Dici che è una storia senza pretese, eppure... ha preteso un posticino nel mio cuore, perché è dolcissima e ti far venire voglia di alzare gli occhi al cielo, di aspettare quella stella cadente che sarà in grado di avverare un nostro desiderio.
Charlie e Dora sono una coppia che non ho mai preso in considerazione, fino a quando non ho letto in silenzio le storie della tua sorellina e da lì mi si è aperto un mondo pieno di domande: come sarebbe andata se Dora avesse davvero scelto Charlie? Quanto sarebbe stato bello vederli crescere insieme — scoprire se anche i loro bimbi avessero il potere di cambiare il colore dei capelli o se questi fossero stati rosso Weasley e basta? Quanto avrebbe influito la sua sopravvivenza nell'intera saga?
E, insomma, per quanto io adori la Remadora, ogni tanto corro a leggere storie del genere per saperla sana e salva ❤
Magari, se vedo una stella cadente, esprimo il piccolo desiderio di leggere ancora qualcosa su questi due scritto da te ... chissà che non si avveri!

Aw, che tenerezza questa storia!
Ciao, Franci!
Proseguo il mio recupero, di questa storia mi ero un po' innamorata già dal titolo: amo le stelle cadenti, amo Charlie e amo Tonks, come avrebbe potuto non piacermi?
Temevo che il finale sarebbe stato angst con Charlie che in Romania si trova a osservare da solo le stelle cadenti, ma sono molto contenta che tu abbia optato per tenerti sul leggero e non toccare le discussioni sul loro futuro, lasciando loro – e noi – a godersi la vicinanza del presente. Molto, molto dolce, il fatto che siano il desiderio l'uno dell'altra anche a distanza di anni ❤
Un abbraccio!

Ciao Francy!
Eccomi finalmente dalle tue parti! ♥

Ho spulciato un po’ ma alla fine ho dato precedenza a questa fic perché da quando sono arrivata a gironzolare da queste parti è quella della quale ricordo il momento della pubblicazione legato al compleanno di Maqry, quindi mi sono trovata “in diretta” con la pubblicazione! ^^
Posso dire però che fra tutto quello che ho leggiucchiato c’è una caratteristica che ti contradistingue ed è la dolcezza! E “conoscendoti” sui social è quello che più colpisce di te, ma leggendoti qui ho proprio la sensazione di vederti in ogni parola. ♥ È una cosa bellissima!

Questa è la prima Charlie/Tonks che leggo, nonostante sappia che questa coppia ha la sua piccola storia dietro, e sono felice di averli trovati in mezzo alle tue parole e così ben caratterizzati. Lei assolutamente indelicata che prima gli dice di esprimere un desiderio senza spiegargli alcunché e poi si lancia a tappargli la bocca con la mano. Lui lo immagino così, selvatico e impacciato allo stesso modo, che anziché perdere tempo a esprimere un desiderio che è già seduto lì accanto a lui, azzera la distanza e la bacia. Sono di una dolcezza incredibile, perché trasmettono freschezza e genuinità. E quella tradizione babbana che ha accompagnato quel primo bacio continua a unirli anche a distanza di anni. Questa è un’altra cosa che ho amato in questa storia, il fatto che non finisca in modo doloroso. Perché pensare a loro mi fa pensare a qualcosa di concluso e invece trovare in questa fic la prospettiva di un amore ancora da vivere e da godersi è stata una bella sorpresa! ♥

Grazie per questa storia, e per i desideri di questi due ancora da avverare! Sono felicissima di essere passata da qui!
Un abbraccio e alla prossima!
gabry
 

Ciao Franci!
Finalmente dopo tanto tanto tempo riesco a tornare da te e da Charlie/Tonks. È tutta colpa di Maqry de questa coppia ha conquistato un posto nei nostri cuori e non lo avevo mai letti trattati da te.
Come al solito, non hai perso la tua dolcezza che è tratto che caratterizza tanto il tuo stile ed il tuo approccio ai personaggi.
Charlie è da abbracciare nella sua timidezza e goffaggine mentre Tonks, insomma, chi non si innamorerebbe di Tonks? Di questo personaggio così esplosivo, travolgente, di questa ragazza che arriva nei momenti giusti, più puntuale di una stella cadente la notte di San Lorenzo.
E poi la immagino stesa sull’erba ad indicare cosa fare e cosa no, così decisa nel prendere ciò che vuole, nell’esaudire quel grande desiderio.
Hai scritto una storia dolcissima, piena di speranze, di quella freschezza che solo i primi amori hanno. Mi mancavano le tue storie, Franci♥️
Un abbraccio grandissimo,
Fede

Ciao Franci! Ero indecisa su dove passare per questo scambio, ma quando i miei occhi hanno catturato le parole Charlie e Tonks mi sono dovuta fiondare. Questa è una storia dolce, senza pretese, ma che è carica di sentimento e lo si percepisce bene. Perchè Charlie e Tonks, in questa storia, sono proprio loro: Tonks che è irriverente, pasticciona, senza alcun tipo di tatto e famelica di vita. Charlie è goffo, imbarazzato, ma schietto di una sincerità disarmante, vera. E sono adorabili, mamma mia se sono adorabili, in questo loro non ammettersi il loro amore, sono proprio dei best friends to lovers e si sente nell'aria l'imbarazzo di non volersi dichiarare, per la paura, ma alla fine lo fanno. Perchè desiderano la stessa cosa, nello stesso momento. 
Ti ringrazio, inoltre, per aver dato un finale dolce a questa storia. Quando si parla di Charlie e Tonks spesso e volentieri si sente l'amaro e il dolore per la loro inevitabile fine, se ci si attiene al canon. E tu invece hai voluto continuare sul fluff, in una scena di ritrovamento, di riscoperta, di sorpresa. Perchè solo la meraviglia negli occhi di Charlie può spiegare quanto è contento che il suo desiderio si è avverato di nuovo - senza che c'entrasse lui, questa volta. Tutto merito di Dora, del suo coraggio tassorosso. 
Bella, dolce, e veramente sentita, sono sicura che è stato un regalo di compleanno apprezzatissimo. 
Sempre bello tornare da te.
Un bacio
Mati

Ciao Francy,
sono contenta di tornare a leggere qualcosa di tuo, specialmente qualcosa dove emerge tutta la dolcezza e la profondità di un legame. Hai sfruttato benissimo l'idea delle stelle cadenti e della loro connessione con i desideri per creare l'origine della storia tra Charlie e Ninfadora, o meglio l'occasione per trasformare l'amicizia in qualcosa di più: più che esprimere un desiderio diventa infatti un provare a prenderselo, se è a soli pochi centimetri di distanza. Mi è piaciuta molto anche la costruzione del dialogo, nella scoperta di quanto il desiderio da esprimere fosse in effetti esattamente lo stesso e che bastava, appunto, solo un pizzico di coraggio per cambiare ogni cosa.
Ancor di più ho apprezzato però la ripresa, quattro anni dopo, della stessa dinamica delle stelle. Qui, mostrando una nuova stella e un nuovo deisiderio da esprimere (che si avvera anche questo, ma quanto è fortunato Charlie, eh?), li mostri ancora felici e innamorati, nonostante la partenza di Charlie per la Romania, senza lo spettro della tragica fine di incomprensioni, rotture e forse rimpianti per chi resta.
Nella frase finale evochi lo spettro di ciò che avverrà, ma ho amato che tu abbia deciso di lasciarlo da parte, quasi strizzando l'occhio al lettore, e chiudere invece con l'immagine del presente di quell'ennesimo desiderio concretizzatosi e di un amore vero che dura ancora per un altro po'. Ti ringrazio per questo, perché è difficilissimo trovare una storia su questi due che non si concluda nell'angst!
È un'immagine che mi ha scaldato il cuore. Apprezzo sempre come riesci a rendere un legame così speciale nella sua semplicità da avere il sapore di casa (lo fai meravigliosamente con Bill e Fleur e lo hai fatto ora anche qui).
Una lettura bellissima che sono certa sarà stata apprezzatissima da Maqry.
Un abbraccio.

Francyyy, ma che bello tornare a leggerti, anche se ho mille cose tue arretrate non ho potuto fare a meno di passare prima di tutto da questa, un regalo veramente dolce e speciale, per quel cupcake di Maqry.
Aaaaw, Charlie e Tonks ormai mi sono entrati totalmente nel cuore grazie a lei e Sia, e amo il modo in cui ne parli anche tu, con quella purezza e quella dolcezza che caratterizzano tutte le tue storie. E' bellissimo immaginarmi quei due, ancora adolescenti, che guardano le stelle cadenti insieme: mi è piaciuto moltissimo questo confronto fra il mondo babbano di cui lei fa parte, con le sue tradizioni, e quello magico di Charlie che, figlio di purosangue, non ha mai sentito la storia dei desideri affidati alle stelle. Dalle mie parti, come penso dalle tue, si dice "aiutati che il Ciel ti aiuta" ed è proprio quello che è successo, grazie al coraggio di Charlie, di accennare quel bacio. Ed è stupendo ritrovarli ancora uniti, dopo qualche anno, anche se da tutt'altra parte.

Grazie di cuore per questo dolcissimo momento di serenità ♥
un abbraccio!

Bennina

Francy, io davvero non so cosa dire se non un grande grazie!
 
Grazie innanzitutto per avermi pensata e aver speso parte del tuo tempo per scrivere questa piccola meraviglia: è stato un inatteso e bellissimo regalo, e sono davvero commossa per questo gesto, davvero!
E poi, cosa potrebbe esserci di più perfetto di un certo allevatore di draghi dalla chioma rosso Weasley e la sua adorata apprendista Auror alle prese con desideri e stelle cadenti e qualche piccola dichiarazione?
 
Ho trovato davvero dolce che Tonks, cresciuta da un padre Nato Babbano, conoscesse questa piccola tradizione delle stelle cadenti e volesse condividerla proprio con l’amico Grifondoro: potrà sembrare stravagante, al ragazzo, ma è qualcosa che sono sicurissima potrebbe fare proprio Tonks. E poi, cosa c’è di più intimo che condividere le proprie piccole tradizioni con le persone a cui più si vuole bene? Mi è piaciuto moltissimo che la storia sia stata però inizialmente ambientata in inverno: riuscire a vedere stelle cadenti in quella stagione, come ben dice Tonks, è davvero raro, e questo rende ancora più speciale il momento che lei e Charlie condividono.
La parte in cui Charlie sta per esprimere ad alta voce il proprio desiderio (e bisogna rendergli atto che si stava impegnando anche molto, a farlo, dato il soggetto di tale desiderio!) ma Tonks lo zittisce tappandogli la bocca con veemenza mi ha fatto morire dal ridere: sono proprio loro due, non ci sono dubbi, con Charlie che prende alla lettera quello che la ragazza gli dice di fare e lei che reagisce con la sua consueta delicatezza. È proprio in questi dettagli che si annida l’anima dei personaggi, e rendono la storia ancora più viva e reale, tanto che ti sembra proprio di averli davanti agli occhi.
Ma poi, Charlie che, tutto rosso e imbarazzato per quella mano sul volto, borbotta chiedendole se davvero crede a tali sciocchezze? Sembra quasi che lo dica per prendere tempo davanti alle sue guance che vanno a fuoco e il battito del cuore che è impazzito per la vicinanza, e poi tanto sappiamo che farà comunque come spiega Tonks perché mai contraddirebbe la sua streghetta preferita!
E poi, il bacio! (Lo so, questa recensione si è tramutata in uno sclero unico, ma con loro ormai ragiono proprio poco)
Charlie è decisamente uno di poche parole che preferisce agire, e quindi eccolo che invece che provare a cercare parole che non esprimerebbero a sufficienza quello che prova per Tonks, e non lo farebbero nel modo giusto, e non direbbero le cose come vanno dette, si butta e fa, la bacia. E infatti vediamo come si perda, tra le parole, anche poco dopo davanti all’ammissione di Tonks (che, invece, non rimane certo a corto di battute nemmeno in simili momenti). Però poi, spiazzando noi e Tonks – e mi sa un po’ anche se stesso – le fa quella bellissima dichiarazione che vale tutti i desideri espressi del mondo.
Ma più di tutto credo di aver amato questo finale felice, anzi, felicissimo, e quest’idea che i due siano legati alle stelle cadenti! Ho adorato come hai usato il tema per creare una sorta di filo rosso tra questi due, che davanti a una stella cadente si trovano e dichiarano amore, e sempre davanti a un’altra si rincontrano dopo mesi di lontananza. Eppure, come suggeriscono i loro pensieri e la bellissima citazione all’inizio, loro sono sempre il desiderio, la stella cadente, dell’altro, anche se per i loro studi si trovano separati: sono sempre legati da qualcosa di più grande, e continuano a esserlo da ben quattro anni. mi ha commosso anche la chiusa finale, che si apre sul futuro: non hanno ancora fatto progetti stabili e concreti per il futuro – Tonks stessa ancora non riesce ad ammettere a voce che lui è il suo desiderio più grande –, e si respira proprio la gioventù, come siano ragazzi alle prese con i loro sogni, che li stanno costruendo poco per volta, si stiano affermando, che per ora possono godersi il momento in attesa di un domani – magari vicino – in cui non ci saranno più quei chilometri a dividerli e inizieranno a sognare insieme quel che sarà.
 
So che mi sono fatta prendere dall’emozione, ma spero si sia capito quanto abbia adorato la storia e adori te! Non sono un granchè con i ringraziamenti, ma sappi che davvero ti mando un grandissimo grazie per questo pensiero dolcissimo.
 
Un bacio,
Maqry