Ahh, ho adorato tantissimo tutto. Innanzitutto Irene che non sopporta niente e nessuno è un mood costante. I feel you, sis. Anche perché ha ragione lei: chi sopporta Maria e le sue lagne?! Ho apprezzato tantissimo, come sai, la scelta di far emancipare Rocco, di fargli prendere le proprie responsabilità e decidere per sé, a prescindere da Irene. Finalmente lo vediamo crescere, visto che nella soap l'hanno fatto regredire allo stato preistorico per adeguarlo a Maria!
Infatti in questo capitolo ho adorato particolarmente lui e il suo atteggiamento spavaldo e sicuro di sé. Un Rocco che sa cosa vuole e non si arrende e non si fa mettere i piedi in testa: un sogno, forse una favola.
Mi ha fatto molto ridere che Irene continuasse a chiamarla "la cosa", che non volesse dare un nome alla loro storia, forse anche per paura di renderla reale, lei che in questo momento ne ha paura e sta scappando a gambe levate.
Beatrice è un personaggio che a me sta indifferente. Ma la parte a lei dedicata non mi ha annoiato affatto. Mi è piaciuto l'approfondimento che hai fatto, dandoci una chiave di lettura diversa per il suo comportamento. Mi piace che hai posto l'accento sul suo percorso di crescita. Perché in effetti è passata dall'essere solo una moglie e madre, a mettere da parte i propri sogni e desideri, a volersi infine realizzare e cercare l'indipendenza anche da Vittorio, oltre che dal defunto marito. Ho particolarmente apprezzato la parte sullo "stare al proprio posto" e il paragone che hai fatto con il Paradiso, sul fatto che se ognuno stesse solo al proprio posto le cose non funzionerebbero con la stessa efficienza. Bello, davvero.
Così come mi piace un sacco qualsiasi cosa ci sia tra lei e Gloria. Questa amicizia, attrazione, interesse, qualsiasi cosa sia, sarebbe bello se venisse approfondita di più sia in questa fic, che nella soap in generale. Avrebbero tanto bel potenziale.
-E io invece dico che è una gran fissaria. Saremo pure diversi, però sulle cose importanti in fondo ci capiamo, no? - Il ragazzo la guardò negli occhi e le prese la mano, e Irene si sentì sciogliere dentro. Perché rendeva tutto così difficile? Come avrebbe dovuto trovare la forza per contraddirlo ora? -Io con te riesco ad aprirmi di più che con la mia famiglia, - proseguì Rocco, –riusciamo a parlare, a scherzare, cosa conta che a me piace alzarmi presto mentre tu vuoi dormire fino a tardi. Anzi, se ci pensi è pure meglio, picchì così mentre tu dormi io preparo la colazione e ti faccio trovare il caffè già pronto.
Questa parte l'ho ADORATA. Mi piace un sacco questo Rocco deciso, che non si nasconde dietro a un dito e ammette senza problemi ciò che prova. Anche perché è esattamente così. Rocco si è sempre aperto con Irene più che con qualsiasi altra persona, lei è l'unica che lo spinge a prendere le proprie decisioni da solo ed è anche grazie ai suoi insegnamenti che è stato in grado di dire le cose come stavano a Maria. Il Rocco di un tempo, senza le parole di incoraggiamento di Irene, probabilmente sarebbe rimasto succube della famiglia e anche di Maria. Ho adorato questo rimando alle cose che si erano detti in camerino sulle loro differenze. Lei a cui piace dormire fino a tardi e lui che si sveglia presto e, in questo caso, ne approfitta per prepararle la colazione. VUOI UCCIDERMI?!
Ti ringrazio per la citazione su Lorenzo ahahah. Mi ha fatto piacere vedere questa sorta di crossover.
-Iré, lo vuoi sapere cosa penso io?- domandò poi Rocco, con aria di sfida. Con decisione fece di nuovo un passo avanti verso di lei e per un attimo, solo per un attimo, Irene credette che avesse intenzione di baciarla e sentì il suo stomaco ridursi ad una poltiglia. Per fortuna (o purtroppo) si fermò invece a pochi centimetri di distanza da lei e proseguì nel suo discorso:-Che tu hai solo paura. Che in passato sei stata male, sei stata delusa, e ora hai paura di fidarti e rimanere ferita un'altra volta. La verità è che tu non hai il coraggio di ammetterlo nemmeno a te stessa quello che provi per me.
Quanto è vero, Roccuzzo bello. E che bello che sia stato in grado di sbatterle in faccia la verità. Perché Irene nostra ha bisogno di questo, ha bisogno di essere messa davanti ai propri limiti per poterli abbattere. E ho adorato che lui se ne sia andato, non sia rimasto a pregarla o che. Ci stava un bel *mic drop* prima di uscire di scena ahaha.
Che dire del plot twist?! Sapevo che anche gli altri personaggi avrebbero scoperto di questi due tontoloni, ma non pensavo tutti in una volta. Mi hai sorpresa, brava! Adesso non vedo l'ora di sapere come continuerà, e cosa ne penseranno tutti quelli che hanno assistito alla presa di posizione di Roccuzzo.
Bravissima come sempre! |