Nonostante la mia assenza nel "reparto" recensioni e scrittura, ho continuato a leggervi. La vostra fantasia è sconfinata, mi piace come vi completiate a vicenda quando realizzate le poesie a quattro mani. Vi faccio un sacco di complimenti, mi fate sempre venire voglia di scrivere e scrivere!
Francesca

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Cari Menetrellli,
con i vostri versi avete scattato una istantanea di ciò che viene vissuto dal paese, il quale si ferma per una partita di calcio, mettendo poi in gioco tutti i sacrifici fatti in questi ultimi tempi, non comprendendo che il modo di agire senza pensieri, come se tutto fosse normale, è del tutto sconsiderato e ci si ritorcerà contro.
Sembra di non essere più spaventati da cosa si aggira là fuori, come se fossimo su un altro pianeta e guardassimo cosa accade alla Terra. Ma la Terra siamo noi e forse non siamo in grado di capire che chi soffrirà sarà ancora l’essere umano che ha disatteso poche semplici regole del vivere comune contrabbandandolo per un attimo di gloria.
Sempre puntuali ad avvertire il polso del paese con tutte le sue contraddizioni. Un caro saluto.

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Buongiorno, cari B&B...Sono sempre lieta di leggervi, lieta di leggere i frutti della vostra collaborazione artistica. Anche con questa poesia avete dato prova della vostra sensibilità. Di riuscire a catturare le emozioni e filtrarle in versi. "Il tifo esaltato/Tempo sprecato/Là fuori è tragedia/Il mondo impazzito" è la parte che meglio riassume il cuore della poesia, che rappresenta al meglio il lato ludico e troppo menefreghista della gente, incurante di disordini e problemi al di fuori delle loro case, dei locali. Come se il mondo (come è adesso) non esistesse, o fosse finzione nella sua brutalità. Mi è piaciuta moltissimo.

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Buongiorno,
non andrà tutto bene, mi sa... infatti sono pronto, entro due mesi, a rivivere l'incubo ricorrente (ma reale) degli ultimi anni.
Poesia bellissima ma che mi ha fatto provare un brivido...

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Devo ammettere che ho fatto il tifo pure io. Niente piazza, pizza e birra dopo. Un'ora di oblio. La realtà attuale non ci permette di più. Come l'ora d'aria dei carcerati. Poi, come in ogni situazione troppo mediatica, ogni cosa è andata fuori controllo. Ogni vostra parola va sempre a segno cari Menestrelli e dona degli argomenti su cui riflettere, bravi.

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