Mi dispiace per il periodo non facile.
La poesia indica, però, un forte desiderio di ripresa ed è questa la via da seguire. Spero, quindi, che l'arcobaleno possa davvero spuntare e che tutto torni meglio di prima. Via pena e tormento e avanti tutta con il limpido cielo che sarà sempre più limpido e illuminato!

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Mi dispiace per il periodo fisicamente devastante, spero con tutto il cuore che tu possa recuperare al più presto benessere e armonia.
Come scrivi, in questa meravigliosa poesia, presto spunterà l'arcobaleno e quando lo osserverai sarà il più bello che avrai mai visto. Con l'affetto di sempre, ti abbraccio forte.💖

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Cara Cristina,
questi tuoi versi, che scandiscono momenti e sensazioni, possono venire indossati da più persone, le quali hanno molto patito in questi ultimi periodi e si sono sottosposte a prove che hanno lasciato un segno.
Mi sono ritrovata pienamente in questo tuo scandagliare il tuo animo tormentato, che anela a ritrovare una pace che sembra essersi perduta altrove e l’ho trasferito alla me stessa di questi momenti.
Come te auspico che il cielo torni finalmente sereno e ogni amarezza possa essere spazzata via da un vento foriero di positività.
Scrivere di un malessere, anche se passeggero, pare essere liberatorio, attendendo finalmente quell’angelo della salvezza che riporterà tutto entro un alveo di normalità.
Un caro saluto e un abbraccio. Elena

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Bellissima poesia come sempre, fatta di immaginifici versi, ciascuno reso effervescente dalle tue consuete shakerate di epico, pagano, religioso, intimistico.

Bello il leitmotiv, "oh tu", come quando ti guardi allo specchio con affettuosa compassione.

E l'argomento… così istintivo, vero, concreto.
Non sei sola B. e tu lo sai.
Ma mi ricordi la grande Janis Joplin, una rockstar di quelli di 'Woodstock, morta nel 1970 a 27 anni per overdose. Un giorno disse:
"Sul palco faccio l’amore con 25 mila persone. Poi torno a casa sola."
Quella sei tu, quelli siamo tutti noi, incapsulati nelle nostre bolle di esistenza in cui c'è posto solo per una persona.

E cerchi di consolarti da sola.
Con argomenti tutt'altro che insignificanti: la capacità di saper leggere i segni della natura, come l'arcobaleno; la capacità di morbidamente accogliere, sia pure un fantomatico angelo della salvezza.

Forza e coraggio, che dopo aprile viene maggio!

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Buongiorno,
sì dai, sarà sicuramente così... siamo nel cuore dell'estate e gli impegni non mancano, spesso siamo stressati anche se è periodo di vacanze, però c'è da dire una cosa... che dobbiamo saper godere anche di questi momenti, perché quando ci sarà il nuovo, lunghissimo lock down, allora li rimpiangeremo.
Un abbraccio :)

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Ci sarà l'arcobaleno, brillerà come una gemma preziosa solo te amica mia che meriti il meglio dal mondo.

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