Recensioni per
Scenes From a Memory
di mask89

Questa storia ha ottenuto 169 recensioni.
Positive : 169
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/01/22, ore 13:16
Cap. 7:

Ciao! Dopo tanto tempo finalmente continuo questo tuo racconto! *^*
L'atmosfera di mistero è come sempre affascinante.
La povera Carlotta se la sta passando brutta... deve essere molto spaventoso e difficile gestire tutto da sola. È comprensibile che non si spinga a raccontare nulla a nessuno, dopotutto rischierebbe di essere presa per pazza e di far preoccupare tutti per una cosa che anche lei ancora non è ben riuscita a inquadrare. E un po' è anche una questione di carattere, il fatto di non voler chiedere aiuto e cavarsela da sola. Un po' mi ci ritrovo.
Comunque, fortunatamente le persone intorno a lei sono pazienti. Sanno che normalmente non è così e quindi sono più preoccupati che arrabbiati.
Ma passiamo alla ricerca. Cosa avrà mai trovato di così interessante in quei documenti gelosamente custoditi nell'ultimo arichivio che ha visitato? Sono proprio curiosa... e la donna che le fa l'occhiolino stampata sui fogli! Da mettere i brividi! Chissà che vuole da Carlotta? Quest'ultima apparizione non è poi così minacciosa... forse vuole che continui a indagare? O forse è un brutto scherzo di qualcuno che la vuole fermare? Sono troppo curiosa!
Anche questa volta hai fatto un ottimo lavoro!
Spero di poter tornare presto a leggere il seguito!
Alla prossima ~

Misa

Recensore Veterano
19/12/21, ore 00:25
Cap. 7:

Ciao! Finalmente torno da queste parti! Nonostante il tempo trascorso dall'ultima volta che ci siamo incrociati sul sito la tua storia é ancora ben impressa nella mia mente. Insomma, hai avuto un'idea davvero molto originale e intrigante, che ha reso il tuo racconto indimenticabile, ed é una cosa bellissima e di cui andare fieri. Sono tanto contenta di aver finalmente recuperato anche questo capitolo.
Le cose sono sempre più movimentate e ormai la vita di tutti i giorni di Carlotta comincia a risentirne un bel po'. Ho trovato la parte introspettiva del capitolo davvero efficacissima nel comunicare le emozioni e la situazione attuale di Carlotta. La sua discesa "nel baratro" è inquietante e descritta in modo realistico (nonostante gli elementi sovrannaturali, tutto appare assolutamente possibile) e la sua situazione preoccupante... insomma, spero che una volta finito tutto possa rinsavire, e che non rovini tutte le sue relazioni umane nel frattempo...
Il colpo di scena finale mi è piaciuto molto. Mi aspettavo che succedesse qualcosa, ma non quello. Mmh🤔... Insomma, forse più che sperare che rinsavisca poi, forse dovrei sperare che riesca a scoprire la verità prima di impazzire completamente... o che impari a convivere con queste apparizioni e a collaborarci pure, magari... Non vedo l'ora di scoprire come farai evolvere la situazione!
Complimenti per la bellissima storia che stai costruendo!

A presto,

Sofifi!

Recensore Veterano
05/11/21, ore 18:08
Cap. 7:

Ciao mask!
Finalmente posso tornare a leggere questa storia, perdonami il ritardo ma ho finito la sessione di esami (di nuovo, perchè noi abbiamo anche quella di novembre) oggi.
In ogni caso, veniamo subito a noi!

Il disagio crescente di Carlotta è reso molto bene in questo capitolo e il fatto che gli incubi siano aumentati fa pensare che qualsiasi cosa di natura sinistra sia accaduta, si stia addentrando sempre più nella sua mente. Mi fa pensare un po' a una specie di scambio: più lei scopre dettagli sugli eventi passati, più questi riescono ad avere controllo.
Inquietante ma ben pensato, perché rendere bene l'idea del tempo trascorso tra il capitolo precedente e questo. Avevamo lasciato Carlotta terrorizzata dalla frase criptica sulle pagine e la ritroviamo turbata e stremata ma ancora in sé: abbastanza, comunque, da riuscire a gestire la sua vita e chi ne fa parte, almeno per il momento nonostante sia (giustamente, poverina) molto tesa. Chi non lo sarebbe, dopotutto in una situazione simile?
Molto carino lo scambio con il fratello, che zitto zitto si è accorto che qualcosa non va anche se purtroppo Carlotta non ne può parlare: ho come l'impressione che anche se volesse, qualcosa (e non l'essere ritenuta pazza) la frenerebbe ma è possibile che siano le mie considerazioni che si spingono sempre troppo avanti.

La seconda metà del capitolo è molto interessante. Come dicevo sembra che più lei si addentra nella vicenda della contessa, più queste visioni prendono piede e, difatti, addirittura, vediamo un'apparizione su una stampa che non solo si mostra ma agisce facendole l'occhiolino! Certo, era già apparse nello specchio disfacendosi davanti ai suoi occhi e chiedendo di essere cercata, ma questa nuova apparizione mi ha dato l'impressione di essere più forte della precedente. Sono io che sto impazzendo?
Poverina, ci credo che si sia sentita svenire dopo tutto ciò che ha passato e sta ancora passando. 
Aspetto con trepidazione il prossimo capitolo e come sempre ti faccio tanti complimenti anche se mi dispiace un po' essere in pari... per cui spero di vedere presto un aggiornamento!
A prestissimo,
Arlie

Recensore Master
11/09/21, ore 20:13
Cap. 7:

Ciao,
eccomi di nuovo da Carlotta che, poveretta, continua ad essere trascinata in un baratro a causa della sua tesi. Tra parentesi, ultimamente ho avuto degli incubi abbastanza pesi, per cui mi sono sentita molto vicina a Carlotta!
Mi è piaciuta molto la chiacchierata con il fratello perché porta una ventata di normalità familiare in quello che ormai è diventato per la protagonista un quotidiano da film horror!
Quando è andata in biblioteca ho capito subito che non sarebbe finita senza qualche apparizione inquietante. D'altronde credo che non sia affatto casuale né di prassi che la Biblioteca Gemini le abbia risposto così in fretta. Non dico che sia normale che ci cogliamo tre mesi e passa, come nel caso di quella nazionale, ma per me è evidente che qualcuno voleva che lei andasse al più presto in "quella" biblioteca. E infatti appare ancora una volta la donna misteriosa. Io continuo a chiedermi cosa voglia davvero questa donna e perché perseguita così Carlotta? Vorrà davvero che venga fatta luce sul suo antico omicidio o vuole impossessarsi della ragazza?
La storia è sempre più inquietante e il fatto che sia scritta dal punto di vista della protagonista aumenta l'ansia. Che poi mi chiedo... e se in realtà questa fosse la storia raccontata nel diario di Carlotta che qualcuno sta a sua volta leggendo per far luce sulla sua misteriosa sparizione? O magari mi sto solo facendo un gran film!
In ogni modo ti faccio come sempre i complimenti, Carlotta e la sua discesa negli Inferi mi conquista di più ad ogni capitolo!
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Veterano
01/09/21, ore 11:38
Cap. 7:

Jesus. Che ansia!
Che inquietudine!
La poveretta è perseguitata, altro che ciclo mestruale, ha valide ragioni per essere in apprensione.
Anche questo capitolo ci porta avanti ma ci lascia appesi, sei bravissimo a lasciarci più smarriti di quando abbiamo iniziato a leggere...
In realtà voglio farti i complimenti perché Carlotta è davvero verosimile, sei molto diretto e scarno nel descrivere come si sente (scarno in senso buono) spesso quando i maschi devono descrivere le donne si perdono in 2000 sottigliezze, pensando che più roba mettono meglio sia, ma non è così, non tutte le situazioni e i sentimenti hanno bisogno di tante parole per essere raccontate. Spessissimo anzi, noi stessi non sapremmo dire come ci sentiamo, o abbiamo paura di farlo.
Tu sei abile a parlare dal pov di unaragazza, il che è un grande merito.
Ti faccio un micro appunto sul dialogo della signora della biblioteca: la trovo un po' troppo didattica nel lessico, pare più una cosa scritta che un dialogo spontaneo "la fotocopiatrice alle nostre spalle", secondo me sarebbe più sciolto "la fotocopiatrice là dietro" per dire... O anche il pc "collocato", ok che è una dottoressa, ma se lo stanno vedendo lo capiscono di che pc sta parlando, quindi magari semplice "dal pc" o "da questo pc".
Tutto qua, è una scemenza che ho notato, ma magari dagli una letta e al massimo ignorarmi.
Come sempre complimenti per l'idea che sta alla base di questa storia e per il modo accattivante con cui continui a tenerla su senza renderla mai noiosa o scontata!!
A presto

Recensore Master
30/08/21, ore 14:23
Cap. 7:

Buongiorno, che piacere tornare qui e trovare un aggiornamento di questa storia! La situazione per la protagonista non sta certo migliorando, anzi, direi che il tutto sembra precipitare: ciò che le sta accadendo la sta portando a perdere la cognizione della realtà, e ne risente fisicamente, ci sta. Ovvio, con visioni, terrore e chiusa in casa a cercare di portare avanti una tesi che non le sta dando ciò di cui ha bisogno.
La figura del fratello mi piace: indifferente e indisponente di solito, ora invece mostra un lato umano, e se i fratelli si smuovono, significa che la cosa è ormai evidente.
Apprezzo che lei continui ad andare avanti, qualcuno avrebbe già mollato, si sarebbe ritirato, eppure Carlotta è coinvolta, curiosa, ormai vuole andare avanti e scoprire il più possibile di una vicenda di secoli prima che sembra non avere ancora risposta. Noto con piaccere che tutto cambia quando lei comincia a leggere la corrispondenza della donna stessa, e ti credo: sarebbe fantastico trovare le lettere di qualcuno e leggerle, quel qualcuno che poi è stato trovato brutalmente assassinato. Qui il tutto assume una cosa molto più interessante ora, perché Carlotta sa di essere instabile e non disdegna l’idea di farsi aiutare ma va avanti nonostante i segnali. È come se la donna tentasse di far di tutto per avere la giusta attenzione e un equo ricordo di sé e di cosa sia successo davvero, redimere la propria immagine, ma prima o poi Carlotta potrebbe cedere, e non credo sia m olto lontano questo momento.
C’è sempre la sensazione di avere a che fare con una ragazza che ha le allucinazioni per colpa di un forte stress emotivo, ma sono dell’idea che il punto vincente della tua storia è proprio il lasciar vaga la natura di questi fenomeni, a seconda dell’interpretazione del lettore. Sono dell’idea che questa libertà, fino al momento in cui non si coglierà sul fatto la donna, sia un modo molto intelligente di gestire il sovrannaturale. Alla prossima caro, è sempre un piacere, buona ispirazione! :3

Recensore Master
30/08/21, ore 10:16
Cap. 7:

Buongiorno, carissimo, è davvero un piacere ritornare finalmente dalle tue parti: mi sono presa una pausa con le ferie ma ora ci sono.
Povera Carlotta, non ha veramente un secondo di tregua. Mi chiedo come faccia a non aver ancora avuto un esaurimento nervoso: io se non dormo o dormo male divento una iena, e posso solo immaginare che ansia debba provare lei nell'addormentarsi sapendo che sicuramente avrà gli incubi çç.
Suo fratello preoccupato per lei mi ha fatto una gran tenerezza: è bello che in una famiglia ci si voglia bene e ci si accorga di quando qualcosa non va negli altri membri. Peccato solo che Carlotta non possa confidarsi con Nico: rischierebbe effettivamente di spaventarlo a morte e di passare per pazza... mamma mia, che brutta situazione çç non saprei davvero cosa consigliarle.
Perlomeno dal punto di vista della ricerca sta trovando un sacco di materiale interessante e tante persone disponibili che la stanno aiutando, peccato che ogni seduta di lettura venga interrotta da un mezzo infarto per le apparizioni ^^".

Non vedo l'ora di leggere i futuri aggiornamenti **, nel frattempo ti abbraccio :)
buon tutto!

Benni

Recensore Master
29/08/21, ore 17:02
Cap. 7:

Ciò che accade nella vita di una persona influenza anche il suo rapporto con chi le sta intorno, questo è inevitabile. A Carlotta sta accadendo esattamente questo. Tutto il suo mondo e le sue certezze vengono messe in discussione, minando il suo equilibrio psichico. Il fatto che lei comprenda l'assurdità di una tale situazione rende la cosa ancora meno accettabile. Gli incubi capitano a tutte, ma essere assassinate tutte le notti direi che non sarebbe piacevole per nessuno. La chiacchierata con suo fratello la riporta ad una sorta di normalità che ormai le mancava da tempo. Ci sono i rapporti con le persone a lei più care da preservare e rimediare agli scatti d'ira ingiustificati degli ultimi tempi. Senza scordarsi però che c'è un progetto di laurea da portare avanti, e qui finalmente Carlotta sembra trovare un'importante svolta attraverso la corrispondenza della duchessa D'Avenia che riesce a consultare dopo tanto tempo. Quasi non riesce a credere di aver trovato del materiale così interessante da poter visionare. Se non fosse che dalle fotocopie di quei documenti salta fuori un volto inquietante e familiare, che ormai appare di frequente nella quotidianità distorta di Carlotta. Un volto che le strizza l'occhio, forse per dirle che ha imboccato la direzione giusta?
Non lo sappiamo, perché tu ci lasci a bocca asciutta sul più bello, e quindi non resta che attendere.
Non si fa così però... 😩
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, mi raccomando! A risentirci.

Recensore Master
25/08/21, ore 15:47
Cap. 7:

Ciao! Ci incontriamo di nuovo, e ormai devo dire che la storia è proprio entrata nel vivo!

Povera Carlotta, non riesce a passare una notte senza essere vessata dagli incubi, e anche il suo umore ne sta risentendo parecchio; è interessante vedere come abbia già iniziato a pensare di parlare a uno specialista, ma da quello che avevo capito da qui alla sua scelta di chiedere aiuto deve ancora passare parecchio tempo (e immagino che la situazione non farà che arrivare ancora più agli estremi nel frattempo...)
Intanto la ragazza si prende una perla di saggezza dal fratello e cerca di rimediare al suo caratteraccio. Poveretta: incalzata dalla tesi che inevitabilmente deve essere mandata avanti, guardata con sospetto dalle persone che le vogliono bene, schernita (?) da quelli che l'hanno vista nei suoi attimi di panico all'università, senza dimenticare le visioni insistenti e terrificanti che continuano a farla stare male... Ma la Duchessa non poteva scegliere un modo più semplice per raccontare la sua storia alla sua "erede"? XD

Interessante lo scambio con il portiere della biblioteca, mi chiedo se sia stato solo un piccolo intramezzo casuale oppure se la psiche "rallentata" di Carlotta non le faccia più riconoscere le età delle persone che incontra, oppure se si tratti di un dettaglio totalmente diverso e scollegato...
A proposito di coincidenze, mi chiedo se il fatto che nessuno abbia mai letto la corrispondenza della duchessa sia solo un caso oppure se c'entri con tutta questa incredibile storia che sta vivendo Carlotta...

Tu sai proprio come lasciare in sospeso il lettore: ero veramente curioso di scoprire cosa avesse letto Carlotta nei documenti della Duchessa, e invece hai fermato tutto, senza dimenticare l'immancabile saluto della Duchessa, che a quanto pare ha anche un certo senso dell'umorismo visto che si prende la briga di mandare l'occhiolino alla povera Carlotta; che sia un segno che è soddisfatta delle sue ricerche? Magari avrà a che fare con il contenuto di quei documenti, ma per favore Duchessa, lasci un po' di respiro a quella ragazza! XD

Il capitolo è scritto molto bene, la lettura è "accogliente" come al solito, ma si nota la crescente schiettezza e una leggera punta di acidità nel modo di raccontare di Carlotta, in particolare quando descrive Nico e nelle primissime battute del capitolo. Mi è piaciuto questo particolare!
E poi, come sempre i dettagli sul mondo in cui si muove la protagonista, come l'orario del treno (non mi sorprenderebbe se avessi scelto un orario reale della stazione frequentata da Carlotta!)

Ti faccio dunque i complimenti per questo capitolo e il modo in cui stai facendo avanzare la storia, totalmente imprevedibile! E' sempre un piacere leggere i tuoi lavori, ti auguro di continuare così a lungo!
Alla prossima!
Altair13Sirio

Recensore Master
25/08/21, ore 07:47
Cap. 7:

Il fantasma che fa la simpa con un'occhiolino? Ok, questa mi mancava ma bella trovata XD.
Hai descritto bene l'enorme stress in cui si trova Carlotta, si percepisce bene come lei non sappia cosa fare.
E' anche vero che riflettendoci lei al momento non ha ricevuto nessuna minaccia. Non è mai apparso un messaggio contro di lei o quello che fa.
L'unico vero suo problema al momento è la carenza di sonno, cosa che porti a problemi di umore e fisiologici.
Non so quanto il fantasma abbia il controllo di quanto le stia accadendo, ma se potesse farla dormire bene limitando gli incubi credo che la situazione migliorerebbe molto.
Per il fantasma credo sarebbe più facile ottenere quello che vuole, mentre Carlotta con una mente più lucida svolgerebbe meglio il suo lavoro.
Un essere umano può accettare tante cose, se non gli sconvolgono troppo la vita, e credo che Carlotta potrebbe anche riuscire a sopportare tali apparizioni.
Mi ripeto, non sono nemmeno apparizioni contro di lei. Riuscisse ad accettare la cosa, organizzare magari una seduta spiritica o altro per avere un incontro organizzato con il fantasma e fare il punto della situazione tutto migliorerebbe.
Non è maledetta, perseguitata (in senso negativo) o altro...è solo in fantasma che deve trovare approcci migliori, in questo senso trovo la fotocopiatrice già un'idea migliore.
Venendo a Nico mi piace come hai descritto lui e il rapporto con la sorella, come lui la conosca così bene che non c'è possibilità che riesca a smentirla.
Come ben sempre molto ben fate le descrizioni di ogni nuova sede che la protagonista visita, in questo caso la biblioteca De Gemmis, come anche quella di come i documenti siano stati tenuti e conservati.
Non un unto chiave della storia, ma sei sempre molto preciso senza mai essere pesante quando descrivi.

Recensore Master
24/08/21, ore 19:01
Cap. 7:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Povera Carlotta, la prendono tutti per pazza e lei non può dire niente per difendersi.
Be' e chi potrebbe biasimarla, chiunque lo sarebbe se leggesse certe scritte o vedesse una morta che la pedina e le fa prendere i coccoloni.
E così ha litigato col fidanzato... Eh, non so perché, ma credo che durerà ancora poco con lui... Qui il trentenne senza nome ci cova. Credo.
Il fratello è una forza, sveglio e diretto. Mi piace. L'ha smascherata con poche e dirette frasi.
Caspiterina, ne ha di cose da analizzare ora che ha fatto tutte quelle fotocopie e il tempo è volato e... Cavoli, mi sembrava strano che non arrivasse la D'avenia. Pure su un foglio fotocopiato... Ma sta dappertutto questa, è peggio del prezzemolo!!!
Grazie per la bella e intrigante lettura.
Ciao, e alla prox. Chiara.

Recensore Master
23/08/21, ore 10:07
Cap. 7:

ciaooo caro, eccomi a proseguire ben volentieri la tua storia, che mi era mancata, fra le due long che hai in corso decisamente è la mia preferita, sei bravissimo a calarti nel pov di un personaggio femminile, con tutte le relative sensazioni, una studentessa frustrata e non direi nemmeno da cose di poco conto.. per dire, io posso passare una notte insonne per una zanzara (maledette bestie di Satana XDD) , lei perchè viene uccisa e trucidata nei suoi incubi ... direi che è un pochetto più grave la sua situazione, se non dormi poi ci credo sie nervosa e scatti per un nonnulla, Giuseppe santo subito, assieme a Nico, mi sembra un fratello premuroso , adoro ^^
uhmm questo ragazzo che sembra più giovane ho idea che non lo hai messo lì a caso, sbaglierò?
ed ecco che le visioni della giovane Carlotta riprendono a tormentarla, ora pure l'occhiolino e l'imminente svenimento... che succederà?
complimenti per la suspence e alla prossima

Recensore Master
22/08/21, ore 18:10
Cap. 7:

Uelà!
Devo dire che anche tu ti diverti a centellinare le informazioni e a far soffrire i poveri lettori; il capitolo termina proprio sul più bello!
Logico che Carlotta avrebbe avuto problemi con le misteriose visite da parte del fantasma della D'Avenia e altrettanto logico che questo stia scombussolando tutta la sua vita privata e familiare. E ovviamente uno dei primi a farne le spese è il povero Giuseppe, reo di essere arrivato ad un appuntamento con addirittura 2 minuti di ritardo! I know that feeling, bro...
Simpatico Nico, almeno riesce a risollevare in parte il morale della sorella con la sua sagacia. La visita al Fondo De Gemmis si rivela oltremodo proficua, dove si fa anche la conoscenza di un nuovo ragazzo, archeologo non praticante il quale però non si presenta. Hmmm, se ce l'hai messo presumo avrà una sua importanza in futuro.
Come dicevo poc'anzi, lo studio della corrispondenza di Maria D'Avenia al Fondo si rivela decisamente utile ma per saperne di più sull'esatta entità delle scoperte fatte da Carlotta dovremo aspettare il prossimo capitolo in quanto lo "spiritoso" spettro della nobildonna si diverte lasciare l'ennesimo segno della sua presenza alla Nostra la quale adesso temo proprio che finirà per rivolgersi a qualche psichiatra!
Il contatto con il sovrannaturale non può che essere molto complicato per i comuni mortali ma confido che alla fine Carlotta riuscirà prima o poi a venire a patti con la sua razionalità e a concepire che simili presenze possano esistere per davvero.
Un saluto e a presto,
Will D.

Recensore Master
22/08/21, ore 14:33
Cap. 7:

Ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Le avventure di Carlotta Fiore vanno avanti e tutto l'autocontrollo che ha finora mantenuto, nel bene e nel male, nè più nè meno, sta iniziando a vacillare e lo notiamo a inizio capitolo da quando ha fatto una scenata assurda al fidanzato per due minuti di ritardo, al non essere più andata all'università nonostante abbia la laurea alle porte e al fatto che, come suo fratello le fa notare, si perde nelle piccole cose senza fine come ad esempio continuare a girare il cucchiaino dentro alla tazza di caffè, tutte cose che potrebbero sembrare quasi una scemenza ma che in realtà non lo sono, è tutto segno che Carlotta non ce la fa più, ma come darle torto? quello che sta vivendo non è una cosa da poco, penso chiunque a un certo punto crollerebbe.
Ma per fortuna grazie alle parole del fratello la ragazza ritrova la forza e si reca in biblioteca per incontrare un altra persona che la aiuta in questa difficile ricerca. Tutto sembra andare per il bene finalmente ma ecco che mentre lei controlla le copie si ritrova la foto della contessa che...le fa l'occhiolino! madò. sarà una cosa forse da niente ma è d'impatto e fa prendere un colpo pure a noi lettori che ci immaginiamo la scena e ci spaventiamo con lei, io non so come reagirei a tutto ciò xD.
Lo stile è come sempre perfettamente fluido e scorrevole e la storia mi incuriosisce sempre di più **, ogni volta non vedo l'ora di sapere cosa succede ed niente è mai come potrei immagginare, errori grammaticali o di battitura non ne ho notati, pefetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima ciaoo.