Ciao, mi presento sono Sunshine6.
È da un po' di tempo che mi ripromettevo di leggere la tua storia - incuriosita dal fatto che sia così particolare e diversa rispetto a tante altre - e stasera eccomi qui.
Ho appena ultimato la lettura del primo capitolo e, devo dire, che l'ho adorato davvero. Hai un linguaggio molto fluido, fresco e divertente.
Mi è piaciuto molto che, in questo primo capitolo, hai inquadrato molti dei personaggi che, immagino, saranno protagonisti in questa storia; e lo hai fatto in modo simpatico e non come una semplice descrizione buttata lì così, ma inserendo ognuno nella storia, con particolarità, limiti, pregi e difetti (anche se tanto ancora ci sarà da scoprire).
E poi adoro l'ambientazione. Mi hai riportato indietro di troppi anni, e ho fatto un tuffo al liceo leggendo la tua storia. Mi sono ricordata anche io di quelle file chilometriche alle macchinette, troppo per i 5 minuti di intervallo, per prendere una cioccolata che tutto sapeva tranne che di cioccolata; e quando tutti i riversano nei corridoi e ci stava un gran chiacchiericcio, fuori e dentro le aule.
Ho tremato al solo ricordo della matematica (e di una professoressa in particolare che, in un certo senso, è stata la mia croce nera) e la noia che provavo alle lezioni di filosofia: dopo aver sentito per ore ed ore blaterare dei vari filosofi mi dicevo che sti tizi pensavano tutte sciocchezze e che nulla aveva senso 🤣
E comunque vorrei sapere questa storia di bonazzi dove si trova, perché nel mio di liceo i ragazzi e le ragazze erano delle cose informi che camminavano; qui ci sono tutti modelli e modelle.
Super interessante l'idea di assegnare alla protagonista il ruolo di Cupido. In effetti, non sempre bisogna aver sperimentato l'amore in prima persona per sapere come funzionano certe cose; basta essere un buon osservatore, saper ascoltare ed essere empatici e generosi.
E Amanda - giovane sognatrice con la testa un po' tra le nuvole - lo è in pieno; ha accettato di aiutare una persona che mai l'aveva considerata e che lei a stento sopporta. In che guaio si sarà cacciata?
Non vedo l'ora di scoprirlo, a presto |
