Recensioni per
D’amor tan petit en sai
di Golden locks

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/11/21, ore 17:15

Buona sera mia cava,
Ho saputo da fonti attendibili che questa storia è una delle MALLO più quotate del fandom, per cui da eretica e miscredente non potevo assolutamente perdermela, giusto per vedere cosa combina la concorrenza dei miei amati Lawlight xD
Scherzi a parte, sono contenta di aver letto questa storia. *-*
Mi sono sentita veramente immersa nell’atmosfera della campagna francese, hai fatto un ottimo lavoro con le descrizioni rendendo tutto molto vivido: i campi, i fiori con le api, il fiume, ma anche la casa di Matt, gli attrezzi, i cibi… tutto ha contribuito a creare visivamente, e non solo, questo piccolo paradiso bucolico, tanto che sono riuscita a immaginarne persino i profumi (quelle focaccine al miele preparate da Matt ancora non vanno via dalla mia testa xD)
Ma insieme a tutto ciò c’è l’orrore della guerra da cui Mello è fuggito e che continua a perseguitarlo, e che a mio parere hai reso alla perfezione, ma senza renderlo preponderante, privilegiando l’atmosfera più piacevole della vita di campagna.
Parlando dei personaggi, li ho trovati entrambi adorabili. Ok, è vero che il mio amore sono i Lawlight, ma per Matt e Mello ho sempre simpatizzato. Probabilmente è superfluo dire che li rendi a mio parere benissimo, tirando fuori la loro natura anche in un contesto così diverso da Death Note. 
Mello che fa di testa sua, decide di vivere “a modo suo”, seguendo i suoi valori e nient’altro, Mello il “piccolo lord” dai modi principeschi, un po’ strafottente con Matt, che cerca di insegnargli a far fruttare la terra, ma anche umile nel comprendere che “forse Mail ha i suoi motivi” per mandare avanti le cose a quel modo.
E che dire del taciturno Matt? L’ho trovato adorabile in tutto, lui è proprio buono, è troppo BRV. Ma è anche attento e intelligente, e la parte finale in cui dimostra a Mello di aver imparato un po’ di inglese è stata dolcissima: zitto, zitto, lo ha osservato, studiato, e ha capito tutto senza bisogno di spiegazioni. 
Bellissimo anche l’espediente della barriera linguistica, che paradossalmente ha avvicinato i due anziché separarli. E tu poi, che vai a studiarti l’occitano antico, sei epica! I tuoi scritti trasmettono un amore unico per la scrittura, per la letteratura e per la cultura in generale, imparo sempre qualcosa di nuovo dalle tue storie e dalle tue note, ma soprattutto è ammirevole la tua dedizione per i dettagli che rendono perfetto ogni tuo scritto. *-*
Tornando alla storia, nonostante siano solo due capitoli e nemmeno troppo lunghi, hai sviluppato benissimo a mio parere l’evoluzione del rapporto tra i due, con le scene giuste al posto giusto, insomma hai creato il giusto crescendo fino al momento cruciale in cui finalmente si dichiarano.
Le parti che ho adorato di più: Mello che si rifiuta categoricamente di imitare una gallina per farsi capire xD (però ammetto che avrei tanto voluto vederlo) e il momento in cui Matt capisce e gli dice chiaro e tondo “Mihael, tu sei un cavaliere inglese” (non lo scrivo in occitano perché “d’occitan tan petit en sai”, tanto per citarti xD)
E alla fine ne so poco anche di questa coppia, e quasi quasi mi dispiace di averla trascurata in questi anni: probabilmente, se avessi letto le tue storie anni fa, avrei imparato ad apprezzarla da subito. Ma non è mai troppo tardi! 
Ecco, probabilmente ciò che mi piace di più di questa storia, oltre a tutti i dettagli di cui ho già parlato, è l’atmosfera dolce e tranquilla che nelle mattxmello non si trova quasi mai, e ovviamente l’immancabile lieto fine, una volta tanto, per questa coppia a cui capitano solo disgrazie :’)
Bene, ora la smetto perché i Lawlight mi stanno guardando male. 
Aggiungo soltanto due cose.
Uno: i piccoli difettucci di cui abbiamo già parlato, sono davvero piccoli, e dopo aver riletto la storia sono sempre più convinta che basti veramente modificare due frasi per sistemarli. Quindi: tranquilla!
Due: ribadisco che questa storia non ha la considerazione che merita, ed è un peccato. Ma tu scrivi per te stessa, e non smettere, perché sei TRP BRV!
In attesa di tempi migliori che non arriveranno mai, ti mando un bacione :*
e alla prossima!

Recensore Junior
11/06/21, ore 01:15

Non so perché ma la prima cosa che mi è venuta in mente è una scena finale del film Caramel in cui una ragazza si fa tagliare i capelli dalla parrucchiera di cui si intuisce che è innamorata. Il modo intimo in cui si sorridono in quella scena lascia in bocca un senso di tranquillità, di dolcezza che è lo stesso che guida questa storia.
È molto bello vedere Mail fluire naturalmente dal rapporto con l'ex moglie a questo nuovo amore, cosí diverso. È un passaggio fluido ma che commuove nella sua stabilità. Mihael qui è un cavaliere, ma Mail è forte.
L'occitano rende il tutto più concreto, quasi tangibile e, assieme alle descrizioni dei colori, trasporta lí chi legge.
Davvero una bella storia.

Recensore Junior
07/06/21, ore 00:21
Cap. 1:

Ho letto e devo dire che questa storia mi ha subito riportato alle immagini della Provenza di una gita di tanti anni fa.
Credo di capire bene ciò che sente Michael alla fine della battaglia, il bisogno, quasi la smania di andare via, di andare fuori, di andare lontano. I morti sono un peso tremendo da portare sul cuore...
E quasi me lo sento il sollievo che Mail con la sua casa gli porta. Una casa, una quotidianità tranquilla, i sapori dei cereali...
Mail al momento è una presenza dolce, discreta, spiritosa. Mi piace come colga i lati più buffi di Mihael, quel suo insistente parlare.
Mi piace molto il modo in cui condividono il dormire...la descrizione del momento del coricarsi ha un che di intimo e di quotidiano. Non vedo l'ora di leggere il prosieguo 😊😊😊