Recensioni per
Il dolore ha un colore -sequel
di fatina78

Questa storia ha ottenuto 89 recensioni.
Positive : 87
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
30/09/23, ore 12:22
Cap. 25:

Eccoci alla fine di questa lunga cavalcata (mamma mia, cinque anni? Aiuto! Come vola il tempo!). Ti ringrazio di cuore per la menzione finale, ma sappi che per me è stato un piacere grandissimo seguire la tua appassionante trilogia, quindi dovrei essere io a ringraziare te e non viceversa. Sei riuscita a mischiare azione e sentimento rielaborando in maniera credibile e originale il materiale di Kurumada e della Teshirogi, restituendoci una storia epica a cui davvero non manca nulla. Perciò sono felicissima di sapere che non smetterai di pubblicare, e che hai previsto una raccolta di one shot per approfondire spunti appena accennati su cui davvero potrai sbizzarrirti. E io sarò con te, promesso!
Riguardo all'epilogo, ci ho ritrovato il sapore inconfondibile della malinconia, un po' come in quelle belle giornate di sole autunnali il giorno prima di una pioggia che si porta via quel po' di estate tardiva. Ognuno dei sopravvissuti si trova a fare i conti con l'esigenza di continuare a vivere dopo la fine di una Guerra Sacra per fortuna stavolta solo accennata, grazie al sacrificio di Zephiri. Concordo con te sulla scelta di non riportarla in vita. Nonostante l'affetto che possiamo provare per lei, il suo ritorno sarebbe fuori luogo. Zephiri ora appartiene al mito, e ha trovato la pace insieme ai compagni di un tempo, ai quali è sempre rimasta legata. Il futuro è di chi rimane, nel bene e nel male. Nella tua versione del Santuario ci sono molte più libertà e tolleranza rispetto al mio headcanon. E così a Shiri viene data la possibilità di prendersi un periodo sabbatico per decidere se dare seguito alla sua vocazione e diventare un Santo di Atena oppure no, un po' come accade ai giovani amish della Pennsylvania. Io ho sempre pensato che il possesso di un cosmo fosse sinonimo di una condanna ineluttabile a servire Atena. Non mi ha mai nemmeno sfiorato l'idea che un predestinato potesse scegliere di abdicare alla chiamata, specialmente dopo aver ricevuto un addestramento, a meno di una crisi di fede che gli rende impossibile portare un'armatura e combattere una guerra sacra (com'è il caso del mio Don Ciccio, che comunque resta legato al Santuario per fare da mentore al suo successore). Ma in fondo hai ragione tu. Per servire Atena, oltre che un cosmo smisurato e la capacità di gestirlo, serve una motivazione fortissima. Fede e spirito di abnegazione non sono per tutti. Meglio allora un soldato in meno nelle proprie fila, se questo non è in grado di sacrificare ogni cosa in nome del Santuario. Buona vita a Shiri, quindi!
Chi invece riceve un tardivo quanto meritatissimo riconoscimento è Defteros. Sono contenta della tua scelta di affidargli l'armatura dell'Altare. Finalmente potrà uscire dall'ombra e - spero - guardare al futuro a testa alta, magari vivendo la propria vita fino in fondo e affrancandosi dall'amore incompiuto con Zephiri.
Insomma, che altro dire se non GRAZIE per aver generosamente condiviso la tua storia con noi tutti? Mi fai quasi venir voglia di tornare a scrivere!
Un abbraccio e a presto!
S.

Nuovo recensore
25/09/23, ore 18:59
Cap. 25:

Eccomi, allora parto dal presupposto che ho letto per due volte il capitolo, mi sono così affezionata ai tuoi personaggi da non volerli lasciar andare.
Ma andiamo con ordine:
Tutti pazzi per la piccola Niege! Come dar loro torto? È una ventata d’aria fresca dopo tutta quella sofferenza. Lei e Shiri riescono ad alleggerire non poco l’atmosfera del santuario e tutti ne hanno bisogno. Ho adorato papà Camus, zio Milo (sì, me lo sono sempre immaginato in questa veste di zio innamorato ed è adorabile), Aphrodite compagno di giochi per non parlare di Desmas alle prese con i rossetti, ho riso troppo.
Riguardo alla piccola, mi piace pensare che Camus decida di portarla al santuario e farla crescere libera e felice magari in compagnia di Shiri. Ecco, anche lui lo immagino a vivere la sua vita lontano dalle sacre vestigia, dopo tutto quello che hanno passato i suoi genitori, mi augurerei per lui un futuro più roseo.
Mi è piaciuto tanto come hai descritto il rapporto tra lui e Defteros, per quanto Shion faccia di tutto per sopperire alla sua assenza, si percepisce che la vera figura paterna per lui è il gemello.
Defteros ha avuto il finale degno che meritava, dopo tanta sofferenza ha finalmente ricevuto il giusto riconoscimento.
Saga e Saori, beh, che dire? Lo sai che tifavo per loro e mi piace la piega frizzante e meno rigida che ha preso la loro “relazione”. Hanno il diritto di amarsi, a dispetto di tutto, nonostante tutto.
L’unico che ci rimette è il povero Mur che è stato colui che ha sofferto praticamente dall’inizio alla fine, salvo momenti di breve felicità. È stato doloroso vederlo prostrato e spento, sia per Shion che per me come lettrice. Sai che lui è il mio cavaliere preferito, la mia anima bella e, anche se alla fine di tutto hai acceso una speranza di un futuro più roseo, ho sofferto tanto per lui. La scena finale mi ha commosso molto, sei stata meravigliosa a descriverla e a farla “sentire” a chi legge.
Però tu confesso una cosa, non prendertela: se devo scegliere una coppia che mi ha appassionato oltre ogni dire è Zephiri/Shion. Un amore disperato, focoso, dolce, appassionato, che è stato un uragano e un sollievo per entrambi. Si sono amati con ogni sfumatura del sentimento d’amore, si sono odiati profondamente, si sono salvati, hanno fatto l’amore, hanno fatto sesso, si sono appartenuti, hanno avuto un figlio.
Li ho vissuti molto intensamente e per quanto mi sia piaciuto il rapporto con Mur, io sono attaccata a loro due, al loro umano, sfaccettato e potente sentimento. Hanno commesso tanti errori, hanno fatto tante cazzate ma si sono amati. Ed è questo che conta soprattutto in una vita lunga come la loro.
Infine, cosa dirti? Sai già quanto mi è piaciuta la tua fanfiction, ho ammirato tantissimo il tuo stile e, soprattutto, la tua capacità di tessere trame appassionanti e mai scontate. Ho amato ogni personaggio, nonostante tutto, li hai caratterizzati benissimo, davvero.
Spero di leggere qualche approfondimento sui personaggi lasciati un po’ in sospeso perché non sono davvero pronta a lasciarli andare.
Credo di averti già detto che la tua è forse la fanfic più bella che io abbia mai letto.
Grazie per questo bellissimo viaggio.

Recensore Veterano
25/09/23, ore 12:23
Cap. 25:

Buongiorno, Non pensavo avessi aggiornato così presto ed è stata una bella sorpresa!
Beh che dire... mi pare che sia un epilogo degno di questa storia.
Chissà se Shiri deciderà di essere un cavaliere o meno, e sono contenta anche del rapporto che si è instaurato tra Shion e Defteros😊.
Neige è una piccola birbante viziata dallo zio Milo, e chissà anche lei che destino avrà e se cambierà idea sul fatto di essere la regina di Asgard o meno.
E poi c'è Mu... devastato da cinque anni ormai e che non riesce a gettarsi il passato alle spalle, e lo capisco, sarebbe difficile effettivamente per chiunque, ma lui è forte e adesso zefiri gli ha fatto capire che è davvero ora di andare avanti e non lasciarsi andare e anche questo mi è sembrato un finale degno.
Non so se hai già pubblicato le One Shot, ma non vedo l'ora comunque di leggerle perché mi piace tantissimo come scrivi e mi sono affezionata a questi personaggi e alla tua storia, quindi un abbraccio e a presto❤️.

Nuovo recensore
22/09/23, ore 00:02
Cap. 25:

Grazie per averci intrattenuto così piacevolmente per così tanto tempo. Essendo scorpione sarebbe stato impossibile non essere catturata. La parte del maestro Cardia è stata favolosa... Ammetto che il finale struggente, la sorte di Zephiri, sia stato un colpo al cuore, ma credo che fosse il giusto finale, degno di questa lunga storia. Trovo che la relazione tra Saga e la sua dea sia una linea interessante da percorrere, mi ha sempre incuriosito un possibile sviluppo amoroso tra questi due personaggi. Saga è un "personaggione", diciamocelo. Grazie ancora e spero presto di tornare a leggerti con qualcosa di nuovo. Chapeau!! 🙇🏻‍♀️

Nuovo recensore
27/08/23, ore 16:56
Cap. 24:

Allora, sapevo che avrei pianto ed ero arrivata preparata ma confesso che mi sono davvero emozionata.
la parte di Atena mi è piaciuta molto, non amo Saori come personaggio canonico ma la tua dea mi ha fatto rivalutare l'Atena moderna. Qui si vede come in lei convivano la divinità e il suo essere una ragazza (cosa che è poco caratterizzata nel manga/anime). Mi è piaciuto tanto il suo dialogo con Sasha e, soprattutto, l'istante in cui la ragazza ha preso il sopravvento e si è chiesta come abbia potuto chiedere a Saga di uccidere suo fratello. Per quanto le dee siano necessarie in questo universo, mi coinvolgono maggiormente come personaggi quando l'umanità in loro esplode in tutta la miriade dei sentimenti mortali.
Violate e Eaco: sapevo che si sarebbe consumata la stessa tragedia del mille settecento, però questa volta lui ha avuto il tempo di dirle che l'amava e lei è morta sentendoselo dire. La sua frase "quando ci rivedremo non perdere tempo" mi ha fatto molto male. 
colpo di scena, Eaco che uccide il suo signore perché, alla fine della storia, la verità è che lui combatteva solo per vendicarsi, solo per il suo sentimento strappato, solo per Violate. Seppur in un modo del tutto tossico e contorto, lui lottava per amore. Morta lei, niente ha più senso, nemmeno la sua vita ed è Zephiri che si accorge di quella disperazione e pone fine al suo tormento in un gesto di pietà per quell'uomo spezzato.
infine Zephiri. Sapevo che sarebbe andata a finire così, quindi me lo aspettavo. Non ho pianto per Lur o per la sua morte in sé, ho pianto per l'istante in cui ha rivisto i suoi antichi compagni e, soprattutto, quando ha parlato a Kardia, il suo maestro, suo padre. Ho amato il suo rapporto con lui più di ogni altro legame che lei abbia tessuto nella sua lunga vita. Perché lei ha fatto tutto anche per dimostrare al suo maestro che era "brava", era forte. E sono sicura che Kardia sia fiero di lei e si siano finalmente riabbracciati nel paradiso dei cavalieri.
ora aspetto con ansia l'epilogo. Ci sono tante sotto trame di cui vorrei conoscere la fine (o l'inizio) e spero che in tutta questa disperazione tu abbia dato a qualcuno un pochino di felicità.
Grazie per questo viaggio, è stata una storia meravigliosa, appassionante, ricca di pathos, lacrime e anche molti sorrisi. 
a presto!

Recensore Junior
26/08/23, ore 01:16
Cap. 24:

Allora, io non so davvero cosa dire. Questo capitolo e’ talmente intenso, magnifico e folle da avermi lasciato senza parole, non so neppure da dove iniziare!
Cominciano col dire che mi è piaciuta tantissimo la battaglia tra Julian ed Atena, finalmente Saori si è svegliata e sembra in grado di fare la Dea, alleluia! Mostra anche un certo acume bellico nel colpire Julian alle spalle. Ho apprezzato il dialogo interiore con Sasha, che bello “rivederla”! E che dire del povero Saga? Non riesce a colpire il fratello, ovviamente, come potrebbe? Va bene essere Cavalieri ma il sangue e’ sangue! Si riscatta parando il fendente che Ade stava per scagliare su Atena, stramazzando al suolo più morto che vivo. Meno male che arriva Eaco a far fuori il Dio degli inferi: a tal proposito, complimenti per il colpo di genio, far ammazzare Ade da uno dei suoi e’ l’ennesima dimostrazione della tua maestria!
Spostandoci alla Prima casa, qui piove angs! Zephiri viene salvata da Dokho e Shiri ( ma che carino e’??? ) fa fuori Violate usando addirittura la Bloody rose ( oddio quanto mi manca Albafica! ). Scena magistrale, l’addio tra i due Specter, forse un po’ affrettata se me lo consenti. Ma il piatto forte e’ ovviamente il sacrificio di Zephiri, vera ciliegina sulla torta di questo capitolo: non poteva esserci finale migliore, neppure un lieto fine sarebbe stato più azzeccato. La nostra protagonista si immola per salvare chi ama, rivedendo i vecchi compagni e Cardia, compianto maestro mai dimenticato. E la frase con cui si congeda da Mu? Perfetta.
In conclusione, un finale meraviglioso di una storia splendida. Ti ringrazio di averci regalato questa perla e ti do appuntamento all’ epilogo su cui sono super curiosa ( magari hai in mente uno spin off o qualcosa del genere? Mi faresti super felice!!! ).

Nuovo recensore
24/08/23, ore 15:35
Cap. 23:

Che intensità e quanto dolore questo capitolo!
Le battute tra Eaco e Violate mi hanno emozionata e intristita nello stesso tempo perché so perfettamente che lui, nonostante tutto, non si fermerà. Sta perdendo tempo a cercare una vendetta che crede lo ripaghi di tutta la
Sua sofferenza quando invece dovrebbe prenderla per mano e scappare. Ma lui è spezzato nell’anima, o in quel che ne resta. È accecato dall’odio e frantumato dai lunghi anni di dolore. Sono sicura che finirà esattamente come allora e me ne dispiace tanto.
La parte in cui Shion protegge i suoi figli mi ha emozionato ancora di più. Loro sono la mia priorità, davvero. Ha colpito Zephiri, pra vediamo come si evolve la faccenda anche se mi sono preparata ad una fine dolorosa.
Questo capitolo, come gli altri, è meraviglioso.

Recensore Veterano
23/08/23, ore 09:31
Cap. 24:

Buongiorno cara, e finalmente è arrivato il tanto agognato ultimo capitolo!
Mi è piaciuto veramente veramente tanto, Certo Mi è dispiaciuto per me lasciato da solo anche se zefiri ha fatto il suo dovere, avevo capito che Zephiri si sarebbe sacrificata nel momento in cui aveva detto che voleva riposarsi ed è stata una bella trovata quella del fatto che solo lei poteva porre fine al Ragnarok!
Tanta pena davvero per la fine di Eaco e Violet, davvero mi è dispiaciuto molto leggendo di loro perché nonostante mi stavano sulle palle leggendo la storia ho percepito chiaramente la pena in lui e la disperazione.
Comunque capitolo stupendo e alla fine dei conti una fine più che degna.
Ora non vedo l'ora di leggere il capitolo dell'epilogo, se ho capito bene si tratta solo di un altro capitolo in più giusto?
E vediamo magari a distanza di tempo come se la passano i nostri protagonisti, allora spero a presto e ancora complimenti❤️.

Recensore Master
19/08/23, ore 15:56
Cap. 24:

Eccoci qui. Mamma mia, che botta! Dovrò sforzarmi parecchio per andare con ordine, mettere in fila i pensieri e spiegare le reazioni che questo capitolo mi ha suscitato. Te lo devo, perché so quanto deve essere stato difficile per te scrivere il finale di questa long, cercando di dare il giusto epilogo a una trologia piena di azione e sentimento, da te sempre condotta con una regia impeccabile. Non posso essere da meno nel mio commento!
Il capitolo si apre con la tensione già alle stelle. Non poteva essere altrimenti, dato l'acme raggiunto già nello scorso capitolo, quando Atena aveva posto Saga davanti a una scelta che definire terrificante è un eufemismo. E' la stessa Atena a spiegare che il suo ordine non è un segno di sadismo. Saga non è un uomo qualunque, bensì un Santo a lei votato, e in quanto tale deve essere preparato a compiere gesti ritenuti impensabili per una persona ordinaria. Nonostante ciò, e comprensibilmente, perfino Saga esita ad affondare il colpo e a uccidere Kanon, riluttante a spezzare un legame ricostruito con così tanta fatica, benché sappia che nel corpo del gemello alberga il nemico numero uno per l'umanità. Saga tentenna quel tanto che basta per far sì che la battaglia assuma una piega del tutto inaspettata. Finalmente, Atena scende in campo in prima persona, invocando la kamui e usando lo scettro di Nike come l'arma che è (e non come quel soprammobile dorato che la Saori di Kurumada osteggia come un inutile status symbol). Saori mostra addirittura acume strategico nel modo in cui impiega il suo scudo contro l'odiato Julian/Poseidone. In me però, e lo dico a malincuore, è talmente inculcata la figura sciapa di Saori, relegata dal suo stesso creatore nell'antiquato stereotipo della fanciulla indifesa da salvare, che faccio fatica a immaginarla nei panni della condottiera da te descritta. Perciò confesso di non essere riuscita a farmi coinvolgere più di tanto nella sua battaglia contro Nettuno. Non fraintendermi: la scena della battaglia contro Julian è narrata benissimo, e lo dico con cognizione di causa visto che io stessa conosco le difficoltà di rendere a parole certe immagini. Non sai quanto ho penato nelle mie longfic in passaggi del genere! Anche lo stratagemma da te immaginato affinché Saori/Atena sconfiggesse Julian/Nettuno è molto originale. Tuttavia, per me Saori resta Saori, nonostante il tuo encomiabile sforzo di provare a farla evolvere dal personaggio che ahimé conosciamo fin troppo bene - la gatta morta che Seiya deve accorrere a salvare entro X tempo - a colei che dovrebbe essere, ossia Atena la Promachos, motore stesso della battaglia. Ma è un problema mio se fatico a immaginarla diversamente da come ce la propina Kurumada. Tu sei stata bravissima a ri-caratterizzarla, dandole una chance che non meritava. Chi ne esce con le ossa rotte (anche metaforicamente) è Julian. Si avverte il tuo disprezzo - assolutamente condiviso - per questo damerino, l'equivalente al maschile di Saori Kido. Peccato che il Dio dei sette mari, a capo di un regno così prestigioso, sia un personaggio tanto abbietto e disgustoso. Non c'è nulla della magnificenza che ci si aspetterebbe dal Signore dei Mari. Solo un pallone gonfiato che cade più per la sua insipienza che per la bravura del suo avversario! Ma tant'è.
Tornando alla storia, l'unico aspetto che ho trovato abbastanza inverosimile per la situazione e piuttosto fuori luogo come comportamento per due guerrieri, è il momento di lussiria fra Mu e Zephiri. Nessun ardore può - a mio avviso - accendere il desiderio in un momento così delicato della battaglia. Mu e Zephiri sono due Santi d'Oro, addestrati per tutta la vita a combattere. Zephiri, nonostante il suo aspetto da eterna ventenne, è una donna di duecento e passa anni, quindi dovrebbe avere una saggezza quasi disumana acquisita in così tanti lustri. Mu è tutt'altro che focoso, almeno per come viene caratterizzato da Kurumada. Insomma, quella parte l'ho trovata poco credibile e, a mio gusto, l'avrei tralasciata per ricamare un po' di più sull'addio fra Violate ed Eaco. Questa scena - bellissima - avrebbe a mio parere meritato un po' più di attenzione. E' proprio l'amore (negato) a spingere Eaco alla follia, facendogli compiere il gesto di empietà più assoluta, ossia il deicidio di Hades e il tradimento completo dei (dis)valori in cui fino a quel momento era stato chiamato a credere. La ribellione di Eaco è a mio avviso il gesto più bello di tutto il capitolo, nonché il colpo di scena più originale che ci hai proposto. Sarebbe stato fin troppo facile far sconfiggere Hades da Atena, Zephiri o da Shiri (come per un certo periodo ho creduto possibile). Invece, farlo morire per mano di Eaco è stato un vero colpo di genio, per il quale ti faccio i miei più vivi complimenti. 
E a proposito di sacrifici, giunge l'inevitabile epilogo della vita di Zephiri. Che dire, una scena davvero magnifica narrata in maniera magistrale. Hai creato il giusto pathos, facendomi commuovere. Zephiri, alla fine, rinuncia alla propria libertà e alla promessa di una vita normale per compiere ciò che un Santo è chiamato a fare, ossia il proprio dovere, anche se ciò comporta il sacrificio di tutto, inclusa la propria vita. In quel momento, quando ritrova i compagni della guerra sacra del Settecento e a loro si unisce, Zephiri non è una madre né una donna innamorata a cui la sua stessa Dea aveva donato la promessa di una vita normale. E' un Soldato (con la S maiuscola), e come tale si comporta, morendo con onore. Per lei hai immaginato un'uscita di scena epica, degna di un'eroina. Nota a margine: ho sempre pensato che stia proprio nella ineguagliabile statura del compito dei Santi la loro fortuna e la loro rovina. Possiedono poteri sovrannaturali, è vero, ma li pagano a caro prezzo, dovendo sacrificare ogni cosa - famiglia, sentimenti, felicità, libertà - in nome di una divinità alla quale appartengono anima e corpo, bruciando le loro tendenzialmente brevi vite in una fiammata in nome di un bene supremo di cui salvo rarissime eccezioni non riescono a beneficiare, dato che la pace esige il loro sacrificio. E' così per Zephiri, che con il suo sacrificio regala al mondo e all'umanità una nuova chance... fino alla prossima guerra sacra.
Concludendo, non posso che farti i miei più vivi complimenti per la bellezza della tua storia. Mi resta l'amaro in bocca per quello che è ben lontano da un lieto fine, visto che il mondo è sì salvo, ma a costo della vita di Zephiri e di molti altri prima di lei. Ed è proprio l'assenza di un lieto fine universale a rendere questa storia ancora più bella e memorabile.  
Un abbraccio,
S.
(Recensione modificata il 19/08/2023 - 04:01 pm)

Recensore Veterano
18/08/23, ore 14:52
Cap. 24:

Mi spiace ma stavolta sono costretta a mettere la bandierina azzurra; ho trovato questo capitolo a tratti “insapore” , dove a mio parere, manca della descrizione che avrebbe giovato di più al momento descritto. Andiamo passo passo:

1) Scontro con Poseidone: questo mi è piaciuto davvero molto e ho davvero apprezzato lo scambio di colpi tra i due Dei con in mezzo anche la presenza di Sasha. Ma ho trovato un grosso errore: “Eccola, l’Egida. La intravedo baluginare in lontananza, sotto la mia statua miracolosamente intonsa.” La statua di Athena E’ la sua Kamui, quindi capisci che se la sta indossando, la statua non può affatto esserci come mostratoci nella serie di Hades.

2) Ho controllato ma credo si scriva Ragnarok, senza la c.

3) La morte di Violate. Manca forse un filo in più di descrizione visto che si sta parlando di due specter che si stanno dichiarando amore a vicenda nel mezzo di una guerra e sono anche i nemici.

4) Mur e Zephiri che limonano e che vorrebbero farlo durante la guerra. Ci stava un bacio come a dire” sono felice che tu stia bene” ma non oltre.

5) La morte di Hades per mano di Aiacos. Anche qui manca quel qualcosa in più, la trovo troppo spiccia come descrizione. Avrei fatto menzione alla precedente guerra sacra, dove Hades prendeva possesso del cadavere di Violate per punire Aiacos facendo saltar fuori il discorso della vendetta personale. Perchè credo che sia di questo che si parli.

6) Quando rinchiudono l’anima di Hades, avrei specificato che veniva apposto anche il sigillo di Athena sul portagioie. Ma questa è una piccolezza.

7) “Divina Atena, riposatevi un po’: avete sostenuto una battaglia terribile, sarete stanca”
“Sì, Grande Sacerdote, in effetti mi sento molto provata”. No. Questa non è la risposta che darebbe Athena. Avrei preferito un semplice: “ si ma non vi preoccupate per me.” Perchè Athena che ammette di essere stanca. E’ una Dea. Ecco.

8) Ho apprezzato invece molto la dipartita di Zephiri. Li c’è il giusto Pathos, la giusta descrizione di quel momento drammatico.

Spero non te la prenda ma ripeto, per me manca qualche cosa a questo capitolo che lo renderebbe così perfetto. Chiedo scusa per alcune precisazioni ma purtroppo sono pignola su certe terminologie. E allora all’ultimo capitolo. Un bacio ^^

Recensore Junior
05/08/23, ore 14:02
Cap. 23:

Oh mamma mia quanto angst in questo capitolo! E rieccoli i nostri Specter, ero impaziente di vedere come fossero andate le cose tra di loro dopo quel bacio e l'assassinio di Violate da parte di Eaco ( che con il cervello mi pare non ci stia più di tanto ). Non mi stupisce affatto che lui abbia messo una distanza tra di loro visto che non è in grado di gestire quello che prova...qui però abbiamo un risvolto a mio avviso importante, perché Eaco ammette, credo per la prima volta, di amare Violate. Finora non l'aveva neppure pensato. Peccato che l'arrivo di Shiri risvegli in lui l'antico odio per i suoi genitori...un odio talmente potente da indurlo a torturare Mu ed imprigionare Shiri pur di veder soffrire i suoi nemici. Mi viene da pensare che un individio sadico come lui dell'amore non possa capire un bel niente, e che Violate è davvero masochista a corrergli dietro. Mi stupisce anche che Shion arrivi a colpire Zephiri, va bene che l'alternativa era veder morire i suoi figli, però...lei dal canto suo si dichiara pure pronta a passare a miglior vita, forse è davvero stufa di tutto e tutti, in fondo ha avuto un'esistenza davvero travagliata. Chissà se morirà davvero? Con te tutto può succedere!!!

Nuovo recensore
03/08/23, ore 20:08
Cap. 20:

Allora, Hilda è morta e io sto morendo di pena per Camus che peraltro si è ritrovato senza un braccio e Milo sconvolto mi ha fatto davvero male.
Però l’attimo Saori/Saga mi ha emozionato tanto, avrei voluto vedere quel bacio, sinceramente. Questi due meriterebbero un attimo di amore e sentirselo sulla pelle oltre che nel cuore. Ma la guerra rompe tutto, come sempre, com’è segnato nel destino dei cavalieri.
Però il capitolo di Shion mi ha fatto emozionare e soffrire più di tutti.
Quest’uomo di oktre duecento anni che si sente sbagliato, triste e solo mi ha spezzato il cuore, letteralmente.
L’amore che ha per Mur credo sia il più profondo e puro che abbia mai provato e si è sentito traduto da suo figlio più che da Zephiri, nonostante l’ami ancora. Come potrebbe non amarla? Lei è il suo “sempre.”
Però, nonostante tutto, ha il terrore che Mur lo abbandoni, che lo lasci davvero solo.
Quando lo ha chiamato “papà “ mi è scesa la lacrimuccia, lo ammetto.
Na quel suono di corno spazzerà via tutto. Me lo sento, purtroppo.
Spero solo che qualcuno di loro abbia un barlume di speranza. Per quanto brutale e spietato sia il mondo dei cavalieri, non può essere soltanto una grande macchia di sangue e disperazione.
Sei strepitosa, davvero.
A presto!

Recensore Veterano
01/08/23, ore 15:22
Cap. 23:

Eccomi qui.
Ed ecco il colpo di scena che mi aspettavo... Qualcosa mi dice che Zephiri non morirà complice qualche escamotage, ma con te non sono sicura di nulla😂.
Eaco e Violet li sto detestano davvero come non mai, e direi che è pure ora che vengano sconfitti🙄.
Ora... Non so se il prossimo capitolo sarà l'ultimo ma non so che aspettarmi,sono troppo curiosa e io vorrei sperare in un buon epilogo per tutti e soprattutto il mio Mu🙄😂.
A presto!

Nuovo recensore
30/07/23, ore 20:09
Cap. 18:

Quando scrivi di Defteros, mi fai sempre soffrire, immensamente. Per tutta la vita l'ombra, il reietto, un amore covato e mai condiviso. Penso che, tra tutti i tuoi personaggi, sia il più drammatico. A parte fugaci momenti di finta felicità, non è mai stato davvero felice, neanche un attimo, nemmeno un secondo. Mi spezza il cuore, sempre.
spero che quello che penso sia successo ad Asgard non sia vero anche se credo che da questo momento in poi devo prepararmi a perdere parecchi di loro.
bravissima, come sempre. 
a presto!

Recensore Veterano
27/07/23, ore 17:54
Cap. 23:

(Facciamo così dai su... nd me mentre molla una lauta mazzetta - che diavolo fai pesciolina? nd cancer - se hai letto sai già che sto facendo.. nd me - faccio finta di non sapere guarda... nd mur - ma te che vuoi?! i morti non parlano uwu nd me) Aiacos e Violate li adoro! Poi se ammazzano mur ancora di più VERO!?!? *faccia da indemoniata* (=__= nd mur) *Va avanti a godersi la morte di Mur sedendosi e mangiando pop corn* Ah Mur non mi hai detto come vuoi la bara.. (non servirà tranquilla.. nd mur) Vedremo nel prossimo capitolo! Un bacio! ^^

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