Recensioni per
Mostro
di Exentia_dream2

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/03/22, ore 17:07
Cap. 1:

Ciao Exentia_dream2!
Tom Riddle e Mirtilla Malcontenta... Non avrei mai pensato di vederli associati se non in seguito al brutale omicidio di Mirtilla nel bagno delle ragazze al secondo piano per mano del Basilisco, evocato proprio da colui che ancora non era Lord Voldemort! Eppure, eccoli qui. E devo dire che l'ho trovata molto carina e ben gestita. Due anime tormentate che si incontrano e, in qualche modo, si riconoscono perché sanno di essere unici nel loro genere, molto diversi dai bambini Babbani che frequentano la stessa scuola.
Un saluto e alla prossima! :)

Recensore Master
06/10/21, ore 16:19
Cap. 1:

Valutazione di LadyPalma per il contest "Chi indovina gli amici trova un tesoro"

Titolo: 1/2
Il titolo non lo trovo molto azzeccato. Sicuramente è presentissimo nella drabble e racchiude una descrizione di come si sente il tuo Tom. Se però è dunque in tono con l’indovinello, risulta molto meno calzante con il descrivere un’amicizia: da un lato infatti, concentrandosi su Tom, esclude Mirtilla; dall’altro va contro il senso finale che quell’amicizia dovrebbe portare: non essere e sentirsi più un mostro.

Grammatica: 3/5
I dialoghi purtroppo mi portano a sottrarti un punto pieno: c’è uno spazio di troppo ingiustificato prima dell’inizio di ogni frase tra le virgolette, mentre le virgolette usate sono sbagliate e non accettabili.
《Sei un mostro?》gli chiede. -0.5 le chiede, è Tom a parlare a Mirtilla.
Un ultimo problema è rappresentato, infine, dalla frase iniziale. Dopo le parole della maestra, c'è un "Abbozza…" che inizia la nuova frase. Ma chi è il soggetto? Tutto porta a credere sia la maestra, in quanto è l'unica persona menzionata. Per questo, avresti dovuto esplicitarlo in qualche modo e non lasciarlo sottinteso. - 0.5

Stile e resa indovinello: 5.5/10 (stile: 4/5 + resa indovinello: 1.5/5)
Da un punto di vista stilistico, la drabble è ben scritta e presenta pochi problemi. La punteggiatura è ben usata, le frasi sono ben strutturate e il lessico è sicuramente appropriato. Ti segnalo, tuttavia, due appunti:
La divisione di ogni frase posta come nuovo paragrafo non è molto azzeccata, non soltanto perché (essendo tutte frasi brevi e semplici) frammentano eccessivamente la lettura. Ti segnalo questa cosa anche perché in un caso crea potenzialmente dei problemi di comprensione. 
Oliver scoppia in lacrime, gli fa rabbia.
Stringe i pugni e le finestre bruciano.
A livello di significato, è chiaro che sia Tom a stringere i pugni, eppure per come è scritto potrebbe trattarsi anche di Oliver: meglio sarebbe stato riformulare che quel “gli fa rabbia” era riferito a Tom e legare direttamente la frase successiva. Non l'ho segnalato in grammatica perché in questo caso si tratta più di resa che di errore vero e proprio. 
Inoltre, ti appunto brevemente una stonatura nella struttura con le lineette. 
“sei un mostro”, “sei pazzo – dicono”. Come mai, quel “dicono” è specificato solamente nella seconda frase e non nella prima? Al contrario, sarebbe per una questione stilistica, comprensiva ed estetica da specificare solo nella prima frase, casomai.
L’indovinello, invece, purtroppo lo trovo strutturato molto male. Diciamo che è possibile indovinare i personaggi solamente per un procedimento di esclusione. Uno dei due è, infatti, un personaggio bambino, orfano che si trova chiaramente in una scuola Babbana. È quest’ultimo dettaglio a orientare verso l’unico personaggio che sappiamo essere vissuto in un orfanotrorio: Tom Riddle. A questo potrebbe aggiungersi sicuramente l’essere considerato un mostro e il “bruciare le finestre” stringendo i pugni. Carino anche quel “gli frammenta l’anima” che fa eco alle future frammentazioni dell’Anima di Tom. Dell’altro personaggio invece ci dai una descrizione fisica che, unita con la cronologia, ci porta a identificare Mirtilla.
Tuttavia, ci sono altri elementi che al contrario deviano, piuttosto che indirizzare, dalla soluzione: oltre al modo di comportarsi di Tom (di cui parlerò più diffusamente in IC ma che influenza la resa), il problema più grande riguarda Mirtilla. Se di Tom, IC a parte, si può essere abbastanza certi, Mirtilla è davvero “tirata a indovinare”, specialmente perché la conoscenza approfondita del canone porta in questo caso a escludere Mirtilla in verità come possibile soluzione. Mirtilla è infatti tutt’altro che orfana.
Nella Camera dei Segreti si legge:
«Coraggio, Rubeus» disse Riddle avvicinandosi. «I genitori della ragazza morta saranno qui domani. [...]». 
Pertanto, il fatto che Mirtilla fosse presente nell’orfanotrofio con Tom (e quindi fosse orfana anche lei) non soltanto è un headcanon, ma peggio ancora è in netto contrasto con il canon. Per di più, c’è almeno un altro personaggio con cui Mirtilla potrebbe essere confusa: Minerva McGranitt. Anche lei potrebbe in effetti corrispondere alla descrizione (occhiali e pallida) e alla cronologia; inoltre, mentre sappiamo del passato e della famiglia di Minerva soltanto da Pottermore, della famiglia di Mirtilla sappiamo precisamente dai libri. Questo è il motivo per cui mi sento di assegnarti una forte penalità (-0.5 all’IC di Tom e 3 punti per l’errore canonico e per l’insufficienza di caratterizzazione di Mirtilla).

IC: 6/10
L’IC lo considero spaccato a metà. Mirtilla potrebbe essere lei da piccola: estroversa, amichevole, cordiale; anche se non ci sono dettagli che la caratterizzano in senso netto. Con lei il problema è più di mancanza di caratterizzazione univoca, che di non attinenza all'IC, quindi non è un problema grave. 
Tom, tuttavia, non mi convince proprio. Si sente solo, vittima, gli manca avere una mamma e un papà (piuttosto che odiarli) ed è anche distrutto emotivamente dal terrore degli altri bambini verso di lui. Questa immagine è diversa da quella che invece abbiamo di lui quando lo vediamo nel flashback del sesto libro. Per di più, ancora più strana pare quella richiesta di amicizia alla bambina che nasce spontaneamente da parte sua. L’unica cosa che ho trovato IC è quella rabbia che prova per il pianto dell’altro bambino presente. Un attenuante potrebbe essere certamente il fatto di essere ancora bambino, tuttavia non riesco a darti più della sufficienza in questo parametro. 

Tematica: 9/10
Nonostante la focalizzazione più su Tom (per cui ti penalizzo in maniera leggera), la tematica è sicuramente centrata. Tra i due personaggi da indovinare c’è un rapporto di amicizia, anzi l’inizio di un’amicizia, con tanto di frase esplicativa (“Vuoi essere mia amica?”).

Totale: 24.5/37

Recensore Master
20/08/21, ore 11:08
Cap. 1:

Valutazione per il contest "Chi indovina gli amici trova un tesoro"

Titolo: 2/2
È semplice, ma riprende un tema importante della drabble; va bene.
 
Grammatica: 2/5
Penalità generale per l’uso di quello che, cercando su google, risulta essere un segno di punteggiatura cinese usato per racchiudere i titoli dei libri: 《》. Le hai usate come se fossero caporali («»), ma non lo sono per quanto ci somiglino. Inoltre a questo si collega la mancanza di uno spazio tra loro e la parola che le segue (o i due punti che li precedono), mancanza che ho notato solo trasponendo la drabble su word perché effettivamente c’è l’illusione che ci sia. (-1)
“Abbozza un rettangolo con il tetto appuntito, due ombre su cui scrive mamma e papà.”
Qui avresti dovuto esplicitare il soggetto (ovviamente vista la natura della drabble non indicando il nome, bastava un “lui”), perché (sebbene a senso si intuisca) la logica della frase farebbe pensare che sia sempre la maestra, unico personaggio menzionato in precedenza, il soggetto del verbo. È un problema che ricorre, in modo particolarmente grave (poiché crea ambiguità) nella frase “Oliver scoppia in lacrime, gli fa rabbia.” dove sembra che a provare rabbia sia proprio Oliver, ma anche nelle frasi seguenti dove in effetti si potrebbe pensare che il soggetto sia sempre Oliver. A senso si intuisce che non sia così, ma la costruzione delle frasi è errata e potrebbe confondere. (-1)
“《Sei un mostro?》gli chiede.” Qui Tom sta chiedendo a Mirtilla, quindi dovrebbe essere “le chiede”. Errore grave. (-1)
 
Stile e resa indovinello: 7/10
Lo stile lo trovo efficace per rendere il punto di vista di un bambino. Le frasi sono brevi e spezzate, il lessico si mantiene medio. È una buona scelta.
Gli indizi per riconoscere Tom ci sono: l’orfanotrofio, la parola “mostro” sottolineata anche nel titolo, il far bruciare le finestre, persino il frammentarsi (qui solo metaforico) della sua anima. Per riconoscere Mirtilla c’è invece molto meno, di fatto solo la sua descrizione: “una bimba pallida con gli occhiali troppo grandi”. Ci si può arrivare per esclusione, considerando che è praticamente l’unico personaggio noto dell’età di Tom che possa corrispondere, ma la sua presenza nell’orfanotrofio contraddice il canon. È un punto che approfondirò maggiormente in IC, ma l’associazione di Mirtilla e Tom in fase di risoluzione non offre certezze.
In più, la menzione di “Oliver” è deviante: Oliver chi? Oliver Baston? Capisco che tu abbia scelto un nome a caso per indicare uno dei bambini dell’orfanotrofio, ma avrebbe confuso di meno limitarsi a “un bambino scoppia a piangere”.
 
Tema: 8/10
L’amicizia non è proprio il tema fondante della drabble (lo è più il senso di esclusione provato da Tom), però nella seconda metà è presente e tutto sommato importante. Ne descrivi solo la nascita, non abbiamo idea di come si svilupperà in seguito, ma già questo poco basta per far sentire Tom meno diverso.
 
IC: 6/10
Non riesco a capire quanti anni abbia Tom nella tua drabble, di primo acchito mi sembra un po’ troppo sensibile (che si senta solo e diverso va benissimo, che possa sentire la mancanza dei genitori anche, che appena veda Mirtilla le chieda se vuole essere sua amica lo trovo meno credibile) ma tutto sommato va bene, è riconoscibile.
Il problema è Mirtilla. Tolta la descrizione fisica, in lei non trovo nulla del personaggio che conosciamo dai libri. Prima di tutto, i genitori di Mirtilla sono vivi (cito dal capitolo 13 del secondo libro: “«Coraggio, Rubeus» disse Riddle avvicinandosi. «I genitori della ragazza morta saranno qui domani. Il minimo che Hogwarts può fare è assicurarsi che la cosa che gli ha ucciso la figlia sia fatta fuori…»”), quindi il fatto che lei sia in un orfanotrofio contraddice il canon di per sé, senza contare che ovviamente lo contraddice l’essere nello stesso orfanotrofio di Tom Riddle. È un what if? che potrebbe rivelarsi interessante (se Tom avesse fatto amicizia così presto la sua vita sarebbe potuta cambiare di molto) approfondire in un altro contesto, ma qui l’errore è stato darlo per scontato in una drabble e per di più in una in cui l’obiettivo è far indovinare i personaggi. Oltre a questo, la caratterizzazione di Mirtilla bambina potevi ovviamente gestirla a piacere e non dico che sia sbagliata, ma non ho trovato nelle sue frasi nessun rimando al personaggio che conosciamo; anche il fatto che sembri estroversa lo trovo un po’ in contrasto con l’idea di lei suggerita dal canon (non che da bambina non potesse essere diversa, ma ricordo sempre che ci troviamo in un indovinello: qualche legame più significativo con il canon mi sarei aspettata di trovarlo). Più che Mirtilla, sembra una qualsiasi bambina dello stesso orfanotrofio di Tom (tu l’hai intesa come Mirtilla, ma in una soluzione ad esempio è stata identificata come Sibilla: un vero elemento che escluda questa o qualsiasi altra ipotesi non c’è).
Totale: 25/37