Recensioni per
L'avventura di Puntin, il punto di sospensione che andò perso
di pokas

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior

Ciao, eccomi qui!
Già quando vi ho letti con Le foglie gialle che ti porti dietro ho pensato che aveste una fantasia molto originale e questa OS dal sapore di favola me lo conferma. Come nei migliori racconti, c'è un protagonista, Puntin, che ha un problema: è timido e manca di identità. Cosa fare per trasformarlo in un personaggio a tutto tondo? Fargli affrontare le sue peggiori paure, cioè dover dipendere unicamente da se stessi senza il supporto del fratello più navigato, e trionfare in questo girovagare nel microcosmo della fiera. In poche righe, avete confezionato una storia che insegna a ridimensionare le paure per uscire dai propri limiti.
C'è tanta verità in questa morale, perché è proprio nelle situazioni che noi consideriamo "estreme" che ci sentiamo più vulnerabili e che quindi reagiamo con una grinta che può anche sorprenderci in positivo, noi che ci siamo sempre sottovalutati, facendo cose che non avremmo mai creduto di poter fare. E mi piace ancora di più che i protagonisti di questa vicenda siano dei semplici puntini di sospensione antropomorfi, perché sono l'esempio perfetto di come anche le cose "insignificanti" della vita quotidiana possano gettare le basi per un ottimo racconto originale.
Alla prossima,
Lucia

Recensore Master

Ciao!
Ma che carina questa storia *__* Innanzitutto mi piacciono sempre le storie dove c'è la personificazione di oggetti e concetti, e poi come si fa a non rimanere inteneriti da Puntin? Inizia che è un timido puntino così legato ai suoi fratelli, e poi in qualche modo riesce a trovare una sua identità e a farsi strada nel ritrovamento degli altri due.
Ho visto nei tre punti un po' i tre cicli scolastici e le rispettive età (diciamo Puntin lo vedo come un bimbo delle elementari, Puntel come uno delle medie e Punto come uno delle superiori XD), quindi sono contenta che Puntin abbia trovato fiducia in se stesso per diventare un ragazzino ed uscire un po' da quella insicurezza tipica dei bambini!
Davvero una storia carina, complimenti <3

A presto,
holls

Recensore Master

Questa favola mi ha ricordato molto Rodari, io lui lo adoro. Mi piace come da una cosa apparentemente anodina e noiosa come la grammatica siate riusciti a ricavare questa favola così avvincente. I tre fratellini punti effettivamente sembrano sempre così uniti che non sembrano nemmeno avere un'identità propria, ma Puntin attraverso una sorta di viaggio dell'eroe molto stilizzato non solo riuscirà a sconfiggere le proprie paure ma a dimostrare a se stesso e agli altri che lui è pur sempre un punto, con una sua identità propria e che è in grado di cavarsela da solo. E' una bella morale e mi è piaciuta proprio! 

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero
E niente, volevo passare dalla 107, ma poi ho visto questo titolo e mi ha attirata velocemente a sé.
Carinissima la favola sui tre puntini di sospensione!!!
...
Mi hai fatta riflettere. È vero, loro hanno un legame forte, sono sempre insieme, ma hanno anche un'identità singola.
L'avventura di Puntin è stata fantastica e - anche se piena di imprevisti, si è spinto oltre le sue paure pur di ritrovare pace e serenità con i fratelli - educativa.
Se ne rende conto anche Punto quando lo ritrova.
A presto e grazie per la bella lettura. Chiara.