Ed eccovi, Gentili Menestrelli, con una delle vostre ballate, con la quale ci presentate la stagione autunnale che avanza e che è quella che preferisco in assoluto.
Lasciamo tutto ciò che abbiamo provato con il calore dell’estate, un pizzico di rilassatezza a cui avevamo diritto, le risa e le grida che ci hanno fatto dimenticare, ma solo temporaneamente, tutto ciò che sta accadendo intorno a noi, portandoci dietro solo il ricordo di quanto vissuto, e preparandoci ad ammantarci delle atmosfere malinconiche e meditative dell’Autunno, che speriamo regalino a noi non il paventato lockdown, come gli ultimi versi fanno presagire, ma solamente caldi colori aranciati, qualche pioggia, con la foschia che si crea, e quella dolcezza che avvolge il cuore donando quiete.
Speriamo l’Autunno vi ascolti e si prepari di conseguenza ad esserci di supporto e non di intralcio.
Un caro saluto ad entrambi. |