Il caldo amplifica ogni odore e lo rende acuto, stordente, inebriante.
Camminare in mezzo ai tigli, d'estate, provoca nel protagonista un effetto strano, quasi di smarrimento e di nostalgia, finché non arriva in soccorso di lui una figura, prima, eterea e onirica, ma, poi, concreta e tangibile, come la sirena di qualche componimento fa.
(Recensione modificata il 17/07/2021 - 05:55 pm)

Ciao Red Drago. Il profumo dei tigli, stimolo sensoriale, guida questo tuo scritto dove emerge la donna amata. Ho percepito questa fragranza tra le tue parole delicate, in una sera dove l'estate è alle porte. Nostalgia e amore onirico nel diventare palpabile. Ho percepito il tuo stato d'animo, da te ben descritto. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 22/06/2021 - 10:07 am)
(Recensione modificata il 22/06/2021 - 10:07 am)

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L'onirico che diventa tangibile sotto forma dell'amata che rinfresca come il crepuscolo e inebria come il profumo dei tigli, immagini molto dolci ma non melense. Come sempre riesci a trasmettere splendide immagini attraverso tutti i sensi. Bravo.

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Caro Red, come al solito sei magistrale nel creare atmosfere oniriche, le quali si rifanno al ricordo di momenti speciali e perduti e che, tramite le tue parole così coinvolgenti, possono diventare veri e tangibili.
Questa volta il profumo dei tigli ti ha inebriato e anche il lettore si è ritrovato accarezzato da quella brezza che lambisce il corpo, ma soprattutto la mente, trasportandoci tutti in una dimensione che sa di magia.
Tu hai ben presente chi sarà il tuo refrigerio, in questo primo accenno di estate, e lo rincorri e lo attendi, al pari di quella carezza che addolcirà l’animo, come l’ammantante e confortante nostalgico profumo dei tigli in fiore. Leggerti è sempre un balsamo per le sensazioni che crei, facendo danzare le parole.
Complimenti e un augurio per una buona domenica.

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Caro Red, Le tue stesse parole sono dell'onirico di cui decanti. Hanno una grandissima forza vitale, espressive e dolci nel contempo, e ti fanno immaginare veramente bene quello che descrivi. I tigli e l'estate diventano protagonisti, fondendosi in energie vitali che fanno riflettere anche le menti più addormentate. Complimenti come sempre, bravo e sensibile;

AP.

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Sei un maestro, tu, nel creare questo genere di composizioni.
Di estrema dolcezza, di estrema delicatezza, di romanticissima malinconia.
Parti dagli aspetti più immediati e genuini della natura. Butti giù versi perfetti, senza bisogno di ricerche stilistiche, fruibili da chiunque grazie alla loro innocente semplicità.
Mi sono entrati fin dentro le ossa, i tuoi versi.
"Acutizza la nostalgia". Sembra di vederli commuoversi i tuoi tigli, con le loro minuscole goccioline (lacrime per gli automobilisti che parcheggiano sotto).
Quell'insistere sul profumo: l'archetto di un violino che danza sempre sulle stesse corde dell'anima.
Qualche nota più alta, ed ecco che si compie qualcosa che va al di là della natura stessa: una visione che diventa realtà.
Grandioso!

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Sono quei profumi intensi e quei silenzi inebrianti che ti attraversano l'anima, sopra pagine sognanti ti attraversano lo spirito, raccontano sensazioni mai dimenticate. Bravissimo

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Buongiorno...
Mi è piaciuta moltissimo questa poesia, è estremamente dolce e piena di amore. L'atmosfera che regna nei versi, le immagini rappresentate...
Complimenti.

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Buongiorno,
ed è un profumo che penso si avverta ovunque, in questi giorni caldissimi, e ciò facilita ulteriormente l'immedesimazione di chi legge ^^
Bellissimo anche questa volta!

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Dalla menta al tiglio è un attimo.
Lavandrago, ci facciamo una tisana?

Burle a parte, mancavi tanto qui.
Sei tornato, e porti con te tigli, crepuscolo, estati nostalgiche.

Fossi in te non me ne andrei più.

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