Recensioni per
Rentrée
di epices

Questa storia ha ottenuto 575 recensioni.
Positive : 574
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
20/02/24, ore 20:18
Cap. 30:

Una storia meravigliosa ❤️❤️❤️❤️

Recensore Junior
11/08/23, ore 23:03
Cap. 30:

Io arrivo a cose concluse, conclusissime… ma ci sono, e con un nodo in gola e tante (tantissime) lacrime di commozione ti ringrazio per aver condiviso con noi il tuo mondo… la Loro vita. È stato un viaggio bellissimo; io di solito preferisco i finali chiusi ma qui la felicità è troppa per non amare l’immaginazione che ci lasci, che ci affidi; è davvero immensa, e sa solo di gioia. E continuo a piangere scrivendo. Grazie, davvero.

Nuovo recensore
30/05/23, ore 16:01
Cap. 6:

NON VEDO AFFATTO perche Andre ha dovuto dormire “nel capanno dietro le scuderie”!Questa e UNA COSA ASSURDA!LUI AVREBBE DI CERTO DORMITO in UNA STANZA DEL PALAZZO!
E NON CAPISCO perche dici che il piccolo Pierre era stato “impertinente” quando lui ha chiesto ad Andre quanti anni aveva!Questo e stato QUANTO DI PIU NORMALE,dato che anche Andre li ha chiesto quale era la sua eta!NON ERA ASSOLUTAMENTE NIENTE d’”impertinente” nella domanda del ragazzino!
Inoltre,l’alcool NON “EVAPORA” cosi presto!Dunque,quella bottiglia POTEVA RIMANERE SENZA TAPPO PER UN TEMPO ASSAI LUNGO!
E altre osservazioni riguardo la tua storia,cominciando dal primo capitolo:la stofa di quei pantaloni,per quanto fosse “resistente”,NON ERA CERTAMENTE “in grado di sopportare eventuali affondi del suo avversario”!Quelli erano DEI COLPI DI SPADA che POTEVANO MOLTO BENE TAGLIARE OGNI TIPO DI STOFFA!
La postura di Oscar che stava per sparare NON E AFFATTO CORRETTA per come tu la stai descrivendo!LEI NON DOVEVA AVERE “la gamba destra un passo indietro rispetto all’altra e le ginocchia appena abbassate per mantenere l'equilibrio”!Al contrario,la gamba destra DOVEVA ESSERE UN PASSO AVANTI rispetto all’altra,perche Oscar USAVA LA MANO DESTRA per sparare!Poi,NON C’ERA ALCUN MOTIVO per tenere “le ginocchia leggermente abbasate”,dato che L’EQUILIBRIO NON SI MANTENE COSI!NON C’E BISOGNO DI ALCUNA MANOVRA di questo tipo per mantenere l’equilibrio!L’EQUILIBRIO SI MANTENE DA SOLO,come sempre,in una postura eretta!LE GINOCCHIA NON DEVONO DI CERTO ESSERE ABBASSATE,ma DEVONO RESTARE DRITTE!Puo essere MOLTO PERICOLOSO abbassare le ginocchia quando si spara!E anche le gambe NON DEVONO ESSERE DIVARICATE “alla stessa larghezza delle spalle”,ma AD UNA LARGHEZZA PIU PICOLA!Inoltre,nemmeno il modo da farsi con il griletto NON E MOLTO CORRETTO!DEVI CORREGGERE QUESTI SBAGLI!
Andre NON AVEVA DI CERTO SUBITO “angherie dalla popolazione”!Al contrario,LA POPOLAZIONE LO AVREBBE RISPETTATO E SOCCORSO in caso di necessita!Lui era un soldato venuto per combattere PER LA LORO LIBERTA,non un inglese che voleva soggiogarli!
NON E VERO che gli inglesi consumavano il te “rigorosamente amaro,per carpirne al meglio l'aroma”!Loro consumavano il te(nero oppure di altro tipo) ADDOLCITO CON ZUCCHERO,come tutti gli altri europei!
Poi,NON E AFFATTO PLAUSIBILE che,fino a quel tempo(cioe fino alla partenza di Fersen per l’America),lui e Maria Antonietta “non si erano mai spogliati completamente”!SICURAMENTE LORO SI ERANO SPOGLIATI COMPLETAMENTE QUALCHE VOLTA perche NON ERA “TROPPO PERICOLOSO” PER TUTTO IL TEMPO!E poi,anche quando era cosi,SI SAREBBERO TALVOLTA SPOGLIATO COMPLETAMENTE perche ERANO TRAVOLTI DAL PASSIONE!
E NON E VERO AFFATTO che,come fai Fersen pensare,lui “probabilmente non avrebbe trovato grosse difficoltà” ad avere Oscar come amante “se lei fosse stata cresciuta per la splendida donna che era”!Questo VA CONTRO TUTTO che Oscar fosse,NON IMPORTA SE LEI FOSSE CRESCIUTA COME UN UOMO O COME UNA DONNA!OSCAR NON SAREBBE MAI STATA L’AMANTE DI FERSEN,se LEI AVREBBE AVUTO ANDRE AL SUO FIANCO perche LEI AVREBBE CAPITO IL SUO AMORE PER LUI!E anche se lei non avrebbe AVUTO Andre,per com’era fatta,Oscar NON SAREBBE MAI STATA UNA SEMPLICE AMANTE per Fersen!
Se quella nave era una novita per Andre,questo succedeva SOLO PERCHE LUI NON AVESSE MAI VIAGGIATO SU UNA NAVE,non perche non sapeva come erano fatte le navi!Come anche tu dici,l’educazione di Andre ERA AL PARI DI QUELLA di Oscar,cioe L’EDUCAZIONE DI UNO NOBILE!
Inoltre,NON E VERO che Maria Antonietta portava “sempre con se” quel profumo,come NON E AFFATTO VERO che lei custodiva il rispettivo profumo(chiamato “Black Jade”) nel flaccone di giada nera “per proteggerlo dalla luce del giorno”!Questa e UNA GRANDE SCIOCCHEZZA!Nessun profumo NON DEVE ESSERE PROTETTO dalla luce del giorno!La regina lo custodiva in quel flaccone di giada nera SEMPLICEMENTE PER VEZZO!E quella “maison” di profumi francese fu fondata da Pierre Lubin,l’apprendista di Jean Louis Fargeon,NEL 1798,non nel 1794!DEVI CORREGGERE QUESTI ERRORI sugli DATI STORICI!
Il caso e il destino NON SONO QUASI MAI “la stessa cosa”!Andre DOVEVA SAPERE MOLTO BENE questo!
NON E VERO che Oscar "non ricordava mai" che sognasse!OGNUNO RICORDA IL FATTO CHE HA SOGNATO,almeno PER LA MAGGIOR PARTE DEL TEMPO!
La gloria e l'onore nella guerra non erano "occasione di fama e prestigio" solo per gli ufficiali,ma ANCHE PER I SEMPLICI SOLDATI,allo stesso modo!E ANCHE GLI UFFICIALI POTEVANO NON TORNARE IN PATRIA ed essere sepolti presso i campi di battaglia,ESSATTAMENTE COME GLI SOLDATI!
Ad Oscar,come agli altri "componenti delle guardie reali,NON VENIVA CONCESSO "PERIODICAMENTE" UNO CONGEDO,ma SOLO UNA VOLTA PER ANNO,oppure quando richiesto per una emergenza!
Nella Svezia NON PUO AFFATTO “essere sempre notte oppure sempre giorno”!Questo fenomeno succede SOLO FINO AL CIRCOLO POLARE,quindi SOLAMENTE NELL’ESTREMO NORD della Svezia!
Poi,NON SI POSSONO MAI STRINGERE LE LABBRA “talmente forte da percepire in bocca il sentore ferroso del sangue”!Questa e UNA SCIOCCHEZZA!Le labbra NON SI POSSONO FERIRE TRA DI LORO!
Andre AVEVA GIA UN POSTO dove farsi recapitare la sua corrispondenza e quello era il palazzo Jarjayes dove lui viveva per il momento!La corrispondenza e recapitata DOVE VIVI,anche se non vivi in quel posto per molto tempo!
Il gesto di passare una mano tra i capelli NON TRADISCE AFFATTO “l’abitudine all'umiltà”!Questa e UNA GRANDE SCIOCCHEZZA!Questo E UNO SEMPLICE GESTO E NIENTE DI PIU e NON TRADISCE ALCUNA “ABITUDINE”!
Oscar NON AVEVA ALCUNA CAMERIERA che “ogni mattina le aveva aperto le tende”!LEI NON ERA AFFATTO UNA NOBILDONNA COMMUNE,ma UN MILITARE CHI VIVEVA COME TALE!
Inoltre,in quello che scrivi sulla Guardia Reale,TI SBAGLI TREMENDAMENTE e QUESTI GRANDI SBAGLI li ho trovato anche nelle storie di altre persone!LA REALTA STORICA NON ERA AFFATTO “UN PO DIVERSA” per Oscar!LEI ERA IL COMANDANTE DELLE GUARDIE REALI ED IL SUO SERVIZIO A VERSAILLES ERA PERMANENTE perche LEI NON COMANDAVA SOLO UNA DI QUELLE 4 COMPAGNIE(come quei 4 ufficiali),ma L’INTERA GUARDIA REALE(addeta alla protezione della regina)!Questa(la Guardia Reale) conteneva,oltre quelle 4 compagnie,anche Les Cents Suisses(le guardie svizzere),le guardie “de la prevote du hotel” e le guardie della porta e Oscar COMANDAVA TUTTO QUESTO !E poi,anche per quelle unita che prestavano servizio a trimestri(“par quartier”) e per i loro ufficiali,il tempo quando non prestavano servizio a corte NON ERA AFFATTO UN TEMPO DI CONGEDO,ma DI PRESTARE LO STESSO SERVIZIO IN ALTRE GUARNIGIONI OPPURE MANSIONI dell’esercito francese!Dunque,Ikeda E STATA DEL TUTTO ACCURATA IN QUELLO SCRITTO sul comandante delle guardie reali,eccetto ovviamente il fatto che Oscar fosse una donna!DEVI CORREGGERE QUESTI GRANDI ERRORI e DEVI NON CREARE PIU CONFUSIONE tra i lettori CON QUESTE INTERPRETAZIONI TERRIBILMENTE SBAGLIATI dei dati storici!
Lo stato maggiore permanente creato da Segur nel 1783 NON ERA AFFATTO "di supporto a chi della guerra non ne aveva fatto un mestiere",ma PROPRIO DI SUPPORTO A CHI FACEVA UN MESTIERE DELLA GUERRA e di come gestirla al meglio!
Andre POTEVA MOLTO BENE cavalcare "appaiato" ad Oscar PER QUASI TUTTO IL TEMPO,non solo "sulla via di casa"!E poi SEI INCOERENTE quando dici che Oscar "si voltava a guardarlo",PROPRIO DOPO che scrivi che "tanto,sulla via di casa,potevano anche cavalcare appaiati"!Allora E DEL TUTTO OVVIO che LEI NON AVEVA PERCHE VOLTARSI A GUARDARLO!
NON E VERO AFFATTO che Fersen e Maria Antonietta non avevano "la giusta età e la giusta esperienza per poter arginare" il loro amore"!LORO AVEVANO L'ETA E L'ESPERIENZA GIUSTA,ma L'AMORE NON PUO ESSERE ARGINATO A NESSUNA ETA ED A NESSUNA ESPERIENZA!Per poter care questo,ci vogliono ALTRE COSE!
La contessa du Barry NON AVREBBE MAI AVUTO "la sfacciataggine di avere altri amanti oltre al re"!Per lei questa cosa SAREBBE STATA MOLTO PIU PERICOLOSA E RISCHIOSA,facendola perdere tutto!Allora,NESSUNA VOCE NON POTEVA CORRERE riguardo questa possibilita!
Se Oscar avrebbe usato un tono freddo e indagatore,QUESTO NON VOLEVA DIRE che "lei non sapeva nemmeno come iniziare certi discorsi",ma SEMPLICEMENTE CHE NON SAPEVA USARE UN TONO PIU ADATTO a quel momento!
NON SI CAPISCE se Andre ha "solcato" con le sue dita e con i suoi baci la schiena oppure IL PETTO di Oscar!DEVI CHIARIRE questa cosa!
Inoltre,perche Andre avrebbe dovuto indossare les culottes per stare di fronte ad Oscar PROPRIO DOPO CHE LORO FOSSERO STATI NUDI PER TUTTO QUEL TEMPO!Questo NON HA ALCUN SENSO!
Fersen NON AVEVA UNA "DIMORA DI FAMIGLIA" a Parigi!La sua dimora ERA SEMPLICEMENTE UN'ABITAZIONE CHE LUI AVEVA COMPRATO!
I COLTELLI NON ERANO AFFATTO "una merce preziosa di quei tempi"!Dei semplici coltelli POTEVANO ESSERE TROVATI OVUNQUE!
Il tempio d'amore del Petit Trianon NON FU AFFATTO "costruito per rendere omaggio all'amore,finalmente consumato, di Luigi XVI e della sua sposa"!Questo edificio fu costruito PERCHE LA REGINA VOLEVA UN TEMPIO PER RENDERE OMAGGIO ALL'AMORE!
NON ERA DI CERTO VERO che se "la salute di Oscar era solo meno che perfetta,la colpa non può essere d'altri che di Andre"!LUI NON LA POTEVA PROTEGGERE SEMPRE E DA ASSOLUTAMENTE TUTTO e poi,qualche sudoare,che Oscar sosteneva tante volte,NON POTEVA AFFATTO NUOCERE ALLA SUA SALUTE!
Oscar DI SICURO NON RISULTAVA "sempre pericolosa" con una arma în mano!SMETTI DI SCRIVERE COSE COSI RIDICOLE!Andre POTEVA MOLTO BENE affidarle "scalpelli,martello e mazzuolo"!
Accumulare denaro NON VUOLE DIRE "rischiare di perderlo"!Dunque,Andre NON AVEVA PERCHE DIRE questo!
E NON CAPISCO perche un abbraccio tra Andre ed Oscar sarebbe stato "tanto sconveniente"!LORO DUE DI CERTO SI SONO ABBRACCIATI PIU VOLTE,anche da adulti e NON SOLO DA BAMBINI e,data la loro relazione,QUESTO NON ERA AFFATTO SCONVENIENTE!
Inoltre,E MOLTO OVVIO che quella domanda di Oscar riguardo se c'era succeso qualcosa di importante a corte di cui lei non sapeva,NON POTEVA MAI ESSERE "l'ordine ad un resoconto",neanche "posto secondo l'abitudine consolidata di far conversazione"!Quella era UNA SEMPLICE DOMANDA e LA RICHIESTA per lui di contarle cose divertenti e NON UN ORDINE!Una tale domanda NON E MAI UN ORDINE,anche tra persone che non hanno la stesa relazione che c'e tra Oscar e Andre!
NON CAPISCO perche Fersen "parlava in inglese,più per farli sentire a proprio agio che per reale necessità"!DI CERTO,lui parlava in inglese PROPRIO PERCHE I SUOI OSPITI ERANO AMERICANI,dunque l'inglese ERA LA LORO LINGUA NATIVA!
Inoltre,QUALCUNO NON COLMA I SILENZI PERCHE vuole "mostrare una sicurezza ben lungi dal provare"!Una tale sicurezza NON SI MOSTRA COSI e quando qualcuno parla,di solito E SICURO DI SE!
NON E VERO che Oscar "sapeva anche di non essere la donna che può cambiare per un uomo,nemmeno per lui"!Per Andre,IL SUO GRANDE AMORE e la sua anima gemella,di certo LEI AVREBBE CAMBIATO!
Oscar e Andre NON AVEVANO AFFATTO BISOGNO di arrotolarsi "le maniche delle camicie fin sopra il gomito per essere più liberi di muoversi"!OGNUNO SI PUO MUOVERE SENZ'ALCUN INTRALCIO con le maniche IN POSIZIONE NORMALE,NON ARRUOTOLATE!
NON E VERO che Fersen non "era riuscito a trovare un’alternativa valida all'arruolamento"!Fersen AVEVA DI CERTO ALTERNATIVE al fatto di arruolarsi nel suo amore per la regina!
Il generale Jarjayes NON PRETENDEVA DI VENIRLE SERVITO "lo stesso cibo dei soldati" perche "nessuno si sarebbe preso la briga di lesinare sull'appetito di un Generale e il rancio sarebbe stato così di qualità superiore anche per i subalterni",dato che AGLI SUOI SUBALTERNI NON VENIVA SERVITO LO STESSO CIBO DEL GENERALE,ma PROPRIO INVERSAMENTE!Era LO CIBO DEI SUBALTERNI che veniva servito al generale!E lui faceva questo PER MOSTRARE LA SUA LOIALITA E LA SUA SOLIDARITA con i suoi soldati che si trasformavano in dedizione dalla loro parte!
E NON CAPISCO AFFATTO perche Oscar pensa che "darebbe stato necessario affiancare a Girodelle un paio di soldati per arrivare al confine",dato che quel viaggio "sarebbe stato sfiancante,pericoloso,oltre che decisamente noioso da affrontare in solitudine"!Che SCIOCCHEZZE!Girodelle ERA UN MILITARE COME LEI e,dunque,NON AVEVA PERCHE ESSERE SFIANCATO OPPURE IN PERICOLO in quello viaggio che significava SOLO UNO SPOSTAMENTO VERSO IL CONFINE,SENZA "SFIANCAMENTI" E "PERICOLI"!E per quanto riguardo la noia,a quella LUI DOVEVA ABITUARSI,cosa che AVREBBE FATO SENZA ALCUN PROBLEMA!Molte missioni delle soldati SONO NOIOSE!D'altronde,Girodelle NON VIAGGIAVA NEMMENO "IN SOLITUDINE",lui avrebbe scortato Lassonne!
Le spostamenti delle truppe POTEVANO MOLTO BENE ESSERE "DI INTERESSE" per Oscar perche LEI ERA UN MILITARE E UN UFFICIALE,oltre al fatto che SI TRATAVA DI TRUPPE COMANDATE DI SUO PADRE!Ma e vero che le movenze delle truppe NON DOVEVANO ESSERE DIVULGATE!
Inoltre,NON CAPISCO perche dici che "Bouillè tornò padrone di sé" dopo "lo sconcerto momentaneo"!LUI NON AVEVA ALCUN RAGIONE di tornare padrone di se oppure di avere un qualunque sconcerto,dato che,come PROPRIO TU dici,NON AVEVA AFFATTO COLTO L'IRONIA SOTTILE di Andre!
Anche se era stato in guerra,Andre NON AVREBBE POTUTO RASARSI COME SI DEVE SENZA L'USO DELLO SPECCHIO!Per un rasaggio CORRETTO un uomo DEVE POTER GUARDARSI LA FACCIA!
Inoltre,per muoversi "per i corridoi bui con una sicurezza sfrontata",Alain DOVEVA PROPRIO AVERE ABITUDINI MOLTO CONSONI "al rigore militare"!E OVVIO che UN BUON SOLDATO DEVE POTER MUOVERSI MOLTO SICURO SENZA L'AIUTO DI UNA LUCE,quando e necessario!
NON E AFFATTO PLAUSIBILE che,alle insistenze della nonna,Andre ed Oscar fossero "caricati in carrozza per guadagnare il tempo che un messaggero avrebbe potuto sprecare in mille modi diversi"!NESSUN MESSAGGERO AVREBBE SPRECATO IL TEMPO quando si tratava DEL "FIGLIO" DEL PADRONE E DEL SUO COMPAGNO!Se loro due venivano trasportati alla casa di Lassonne,questo avveniva SOLO PER NON SPRECARE IL TEMPO CHE IL MEDICO AVREBBE IMPIEGATO PER RAGGIUNGERE AL PALAZZO JARJAYES!
E NON E PLAUSIBILE che Andre non sapesse dove fosse Hyeres!LUI ERA UN RAGAZZO ISTRUITO,avendo LA STESSA EDUCAZIONE di Oscar e,dunque,CONOSCEVA MOLTO BENE LA GEOGRAFIA DELLA FRANCIA e dove și trovava Hyeres!
Poi,NON SI CAPISCE AFFATTO perche la nonna di Andre "non aveva potuto inviare nessuno a Parigi per certi acquisti" a causa della bebe!Questa E UNA STRONZATA!Quella nevicata,che era anche LA PRIMA e,Quindi,UNA NEVICATA PIUTOSTO LEGGERA,NON POTEVA AFFATTO BLOCCARE LA STRADA verso Parigi e Marie POTEVA MOLTO BENE inviare PIU GENTE a Parigi per fare TUTTI GLI ACQUISTI CHE VOLEVA!
E NON SI CAPISCE come Andre voleva rivelare ad Oscar "il suo desiderio di mostrargli prima di acquistarla" quella casa!LUI NON ACQUISTAVA ALCUNA CASA,ma si tratava DI UNA VENDITA,Dal momento che parli di un "acquirente"!
NON E VERO che,nel inverno 1784-1785,"le prime nevicate si verificarono ai primi di ottobre"e "le ultime a metà aprile"!NON FURONO LE NEVICATE A DURARE TANTO TEMPO,bensi IL FREDDO!SCRIVI DELLE COSE SBAGLIATE riguardo fatti storici e DEVI CORREGGERE QUESTI ERRORI!
Il candore delle mani di Rosalie NON ERA "USURATO"!Le sue mani ERANO DI UNO CANDORE SENZA FALLO!
Se Oscar,Andre ed i loro compagni di missione "si erano destati" del sonno,come hai scritto all'inizio del capitolo,allora NON SI POTEVA DIRE,come scrivi piu tardi,che loro menti erano "annebbiate da una notte pressochè insonne"!DEVI ESSERE COERENTE in quello che scrivi!
Andre NON AVEVA AFFATTO BISOGNO di comprendere che Palais Royal "era diventato il cuore della vita sociale di una Parigi pulsante,di giorno e di notte"!Questo era avvenuto gia PRIMA DELLA SUA PARTENZA PER L'AMERICA!E le giardini ERANO GIA APERTI AL PUBBLICO DALLA PRIMA META DEL XVIII SECOLO!
Oscar,Andre e Alain,anche se in qualche modo provati del viaggio,NON ERANO AFFATTO "SPOSSATI"!LORO ERANO TUTTI DEI SOLDATI,abituati a cavalcare per giorni interi!
I gradini della casa di Lassonne NON ERANO RESI "insidiosi dall'alito gelido della sera",ma DELLA LORO PROPRIA SUPERFICIE!Un alito per quanto gelido,NON VUOLE DIRE UNA PIOGGIA OPPURE UNA NEVICATA!
La compagnia delle guardie da cui Alain făcea parte CONTAVA 100 OPPURE PIU DI 100 SOLDATI,come TUTTE LE COMPAGNIE DI UN ESERCITO!Quindi,NON POTEVANO ESSERE "CINQUANTA SOLDATI" dentro quella camerata,bensi 100 O PIU!
I tendoni della stanza di Lassonne,per quanto "pesanti" fossero,NON FACEVANO "da scudo agli attacchi del freddo"!A questo facevano scudo I MURI DI QUELLA CASA!
Il termine "grano pazzo" OVVIAMENTE NON POTEVA ESSERE USATO "tra le vie meno nobili di Parigi"!Questo e un termine ITALIANO,NON FRANCESE!
Inoltre,"Journal de Physique" era stato pubblicato PIU DI UNA DECINA D'ANNI PRIMA!NON SIAMO NEL 1784,ma piu tardi!
Poi,la dilatazione dovuta al parto NON SI MISURA IN LINEE("lignes")!Questa dilatazione si misura IN CENTIMETRI,oppure in altre unita di misura,usate in quei tempi!
I lampioni(oppure meglio dire "les reverberes" chi illuminavano Parigi dal 1766) NON SI ACCENDEVANO AFFATTO "al tocco della campana che designava il momento di dar luce alla città",ma AD AVVERTIMENTO DI UN IMPIEGATO SPECIALMENTE INCARICATO IN OGNI QUARTIERE per avertire sul'ora!SMETTI DI SCRIVERE COSE SBAGLIATE riguardo i fatti storici!
NON ERA AFFATTO VERO che "in intere generazioni della famiglia Jarjayes,nessun Conte o Contessa aveva mai potuto vantare un singolo capello nero sulla testa"!DI CERTO C'ERANO STATI ALCUNI JARJAYES CON GLI CAPELLI NERI durante tutto quel tempo!
NON SI CAPISCE AFFATTO perche Andre avrebbe dovuto dare alcuna "spiegazione sul fatto che fosse ancora vestito di tutto punto a quell'ora della notte"!Se lui fosse ancora vestito a quell'ora,allora questo voleva dire SEMPLICEMENTE CHE NON ERA ANCORA ANDATTO A LETTO oppure che ERA ANDATTO A DORMIRE VESTITO!NON C'ERA BISOGNO DI ALCUNA SPIEGAZIONE per questo!
La "relazione con la pioggia" della raccolta del tabacco NON AVEVA TANTO DA FARE CON LA SALUTE DEGLI ADDETTI,ma prima CON IL BENESSERE DEL TABACCO,dato che LA RACCOLTA DEV'ESSERE EFFETUATA A LA FOGLIA ASCIUTTA e dopo DUE-TRE GIORNI dopo una pioggia PER DAR MODO ALLE PIANTE DI ASCIUGARSI COMPLETAMENTE!E poi,se il tabacco non veniva raccolto dopo la pioggia,quei addetti NON AVEVANO PIU BISOGNO DEGLI GUANTI perche SOLO LE FOGLIE BAGNATE che vengono a contatto con la pelle possono essere pericolose per la salute!
Se Luigi XVI ha sostenuto la lotta degli americani per l'indipendenza "per tornaconto"(cioe,per lottare contro e per indebolire gli inglesi),questo NON VOLEVA DIRE CHE TUTTI I REGNANTI AVREBBERO AGITO COSI(come fai Andre dire)!Esistevano dei regnanti chi AVREBBERO APPOGIATO GLI AMERICANI PERCHE ,prima del tutto,APPOGIAVANO LA LORO CAUSA e NON PER TORNACONTO!
Oscar ed Andre AVREBBERO POTUTO BENISSIMO PARLARE TRA LORO mentre attraversavano Parigi!Tutti quei movimenti e suoni sulla strada NON POTEVANO DI CERTO IMPEDIRLI A PARLARE!
E Oscar AVREBBE DI SICURO SCOPERTO DI ESSERE INCINTA MOLTO PRIMA della "fine del estate"!OGNI DONNA(anche una allevata come un uomo) SA QUESTE COSE MOLTO BENE!Inoltre,NON CAPISCO AFFATTO perche parli di "due cicli lunari",quando E OVVIO CHE SI TRATTAVA DI UN SOLO CICLO e Oscar SAPEVA CHIARAMENTE COME CALCOLARLI perche VIVEVA QUESTA ESPERIENZA OGNI MESE!
Se Oscar avrebbe prestato servizio alla corte "fino a meta autunno"(poi,AVREBBE DOVUTO ARRANGIARSI PER OTTENERE UN CONGEDO perche LA ROTAZIONE DELLE GUARDIE NON VALEVA PER LEI come spiego piu giu!),il suo equipaggiamento NON POTEVA ESSERE "INVERNALE",ma quello PIU LEGGERO!Quindi,LEI DOVEVA TROVARE ALTRI MODI per nascondere la sua gravidanza,magari indossando vestiti PIU LARGHI!Inoltre,LEI AVREBBE DOVUTO RINUNCIARE A CAVALCARE e andare a Versailles CON LA CARROZZA!Altrimenti,AVREBBE MESSO IN PERICOLO IL LORO BAMBINO e LEI NON AVREBBE MAI FATTO QUESTA COSA!
Perche Oscar non si sarebbe trovata "gia vestita" dalla nonna di Andre,dato che LEI NON SI VESTIVA DA DONNA(per non parlare del fatto che era UN SOLDATO!) e NON AVEVA MAI BISOGNO DI AIUTO PER VESTIRSI OPPURE SVESTIRSI?!Dunque,ERA PIU CHE NORMALE PER LEI DI ESSERE GIA VESTITA AL MATTINO e DI LASCIARSI LA SUA STANZA,non solo di trovarsi cosi da Marie!
Poi,riguardo la guardia reale,SEI PROPRIO TU QUELLA CHE SI SBAGLIA!Oscar ERA IL COMANDANTE DI TUTTA LA GUARDIA REALE,NON DI UNA SOLA COMPAGNIA!Quindi,LA REALTA ERA PROPRIO QUELLA DESCRITTA DA IKEDA!Oscar PRESTAVA SEMPRE SERVIZIO a Versailles,eccetto il tempo del suo congedo(quando l'aveva,ovviamente)!E la cosiddetta "compagnia scozzesse" NON AVEVA PIU DI SCOZZESSE CHE IL NOME,dato che fin dai tempi di Luigi XIV,NON SOLO TUTTI GLI UFFICIALI,MA ANCHE I SEMPLICI SOLDATI ERAVANO FRANCESI!Quindi,il comandante di quella compagnia NON POTEVA ESSERE UNO SCOZZESSE chiamato MacLeod,ma ERA PROPRIO UN FRANCESE chiamato Jean-Paul de Noailles,duca di Noailles!Inoltre,la guardia reale francese NON ERA COMPOSTA SOLAMENTE DI QUELLE QUATRO COMPAGNIE,ma anche di altre unita militari come:i svizzeri("Les Cents Suisses"),la cavalleria leggera,i gendarmi e ANCHE LE GUARDIE FRANCESI,dove Oscar prende il comando a Parigi!Dunque,FAI MOLTI GRANDI ERRORI riguardo la guardia reale!CORREGGI I TUOI SBAGLI e LASCIA IKEDA IN PACE perche LEI NON HA SBAGLIATO nella sua storia!
Era vero che MOLTE(non tutte!) " donne del popolo lavorano anche fino ad un tempo molto avanzato" della gravidanza,ma LORO NON CAVALCAVANO e NON FACEVANO IL MESTIERE DI SOLDATO come Oscar!Quindi,purtroppo,LEI E STATA DECISAMENTE INCAUTA e HA UNA PARTE DI RESPONSABILITA nella perdita del bambino!
Quel ufficiale messo al tapetto da Oscar per aver aggredito Diane NON AVEVA PERCHE "ricercare dei gradi" sulla uniforme di Oscar,dato che LUI STESSO ERA UN MILITARE e DOVEVA SAPERE MOLTO BENE QUALI ERANO I GRADI E RICONOSCERLI IMMEDIATAMENTE SU QUALUNQUE UNIFORME!
E ancora se quel uomo aveva "capelli di un biondo chiarissimo",questo NON POTEVA AFFATTO "far sospettare un'ascendenza scandinava"!C'ERANO TANTI FRANCESI(uomini e donne,anche Oscar era bionda) CON I CAPELLI BIONDI e DI SICURO NESSUNO DI LORO AVEVA "ASCENDENZA SCANDINAVA"!
Il generale Jarjayes NON AVREBBE DI CERTO "SMINUZZATO AL MOMENTO" foglie pressate di tabacco per la sua pipa!LUI DOVEVA AVERE DEL TABACCO GIA PREPARATO per riempirsi la pipa!
Oscar NON AVEVA AFFATTO BISOGNO delle "accortezze"di Andre per sellare il suo cavallo!Anche se lui sapeva molto bene il fatto suo con i cavalli,LEI SAPEVA QUASI ALTRETTANTO A GESTIRE UNO CAVALLO!
NON SI CAPISCE AFFATTO perche quel uomo biondo si chiedeva come il suo compagno moro si poteva abbigliare "con colori tanto sgargianti,nonostante nelle vene gli scorresse sangue caldo"!PROPRIO PERCHE ERA UN UOMO DEL SUD,avrebbe dovuto essere DEL TUTTO COMPRENSIBILE che lui si abbigliava cosi!
Gli alisei SONO DEI VENTI TROPICALI,dunque NON POSSONO ESSERE "SFRUTTATI" per il viaggio tra l'Europa e l'America del Nord!E riguardo "le correnti che spingono le navi verso la stessa America del Nord",QUESTE NON DIPENDEVANO DELLA STAGIONE e,inoltre,UNA NAVE NON AVEVA QUASI AFFATTO BISOGNO DI UNA CORRENTE per giungere in America,oppure per ritornare nell'Europa,perche VIAGGIAVA GRAZIE AL VENTO,NON A UNA CORRENTE MARINA!
NESSUNA "BRAMA" NON PUO "TINGERE GLI OCCHI" con diverse sfumature!Quindi,Andre NON POTEVA AVERE NESSUNA "VOGLIA" di Oscar "risvegliata" da quella brama!
La pelle di Oscar NON ERA DI CERTO "impastata col latte",ma SEMPLICEMENTE DELLA COLORE DEL LATTE!
Il momento in cui i principi reali hanno andato a Parigi e succeso NEL 1773!Dunque,Andre NON POTEVA ESSERE nella "stagione che salutava i suoi vent'anni",dato che lui era nato nel 1754 e quella stagione salutava I SUOI 19 ANNI!
Inoltre,il fatto che "pioveva troppo forte",NON AVEVA PERCHE FARE ANDRE DI VOLER ACCOMPAGNARE OSCAR!Di sicuro,LEI POTEVA AFFRONTARE LA PIOGGIA,ESSATTAMENTE COME OGNI ALTRA PERSONA!
Se Alain doveva "svezzare ai turni più scomodi" quei due ragazzi,allora LORO NON DOVEVANO DORMIRE NEL POMERIGGIO!I turni piu scomodi AVVENIVANO DI NOTTE!
Perche alcuno camino sarebbe stato "acceso anzitempo" in "una sera d'autunno"?!QUESTO NON HA PROPRIO SENSO!Un camino POTEVA ESSERE MOLTO BENE ACCESO anche DURANTE IL GIORNO,non solamente la sera e ANCHE NEL MEZZO DELL'ESTATE,non solo quando faceva freddo,cioe ANCHE NELL'AUTUNNO!
Oscar aveva domandato a quel soldato se non aveva un paio di guanti PROPRIO PER CHE LUI FOSSE PROTETTO DEL FREDDO ALLE MANI!Quindi,NON ERA UN RIMBROTTO PER UNO SBAGLIO e quel militare NON AVEVA PERCHE SENTIRSI "COLPEVOLE" e perche temersi che fosse stato "rimproverato"!E anche quella ERA UNA COSA IMPORTANTE,a dispetto di cio detto da lui!
NON CAPISCO AFFATTO perche Alain ha interroto Oscar "in modo poco rispettoso",quando lui dice "scuzate,colonello"!QUESTO NON E AFFATTO UN MODO "POCO RISPETTOSO",ma al contrario RISPETTOSO QUANTO BASTA!
NESSUNO HA BISOGNO di "sedimentare i discorsi"!OGNI PERSONA PUO VALUTARE UN DISCORSO GIA UDITO,senza bisogno di alcun "silenzio"!Cosi come TUTTI QUEI PENSIERI DI TUTTE LE PERSONE presente al colloquio della caserma NON DOVEVANO "essere rivisti in solitudine" e TANTOMENO di essere "fissati quei più significativi in un elenco ordinato,da ripercorrere più volte prima di esternarlo ad alta voce",ma SOLO SEGUITI E APPROFONDITI!Parli degli uomini come se sarebbero DEI RITARDATI MENTALI,che non sarebbero capaci di ordinare i propri pensieri!
Inoltre,perche Alain avrebbe fatto "leva con le mani sullo schienale della sedia" per sollevarsi,dato che QUESTO NON HA ALCUNA SENSO!NESSUNO SI SOLLEVA COSI DA UNA SEDIA!
Il saluto "rapido e distratto" di Alain NON AVEVA PERCHE "sembrare indirizzato a nessuno"!UN SALUTO SI RIVOLGE SEMPRE A QUALCUNO anche se e frettoloso!
LA RIGORE MILITARE NON INTACCAVA "la spontaneità degli atteggiamenti" di Oscar!LEI ERA MOLTO SPONTANA PER TANTE VOLTE!D'altronde,UN MILITARE PUO ESSERE RIGOROSO E SPONTANEO ALLO STESSO TEMPO!UNA COSA NON IMPEDISCE L'ALTRA!
NON VEDO perche Oscar dice ad Andre che "ci metteremo nei guai qui in città"!ERA ASSAI CHIARO che LEI ERA UNA DONNA e,comunque,in quel posto assai isolato,QUASI NESSUNO LI VEDEVA BACIANDOSI!
Gli naturalisti,botanici e altri studiosi che raccoglievano e catalogavano "i più disparati elementi della flora e della fauna" NON LO FACEVANO "grazie ad accordi tra i governi"!Al contrario,lo facevano ESSENDO INVIATI DEI DIFFERENTI GOVERNI!
NON E AFFATTO VERO che "una persona di aspetto florido e corporatura robusta ne risenta molto meno qualsiasi veleno"!Questa e UNA STUPIDAGGINE!Il veleno E RISENTITO ALLO STESSO MODO DA OGNI PERSONA a prescindere del suo aspetto e della sua corporatura!
Andre POTEVA MOLTO BENE "abbaiare ordini con furia",quando ERA NECESSARIO,SENZA ALCUN PROBLEMA!LUI ERA UN MILITARE ED UN UFFICIALE e gli militari DEVONO FARE ANCHE QUESTO!
NON E AFFATTO PLAUSIBILE che Oscar non avrebbe cercato di confortare Andre quando lui si svegliava in preda a dei incubi!DI CERTO LEI AVREBBE FATTO QUESTO perche NON SEMPRE E VERO che "ciascuno sa qual' è il modo più giusto per affrontare i propri incubi" ,ma E SEMPRE VERO che OGNI VOLTA FA BENE quando la persona che qualcuno ama și preoccupa di te!
Inoltre,NON VEDO perche Andre avrebbe busato alla porta di Oscar adesso che ERANO UNA COPPIA e L'EDUCAZIONE NON AVEVA PIU MOTIVO D'ESISTERE in questo caso!NON C'ERA PIU ALCUN BISOGNO "di rispettare i confini di quel mondo singolare che era la vita di lei" perche QUEL MONDO NON ERA PIU "SINGOLARE",ma UN MONDO CHE LORO DUE CONDIVIDEVANO INSIEME!E Oscar NON AVREBBE MAI DATO "un'occhiata infastidita e ostile" ad Andre quando lui entrava nel suo ufficio!
Se Oscar voleva "riempire le pance,appagare l'appetito e cosi migliorare l'umore dei suoi uomini",LEI NON DOVEVA AFFATTO "pretendente avere lo stesso rancio dei soldati",ma SOLO A PRENDERSI CURA CHE IL RANCIO DEI SUOI SOLDATI FOSSE BUONO E ABBONDANTE!E NESSUN CUCINIERE AVREBBE SPUTATO NEL PIATTO DI LEI,proprio perche LEI ERA UN ALTRO GENERE DI UFFICIALE che SAREBBE STATO RISPETTATO E AMMIRATO!
Per la manutenzione dei fucili NON SI USAVA DEL "UNTO"!I fucili VENIVANO PULITI,NON UNTI e per questo si usava UNA BARRA DI FUCILE!
Un "artigliere" NON SPARAVA CON DEI MOSCHETTI,ma CON DEI CANNONI!Quindi,Andre NON POTEVA "dover ringraziare la scarsa mira dell'artigliere" se era stato risparmiato da quelle pallottole di moschetto!
L'aria NON PUO MAI diventare "coriacea dall'amalgama di troppe vite"!L'ARIA NON E UNA COSA SOLIDA!
Bensi fosse un gesto lodevole,Oscar NON AVEVA PERCHE "promettere una paga più alta" a quei soldati!LORO AVEVANO IL DOVERE DI ESEGUIRE LE ORDINI e DI SVOLGERE LE MANSIONI QUALUNQUE FOSSERO QUESTE,senza una paga piu alta!
Per infilare gli stivali NON C'E ALCUN BISOGNO di "puntare il tacco sul pavimento per far scorrere meglio le gambe"!LE GAMBE SCORRONO MOLTO BENE dentro i stivali anche QUANDO QUESTI SONO TENUTI INTERAMENTE IN ARIA!
Inoltre,NON ERA AFFATTO VERO che i soldați di Oscar "quasi non erano mai stati sull'altra sponda della Senna"!Questa e UNA INNEZIA!CERTO CHE LORO ERANO STATI MOLTE VOLTE SULL'ALTRA SPONDA DELLA SENNA,se non parliamo che delle volte quando percorrevano L'INTERO PARIGI come soldati della guardia!
Il "gatto" di cui tu parli NON E una "barca a tre alberi lunga circa 12 metri,senza prua né poppa",bensi UN TIPO DI NAVE MEDIEVALE,ANALOGO AL FLAUTO e che MISURAVA PIU DI 12 METRI e AVEVA PRUA E POPPA,come TUTTE LE NAVE DI QUESTO TIPO!
NON SI CAPISCE AFFATTO perche Fersen non poteva comprendere "come la regina fosse in grado di far uscire certe missive dalle sue stanze e dalla Francia"!LEI ERA LA REGINA e,quindi,ERA PERFETTAMENTE CAPACE DI FARE USCIRE OGNI MISSIVA CHE VOLEVA e NON ERA ASSOLUTAMENTE NIENTE D'INCOMPRENSIBILE IN QUESTO,sopratutto per Fersen!
La velocita d'impatto di una pallottola NON DIPENDE CERTAMENTE DEL FATTO CHE L'ARMA SIA CORTA O LUNGA,ma DELLA POTENZA DI QUELL'ARMA E DEL SUO CALIBRO!Quindi,quello che tu fai Andre dire sulla "velocità d'impatto relativamente bassa" E CHIARAMENTE SBAGLIATO se e basato su quello che tu scrivi riguardo l'arma e la distanza!
Poi,E OVVIO che IL RESPIRO NON SI PUO SPEZZARSI A CAUSA DEL DOLORE!Se Oscar era svenuta era SOLO A CAUSA DI QUELLA FERITA!
E riguardo "la rivolta(o meglio dire IL GIORNO) delle tegole,NON FU IL MINISTRO DI FINANZE,LOMENIE DE BRIENNE,"a promettere la convocazione degli Stati Generali a Versailles per l'anno successivo",ma PROPRIO IL RE!Luigi XVI convoco gli Stati Generali all'inizio dell’agosto 1788!

Recensore Master
01/05/23, ore 22:07
Cap. 30:

Dai campi di battaglia fangosi della Vallonia, giungo a leggere la fine di questa storia che ci lascia nella primavera del 1788, curiosamente proprio quando inizia la Leonessa.
Il salvataggio di Oscar, il viaggio concitato, l’intervento del medico ricordano la terzultima puntata, quella del ferimento di André, conclusa, purtroppo, in modo infausto. Qui, invece, sono riusciti a trovare quella chiesetta e a cavalcare sulla spiaggia, al tramonto, come nei tristi fotogrammi successivi alla morte di André.
Vivono a Parigi, nel palazzo di André e militano entrambi nella Guardia Metropolitana. La condizione posta a Bouillé ha a che fare con una gravidanza? Purtroppo, però, fra un anno, inizieranno gli orrori. Per loro, un posto oltre oceano ci sarà sempre, diversamente dai reali che finiranno malissimo e da Fersen che trascinerà il resto della vita nella disperazione fino a essere raggiunto da un altrettanto atroce destino.
Mi congedo da questa storia e me ne torno in Vallonia, a occuparmi della mia. A presto, quindi!

Recensore Junior
29/04/23, ore 13:36
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Mi pregio di segnalare questa storia che ha una tale completezza di registri narrativi da poter essere considerata un vero e proprio romanzo. La scelta di modificare una parte degli eventi già dalla partenza è foriera di notevoli sviluppi che vengono affrontati tutti, sempre con il giusto piglio, passando da atmosfere malinconiche al sentimentale, mantenendo sempre un livello di profondità di analisi dei personaggi molto alto. L'evoluzione della storia passa poi al registro storico avventuroso con la massima naturalezza, ma senza far sentire uno stacco netto, nemmeno a posteriori. Insomma, non si ha l'impressione che potrebbe prendere in alcuni casi di aver dimenticato l'incipit ed essere passati a tutt'altra storia. La narrazione si snoda sempre agile ed efficace, i registri linguistici sono sempre adeguati, il lessico è ricco e variato, la tensione narrativa condotta con maestria, alternando momenti di climax al giusto rilascio, fino al colpo di scena finale che lascia il lettore con il fiato sospeso, finché le nebbie non vengono diradate e da "una città inzuppata di pioggia" emerge finalmente una verità in cui l'anima può finalmente riposare tranquilla. Assolutamente da leggere, assolutamente da custodire e ricordare.

Recensore Veterano
24/04/23, ore 14:00
Cap. 30:

Cara epices, dopo tanti commenti sicuramente mi ripeterò ma in definitiva perché non farlo!
questo finale è stato in gran parte in bilico tra il dolore più grande e la gioia più bella. Ma dopo tutto quello che i Nostri hanno passato, la giusta conclusione doveva solo che essere questa. Oscar ce l’ha fatta e si sono giurati amore eterno da soli in una chiesetta come avrebbero dovuto fare nella storia originale.
La tua storia ha restituito giustizia ad un amore infinito e indissolubile.
Un capitolo commovente, delicato e intimo.
È vero, il finale è aperto. Ma quello che vedo io è un finale totalmente diverso… dietro a quella porta che si chiude c’è già una famiglia. Una giovane coppia che aspetta una nuova vita e che aprirà ancora un nuovo capitolo.
Un capitolo di futuro, amore e speranze.
Grazie ❤️

Recensore Master
23/04/23, ore 18:05
Cap. 30:

Ciao Epices. Un capitolo finale dove é importante il personaggio di Fersen. Oscar e André sono insieme qualunque cosa succederà e il lettore puó immaginare il tutto in base alla propria fantasia, sensibilità. Poetico il finale con il cielo e il tramonto. Che meraviglia che questo tuo scritto sia terminato con un disegno, davvero bello. Quegli occhi chiusi immersi in un mondo d'amore sono commoventi. Grazie per ringraziare chi ti ha seguita. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 23/04/2023 - 06:07 pm)

Recensore Veterano
21/04/23, ore 14:37
Cap. 30:

Bellissimo finale! Mi è piaciuto tantissimo il fatto che tu abbia conservato icaratteri originali dando ai nostri più tempo per amarsi e chissà... Anche cambiare la fine nota. Spero di leggere altro di tuo.

Recensore Junior
20/04/23, ore 12:50
Cap. 30:

Cara Epices, sinceramente ho già nostalgia di questa storia al solo pensiero che è finita. Ma la rileggerò senz'altro. Ci hai tenuto compagnia e fatto sognare, emozionare, per tanto tempo. Questo capitolo è il degno finale di tutta la storia. Oscar e André visti dal di fuori, da Fersen che desidera per quella intimità di coppia con la sua amata che non potrà mai avere e poi i pensieri di Alain "Di Alain che, dagli scogli, aveva visto come la morte può abbattere un uomo senza nemmeno sfiorarlo ed era accorso in fretta, imprecando tra i denti, maledicendo quei due stupidi ché ad un amore così non si sopravvive da soli e asciugando con la manica gli occhi resi umidi dal vento del mattino e dalla certezza che se una cosa grande finisce, ha il potere di tagliare in due anche l'anima di chi ha creduto possa esistere ancora qualcosa per cui valga la pena vivere, vivere davvero." In queste parole c'è racchiuso un mondo. Mi ha fatto piacere partecipare con le mie fanart, spero di leggere presto qualche altro tuo racconto. Un abbraccio e ancora complimenti!! Alessandra

Nuovo recensore
18/04/23, ore 20:29
Cap. 30:

Cara epices, io sono lettore da pochi mesi, sono di quelli arrivati strada facendo ma è stato un piacere recuperare in fretta (per quanto possibile ai "diversamente giovani" presi tra mille impegni) le tappe di questo viaggio avvincente, avventuroso, romantico, passionale e intimo, nel senso che mi sono fermato diverse volte a pensare, questa è una storia che fa anche pensare. Sei stata un condottiero (non mi viene parola migliore né diversa) mirabile, deciso e sensibile e non mi resta che ringraziarti per le emozioni e il tempo (mi sembra di capire non sia molto, quindi doppiamente prezioso) che hai dedicato ai lettori.
Confido che quelle idee prima o poi troveranno il modo di arrivare anche a noi. Spero veramente di rileggerti.
Mille complimenti e ancora grazie

Recensore Junior
18/04/23, ore 08:51
Cap. 30:

Sono riemerse ancora insieme le due linee e questa volta si sono intrecciate in maniera così inestricabile che nessuno potrà più separarle.

È stato lungo l’incubo, tanto da lasciare senza fiato, ma ci hai accompagnato in un meraviglioso risveglio, dove il sogno di due corde unite in un cerchio che sa d’infinito è diventato realtà.
Infinito come due piccoli cerchi brillanti accostati da dita intrecciate e strette ad afferrare un futuro insieme, che era tutto tranne che scontato.
Infinito come un vecchio nastro blu intrecciato tra biondi capelli a mostrare una femminilità unica, donata a lui nel silenzio di una piccola chiesetta di fronte l’oceano.
Infinito come le stesse briglie intrecciate tra le loro mani, per sentire insieme il calore dei loro corpi vicini e la frescura del vento sulla pelle.

Non c’era nessuno ad assistere a quel matrimonio così unico tra un uomo e una donna che, davanti all’altare, indossavano vestiti uguali come i loro due cuori intrecciati da sempre.
Non c’era nessuno ma noi sì. Noi eravamo lì, guidati da parole che hanno saputo emozionare e stupire e catturare.

Ora, come Fersen, guardo con un nodo alla gola quel portone che si chiude e che custodisce un segreto da rivelare sottovoce e che magari spalanca la possibilità di cavalcare finalmente insieme nel tramonto infuocato delle verdi praterie americane.

È stato un viaggio indimenticabile Epices e di questo ti ringrazio.
Perché due anni di parole ed emozioni sono stati un dono inestimabile per il cuore.
Perché ritrovarli vivi e perfetti nei disegni di chi ha impreziosito la tua storia è stato un dono inestimabile per gli occhi.

Perché nonostante tutto fosse nuovo, erano sempre loro.

Veri, intensi, puri.

Semplicemente infiniti.

Recensore Junior
17/04/23, ore 20:49
Cap. 30:

Ed io che sono stata uno di quei lettori silenziosi volevo solo dirti brava e grazie .. torna presto

Recensore Veterano
17/04/23, ore 18:45
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo Rentrée per le Storie Scelte perché è una storia che merita da molti punti di vista l'attenzione dell'Amministrazione. Con grande cura per la forma e una non comune attenzione a mantenere sempre alto il livello di attenzione e di attesa del lettore, la storia propone con estrema originalità il ritorno in Francia di André dopo anni trascorsi a combattere in America. I personaggi immaginati dall'Autrice sono profondamente aderenti alla storia canonica non solo nei richiami ad episodi del manga e dell'anime, ma soprattutto nella loro psicologia e nei loro sentimenti, tanto che la verosimiglianza delle loro scelte e dei dialoghi non viene mai meno, pur trattandosi di un what if? che si discosta molto dalla storia canonica. Le emozioni e i sentimenti sono dominati dall'Autrice con una sensibilità rara. L'intreccio suscita in più punti stupore e curiosità per le notevoli capacità di intrecciare la storia francese e americana con le vicende private dei protagonisti.

Recensore Veterano
17/04/23, ore 18:33
Cap. 30:

Vorrei dirti, mia carissima Epices, che cosa è stato per me leggere il finale di Rentrée. Ma poi penso che non è interessante quello che ho provato io. Allora provo a dirti che cosa c’è di straordinariamente bello e commovente in questo capitolo che è degna conclusione di una storia che hai scritto con una abilità e un amore veri.

C’è la prospettiva di Fersen, davvero nobile della sola nobiltà che conta, che sa tante cose, eppure non potrà mai sapere quella più importante: che cosa significhi coronare un sogno d’amore.

C’è il pudore della felicità, profondamente tipico di Oscar e di André, quel proteggere l’amore, l’intimità. Un pudore che non è mai negazione o tentativo di nascondere, ma è gelosia di un sentimento purissimo e allo stesso tempo riservatezza elegante e allo stesso tempo desiderio di non ferire chi quell’amore non ce l’ha.

C’è la passione, che non ha limiti, che non si può contenere, che unisce due anime e due corpi, ed è giusto che sia così.

C’è il flashback che riporta alla sparatoria, al rischio e al pericolo che la morte porti via tutto, che l’amore si ritrovi sconfitto proprio quando manca solo un passo alla felicità.

C’è uno sprazzo di futuro che mostra una Francia sull’orlo della Rivoluzione ma che allude anche a una galoppata in riva al mare e a un segreto su cui anche i generali devono alzare le mani.

Ci sono due anelli che brillano su mani che si intrecciano.

Ci sono tuffi al cuore che nascono dalla paura e tuffi al cuore che nascono da una felicità troppo grande.

C’è una sposa in abiti maschili con un nastro tra i capelli.

C’è una casa con le ante blu, perché a volte il cielo si può toccare con tutte le dita.

Il finale di Rentrée è arrivato e tu hai stretto in mano la penna e scritto una delle storie più commoventi che io abbia mai letto qui. È stato un viaggio bellissimo, grazie per averlo pensato, per averlo guidato, per averci condotto in questo porto di felicità e di amore. Grazie di cuore.

E, Galla, in quell’abbraccio ad occhi chiusi hai racchiuso un sentimento così forte e vero che pare di sentirlo. Continua sempre a coltivare il tuo talento.

Recensore Master
17/04/23, ore 11:21
Cap. 30:

Epices cara, alfine l’epilogo è giunto: devo ammettere di averlo atteso con un misto di curiosità, per sapere come sarebbero evolute le situazioni tutte, di trepidazione, visto ciò che era accaduto nel precedente passaggio con il ferimento inaspettato di Oscar, ed infine, di malinconia, perché la storia stava per giungere al termine, dopo aver fatto fare ai Nostri protagonisti, e a ogni personaggio, come anche a noi lettori, un fantastico viaggio.
E’ stato davvero un viaggio, immersi nei sentimenti con cui hai condito ogni pagina del tuo romanzo, che ha parlato di vita, di amore, di difficoltà e di mistero, a cui tutti i convenuti si sono magistralmente piegati diretti dalla tua penna e dalla tua scrittura così ben calibrata in ogni passaggio, capace di intessere una struttura complessa, la quale si è però dispiegata con maestria autentica da consumata Scrittrice.
Leggere questo ultimo capitolo è stata una corsa con il fiato in gola, proprio come quella fatta dal Conte di Fersen, mentre si stava dirigendo dai Nostri, ma con l’incognita di cosa avrebbe trovato una volta giunto alla meta. Con apprensione abbiamo seguito i suoi pensieri e le sue sensazioni, equamente divisi fra passato e presente, tra ricordi e attualità, con accenti e accenni riferiti alla grande Storia che stava iniziando a presentare il suo conto e che ancora non dava la contezza di ciò che sarebbe successo, fino a farci tirare un sospiro di sollievo quando i Nostri si sono affacciati alla casa dove avevano proseguito la loro vita, sani e salvi, dopo aver superato un autentico calvario in quei momenti drammatici in cui ognuno ha dato il suo contributo, proprio tutti nessuno escluso, a cominciare da André che non si è perso d’animo e ha mantenuto intatto il filo delle loro esistenze con l’aiuto provvidenziale di Tim Simmons, nonché di Alain e di tutti coloro che si erano trovati in quel frangente. Ora sono sposi felici, di quella felicità che viene apprezzata maggiormente perché a lungo sospirata e accarezzata, ma della quale si era certi esistesse, perché il filo che li legava da sempre mai si era interrotto, nonostante la distanza, il distacco, le incomprensioni, i silenzi e tutti quei dialoghi muti che ognuno di loro aveva fatto nelle profondità dei rispettivi animi.
Con la tua abilità, insieme ad una sensibilità attenta, sei stata in grado di raccordare ogni più piccola tessera del mosaico che, con estrema cura, hai creato per ambientare una storia diversa, dandoci una prospettiva differente, ma quanto mai attinente ai caratteri di ogni personaggio, senza mai snaturarli o facendogli compiere azioni che non sarebbero state “in carattere” con ciò che erano e per come li abbiamo conosciuti.
Ho amato moltissimo questa storia, che mi ha coinvolta dalla prima pagina, ricamata su un telaio che si è composto di fili e righe indimenticabili, con le tue descrizioni soffuse e piene di atmosfera, con la poesia con cui hai fatto parlare ora l’uno ora l’altro, con un concerto di emozioni incalzanti e che non potevano non colpire diritto al cuore anche il lettore.
Sarà difficile, ora che tutto si è concluso, rimanere, praticamente, orfani delle tue parole che ci hanno tenuto compagnia per un bel lasso di tempo, regalandoci una magia impossibile da dimenticare, perché in quelle parole c’era anche il cuore dell’Autrice che vi ha profuso impegno, utilizzando il suo tempo libero, e una cura ad ogni particolare, affinché ciascun passaggio giungesse nella esatta maniera in cui era stato concepito con il suo carico di empatia.
Ora, anche il nostro animo è più leggero perché siamo certi che, a differenza della storia canonica, i Nostri potranno vivere ciò che non era stato concesso loro nella pienezza di un sentimento finalmente mostrato con orgoglio e complicità alla luce del sole, davanti agli uomini, a dimostrazione che nulla sia impossibile a patto che sia corroborato da qualcosa di potente che scaturisce da dentro.
Li immaginerò ancora, con la memoria, in quella casa dalle imposte azzurre come il cielo, che vivono pienamente, anche se i tempi saranno forieri di tempeste, ma che saranno affrontate rigorosamente insieme e, forse, potranno addirittura modificare quello che sarà il loro futuro prossimo, forti dei sentimenti che li legano indissolubilmente da sempre.
Grazie, grazie ancora e sempre, per tutto quello che questa storia ci ha donato trovando, sicuramente, un posticino d’elezione nei cuori e nelle menti dei tanti lettori.
Complimenti anche a Galla che, con i suoi disegni, ha dato forma alla magia che la penna dell’Autrice creava di volta in volta, trasformando dei personaggi di fantasia in persone vere in carne e ossa.
Grazie ancora per la stupenda e stupefacente lettura, cara Epices, e dopo esserti presa il doveroso riposo, non abbandonare la scrittura e torna dai tuoi lettori che, avidamente, ti attenderanno per leggerti e per vivere nuovamente una meravigliosa avventura.
Da una conclamata rentree-dipendente pienamente soddisfatta, ti giunga un augurio di cuore per un ottimo proseguimento dei tuoi progetti futuri e, più in generale, per tutto ciò che avrai in animo di fare.
Un caro saluto con affetto e commossa ammirazione. Elena

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