Recensioni per
È ovunque (chissà dove)
di Exentia_dream2

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
11/10/21, ore 14:35

Recensione premio "La fiera delle coppie Crack I Edizione".

Finalmente riesco a passare, finalmente oserei ripetere! Da tempo non passo da queste parti e mi dispiace tantissimo perché merita tantissimo questa raccolta. Io amo particolarmente tutto ciò che riguarda l'Old e lo sai bene, ma soprattutto apprezzo tantissimo il punto di vista che hai collocato. Infatti si tratta di qualcosa di nuovo, fresco ma allo stesso tempo molto profondo che tocca le corde dell'anima. In poche parole è un lavoro egregio, ben congegnato. Sei migliorata tantissimo, sotto molti punti di vista, bravissima!

Recensore Master
05/09/21, ore 15:56

Recensione premio per il contest "4 Canzoni" 1/2

Ciao! 
Innanzitutto ti chiedo immensamente scusa per il ritardo con cui passo da te, in secondo luogo scusa anche per aver scelto una storia che non era tra le "consigliate". Devo dire, però, che volevo scegliere qualcosa di più leggere e quando ho visto nell'introduzione della raccolta la presenza di una Pansy/Ron non ho proprio resistito: Pansy è infatti un personaggio che mi ha sempre intrigata tantissimo in quanto ha, secondo me, moltissimo potenziale, mentre Ron lo sto rivalutando di recente. E insieme? Insieme volevo scoprirli e questa storia mi ha dato l'occasione perfetta per farlo.
Hai evidenziato secondo me molto bene entrambi, nella loro forma pregiudizievole e apparente (Pansy come bambola di porcellana, vuota e ambiziosa e Ron come pezzente), ma anche nelle loro "crepe"... Crepe che danno loro modo di trovarsi, attraverso odori speciali, domande che arrivano nel momento giusto, punti tolti nei corridoi e baci che hanno un sapore diverso. Non pensavo ci sarebbe stato il lieto fine, o meglio non lo speravo, per cui mi ha piacevolmente colpita. Mi piace l'immagine che hai dato di Pansy e mi piace lo'immagine che hai dato di Ron – specialmente in quel loro momento di non appartenenza che più si vede proprio durante il Ballo del Ceppo.
Da un punto di vista stilistico, ho trovato la scrittura evocativa e alcune espressioni e rimani particolarmente riusciti.
Una lettura che ho molto apprezzato. Brava!

Recensore Master
10/08/21, ore 11:59

Ma buongiorno carissima, finalmente eccomi qui, ieri sera purtroppo non sono riuscita a passare ma rimedio ora, per dirti che ho amato questa versione inedita di Pansy e di Ron, una coppia a cui mai nella vita avrei mai pensato \O/. La cosa che ho amato di più nel racconto è stata la caratterizzazione di lei, il modo in cui rimani perfettamente coerente con la natura del personaggio originale, di cui però possiamo apprezzare meglio la personalità, gli spigoli, le insicurezze, un vuoto tremendo che Pansy in qualche modo di riempire. Mi ha commossa e intenerita tantissimo il suo desiderio di sentirsi parte di qualcosa (bellissima la figura del puzzle) in quanto le sembra di non appartenere a nulla, che si contrappone al suo disgusto e disprezzo per tutto il sangue marcio e i traditori da cui è circondata. Ron fa breccia piano piano nelle sue difese senza compiere nulla di speciale, tutto avviene con grandissima naturalezza ed è questa la cosa più bella ♥. 
Ho amato la struttura del testo, crudo in certe parti, poetico in altre, con alcune frasi che sapientemente vengono ripetute: non credevo che avrei mai trovato simpatico il personaggio di Pansy ma ultimamente mi sto ricredendo e la tua è una delle storie che ha contribuito.
Il finale è struggente, a metà fra la tristezza e la speranza di un futuro insieme, nonostante gli sbagli, le giuste punizioni, nonostante tutto.

Complimenti, carissima, è sempre un grande piacere tornare dalle tue parti ♥
a prestissimo, promesso!

Benni

Recensore Master
28/07/21, ore 17:29

Ciao!
Ho approfittato dell'iniziativa del Giardino per leggere qualcosa di tuo, non potevo che scegliere un racconto di questa raccolta, amo molto sia Sirius che Regulus e il loro (non)rapporto è una delle dinamiche che avrei voluto conoscere di più.
So che in genere è bene andare in ordine, ma il titolo della seconda oneshot mi ha incuriosita, mi sono chiesta se fosse una metafora o fosse in effetti un dire giocoso che annunciava una storia di loro due da bambini, quindi le ho dato precedenza e ho scoperto che in realtà è l'una e l'altra! Questo Dietro una tenda è sia un gioco che i fratelli fanno da bambini sia metafora di un rapporto che evolve nell'ombra, dove sono costretti a diventare invisibili l'uno per l'altro e la tenda separa sul serio, rende veramente impossibile ritrovarsi.
Ho apprezzato la struttura cronologica del racconto, il tempo che più passa più separa, con queste due vite che da coincidenti diventano così parallele da risultare estranee.
Il punto di vista di Regulus è straziante, non trovo un'altra parola, perché si evince chiaramente l'idea che hai del personaggio in relazione al legame col fratello, che è fatto di profonda sofferenza, di una distanza che è costretto a subire, contro cui non ha potere. L'unico piccolo dettaglio che mi ha convinta un pochino meno sono i passaggi dove le figure di Cassidy e di Sirius sembrano sovrapporsi, come se Cassidy fosse un affetto simile a Sirius, ma così non è perché lei per Regulus è qualcosa di diverso, simile a ciò che Marlene rappresenta per il fratello – ad ogni modo, credo anche questo effetto di sovrapposizione possa essere in realtà voluto, perché il racconto ha le sembianze di un flusso istintivo e continuo, molto emozionale, quindi tanti passaggi credo rispecchino i pensieri in movimento di Regulus, che un po' guarda alla propria vita e un po' a quella del fratello, nell'illusione di macinare distanza.
Il concetto di corsa mi ha colpita molto, comunica l'idea di due vite precipitate, come noi sappiamo essere le loro, che pur percorrendo strade opposte hanno deragliato entrambe troppo presto, ed è straziante – l'ho già detto, lo so! – la scena finale che vede Regulus assistere inerme al dolore del fratello. È una scena che se da un lato urla ancora una volta la distanza, dall'altro dà una tragica speranza, quella che il bene diversamente dagli ideali che li hanno divisi sia eterno.
Ultimissima cosa, ti segnalo un piccolo refuso di formattazione: la frase finirò davvero per non trovarti ha una grandezza e un font diversi (a volte l'editor fa pasticci!).
È stata una bella lettura, leggere di Sirius e Regulus è sempre emozionante, complimenti!

Rosmary

Recensore Master
24/07/21, ore 15:51

E anche questa volta mi sono ritrovata a piangere malissimo, 'nnaggia a te, e mannaggia a me che ti rileggo su questi due ♥
Come sempre, quando amo tanto una storia, faccio fatica a trovare parole per commentarla: sappi che ho avuto il magone dalla prima riga all'ultima, dal vederli ancora bambini e uniti, fino alla morte di Marlene, personaggio di cui so veramente solo il nome. Mi strazia il cuore vedere quanto fossero uniti i due fratelli, vedere in che modo Reg venerasse il fratellone, cercandolo, prendendosi la colpa per lui, fidandosi di chi gli ha voltato alle spalle quando lo ha visto finire nella casa sbagliata, vittima dei pregiudizi tanto quanto lo sono quelli che Sirius vorrebbe combattere. La solitdudine pesa di meno a Reg, grazie alla presenza di Cassidy, ma si fa comunque sentire forte la tristezza per la perdita prematura di una parte della sua famiglia. Struggente il modo in cui si impegna, pur senza dovergli nulla, a vegliare su Sirius, dopo la morte, senza smettere di soffrire anche solo semplicemente per il dolore dell'altro.
Un piccolo spaccato meraviglioso e scritto divinamente ♥♥
ti faccio tantissimi complimenti, cara, è sempre un piacere tornare dalle tue parti!

Bennina

Recensore Master
20/07/21, ore 09:31

Questa storia è una meraviglia, e niente, la recensione potrebbe già essere finita qui, ma credo che questo gioiellino meriti qualche parola in più, sebbene io sia un disastro nell'esternare quanto qualcosa mi sia piaciuto. Adoro il rapporto Sirius/Regulus, che nasconde così tanto potenziale inespresso, quasi come se JK avesse fatto apposta a lasciarlo in sospeso affinchè fossimo noi e la nostra fantasia a svilupparlo. E tu lo hai fatto in maniera perfetta, con uno stile poetico e una struttura del testo che ho amato, circolare con la ripetizione di alcune frasi in particolare che aiutano a porre l'accento sulle parti più significative del testo. La caratterizzazione di Reg è forse quella che emerge maggiormente e che più ho amato: ho adorato il modo in cui hai descritto da prima la nostalgia struggente di un legame perduto, poi la presa di coscienza di cosa fosse giusto, e infine il sacrificio. Bellissima la descrizione del Marchio nero, come fosse davvero un serpente viscido che si arrotola sul braccio e anche il paragone fra la sete vera e propria data dalla pozione e quella di vendetta di Sirius.
Mi piace pensare che oltre il velo sia avvenuta davvero questa riunione che hai descritto, io intanto ti ringrazio di averla postata ♥

Bennina

Recensore Master
19/07/21, ore 20:22

No, va beh, io apro il tuo profilo e piango ogni volta. Sì, poi è colpa mia che vado a cercarmele e che se trovo una song-fic su Regulus e Sirius mica posso aspettarmi cose felici, ma tu mi sorprendi sempre.
Ho amato il modo in cui hai descritto questo correre di entrambi, in direzioni diverse e opposte e non trovarsi mai se non alla fine della corsa. Ci sono un sacco di cose non dette nelle riflessioni di Regulus, la sofferenza di un fratello lasciato indietro che trova un'amica che lo fa sentire meno solo, che gli rende bello persino essere Serpeverde a dispetto di quello che dice il fratello.
È bello il modo in cui hai narrato la vicenda di Sirius attraverso lo sguardo di Regulus, sempre attento a sapere cosa fa il fratello, ma al tempo stesso distante, al punto che si domanda se poi era riuscito a diventare animagus o se lo diventava per la luna piena. Qua è inevitabile un pensiero alle voci che indubbiamente Severus Piton deve aver messo in giro.
E poi, l'ultimo momento quello della morte di Marlene che è drammatico, prima del buio di Azkaban e della morte di Sirius oltre il velo quando sappiamo che Sirius vedrà il volto di Regulus e finalmente si troveranno. Chissà se ci sarà ancora distanza tra loro due o in un posto in cui le questioni terrene non hanno alcun senso, finalmente troveranno modo di guardarsi, raggiungersi e non lasciarsi indietro e, spero proprio, comprendersi.
Bravissima per questa song fic, le parole di De Gregori sono meravigliose e le hai declinate in modo interessante.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Veterano
17/07/21, ore 17:57

Oh, mamma mia che emozione leggere la tua dedica! 🥺🥺🥺

Mi sono piaciuti tantissimo i tuoi ‘Pansy e Ron’ (e di solito non mi piacciono quelli degli altri! 😊💜). È veramente una os introspettiva e malinconica. Ma tenera, dolce, quasi reale.

Questi sprazzi di vita, di pensieri, di cuore, mente e anima, nel corso degli anni mi sono piaciuti tantissimo, questo ‘crescere’ con loro è stato veramente bello.

I pensieri di Pansy erano stupendi e reali, questo sentirsi sola e voler essere parte di un gruppo che la porta verso la direzione sbagliata (l’altra parte).

Trovare ciò che disseta il suo cuore e la sua mente e poi perderlo così, o meglio, non fare niente per trattenerlo è struggente e io ho sentito tutto questo mentre la leggevo.

Malinconica, oddio vorrei prendere il cell e lanciarlo per dire ‘deve andare diversamente!’ Ma so che è giusto così 💜.

Grazie ancora, è stato veramente bellissimo, leggerti.

Grazie, grazie.

Recensore Master
17/07/21, ore 14:29

Rieccomi qui, cara!
Ero impaziente di proseguire nella lettura di questi spaccati di vita dei fratelli Black e inizierò rinnovandoti nuovamente i miei complimenti per il modo in cui li stai riuscendo a trattare: li hai saputo rendere davvero vividi e mi sembrava quasi di vederli mentre giocavano tra le tetre pareti di Grimmauld Place. Mi pare che abbiamo un’idea abbastanza simile del loro rapporto: uniti durante l’infanzia, pur con le loro differenze (perché Sirius secondo me è sempre stato ribelle), per poi soccombere alle scelte della vita che li hanno portati a separarsi sempre di più - fino quasi a diventare due estranei. Perché Sirius è finito a Grifondoro, creando una frattura insanabile con i dettami di famiglia, mentre Regulus è stato smistato a Serpeverde e le loro strade si sono separate sempre di più.
Ho amato il modo in cui ci hai fatto vivere le loro storie d’amore così diverse in apparenza, eppure così simili e totalizzanti; Sirius ama Marlene e Regulus invece ama Cassidy, proprio come Sirius si ritroverà a perdere Marlene e Cassidy a dire addio a Regulus troppo presto è troppo ingiustamente.
La scena finale è stata la mia preferita, è estremamente struggente, eppure ciò che mi ha colpita di più è stata la sofferenza di Regulus alla vista del fratello sconvolto dal dolore. Le loro strade si erano separate solo in apparenza e sono destinate a riunirsi - anche se il momento non è ancora giunto. Il modo in cui riesci a mostrarci quanto Regulus vuole bene al fratello mi ha emozionato profondamente, perché il loro legame è ancora esistente - nonostante tutto quello che è accaduto.
Grazie per aver deciso di scrivere di loro, lo stai facendo in maniera meravigliosa.❤️
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Master
17/07/21, ore 13:39

Ciao,
eccomi arrivata grazie alla recensione così gentile che mi hai lasciato!
Ero proprio curiosa di leggere qualcosa di tuo. Ho trovato molto toccante questa storia che scava nel rapporto tra i due fratelli Black, la cui vicenda è molto triste.
Penso che abbia rappresento davvero molto bene il dolore di Regulus per l'abbandono del fratello e il rimpianto di entrambi per non essere più riusciti a parlarsi a chiarire. La descrizione della morte, prima di Regulus e poi di Sirius sono ricche di pathos ed è bello che, in entrambi i casi, i due fratelli si siano pensati e siano riusciti a esprimere l'amore fraterno mai sopito.
Anzi la morte di Sirius, che ricordo davvero imprevista e scioccante, diventa il ponte attraverso il quale i due fratelli finalmente possono ritrovarsi e in questo modo assume un connotato molto meno tragico e addirittura confortante!
Complimenti, una bella storia, ben scritta e di notevole impatto emotivo.
A presto ♥️
AlbAM

Recensore Master
11/07/21, ore 19:00

Ciao cara, sono felice di essere approdata nel tuo profilo grazie alla nuova iniziativa del Giardino e non ho potuto esimermi dallo scegliere questa raccolta, visto il mio smisurato amore per i fratelli Black.
Considerando che era la prima volta che scrivevi di loro, trovo che tu te la sia cavata veramente in maniera egregia e sia stata in grado di farci mettere nei panni del tuo protagonista, vivendo insieme a lui tutte le emozioni che attraversavano la sua mente.
Ho amato in maniera particolare la struttura che hai dato alla storia, con le ripetizioni di alcuni frasi e con la costruzione speculare che hai dato ale varie parti in cui hai sviluppato la tua storia. Personalmente credo anch’io che Regulus abbia sofferto per l’abbandono di Sirius, ma che sia stato troppo orgoglioso per contattarlo e confessargli che sentiva la sua mancanza; al tempo stesso mi piace pensare che anche Sirius abbia sentito la mancanza del fratello, nonostante il legame viscerale che lo legava a James.
La fine è particolarmente struggente, ma anche meravigliosamente perfetta per questa storia: i due fratelli che finalmente si uniscono nuovamente una volta che Sirius ha attraversato il velo. Quell’abbraccio, che per anni si è sbiadito all’interno di una fotografia, è stato ripetuto nel momento in cui si sono ritrovati e hanno compreso che non erano poi così diversi.
Bellissimo il titolo scelto, che è stato un tema decisamente portante all’interno della storia.
Spero che vorrai scrivere ancora di loro, li ho adorati.❤️
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Master
10/07/21, ore 00:31

Ciao!
Che bello imbattermi in una storia su Regulus. Per essere la prima volta che scrivi di lui, devo dire che non lo hai maltrattato, anzi, lo hai descritto molto bene e reso con vividezza la tragedia della sua vita. Si è stretto il mio cuore rinsecchito da Mangiamorte, succede sempre quando leggo belle storie sulla tragedia del mio amato Regulus, e ho letto la storia tutta d'un fiato. Il vuoto che ha lasciato Sirius andando via di casa deve essere stato enorme, Regulus aveva appena quattordici anni e perdere un fratello in quel modo deve essere stato terribile. Se penso che poi per altri due anni si sono incrociati nei corridoi di Hogwarts e si sono ignorati, pensando che magari avrebbero avuto tutta la vita davanti per ritrovarsi e così non è stato.
Molto bella la trovata dell'incontro tra Sirius e Regulus oltre il velo, mi ha commossa, così come il ribaltamento finale del pov che da Regulus è passato a Sirius. Ho apprezzato il fatto che, in qualche modo, hai fatto scoprire a Sirius cosa ha fatto Regulus e quando è morto sapeva del gesto del fratello.
A livello narrativo mi ha colpito non solo lo stile, assolutamente scorrevole e piacevole, ma anche l'uso delle ripetizioni per introdurre i paragrafi che da un ritmo molto particolare, quasi musicale, alla storia.
Che bella scoperta!
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
09/07/21, ore 11:19

ciaooo eccomi per l'iniziativa 'Ti dedico una recensione'
esordisco dicendo due cose:
1- benedetta iniziativa 'Componiamo una canzone' se ti ha dato l'ispirazione per questo autentico gioiello... il che mi porta al punto 2:
2- come accidenti è possibile che tu non abbia ancora nemmeno una rencensione??

a questo rimedio io, per quello che può contare.
adoro le storie sui legami fraterni, quello fra Sirius e Regulus poi mi ha sempre affascinato un sacco, tu lo hai saputo ricreare perfettamenti in ogni paragrafo, in ogni scena che hai scelto di raccontare, in ogni frase della canzone a cui hai legato quei momenti.

questa frase è bella da tremare:
* Non lo ha salutato, Sirius, quando è andato via. Non gli ha mai scritto da quando lo ha lasciato solo – lui sì, ma nasconde tutte le lettere come i segreti che non hanno mai avuto bisogno di confidarsi (sono suoi, sono loro). *

ma potrei citarti molto altro, le scene canon e quelle di tua creazione, la foto che guarda Regulus è un momento che fa piangere e la fine.. quando, ormai morti, entrambi si rivedono e capiscono che quel loro legame non si è mai del tutto spezzato?
ma awwww, complimenti davvero, anche per lo stile, mi piace un sacco come scrivi.
nelle ricordate :)