:31
Cap. 6:

Ciao!
Gli hashtag usati su IG non promettevano nulla di buono, ma… Questa è stata un’autentica carneficina! Angst is the way, sono la prima a sostenerlo, ma non mi aspettavo di vedere il mio JoJo preferito affrontare questo funerale. Anzi, all’annuncio dei titoli non avevo proprio pensato a lui come protagonista dell’aggiornamento!
Adoro Josuke, penso che sia uno dei personaggi a me più affini – oltre a condividere le tue osservazioni sul modo in cui è scritto. Non è stato facile seguirlo in un frangente tanto doloroso: in un certo senso si può dire che il lettore ricopre lo stesso ruolo di Koichi e Okuyasu, i fedelissimi che non mollerebbero mai l’amico, a maggior ragione in simile contesto. Ho apprezzato l’incoraggiamento di Okuyasu e, ancor prima, le insicurezze di Josuke: è un tratto della sua personalità impossibile da tralasciare in un’analisi completa. Ciò tanto più stante l’identità di uno dei defunti: una persona che, prima ancora di essere suo nipote e amico, è stato il compagno di avventure che lo ha aiutato ad acquistare fiducia in se stesso e nelle proprie capacità.
L’incontro e il conseguente dialogo tra i due fratelli, coi riferimenti ai compagni di Jotaro caduti, è stato così dolceamaro. La dolcezza e la compostezza di Holly risaltano anche in questo terribile momento. E che dire del riferimento a Joseph, che continua a cercare Jotaro? Effettivamente, avendo letto SO, mi sono chiesta come tutto ciò fosse possibile… Le ultime righe mi hanno confermato il WTF totale. Ora non è che impazzisco, DI PIU’, dalla voglia di scoprire cos’hai architettato e quali scenari inediti hai in serbo per noi. Sai come stuzzicare la curiosità, poco ma sicuro! :D
A presto, spero; avanti tutta! <3
C.

Recensore Junior
12/07/21, ore 10:05
Cap. 6:

Ok, pronto polizia? Vorrei denunciare un caso di angst estrema.

Scherzi a parte 🤣 wow. Mi hai lasciato senza parole. Una fucilata dietro l'altra, mi hai trasportato in questa scena drammatica e al tempo stesso di profonda pace, di unione fra due personalità estremamente positive come Holly e Josuke. Questo incontro non poteva che concludersi con i loro cuori che si avvicinano 🖤 ho sempre pensato che sarebbero andati estremamente d'accordo ed è stato molto toccante vederli uniti. Ma comunque AHIA, CHE MALE. Un colpo di scena dietro l'altro, ora non vedo l'ora di sapere che cosa ci servirai nei prossimi capitoli. Con lo zampino di Heaven's Door, mi aspetto di tutto.

A presto!!
B.

Recensore Junior
05/07/21, ore 20:23

Questa mini serie mi stanno davvero entusiasmando. Avere un appuntamento fisso settimanale mi riempie di gioia, l'ho già detto?
Ed eccomi qui, di nuovo!
Apprezzo moltissimo questo capitolo perché cavolo, muovere tutti questi personaggi e farli interagire in maniera coerente come hai fatto tu non è facile, affatto. E quindi brava, davvero brava! Anzitutto apprezzo aver rivisto di nuovo Shizuka e vedere come si è cementato il rapporto fra lei, Joseph e Suzie (ehi, Jospeh mi sembra abbastanza rinsavito dall'ultima volta a Morioh, ne sono davvero felice. Dai su, lo sappiamo tutti che fingevi di essere un vecchio rincoglionito, dai).
Mi hai regalato dei momenti davvero commoventi: anzitutto l'immagine degli sposi che lasciano i fiori sulle tombe dei loro amici defunti mi ha veramente spezzato il cuore a metà. E nonostante non shippi Mista e Trish devo dire che ho immaginato la scena con piacere e sì, mi si è davvero riempito il cuore di tenerezza!
Anche stavolta il colpo di grazie me lo hai dato quando meno me lo aspetto. La tartaruga. POLNAREFF. Oh signore, pensa che sono arrivata fino a quel punto senza capire immediatamente che OVVIO CHE STA SUCCEDENDO QUALCOSA DI MAGICO. Wow.

Mi passerà mai il trauma di Caesar? Leggendo questa storia, ho capito che la risposta è chiaramente no.

In trepida attesa della seconda parte di questa storia!

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