Recensioni per
Chikau
di Shoshin

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/12/21, ore 11:13
Cap. 5:

Ciao!! No, ok... quando ho iniziato a leggere ero tipo "ehi ,chiunque tu sia , esci dal corpo d toshio!!!"🙈🤣🤣🤣🤣 non lo stavo a riconoscere! Poi andando avanti ho letto " attriccetta","ragazzetta" e ho pensato.. "ok, è toshio, tutto a posto😑" 😂😂😂
Quindi, in pratica , toshio è partito con ottime intenzioni( infatti io m dicevo, ma c sarà un motivo se chisato-ho imparato il nome a memoria alla fine!!!- se lè sposato,no?!- escludendo una forte propensione al masochismo o una momentanea incapacità d intendere e volere😅😅😅) ma poi col passare del tempo diciamo che s è perso un po per strada. .lui voleva far stare bene la famiglia e quindi s impegnava molto a lavoro e man mano che il tempo passava ha iniziato ad aumentare le ore trascorse a lavorare per farla stare sempre meglio ..ma così, senza rendersene conto (cosa che tuttora è, m sa ,mai accadrà 😅) c s è allontanato ..
Chisato e kintaro hanno due caratteri completamenti differenti, e da qui il loro rapportarsi con toshio in maniera totalmente diversa.. chisato dopotutto continua a seguire toshio nei trasferimenti , a differenza d kintaro che appena può non c sta più.. e toshio.. be,il suo carattere eil suo modo d pensare(influenzato anche dal luogo d lavoro?) sono l esatto opposto d quelli d kintaro, inevitabile lo scontro 😅
A questo punto sò curiosa d leggere altro su toshio!!
Alla prox(che sarà tra poco!)❤❤

Recensore Junior
08/12/21, ore 22:18
Cap. 5:

Buonasera,
Mentre fuori si scatena una tempesta di neve, e continua a far freddo. Io ho sentito un po’ di gelo all’inizio, quando non si capiva bene chi fossero i personaggi. Poi ho intuito, sinceramente è stato un capitolo inaspettato ma molto toccante. Che fa un po’ vedere qualcosa in più dei genitori di Kintaro, di come Toshio in realtà abbia sempre cercato di fare, e dare, il suo meglio sia con sua moglie che con Kintaro. Tuttavia senza accorgersi che il suo dedicarsi al solo lavoro, per garantire una vita tranquilla e felice alla sua famiglia non l’ha portato da nessuna parte, anzi gli ha fatto perdere suo figlio. Mentre sua moglie, ha mantenuto le promesse del matrimonio, standogli accanto e non lasciandolo nonostante le difficoltà. Promesse, che non sempre lo stesso Toshio è riuscito a mantenere.
Non per questo il mio odio diminuisce, anche perché se un po’ me ne dispiacevo nel momento in cui ha sfogato la sua frustrazione criticando la famiglia di Sari mi è passata la voglia di dargli una possibilità.
Nell’ultima parte, pure io ho sentito il colpo al cuore quando Kintaro ha voltato le spalle a lui.
Però Kintaro un amore fin da piccolo, concordo.
🥰
Detto ciò, ci vediamo alla prossima!
(Giuro che Oji non mi sono dimenticata di te, ti penso sempre)
Un bacione 😘

Recensore Master
22/09/21, ore 15:13
Cap. 4:

Ciao!! Eccomi anche a,questo cap!!😍😍😍( così sono in pari anche con pikachu.. 😂😂😂chikau chikau chikau!!! Ok prima o poi l imparerò a memoria senza dover andar a controllare come s scrive!😅
Oji m sta sempre più simpa, qui è un po in difficoltà, anche se non m pare s faccia problemi, più che altro s annoia...
Ho trovato divertente quando pensa a sari.. a tatsui e tsutomu in realta🙈😂 e per citare un po TOL (posso?) "hanno schivato un proiettile", era così che diceva sakue?😂😂😂
Curiosa d sapere se s saprà d piu d questo shimizu!
Allaprox!❤❤

Recensore Master
21/09/21, ore 14:50
Cap. 3:

Ciao!!❤❤ in questa recensione non parlerò d bagni &Co.... cnq m chiedo, ma vanno a pile le tavolette?o sono elettroniche?! Ok la smetto la smetto, lo giurooo!!🙈😂😂😂
Hayama e misako... m piacciono troppo i loro "battibecchi"!!! (Per una volta hayama s salva , niente ventagli a colpirlo 😅) 😍😍😍... e oji...be...i bambini sono la voce dell innocenza, o della verita,come s dice? M ha fatto morir dal ridere😂😂😂 inutile dir che ho pensato subito a sorsi!!😍😍 ... e non solo.... il "cercare le parole giuste" d misako m ha fatto pensato a quella one...scrittura intensiva ...poi io vedo richiami dove non c stanno non m pronuncio😅io cho pensato!
Tutti i personaggi sono loro...che v devo dire!
Misako... è la solita..per lei far fare un disegno ai nipotini e dipingere una parete intera della casa e uguale...😂😂😂😂😂😂😂😂( ma vogliamo parlar d hayama con gli occhiali da sole?! Cioè. . Era meglio come l aveva disegnato sari, ho dovuto fermarmi un attimo prima d continuare a,leggere...stavo ridendo trooppo😂)
Le risate m sono un po passate quando ha pensato ad hayama e la sua infanzia..
L arcobaleno che sari vuole disegnare, i 25 anni che devono passare prima che sari possa baciare qualcuno- che fa ,il furbo? ( non so perché, ma credo che su questo versante ad hayama andrà male😂🙈).. adoro tutti questi riferimentiiiii😍😍😍😍😍
Alla prox!

Recensore Veterano
20/09/21, ore 20:27
Cap. 4:

Ciao Shoshin,

Racconto ben costruito che nella sua brevità racconta di come Oji, che si ritrova in una classe dove non conosce nessuno, riesca a trovare uno spiraglio nella sua difficoltà di farsi delle amicizie. La sorella maggiore è sempre pronta a stargli vicino e a spronarlo, ma in questo campo bisogna necessariamente arrangiarsi. Nonostante l'affetto che lei gli riversa, è divertente leggere come lui, invece, dovendola descrivere a un suo coetaneo, proprio non è capace di trovare delle belle parole.

Lo stile è piacevole e vi ho trovato solo qualche piccola cosetta che ti segnalo sperando di far cosa gradita:

> Oji aveva pensato a sua sorella, a come la sua amica e anche quell’altra di cui non ricordava il nome erano rimaste al suo fianco anche se in classi differenti.

Nella stessa frase non bisognerebbe usare suo/sua cambiando il soggetto. Quindi dovrebbe essere "Oji aveva pensato alla sorella" o "Oji aveva pensato alla propria sorella"


> Cerchiò un esercizio sul suo libro ed Oji pensò perché credesse che lui fosse migliore in matematica

Almeno a me, "pensò" dà l'idea che Oji conosca la risposta ma, magari, non la comprenda del tutto, ragion per cui continua pensarci sopra.
Forse, più che "pensò", ci sarebbe stato bene "si domandò", che rende più chiaramente l'idea di una risposta mancante.


> stropiccinadolo -> stropicciandolo


> Senza Yoshi o Kyo, finiti in classe insieme, qualche sezione più giù e non c’era più posto per Oji.

In questa frase credo ci sia qualcosa che non va...

Alla prossima!
E grazie per i ringraziamenti sul forum 😊

Recensore Master
20/09/21, ore 11:32
Cap. 2:

Ciao d nuovo! ❤❤ (stavolta dalla mia postazione😅)
Allora... sana sveglia all alba?! Ho letto bene?! Lo sentite questo zoccolare ( esiste questo verbo o s deve avvisare la crusca?😅)... sono i cavalli dei 4 cavalieri dell apocalisse... la terra sta per implodere, sta per arrivare il giorno del giudizio!!... aiut🙈
Oji....se riesce a sfiancare pure sana è un terremoto in pratica, uno tsunami 😂
All'inizio avevo pensato che questa one s riferisse al periodo della morte d misako... invece è oji che movimenta le giornate (e le nottate) d sana (e del resto della famiglia 😅)
Meno male che hayama s sveglia!😂
Al prox cap!

Recensore Master
20/09/21, ore 08:38
Cap. 1:

Ma ciao! Eccomi anche qui!!!!
M chiedevo che volesse dire il titolo( c ho problemi con l'inglese e v c mettete pure col giapponese!😂🙈).. non so perché ma,leggendolo m era venuto in mente pikachu 🤣🤣🤣🤣🤦‍♀️ sarà che c era fissa in TV la pubblicità del film, sarà che qualche volta nelle note avete tirato in ballo i pokemon... che associazioni strane che fa la mia testolina😂 ma sorvoliamo!
Allora qui sari sta con tatsui giusto? Io già m stavo facendo mentalmente i calcoli per capire l età dei 2😂cmq! Io me l eri chiesta in TOL eh!!! Chissà come avrà smesso d far karate oji.. ma poi ero troppo concentrata su sari e ho mollato là.. che carini assieme, sari che arriva in modo irruento ma poi gli dice che gli manca ..e lo sta ad ascoltare 😍
Alla prox!!❤❤

Recensore Veterano
08/09/21, ore 15:29
Cap. 3:

Ciao Shoshin,

Rieccomi a leggere uno dei tuoi raccontini. Questa volta abbiamo a che fare con una nonnina decisa e molto intraprendente, che sa sfruttare gli argomenti giusti per ottenere quel che desidera.
Dunque, i bambini vengono coinvolti nella pittura di un muro del giardino, che pare essere un luogo centrale per la famiglia: lì la nonna ha uno studio e Akito studia. Forse di cosa si occupino esattamente è spiegato in altre tue opere; qui resta un piccolo mistero, una curiosità che in effetti non ha gran importanza nello svilupparsi della trama.
La questione del bacio, il raccontarlo a dei bambini, invece, è la parte più interessante perché da lì emerge (un poco) in modo molto particolare il passato doloroso della nonna.
E' chiaro che la morte della madre le ha lasciato un gran vuoto dentro, mentre lo è un di meno cosa abbia riempito quello spazio. Immagino sia la "famiglia spezzata" in cui lei si trova, ma mi sarebbe piaciuto se avesse rivolto uno sguardo al muro dicendo chiaramente che il vuoto era stato riempito da quel che vi era stato appena disegnato.

Anche questa l'ho trovata una bella lettura, però adesso ti lascio alcune cosette che ho notato:


> Tutto si era concluso con [...]

Immagino che con "tutto" intendessi la discussione tra nonna e genitori per fare il disegno, però mi sembra più naturale interpretare quel "tutto" come il risultato finale della pittura del muro, e questo (nella prima lettura) mi ha portato a fraintendere quel che viene dopo.


> disegnamo -> disegniamo

Non è sbagliato, però ho scoperto questo:

"Recentemente si è però diffuso l’uso di scrivere le forme dei verbi in -gnare e -gnere anche senza ‹i› diacritica: disegnamo / disegniamo e disegnate / disegniate. Inizialmente rifiutato dai grammatici, quest’uso, attestato, specialmente sui giornali, per lo più tra le forme della prima persona plurale della prima coniugazione, è ormai accettato (a malincuore) a fianco di quello che prevede la ‹i› diacritica."


> gli unicorni invece si




> Con una stretta al cuore capì quanto possa essere risultato difficile [...] avere a che fare con un bambino così sveglio e accorto. Riversare rabbia e frustrazione su domande innocenti, rendere tutto faticoso, destreggiarsi fra la propria tristezza e il desiderio di conoscere di un bambino.

Francamente non riesco a collegare la seconda frase con la precedente...


> sè -> sé


> Il vuoto che aveva sentito prima di trovare su madre abbandonata su una panchina e di come adesso quel vuoto fosse tutto occupato, ogni parte di sé stessa che percepiva era piena.

sua madre?



Alla prossima!

Recensore Veterano
01/09/21, ore 13:58
Cap. 2:

Ciao Shoshin

L'alba è di certo un momento stupendo della giornata, se si è ben svegli, si ha il tempo di osservare il cielo o occidente e c'è un po' di quiete.
Purtroppo per Sana, le cose stanno diversamente. Oji è una peste che reclama tutto per sé, anche il letto di Sari mentre lei sta dormendo e, come se non bastasse, pure i suoi piedini sono in lotta tra loro!
Cosa può fare una madre per sopravvivere a un bambino tanto irrequieto e a una bambina piena di domande che sente il bisogno di vincere la battaglia col fratellino? Può solo aspettare che arrivi il marito, però, per essere sicuri, le consiglierei di nascondere il lettore mp3 e anche le scarpe da corsa: sia mai che lui tenti la fuga!

Bene, racconto commovente (mi fa pena questa donna che cerca un momento per se stessa ma viene tradita da uno scalino), ma anche divertente per via delle incredibili capacità distruttive di Oji.

Anche questo capitolo è ben scritto, però qui ho notato qualcosina che non mi torna in alcune frasi e nella punteggiatura dei dialoghi.

Mi permetto di girarti questa scheda, che riporta la punteggiatura utilizzata da diverse case editrici.
http://www.oblique.it/images/formazione/dispense/punteggiatura_dialoghi_scheda.pdf  

E adesso vengo alle frasi che mi hanno dato da pensare:

> Non era più così da qualche anno e, ultimamente, aveva preso l’abitudine di alzarsi con Akito, prima che andasse a correre.

Non so... però ci vedrei meglio "e poi di andare a correre". Il "prima che andasse a correre", infatti, potrebbe anche essere inteso con "ultimamente, fino a prima che andasse a correre, aveva preso l'abitudine di alzarsi con Akito."


>  Oji si svegliava la notte e girovagava per casa. Saliva sul loro letto, oppure cercava la sorella, che urlava, spaventata che fosse qualcosa di strano, prendendosela con Oji, litigando con lui.
Si svegliavano, nel cuore della notte, quando Oji le gridava. «Letto mio!» rispondendo a Sari che gli diceva che era nella sua camera, che non doveva spaventarla così.


Queste due frasi mi paiono un po' ripetitive. In realtà "spaventata che fosse qualcosa si strano" non mi convince come forma. Forse "temeva" che qualcosa di strano l'avesse aggredita e aveva paura della creatura che l'aveva destata, però ripeti il fatto che Sari fosse spaventata anche dopo, quando scrivi che "non doveva spaventarla così".

Poi dovrebbe essere:

[...] quando Oji le gridava: «Letto mio!»

Però il gerundio (il "rispondendo a Sari [...]") che viene dopo... non saprei dire se è corretto.


> Si sporgeva dal seggiolone, rischiando di cadere e rompersi di nuovo la testa per prendere il lettore mp3 del padre che utilizzava durante le corse, o una mela, o qualsiasi cosa ci fosse.

"che utilizzava durante le corse" mi pare allungare un po' troppo la frase.


> «Andiamo a fare colazione.» disse Sana, [...]

«Andiamo a fare colazione», disse Sana, [...]


> Era finito il suo momento, non avrebbe più potuto far nulla senza la voce di Oji chiamarla.

Qui credo manchi qualcosa.

Alla prossima!

Recensore Veterano
26/08/21, ore 10:59
Cap. 1:

Ciao Shoshin (ciao Deb e ciao socia di Deb)

Mi incuriosiva il fatto che il racconto parlasse di momenti di infanzia, così sono venuto a curiosare. In verità qui i protagonisti dovrebbero avere almeno 13 anni (l'età minima per salire in altalena più un decennio di litigate), quindi più che infanzia siamo in preadolescenza. Ad ogni modo il tuo (vostro) stile mi ha preso dall'inizio fine alla fine ed ho apprezzato molto la dolcezza della ragazzina, che si presenta in modo un po' troppo brusco, ma poi si dimostra un'ottima alleata del fratello in difficoltà.

A mio avviso i dialoghi vanno benissimo per dei protagonisti molto giovani ma non più bambinetti, perciò questo passaggio:

> Mi hai fatto il sangue

Mi è sembrato un po' stonato rispetto al resto. "mi hai fatto uscire il sangue" mi sembrerebbe un po' più maturo.


Mi permetto poi un'altra osservazione:

> Se cominciare a parlare con sua sorella di quel cruccio serviva a sgretolare quella preoccupazione che aveva sentito per tanto tempo, allora tanto valeva continuare.

Penso che "quella" si potrebbe sostituire con un semplice "la", perché c'è già vicino un "quel" e poi "quella" viene ben definita come la "preoccupazione che aveva sentito per tanto tempo"


E alcune semplici segnalazioni:

- compirlo -> colpirlo
- perchè -> perché


Non ho notato nient'altro, quindi complimenti anche per la pulizia grammaticale!