Recensioni per
Congiunzione astrale
di paige95

Questa storia ha ottenuto 258 recensioni.
Positive : 258
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/12/21, ore 16:31

Eccomi qua, ciao e scusami se ci ho messo tanto a riprendere la lettura di questa storia, ma come ti avevo spiegato anche nella mia risposta ci tengo sempre a leggere con attenzione e a prendermi del tempo per commentare e in questo periodo di tempo non ne ho avuto moltissimo, però adesso spero di essere più libera e di poterti regalare tante recensioni!
Che meraviglia la scena di Christian al capezzale di Flores! Adesso che finalmente ha compreso il dolore che l'uomo si porta dentro da tanti anni e che lo ha portato a mostrarsi sempre rigido e severo, Christian ha imparato ad apprezzarlo, vuole stargli accanto, non vuole che resti solo e pensa già a come catturare coloro che lo hanno ferito e che hanno ucciso tanti altri soldati. Credo che Christian più di ogni altro possa comprendere cosa abbia provato Flores per la perdita di Isabel e perché anche dopo tanti anni non è riuscito a superarla, anche per lui sua moglie è tutto, è il suo punto di riferimento e ciò che gli dà la forza per continuare la sua missione e se la perdesse perderebbe se stesso. Ancora una volta, comunque, Christian si fa notare per la sua sensibilità e generosità, nonostante sia affranto per Flores e i compagni uccisi non vuole vendicarsi alla cieca, sparando nel mucchio, se facesse così non sarebbe migliore dei terroristi, lui vuole raccogliere le prove per poi colpire solo i veri responsabili.
Invece Gwen sta vivendo un dramma terribile. Il suo fidanzato, Alexander, è tornato, ma dopo un lungo periodo vissuto con i jihadisti e lei non sa fino a che punto il giovane possa essere cambiato. È vero che Christian le ricorda che è stato lui a salvare l'ospedale rivelando informazioni preziose, e io tendo a pensare che Alex non si sia compromesso più di tanto, ma ovviamente Gwen non può saperlo per certo. Alexander ha subito torture fisiche e psicologiche ed è stato costretto a fare cose terribili, oltre tutto gli integralisti sanno bene come convincere i loro seguaci, riescono a plagiarli e a manipolarli come vogliono e potrebbero averlo fatto anche con Alex. Mi dispiace davvero molto per lui e spero con tutto il cuore che non sia così, che lui si riprenda e che possa tornare tutto come prima con Gwen, ma al momento comprendo i timori e il dolore della ragazza.
E in tutto questo sono felicissima che tu abbia ripreso anche la vicenda dell'incidente aereo misterioso in cui sono morti i genitori di Christian, mi ero molto incuriosita scoprendo che non si era trattato di un incidente come purtroppo ne capitano tanti e non vedevo l'ora di saperne di più! Dunque Fabian ha sposato Sophie, la donna che tanti anni prima aveva vissuto in diretta lo schianto dell'aereo parlando proprio con il pilota che al tempo era il suo compagno (gran bel colpo di scena, avevo capito che Fabian e Sophie si conoscevano, ma non che fossero sposati!), e lei non gli aveva mai parlato di quel giorno. Anzi, lui non sapeva nemmeno che lei fosse stata già sposata proprio con Brian, il pilota morto nello schianto. Posso capire il dolore e la delusione di Fabian: il fatto stesso che Sophie non gli abbia mai voluto parlare della morte del suo primo marito potrebbe veramente significare che lei non lo ha mai dimenticato e che, forse, non ha mai veramente amato Fabian, si è aggrappata a lui per resistere al dolore... e del resto è impossibile competere con un "rivale" che non c'è più, lui non potrà mai deludere Sophie, rimarrà sempre il marito perfetto, non hanno avuto modo di sapere come sarebbe stata la vita quotidiana tra loro con tutti i suoi problemi, l'invecchiare insieme, i possibili motivi di attrito, insomma tutto quello che succede in una coppia normale. Sophie non ha potuto viverlo con Brian e perciò per lei quel legame resterà sempre un ricordo intoccabile e per Fabian non è facile accettarlo. Al di là dei sentimenti personali, però, mi è parso di capire che Sophie potrebbe sapere qualcosa, che forse copre qualcuno che, anche involontariamente, ha causato l'incidente... Insomma, la storia si fa sempre più intrigante e sono molto felice che tu abbia inserito anche questa vicenda misteriosa e tragica, adesso sono ancora più interessata e coinvolta!
Complimenti per come riesci a gestire perfettamente tutto, dai sentimenti dei vari personaggi alle scene e azioni di guerra, dai drammi personali e familiari a un mistero di più di vent'anni prima... davvero, sei superlativa e questa storia meriterebbe di diventare un libro (per la copertina sarebbero perfetti i tuoi aesthetic, tu sei bravissima anche a fare quelli!).
Con tanta ammirazione ti mando un abbraccio, ma tornerò presto su questa e altre storie perciò posso aspettare a farti gli auguri di Natale!
Abby

Recensore Master
04/08/21, ore 07:46

Ciao Vale! Come sempre sei stata bravissima e hai lavorato tantissimo per questo capitolo, secondo me combacia tutto alla grande e soprattutto, come al solito, sei riuscita a fare un enorme lavoro di introspezione su tutti i personaggi!
E poi c'è un gran colpo di scena nel finale, perché è clamoroso che sua proprio la moglie di Fabian una delle poche testimoni dello schianto dell'aereo! Un'esperienza che l'ha segnata, e che ha segnato anche la vita del buon Fabian, che è davvero un gran bel personaggio! Vedremo se ne sapremo di più da questo punto di vista, se è stato sul serio un incidente o se c'era qualcosa sotto...
Passando a Chris, è bellissima e straziante la parte con Flores, le sue paure di perdere il suo superiore dopo le confessioni che gli ha fatto, l'attesa snervante. Il momento introspettivo di Chris in cui da solo si abbandona alle sue fragilità e ai suoi pensieri, rivolti soprattutto a sua moglie e sua figlia, è stato magnifico e toccante, bravissima!
E poi abbiamo la parte anche piuttosto dura tra Gwen e Alex, si passa dalla gioia liberatoria nel vederlo ancora vivo alla disillusione su come la guerra lo ha cambiato. Hai reso benissimo il cambiamento, il suo prima e dopo, il modo in cui Gwen quasi non lo riconosca più e non lo accetti così, il suo voler ostinatamente restare umana e invece lui che sembra aver perso parte della sua umanità a causa delle atrocità della guerra. La verità credo che stia nel mezzo... Lei fa bene a mantenersi umana, ma credo che dovrebbe cercare di capirlo di più, dopotutto è sopravvissuto per miracolo, è stato catturato e torturato, se non avesse rinunciato a parte della sua umanità non sarebbe nemmeno vivo. Sempre che anche qui non ci sia sotto qualcosa, spero non sia un traditore e abbia così venduto del tutto la sua umanità!
Ti faccio ancora i miei complimenti Vale perché sei stata super, davvero!
A presto!
Teo

Recensore Master
13/06/21, ore 17:24

Erano mesi che aspettavo questo capitolo, ed eccoci qui, finalmente online e io non riesco a leggerlo subito perché sono obliterata dal lavoro e dagli impegni…
Vabbé, Here I am e buon giorno raggio di sole della mia autrice preferita!
Riprendiamo qui, a Kabul, nel momento in cui Christian è obbligato a restare lì, in attesa in quel limbo di incertezza se il generale Flores sopravviverà o meno, è una situazione terribile per un uomo che ha visto, nell’ultimo periodo la morte in faccia due volte, quella mancanza di sicurezze è terribile e mi piace come tu l’hai riportata qui.
Mi hai riportato un uomo distrutto dalla guerra ma con la testa sulle spalle anche in quel momento di smarrimento, da solo in un bagno a cercare di raccattare quanti più pezzi della propria anima per non crollare. Insomma mi hai mandato in frantumi il mio, questa profondità di introspezione mi mancava, ecco cosa intendo con studio del personaggi e analisi dei suoi pensieri, meravigliosa e stupenda!
Non ti smentisci mai.
Ho percepito la sua sofferenza, il suo bisogno di trovare un attimo di pace nel ricordo delle sue donne, del suo mondo lontano dalla guerra e ammetto che qui ci hai mostrato un Christian scosso e che non è lo stesso che ci hai mostrato fino al capitolo precedente, qui è a un passo dal perdere un suo superiore che si è confidato con lui ed è… stremante, straziante.
Ammetto che mi sono immaginata quel “bagno” come se fossi lì, ho visto le gocce di sangue che macchiavano la divisa del nostro protagonista, accidenti questo pezzo in cui, non succede pressoché nulla è fenomenale.
Passiamo al primo paragrafo dedicato a Gwen e ad Alexander. Che dire se non che è favoloso? 
Una donna, una fidanzata che si è trovata a prima perdere l’amore che le è stato strappato via dalle mani per colpa della guerra e, quando quello stesso conflitto glielo restituisce, gli sputa in un occhio con una versione “corrotta”, qualcuno che ha dovuto compiere atrocità per poter sopravvivere, per accumulare informazioni.
Lui si vede che è ancora innamorato di lei, mentre dalla sua parte c’è il pensiero di ciò che ha dovuto fare, delle vite degli innocenti che ha dovuto troncare, non lo accetta e penso che avrebbe preferito ricevere una salma piuttosto che doverlo affrontare così. 
Ammetto che lui ha ragione da un lato, forse perché la dinamica dei mercenari mi è più che chiara dopo un anno che lavoro su un personaggio dello stesso calibro, ma capisco che una persona che si avvicina ad uno che lo è diventato per esigenza sia strano, sia immorale.
Ottimo il lavoro che hai svolto sulla differenza del prima e del poi, di come lei riesce ad affrontarlo nonostante le lacrime che spingono agli occhi, è forte, è donna, ma non è invincibile e in quel momento ce lo fai capire, quella domanda a labbra dure, quel “quante persone hai ammazzato” è il suo punto di non ritorno ed è favoloso.
Questo secondo spezzone è dedicato a un Chris maturo, un uomo che cerca di mostrare qualcosa di più a una Gwen disperata, una donna prima di essere soldato e trovo paterno il modo con cui chris si approccia a lei, con un tono quasi dolce nonostante tutto, un genitore amorevole che sa “bacchettare” perché sa in cosa l’altro sbaglia, mi è piaciuto tantissimo, è forse una delle scene che ho preferito di più, si respira l’aria di umanità che parte da una parte, compresa quella speranza rivolta al passato di Chris, ai suoi genitori. Insomma magnifica parte.
Okay, l’ultimo paragrafo l’ho letto tutto d’un fiato.
Sono rimasta tipo scioccata, con tanto di bocca aperta e fronte corrugata perché, è il caso di dirlo, il mondo è un posto davvero piccolo ogni tanto e qui ce lo dimostri in ogni sua sfumatura.
Fabian è sposato con una delle poche testimoni della caduta del volo dove sono morti, oltre ai genitori di Christian, anche altre -troppe- persone.
Ci credi che la cosa, questo intreccio particolare che hai tessuto mi ha messo i brividi, brividi di piacere nel senso che non me l’aspettavo per niente al mondo e invece, boom, mi hai sorpreso, mi hai lasciata scioccata e, come dici tu in fondo nelle note, hai complicato tutto con una sottigliezza unica e geniale.
Sei riuscita a trattare questo “nuovo” personaggio con una delicatezza unica, dico sul serio una donna con alle spalle un evento così traumatico che dopo anni e anni riesce a ricostruire il suo mondo, un tassello alla volta e non la biasimo per non aver raccontato nulla al marito, anche solo il pensiero di sentire qualcuno a cui tieni morire mentre tu non puoi fare nulla è straziante, è mostruoso.
Una donna che si è creata uno scudo intorno a sé, ha eretto muri per impedire al dolore di sopraffarla, di continuare a respirare con quel macigno nel petto, nella mente come una goccia che nella sua piccolezza è capace di scavare voragini intere.
Mi è particolarmente piaciuta l’ultima frase di questo capitolo, questo tuo paragone ha una forza ed un impatto, unito alla sensibilità con cui ci trasporti in quel momento è fenomenale.
L’amore è una cosa che va oltre a tutto, sesso anche oltre alla morte e Fabian l’ha capito, ma accetta la cosa per il suo di amore. E’ straziante.
Oddio il capitolo è da gustarsi a piccole dosi se non si vuole piangere, ma è magnifico.
Sei riuscita a intrecciare il fato di persone comuni e l’hai fatto nel modo più semplice possibile, sei partita dal prima. Combacia tutto? Sì, immensamente sì.
Tramite la tua magnifica introspezione dei personaggi accompagni il lettore lungo le righe, gliele fai capire anche se il lettore non sa nulla, gli mostri anche ciò che non c’è scritto ed è fantastico.
Mi hai piacevolmente colpito, mi hai tenuta con il fiato fermo sul foglio ed è sempre una cosa lodevole, sarà che ormai mi sono affezionata a loro ma ogni volta che leggo di loro mi ritrovo a penare con loro, a cercare di capirli al meglio e grazie a te ci riesco.
Dalla tua parte c'è un grande lavoro e sappi che si vede, si può leggere tramite le tue parole e tramite ciò che ci mostri!
È uno scritto scorrevole e che nonostante i temi si lascia leggere volentieri, è stupendo.
L'introspezione, i dettagli, i sentimenti, tutto si amalgama bene con le scene e con la trama, te l'ho già detto che non vedo l'ora che esca il film basato sul tuo libro ❤️
La grammatica l'ho trovata perfetta, ci sono due o tre spazi in più ma te li mando in privato così che tu possa sistemarli con calma. 
Vedi, ti sei preoccupata tantissimo per il niente, questo capitolo, come puoi ben dedurre dalle mie parole,  non ha nulla che non va, è stupendo come il resto della storia e da ciò ti dico di prenderti il tuo tempo per scrivere ogni riga al meglio. Hai creato qualcosa di toccante e di favoloso, qualcosa che non ti rendi nemmeno conto quanto bello ed emozionante sia!
Non ho altre parole da dedicarti, mi hai prosciugata anche se potrei parlare di queste tue creature per tutta la notte e la giornata.
Devo ringraziarti per averla scritta e ci tengo a ricordarti che ogni volta che avrai un dubbio o altro io ci sono, magari a scoppio ritardato, ma ci sono!
Non vedo l’ora di poter leggere il prossimo, ma per ora mi accontento di questo capitolo pieno di feeeeeeels <3 
Al prossimo capitolo tesoro e stai tranquilla che è bellissimo <3
Ciaoo!

Recensore Master
09/06/21, ore 23:05

Carissima^^
Attendevo con ansia questo nuovo capitolo, sono davvero contenta che tu abbia aggiornato! ❤️
La storia diventa sempre più intricata, le situazioni che i tuoi protagonisti devono affrontare diventano sempre più complesse e difficili da sopportare sul piano emotivo. Ognuno ha i suoi dilemmi, le sue paure, i suoi affetti in pericolo...ma ciò che accomuna tutti i tuoi personaggi è la loro umanità che si manifesta sempre, indipendentemente dai contesti in cui si trovano ad agire.
Torniamo subito alla guerra, o meglio, alle conseguenze della guerra, tra morti e feriti gravi. Christian è un soldato esperto, ma nonostante tutto non si è mai abituato al dolore e alla sofferenza. L'ufficiale assiste il generale Flores in ospedale, attendendo con ansia sue notizie. Abbiamo lasciato il generale in fin di vita e la sua situazione appare davvero critica, non so se sopravvivrà, ma penso che il contenuto di quella lettera avrà un significato profondo che potrà mostrarci Flores per chi è realmente.
Anche in questa drammatica situazione Chris trova conforto pensando alla moglie e alla figlia, sono loro a donargli forza e speranza.
Avrò il cuore di ghiaccio, ma Gwen in questo momento sembra più una fidanzata isterica che un soldato in guerra xD
Il suo coinvolgimento emotivo non è trascurabile, ma le priorità al momento sono altre e le questioni personali devono passare in secondo piano. Non conosciamo ancora bene la versione di Alexander, sappiamo che è stato torturato e che è stato prigioniero del nemico, è difficile immaginare quel che può aver passato. E' però comprensibile che l'esperienza lo abbia cambiato nel profondo, lasciando cicatrici nella sua anima. Chris è convinto che egli non sia un traditore, seppur non ci siano prove né contro di lui né a favore. In ogni caso sono certa che il tenente, da uomo di giustizia qual è, farà il possibile per scoprire la verità.
Infine scopriamo qualcosa in più sulla questione dell'aereo. Questa parte è una vera e propria epifania nello stile di James Joyce. Infatti mi ha ricordato un episodio di "Gente di Dublino", in cui un uomo scopre che la moglie in realtà è sempre stata innamorata di un altro, un ragazzo morto tempo prima, e si rende conto che ella non potrà mai amarlo allo stesso modo.
Tralasciando le mie citazioni non richieste, mi ha colpito la sensibilità con cui hai trattato temi così delicati, la tua magnifica introspezione ci mostra ogni aspetto della vicenda, esaltandone la profondità e la drammaticità.
Hernandez è un uomo comprensivo, rispetta il dolore della moglie, non si lascia condizionare dagli eventi passati, che non mutano in alcun modo i suoi sentimenti. Sono davvero curiosa di sapere cosa è davvero accaduto a quell'areo...sarà stato un drammatico incidente oppure no?
Complimenti, è sempre un piacere seguire questa storia.
Bravissima! ❤️❤️
Alla prossima! :)