Ciao <3
Innanzitutto le fan art che hai postato sono davvero splendide, molto adatte alla storia. Ho voluto leggere questo racconto perché amo le fiabe e le storie impostate come fiabe. Poi abbiamo Inuyasha e Sesshoumaru bambini, due ragazzini diversi per estrazione sociale ma che condividono lo stesso dolore: se Sesshoumaru ha perso la madre, Inuyasha ha perso i suoi genitori, per colpa "sua" ci dice Inu, ma ovviamente lui non ha nessuna colpa. I due si ritrovano nel bosco e sappi che hai creato un'atmosfera bellissima, me li sono immaginata a giocare e a conoscerci in mezzo all'erba, i fiori, le farfalle e quant'altro (un luogo proprio da fiaba, insomma). L'innocenza dei bambini insegna sempre molto, Sesshoumaru infatti aiuta Inuyasha quando lo vede affamato, non sta di certo lì a pensare che si ritrova davanti un ragazzino povero e solo. Il rapporto che istaurano è saldo fin da subito, i due possono capirsi, non sono fratelli di sangue ma il rapporto ce si sviluppa poi è un po' quello. Una tenerezza estrema quando Sesshoumaru si ammala e Inuyasha, tutto preoccupato, vuole rimanergli accanto, dopotutto lo vede come il suo punto di riferimento. Sinceramente temevo che i genitori di Sesshoumaru potessero in qualche modo mettere i bastoni tra le ruote a questa amicizia e invece sono stati molto comprensivi, non era scontato. È bellissimo che alla fine anche Inuyasha trovi la sua famiglia, ed è questo che gli permette di rimanere a fianco di Inuyasha. Potranno sempre stare insieme e la loro amicizia crescerà insieme a loro. È una storia davvero dolce, come un abbraccio <3
A presto :*

Nao

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Ciao cara, eccomi qui! 
Questa volta ho scelto questa Oneshot perché oltre ad adorare la coppia Iza/Toga, mi piace molto leggere storie che trattano di Sesshomaru e Inuyasha e la loro evoluzione come fratelli. 

La tua storia è una AU a conti fatti quindi ci sono molti elementi che si allontanano dal canon, tuttavia rimane il tema centrale che è proprio il rapporto fraterno che si sviluppa passo per passo in condizioni del tutto diverse e particolari. 
Moltro triste sicuramente la condizione di Inuyasha che anche qui è costretto a vivere come mezzo demone disprezzato, orfano proprio a causa della sua stessa natura. Certo mi ha fatto un po' strano leggere che Izayoi e Toga non fossero i suoi genitori biologici (perché io amo quando si tratta di quei tre insieme) però alla fine diventano una famiglia in ogni caso ed è splendido ❤❤❤. Inutile dire che ho amato il lieto fine tutti come una famiglia e alla fine, a conti fatti, non importa se non ci sono effettivi legami di sangue, conta l'affetto e il rapporto che ne nasce. 

Inukimi ne esce un po' incosciente, visto che va incontro alla morte fregandose di ciò che viene detto riguardo quel lago e il credersi troppo invicibile alla fine porta alla sua morte che rovina il figlio. Il primo incontro tra Inu e Sesshomaru è sicuramente diverso da come me lo aspettavo (Sesshomaru quello spaventato e Inuyasha quello più sfrontato) però alla fine nell'ottica di questa storia ci sta. 

A presto! 😘

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Ciao, eccomi qui per lo scambio.
Allora, come sempre nulla da aggiungere sullo stile della scrittura, ormai me ne sono innamorato perdutamente, molto scorrevole e dinamico, con una capacità quasi innata di proiettarti direttamente all'interno della storia e del contesto.
L'idea di considerarla come una fiaba è quantomeno geniale, rende meglio il concetto stesso di universo alternativo.
La storia di Sesshomaru è davvero commovente e il rapporto che si crea con Inuyasha, nonostante sia un mezzo-sangue, l'ho apprezzato veramente tanto. Bellissima poi la parte della trasformazione completa in un cane, roba da togliere il fiato come si suol dire XD
Grazie come sempre per questa piacevole lettura e spero di rivederti al prossimo scambio :)
Bye!
-Delsin

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La storia l'ho trovata davvero piacevole da leggere e mi è piaciuta l'idea di pensarla come una fiaba, secondo me in questo modo rende meglio l'idea di un universo alternativo. Da l'idea dell'universo immaginario ispirato al fandom principale.
C'è chi non apprezza gli AU, ma in questo cosa è solo una fiaba...spero di aver reso il concetto.
Detto questo ho trovato Inuyasha e Sesshomaru molto teneri, troppo simpatici mentre giocavano nel basco.
E quanta tenerezza ha fatto Izayoi decise a portare quel bambino al castello, un cuore tenero quanto inamovibile da quella decisione.
Forse è il personaggio che mi è piaciuto di più.
Trovo invece molto interessante l'idea che i mezzosangue aumentino di numero e non siano mal visti nelle terre del generale cane, è un "e se..." importante che potrebbe anche cambiare la storia e mi piace notare come tutto sia nato da qualcosa di trascurabile come accogliere un bambino mezzosangue a casa.
La cosa degli spiriti mi ha lasciato un po' perplesso, non capendo poi il perchè madre terra o loro avrebbero dovuto proteggerlo...a meno che... lo scopo finale non fosse quello di dare inizio a un nuovo rapporto tra uomini e demoni.

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Ciao cara, eccomi qui per lo scambio di questa settimana! :)
Anche questa OS mi è piaciuta davvero tanto, anzi forse è la mia preferita fino ad adesso, proprio perché mi ha trasmesso un senso di dolcezza e di calore esattamente come una fiaba. Adoro il garbo e la profondità con cui racconti il rapporto tra questi due personaggi, Sesshomaru e Inuyasha: in questo storia, i due non sono fratelli (almeno non al principio), ma il legame che creano è qualcosa di speciale, che prescinde dal sangue. Loro si comprendono, si salvano a vicenda dalla solitudine e dal dolore che condividono per la perdita, nel caso di Inuyasha, di entrambi i genitori, per quanto riguarda Sesshomaru della sua mamma.
La parte iniziale, soprattutto, mi ha stretto il cuore perché è davvero tenera: mi sono immaginata Sesshomaru – malinconico, chiuso in se stesso- condividere il cibo con questa specie di cucciolo selvatico con le orecchie da cane e mi sono sciolta! Anche il personaggio di Toga mi è piaciuto tanto: è un sovrano saggio e un padre amorevole, tiene d’occhio il figlio ma si fida profondamente di lui, al punto di non intromettersi nelle sue decisione, almeno fin quando non diventa necessario.
Il finale, con gli spiriti del bosco che guardano orgogliosi Sesshomaru e Inuyasha diventare grandi insieme, è la chiusura perfetta del cerchio, mi ha stampato un gran sorriso sul volto.
Complimenti come sempre, alla prossima
Violet :)

Ps. Ho adorato le immagini che hai scelto per la storia! Soprattutto quella finale è bellissima e molto dolce!

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Ciao! Ho preferito cambiare totalmente storia e sono ben lieta di averlo fatto. Che one shot tenera e dolce. I due piccoli protagonisti sono teneri ed un pò impacciati, ma mi sono innamorata di entrambi. Ammetto che se non fosse stata una one shot sarei rimasta con il dubbio che gli Spiriti della natura sarebbero ricomparsi poi maledicendo il padre di Sesshmauro in qualche modo, ma vabbé sono io che vedo il male ovunque. Una tenera conclusione per una fiaba altrettanto graziosa. Davvero carina <3

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Ciao, eccomi per lo scambio!
Sono davvero in ritardo, avevo in mente di recensire ieri ma alla fine non ho potuto, rip-
Ma bando alle ciance, passiamo alla storia! :D
Saranno passati sette anni dall'ultima volta che ho visto un episodio di Inuyasha, e leggendola mi sono resa conto di doverlo rivedere prima o poi, anche perché ricordo ben poco.
Dai miei ricordi il rapporto tra Sesshomaru e Inuyasha non è mai stato idilliaco, quindi ho apprezzato poterli vedere più "fratelli", nonostante qui non lo siano per davvero. L'ho trovata un'idea davvero carina e vedere Sessho così preoccupato per lui è stato adorabile, anche sentirlo chiamare il nome del suo nuovo amico nel sonno ed in preda alla febbre.
Inuyasha... carino come sempre. Conosco il suo personaggio da almeno una decina d'anni e mi è sempre piaciuto un sacco, in questa storia non fa eccezione, però poor baby. :(
Sono felice abbia incontrato Sesshomaru, o probabilmente in quel bosco ci avrebbe lasciato le penne.

In conclusione, ho trovato la os piacevole da leggere, l'unico appunto che potrei farti è il rivedere la posizione delle virgole; alcune sono superflue e rendono alcune frasi poco fluide durante la lettura.
Io qui ho finito, ciao!

Jigokuko

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Ciao,
ho approfittato della dedica del giardino per leggere questa fiaba che, devo dire, ho letto tutta d'un fiato. Sesshomaru e Inuyasha hanno avuto un rapporto piuttosto difficile nella storia canon, per cui è stato bello leggere una storia in cui Sesshomaru, non solo diventa amico di Inuyasha, ma addirittura prova un istinto protettivo nei suoi confronti.
Mi sono piaciuti molto anche Toga e sua moglie, una bellissima coppia, molto innamorata. Ed è bello che il demone stia imparando a provare dei sentimenti a lui sconosciuto grazie a sua moglie. Mi è piaciuto molto quando é andato a cercare Inuyasha e poi essendo un po' inesperto con le emozioni, ha avuto bisogno dell'aiuto della moglie!
La scena finale tra i due fratelli, è molto tenera e la promessa del maggiore di non lasciare mai il più piccolo molto dolce.
Davvero una bella fiaba con uno Sesshomaru inedito e molto dolce!
Complimenti! ❤️
AlbAM

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Ciao, eccomi qui per la recensione del Giardino ( scambio a catena ).

Dunque: ho letto molto volentieri questa fiaba, malgrado non abbia seguito Inuyasha e quindi, non conosca bene i personaggi citati. Ma mi sono sciolta nel leggere dell'incontro tra i piccoli Sesshomaru ed Inuyasha, ma che carini erano? E te lo dice una che di solito, non empatizza troppo con i bambini!

Mi sono anche molto piaciuti la matrigna ed il padre di Sesshomaru, sono contenta che il bambino abbia un bel rapporto con la nuova moglie del padre ( o almeno, è ciò che ho intuito leggendo questa fiaba ).

Ti faccio i miei complimenti per essere riuscita a descrivere così bene un momento così dolce tra i due bimbi! Alla prossima!

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero. Mi scuso per il ritardo.
Ho adorato ogni parola di questa fiaba... inusuale. Sì, perchè è stato strano leggere di loro due che si aiutano a vicenda, si comprendono e adorano la reciproca compagnia. Però anche bello.
Nella tua fiaba i due hanno genitori diversi anche se entrambi accumunati dallo stesso destino, un demone che sposa un umana. Nel caso di Sesshomaru in seconde nozze e in quello di Inuyasha in prime nozze e qui i spiega la differenza principale tra i due.
Carinissimo poi leggere del bel rapporto che il Generale Cane ha con la seconda moglie e come lei lo aiuti a migliorarsi, lo faccia riflettere e adottare quel bimbo impaurito nel bosco. Quel bimbo che, fino ad allora, aveva solo Sesshomaru come aiuto, oltre che amico. Quel bimbo rimasto orfano che lo ha aiutato ha uscire dal mutismo che lo aveva accompagnato dalla morte della madre. Quel bimbo... Inuyasha.
Sono convinta che gli spiriti del bosco che hanno protetto Inuyasha che vagava da solo e affamato, fossero proprio i suoi genitori che poi l'hanno affidato al Generale Cane e a sua moglie. Spiriti che - guarda caso - hanno continuato a seguirlo e che lo avrebbero fatto per sempre.
Molto dolce la promessa finale che un Inuyasha ormai adolescente ha strappato al fratello. Si nota ancora meglio il loro legame.
Grazie per questa emozionante lettura. Una fiaba molto bella, brava. Alla prox, ciao, Chiara.

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Buongiorno cara, eccomi qui per poter continuare il m io viaggio sul tuo profilo, concentrandomi sul tuo ultimo aggiornamento. Lo dico senza mezzi termini, questo è decisamente il lavoro migliore che ho letto qui finora, e ho avuto modo di leggere più opere tue, e a distanza nel tempo. Ci ho impiegato un po’ a leggerla, perdonami, ma mi sono presa tutto il tempo possibile per poter godere appieno di questa tua storia, sì decisamente un racconto che può essere ricondotto a una fiaba.
I due personaggi bambini sono adorabili, con pregi, difetti, dolori e differenze: la situazione iniziale di difficoltà mostra come entrambi siano così diversi ma accomunati da grande empatia e dalla capacità di comprendersi l’un l’altro, nonostante così piccoli. Si parla in fondo di due bambini in età scolare, per intenderci, quindi hanno modo di mostrare – e cogliere – le proprie sensazioni in modi personali e complessi da comprendere per noi adulti. Il mutismo di Sesshomaru è sintomo di forte crisi e di dolore impresso nella mente e nel cuore, e sapere che Inuyasha, orfano e incapace di badare a se stesso, riesce a farlo uscire da questa condizione, è rassicurante: fa comprendere come spesso tra bambini sia più facile che non tra famigliari. Ogni giorno un passo in più, i dubbi del padre, la certezza della presenza del maggiore nel bosco, il cibo, i giochi, le parole e i sorrisi… tutto un crescendo fino al punto di rottura dove Sesshomaru manca, il padre scopre la faccenda, e Inuyasha si sente abbandonato. Penso sia il momento peggiore, il più difficile da ambo le parti, la sensazione di vuoto e solitudine si fa sempre più grande, con l’abbandono che punge dentro al cuore.
Il riavvicinamento così cauto e amorevole mi ha sciolto il cuore, come il momento in cui il minore raggiunge il maggiore malato, addormentandosi al suo capezzale. Se snon sono dolcissimi loro così, chi potrebbe esserlo? Ho trovato i dialoghi e le reazioni di Toga molto comprensive, tolleranti, sia nelle reazioni del figlio, che nell’accogliere il mezzo demone in famiglia; iol bene che vuole ai suoi sudditi si mostra nel lavoro di regnante, nel tentativo di ampliare le vedute di tutti, di integrare in società quello che veniva considerato diverso. La seconda moglie è dolce, quieta, gentile e amorevole, da tutto per amore e per i figli che anche se non sono suoi, ed è capace di saggezza e altruismo da pochi. La presenza della madre di Sesshomaru nel giardino di ciliegi è un tributo di chi la porterà sempre con sé nel cuore , mai dimenticando l’importanza dell’amore di una madre.
Dei genitori di Inuyasha non si sa nulla, forse è meglio così, non è fodnamentale: si presume siano state vittime di una società che non è stata in grado di accettare una unione mista. L’idea degli spiriti che hanno sempre protetto il bambino è dolcissima, e il finale mi ha lasciato davvero quella stupenda sensazione che nonostante il dolore e le peripezie, i due abbiano trovato un porto sicuro dove vivere, serenamente, insieme.
Hai fatto davvero un buon lavoro, c’è attenzione in stesura e in fase di revisione, attenzione per il dettaglio, per le descrizioni e l’ambiente, ma soprattutto un gran lavoro di introspezione e gestione delle emozioni; utilizzare una fascia d’età infantile non è certo facile, devi cercare di mantenere i canoni che conosciamo quando ancora i caratteri non sono maturati, inoltre modo di atteggiarsi e parlare cambiano. Te la sei cavata in modo super, e a parte qualche piccola svista sei migliorata ulteriormente nell’utilizzo della punteggiatura. Ti faccio i miei complimenti, questo sì è proprio il tuo lavoro di punta. Continua così cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

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Devo dire che il titolo di questa storia è perfettamente adatto al tipo di sentimenti che hai evidenziato tra i protagonisti. Perché è stato proprio come una dolce "favola" che non solo ha un lieto fine ma uno splendido e lungo futuro che attende sia Sesshomaru che Inuyasha. Leggere di loro quand'erano bambini mi fa sempre tanta tenerezza. C'è un enorme differenza tra le loro vite e ciò si ripercuote anche nei rispettivi caratteri. In questo caso tu hai, giustamente, stravolto un po' i canoni ai quali siamo abituati, adattando la trama a quello che la tua fantasia ha creato. Tutto però si incastra alla perfezione, tutto rispecchia i caratteri che ben conosciamo. Anzi... tu ci hai fatto un grande regalo facendo in modo che questi due fratelli (in questo caso acquisiti) vadano d'amore e d'accordo, cercandosi reciprocamente e avendo fiducia l'uno dell'altro. Insomma un vero miracolo. Devo dire che quando si tratta del loro rapporto fraterno sei davvero molto brava ad evidenziarne caratteristiche e differenze, si vede che è un lato di loro che ti piace particolarmente trattare. Troviamo anche il Generale Cane e Izayoi, immancabile ad affiancarlo per accogliere in casa il piccolo Inuyasha che tanto ha legato con il giovane Sesshomaru, ancora profondamente turbato per la morte di sua madre. I due si intendono subito stringendo un sincero rapporto d'amicizia e fiducia. Con Inuyasha, Sesshomaru sente di potersi aprire, trova quella spontaneità e complicità che aveva perso, si sente apprezzato per quello che è, e non per il ruolo nobiliare che ricopre. Il maggiore tenta di salvare il piccolo mezzo demone vedendo in quel gesto un senso di riscatto per l'impotenza di non aver potuto fare niente per sua madre. C'è un grande senso di rivalsa e un profondo sentimento di giustizia in questa sua volontà. Che sarà appoggiata da suo padre e da Izayoi. I due cresceranno insieme, diverranno guerrieri ma non perderanno quel filo sottile di complicità che li unisce.
Davvero una bella storia, in cui ho apprezzato particolarmente il ruolo di Sesshomaru, una volta tanto piacevolmente fuori dagli schemi.
Grazie per questa piacevole lettura e continua ad emozionarci così con le tue belle storie. Sei diventata davvero brava, a presto ❤️

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Ciao! Sono qui per lo scambio. Sebbene di Inuyasha conosca solo il nome ho veramente avuto molto piacere nel leggere questa fiaba. Entrambi i personaggi sono delineati molto bene nel loro essere bambini e li hai descritti proprio bene, nelle loro ingenuità e caparbietà. E' stato bellissimo vedere come si sviluppava il loro rapporto da iniziale diffidenza del più piccolino, che mi ha fatto una grandissima tenerezza all'amicizia fraterna. Io adoro questo tipo di storie. Mi è piaciuto molto anche tutto il contesto, mi hai proprio portato in Giappone! 

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Ciao, eccomi qui ^^
Questa storia mi è piaciuta e devo dire che racchiude al suo interno gli elementi di una fiaba, quindi hai svolto un buon lavoro da questo punto di vista.
Ti dirò, forse sarò considerata una Bestia di Satana dopo questa confessione, ma io in generale non sopporto i bambini, ma posso affermare che Sesshomaru e Inuyasha, in questa storia, sono stati una bella eccezione.
Senza considerare per il modo in cui si incontrano e si avvicinano sempre più, cosa che hai sviluppato bene perché è stato proprio bello leggere di loro in questo contesto!
Personalmente trovo giusto che gli spiriti abbiano affidato Inuyasha a Toga e Izayoi, l'ho trovata una buona scelta e tutto è bene quel che finisce bene, no?
Come si suol dire, un finale da favola – anche se questa è una fiaba, ma va bene lo stesso, credo xD

M a k o

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ciaoooo cara, spero non ti scoci se ho preso una pausa dalla long per dedicarmi alla lettura di questa fiaba belissima, non resisto quando ci sono i bambini di ezzo, Sesshomaru bambino poi, ma che puccio, per non parlare di Inuyasha.
Ho amato il loro incontro, le premure di Sesshomaru, le confessioni che si fanno, la bellissima amicizia che cresce di giorno in giorno.
Il momento della trasformazione in cane è fra i miei preferiti *O*
e i genitori di Sessho, il padre e la nuova madre sono dolcissimi, un finale proprio da favola.
bellissima lettura ^^

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