Ciao! Finalmente oggi ho trovato un po' di tempo per recensirti :)
Innanzitutto, in bocca al lupo per il nuovo lavoro e non preoccuparti per futuri "ritardi".
Passando al capitolo, mi è davvero piaciuto, l'ho letteralmente divorato. È stato un capitolo adrenalinico, concitato. Che le cose non sarebbero andate molto bene per i due si capiva già prima ancora che mettessero piede nel bordello. Era chiaro che fosse un postaccio, sia per le persone che Silas diceva di dover incontrare, sia per la sua reticenza nel portare con sé Kieran, che non si riduceva solamente al fatto che fosse un guerriero del Ferro, ma era anche un fatto personale, come se non volesse metterlo in pericolo.
E il motivo è diventato subito chiaro, non appena ci hai offerto la vividissima descrizione di questo bordello che trasuda loschezza da tutti i pori: è un posto soffocante, pericoloso, sinistro, se ne avverte l'atmosfera tutt'altro che rassicurante non appena ci si trova immersi nel rosso e nello sfarzo, nonostante la facciata di lussuria che lo ricopre. Anche l'atteggiamento di Silas non aiuta: è amichevole con Liv, ma non abbassa la guardia, rimane sempre sull'attenti, a sottolineare come a stare in quel posto non ci si possa fidare e che abbassare la guardia possa costare veramente molto. Mostrare tutto attraverso gli occhi ignari di Kieran è stato sicuramente molto efficace per gettare il lettore nella sua stessa confusione e nel "subire" ciò che accadeva potendo solamente intuire i trascorsi di Silas e ciò che davvero intercorre tra lui e Gabrielle.
E a proposito di Gabrielle: lei è un personaggio che mi ha intrigata moltissimo, ha una personalità molto forte e particolare, ma come ormai abbiamo imparato essere proprio di tutti gli esseri fatati, Discendenti compresi. Devo dire che, nonostante qui faccia la parte della guastafeste e dell'approfittatrice che pensa ai propri affari, senza remore e senza moralità, l'ho davvero apprezzata. Il suo carattere spicca in modo incisivo e non è difficile capire come sia arrivata dove si trova e come si sia inserita in certi traffici illeciti. La sua è una presenza inquietante e affascinante al contempo, conturbante e stordente quasi: gioca in casa e sa di farlo, sa di avere il coltello dalla parte del manico ed è anche molto furba: si gioca bene le sue carte, rivela di aver compreso chi è davvero Kieran solamente quando è il momento giusto di farlo e, grazie a questo, comprendiamo tra l'altro un po' di ciò che sta accadendo alla capitale, e da quel poco che abbiamo appreso, non si tratta di niente di buono. Mi dispiace per Bervana, anche se era quasi inevitabile che si ritrovasse in questa scomoda posizione, dopo la fuga architettata da Kieran e l'inganno che le ha giocato.
Ho molto apprezzato come hai giostrato le trattative tra Gabrielle e Silas: entrambi non sono disposti a cedere, rimangono sulle proprie posizioni, cercano di tirare l'acqua al proprio mulino e Silas, in particolare, è costretto a mettere da parte la sua solita sfrontatezza per farsi più accondiscendente, per cercare d'ingraziarsi Gabrielle con l'oratoria e con un pagamento che possa soddisfarla. Ed è proprio grazie a questa situazione che ha modo di emergere un altro lato del rapporto tra Silas e Kieran, un altro di quelli nascosti in profondità: Silas non vuole che Kieran venda il suo corpo, non vuole che sia costretto a farlo per pagarsi il pedaggio, perché lui ci è già passato e sa quanto doloroso sia, e perché vuole proteggerlo così tanto che è disposto ad alazare il prezzo relativo a se stesso pur di tenere Kieran fuori dalla torbidezza di quel luogo, pur di non fargli passare ciò che lui ha passato. Non c'entra nulla il Legame, non c'entra nulla l'orgoglio, è più solamente il mero senso di protezione, il non volerlo vedere ridursi in quel modo, pensiero che tra l'altro esprime anche esplicitamente una volta che i due riescono a mettersi rocambolescamente e fortunosamente in salvo. Eppure quel pensiero di Kieran, quel "Quindi è come pensavo. Lui non sa nulla di quello che è successo" lascia intendere che in realtà qualcosa di simile lui l'abbia già vissuto, chissà come e chissà perché, qualcosa accaduto quando Silas già non c'era più, quando aveva già tradito e Kieran vuole lui non sappia.
Tra le righe dei loro battibecchi, come di consueto, emergono anche delle verità e quei sentimenti che cercano sempre di mettere da parte e di non lasciar venire fuori. Si stanno avvinando inesorabilmente ogni giorno sempre di più, ogni istante sempre di più, anche se non vogliono. Kieran ne è consapevole, se ne sta accorgendo e si rende anche conto di volerlo, di provarne piacere, di esserne contento. Sa che non dovrebbe, che Silas è un traditore, che lo ha ferito e deluso, ma non può fare a meno di sentirsi bene con quello che stanno diventando, con quello che stanno ritornando a essere. Indicativa di questo è stata anche la sua reazione al bacio di Silas: un bacio dato per necessità, ma a cui lui ha reagito con eccessiva irruenza e rabbia. Ha fatto di peggio per sfuggire e adattarsi alle situazioni, per raggiungere l'obiettivo, si è piegato a ben altro di peggio, ha persino valutato la possibilità di vendere il suo corpo per pagarsi il passaggio sul Treno Fantasma, eppure ha reagito estremamente male al bacio di Silas. Perché un contatto così intimo con lui non lo aveva da molto tempo, perché tra loro c'è stato qualcosa, qualcosa che ancora brucia e fa male dopo il tradimento di Silas. Perché c'è troppo di personale in quel bacio e Kieran inizia a temere di non riuscire a mantenere le distanze necessarie a mantenere alta la guardia.
E, a proposito di mantenere alta la guardia, a furia di tirare la corda, il tracollo alla fine è arrivato anche per Kieran. Mi è dispiaciuto molto vederlo in preda di un attacco di panico (o di qualcosa che ci è andato molto vicino), e a quanto pare non è nemmeno la prima volta che gli succede. Mantenere la maschera del soldato tutto d'un pezzo, inscalfibile e sempre sull'attenti, per una persona sensibile come lui, ha il suo prezzo, un prezzo che ora sta ricominciando a pagare e, per quanto voglia tenerlo nascosto a Silas, prima o poi temo che sarà costretto a tradire anche questa sua debolezza con lui. Questa volta Silas lo ha scambiato per i fumi della droga e per la fattura, ma non sempre Kieran potrà avere una scusa convincente per coprirsi.
Come sempre, ti faccio tantissimi complimenti per il capitolo: se questa storia fosse un libro, sarebbe uno di quelli che mi divorerei in un paio di giorni! Alla prossima :) |