Recensioni per
Mission impossible
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 130 recensioni.
Positive : 130
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/04/24, ore 13:43

Ciao cara,
Finalmente riesco a concludere anche questa storia. Prossimamente passerò da Din e Cassadin sappilo.
Detto questo tutto è bene quel che finisce bene. Bene o male c'è stata un finale positivo per tutte le nostre amate coppie e anche il rapporto fra Alfred e Aethelred si è risolto per il meglio. Il fratello finalmente è rinsavito, ha ritrovato se stessi grazie alle parole del fratello e degli ultimi tragici eventi che ha vissuto. Riesce a mandare a quel paese la moglie e tanti saluti, finalmente vichinghi e sassoni potranno vivere in pace. In ogni caso mi è piaciuto come Aethelred e Ivar progettino qualcosa per il loro futuro, Ivar non sa ancora se seguirà il suo spirito norreno nelle esplorazioni, in ogni caso il Principe sarà assieme a lui e questo pensiero mi conforta. Anche Hvitserk ed Helgi hanno avuto il loro lieto fine, lieta di vedere che Hvitserk sia completamente maturato, riuscendo a parlare con sincerità e dolcezza di Thora e del futuro della ragazza. Questo rincuora Helgi riuscendogli a fare una sicurezza senza pari.
Quindi che altro aggiungere, da un lato mi dispiace abbandonare i vichinghi perché ormai mi ero affezionata, ma una galassia lontana lontana mi aspetta.
Un abbraccio cara e alla prossima
Elgas

Recensore Master
06/04/24, ore 17:51

Ciao, carissima!

Eccomi di nuovo qui a girovagare sul tuo profilo. Ricomincio da questo capitolo che mi è piaciuto tantissimo.❤️

La narrazione dalla prospettiva di Aethelred risulta molto limpida ed efficace per trasmettere i messaggi di cui è intriso il capitolo. È una prospettiva libera dall'odio e dalla sete di violenza, un'anima innocente e pura attraverso cui traspare la verità che qualunque personaggio di cui parli tiene nel cuore, che sia buono o malvagio.
Si intravede l'intenzione di un dialogo diplomatico e di pace tra i popoli che si stanno scontrando. Ed è bella la gioia di Aethelred, è prova di quella purezza nel suo cuore di cui parlavo. Ha accantonato qualsiasi sorta di astio, la gioia di rivedere suo fratello, - sangue del suo sangue - vince su tutto. Ma c'è l'ombra nera di Elsewith, che è tutto tranne fautrice di pace.
In questo momento anche la reazione che Ivar potrebbe avere durante quell'incontro è una mina vagante per Aethelred.
Ho provato grande dispiacere per lo stato d'animo di Aethelred. La sua sensibilità viene scossa da questa situazione di incertezza e di sofferenza.
Quest'uomo ha un cuore troppo puro per sopportare violenza e giustizie. Nell'incertezza di ciò che sarà si prende l'impegno di garantire la pace, qualunque cosa accada.
Con quella donna malvagia accanto al fratello è difficile auspicare un riavvicinamento tra i due. Una donna senza cuore li divide e questo dovrebbe già lasciar intendere quanto questa regina non sia una compagna adatta, specie per un re che deve guidare un popolo verso il benessere e che ha quindi grosse responsabilità verso generazioni di famiglie.
Da parte di Aethelred aleggia tra i due fratelli il rimpianto di un passato che è stato più disteso rispetto al presente.

La considerazione di Hvitserk è quella di uno spettatore esterno alla scena, è molto pragmatica e purtroppo anche molto realistica.
Alfred sembra come stregato da quella donna, il suo atteggiamento è la cosa più distante dal buon senso che esista.
Purtroppo la reputazione di Ivar lo anticipa e Alfred può approfittare di questo, non credendo nella sua sincera offerta di pace e attaccandosi peraltro ad una giustificazione religiosa.
Inaspettatamente Ivar tenta con la persuasione e questa è l'ennesima prova di quanto quest'uomo stia facendo un notevole percorso di cambiamento.

Il discorso di Alfred è molto da crociato (che di giusto avevano proprio niente nelle loro ragioni) e in questo suo pensiero ovviamente anche il fratello risulta dalla parte sbagliata della barricata, quasi contaminato dai pagani.
Per Althelred è un tuffo doloroso nel passato, un incubo che rivive e che cerca di superare in quel momento per trovare la forza di reagire, è indispensabile il suo intervento. Cerca di far rivivere quanto di buono possono ancora tutti vivere, l'unico presupposto è una pace totale e definitiva.
Aethelred incassa una serie di colpi bassi da parte del fratello che vanno ben oltre affari di guerra, sono questioni meramente personali che Ivar non può tollerare.
Ciò che realmente colpisce Alfred è l'amore che Ivar sa provare per qualcuno e questo è assurdo per lui; iniziano a insorgere i dubbi di averlo giudicato male, ma questo non sembra bastare per portare la pace.
Alla fine l'amore si dimostra l'arma più potente per spiazzare i nemici. Ivar è disposto anche a morire pur di vendicare l'amato da un'ingiustizia.
Aethelred è dilaniato al pensiero di perdere per sempre uno dei due uomini, nonostante le parole del fratello lo abbiano ferito lui lo ha già perdonato.

Mi è piaciuto tantissimo come hai gestito questo capitolo. Tra prospettive interne ed esterne alla scena, si è consumata una guerra verbale a suon di ragioni che, da parte dei vichinghi, erano animate solo da pace e amore.

Ti invio subito la recensione per l'altra long. ❤️❤️❤️

Un forte abbraccio,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
28/03/24, ore 22:27

Ciao cara carissima,
Giungo in questa ora tarda e dopo un turno di lavoro massacrante a rilassarmi con col quasi finale dei nostri vichinghi preferiti. Rilassarmi per modo di dire, visto che non sembra esserci un attimo di pace per nessuno. L'evoluzione della storia fra Aethelred e Ivar non poteva che concludersi qui con un momento particolarmente intenso e forte, Aethelred non aveva mai provato un dolore così forte; il tenere di perdere qualcuno, l'immaginarsi la propria vita senza la persona amata, Aethelred che mai si è sentito amato se non dal fratello, Aethelred a lungo sentitosi fuori luogo fra i Vichinghi, prova il dolore e l'amore più grande di tutto, la dov'è Ivar evolve ulteriormente, pronto a donare se stesso e preservare la propria vita per l'amato. E il tutto questa cornice idilliaca però, proprio quando Alfred pronuncia parole cariche di speranza per i due popoli, ecco che Elsewith insinua ancora il veleno come un serpente. Ci sarà davvero la pace o essa è ancora un sogno lontano?
Lo scoprirò a fine Aprile con l'ultimo Capitolo.
Ti rinnovo come sempre i complici, grazie per esserci cara, con le tue storie e con la tua presenza.
Un abbraccio e auguri di Buona Pasqua. ❤️
Elgas

Recensore Master
16/02/24, ore 08:37

Ciao carissima,
Mancano ora solo due capitoli al gran finale e con questo non potevi che farmi salire ancora di più l'hpye. Si inizia nella tragedia e di prosegue nella tragedia, con momenti veramente veramente altri. La battaglia è già perduta e Aethelred assieme a Ivar non può fare nulla se non osservare la brutale sconfitta dei vichinghi, soverchiati dal numero troppo alto di sassoni. Persino Re Harald muore portarsi con sé il vescovo e rivedendo negli ultimi momenti il fratello che aveva ucciso anni prima (il canto scritto in norreno ci stava benissimo). Ma solo quando tutto sembra perduto, quando Ivar corre in soccorso del fratello Hvitserk (che da un po' che non si vedeva), quando dice alla persone che ama di scappare al solo scopo di sacrificarsi, che Aethelred prende in mano la situazione. Sa che se rimarrà con le mani in mano il suo amato morirà e altri innocenti dall'una e dall'altra parte moriranno.
La sua presa di posizione è un altro dei punti alti del Capitolo, e forse dell'intera storia.
Non ricordavo che in questa versione Alfred fosse in realtà figlio di Athelstan, però sì ricordo bene la scena nella seconda ??? stagione dove la regina frigida finiva per farsi anche il povero monaco, ma non mi rammentavo che da lì fosse scaturito un pargolo. Detto questo bello il ricongiungimento col fratello, bello che finalmente le sue parole riescono ad arrivare al suo cuore e a farlo tornare quello di un tempo: Alfred il Grande.
E complimenti a te cara per l'ottimo capitolo, mi ha emozionato veramente veramente tanto.
Un saluto e alla prossima
Elgas

Recensore Master
10/02/24, ore 22:04

Eccomi anche qui!

Mi piace sempre tanto come hai portato avanti questa storia. Porti avanti più fili narrativi, tieni alta l'attenzione su tutti i personaggi, donando a tutti eguale importanza all'interno della trama e talvolta anche intrecciando le dinamiche. ❤️

Tiago resta per me un personaggio bellissimo, possiede la dote di unire cuore e ragione in maniera sublime. Nonostante la sua giovane età dimostra sempre di essere un ragazzo saggio. È vero, sminuirsi non è mai saggio, ma in questo caso lo è nella misura in cui riconosce il dato oggettivo della sua età e della sua inesperienza.
Il buon cuore di Tiago e il suo amore sincero nei confronti di Erik sono ancora una volta indiscutibili. Purché gli venga concesso, accetta di amare Erik con tutti i suoi pochi pregi ma soprattutto i suoi innumerevoli difetti.
Persino davanti alle parole di Erik, Tiago dubita che ci sia stata una redenzione, ma continua a non ritenere sia un problema, i sentimenti che prova per lui sono qualcosa che non può controllare, li prova sopra tutto e tutti.
Davanti a simili parole, Tiago non può che sentire davvero di essere una persona speciale per lui, forse illudendosi anche che queste sensazioni mai provate equivalgano a un sentimento d'amore. Le parole di Erik sembrano molto convincenti, volerlo al suo fianco sembra essere una dimostrazione d'affetto, con la speranza che queste sue intenzioni non abbiano un secondo fine, conoscendo la sua reputazione.
La scena tra Erik e Tiago infonde dolcezza e tensione in egual misura.

Il fatto che Ivar pensi a non mettere a rischio l'incolumità delle persone indifese è un'altra prova di quanto amare e essere amato abbia reso più puro il suo animo.
Qualcuno in questa battaglia, messa a punto da Ivar, sembra aver riscoperto l'istinto combattivo dei vichinghi, altri invece non riescono a sentire nemmeno l'ombra del dolore e così se ne restano in disparte lontani da morte e strazio.
Aethelred, dal canto suo, non riesce a sopportare un simile massacro. Prova emozioni opposte, ma entrambe molto intense, che lo fanno stare male. Non sa cosa sia davvero giusto, non sa se chi ha fatto male meriti di essere risparmiato oppure punito. Ciò di cui è certo però è che vorrebbe di nuovo la pace.
Bellissima la parte in cui Aethelred difende la regina e si commuove davanti alla vista del piccolo nipote, una presenza significativa in quella scena, un simbolo di innocenza per il futuro che verrà e che si spera sia pacifico. Lo scetticismo di lei è dettato dall'odio che ha potuto esperire sulla propria pelle, quasi non crede più che per loro siano in serbo tempi di pace.
Aethelred dimostra ancora una volta notevoli abilità di negoziato e di compromesso, una dote che ritorna nei dialoghi, nei pensieri e nelle scelte prese. Chiede una pace che sia rispettosa di entrambe le culture dei popoli.
Aethelred conosce bene il temperamento pacifico di suo fratello e sa che lui è la chiave per una pace vera e duratura; non serve nemmeno supplicare la pace dal fratello, egli ne è già pienamente convinto. In questa sua missione Aethelred si mostra sempre molto razionale ed empatico.
Ivar non si accorge forse che l'amore che si professano lui e l'amato è lo stesso in cui Aethelred crede, lo stesso che aiuta a combattere la violenza e la prevaricazione che minaccia sempre i rapporti tra gli uomini.❤️❤❤❤

Ci risentiamo qui il prima possibile!
Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
01/02/24, ore 16:10

Ciao carissima,
Eccomi qui a continuare la tua storia.
Le cose si stanno mettendo male davvero per tutti. All'inizio sembrava andasse tutto bene,a notizia del colloquio di pace mi aveva rasserenato il cuore, ma ecco che tutto fin dagli albori cambia radicalmente, Aethelred vede più di ogni altro il cambiamento del fratello, un cambiamento che diventano ancora più duro e difficile quando Alfred inizia a parlare. È stato qualcosa di molto forte emotivamente, conosciamo Alfred soprattutto attraverso le parole del di Aethelred, quindi sappiamo com'è in realtà. Vederlo così cambiato ha fatto davvero male. Una prospettiva che diventa ancora più logorante ben immaginando cosa accadrà di qui a breve. Ora temo seriamente che Aethelred possa perdere o il fratello o il suo grande amore. Accidenti a te cara, quanta ansia mi metti, il che è assolutamente un bene.
Un abbraccio e alla prossima 😘
Elgas

Recensore Master
24/01/24, ore 09:27

Ciao carissima,
Alla fine sono riuscita a organizzarmi un pochino, il tempo è sempre poco ma intanto eccomi qui una volta al mese, così intanto da finire questa storia e iniziare prossimamente quella sul Mando e Cassiano... su cui ti sei fiondata a mille.
Ma passando al capitolo allora, allora... la prima parte ci viene narrata da un mix di punti di vista fra Tiago e Erik, Erik sembra acquistare una nuova consapevolezza nell'eleggere Tiago a suo amante tanto da volerlo coinvolgere nella vera e propria vita di corte, anche se considerate in personaggio forse vuole solo sfruttare le abilità del giovane per dare una nuova immagine di sé. Tiago va beh lui è talmente innamorato da accettare tutto, povero cucciolo non voglio che venga ferito.
Nella baraonda della battaglia a sorpresa Aethelred finalmente incontra la moglie del fratello (che ha proprio un altro considerazione di entrambi, complimenti), lo scontro verbale è molto molto accesso e finalmente vengono fuori le personalità di entrambi e la conferma di quello che si sapeva già da un po'. Se la vittoria di Ivar è sul campo, Aethelred riesce finalmente ad avere il tanto agoniato incontro di pace. Vedremo se saranno infine le spade o le parole a prevalere, forse il principe è davvero troppo ingenuo come dice Ivar e non riesce a vedere il male del mondo (un po' come Sora se vogliamo fare un paragone).
Ci avviciniamo al gran finale!
Non vedo l'ora ❤️
Un abbraccio cara e alla prossima ❤️
Elgas

Recensore Master
05/12/23, ore 16:54

Ciao cara,
Eccomi nel mese di Dicembre a mettermi "in pari" con la tua storia prima della lunga pausa.
Ancora una volta Taigo e Erik sono i protagonisti assoluti, qui vediamo finalmente Tiago concludere la sua mail Quest con assoluta dedizione e accortezza. È stato molto cauto e paziente, muovendosi per non agitare le acque sia con Bjorn sia con Ingrid stessa, riuscendo finalmente a trovare un buco per ottenere il tanto ambito manufatto.
Lo scambio di battute con la strega mi è piaciuto molto, si vede una nota di profondo rispetto da entrambi nonostante le differenti scuole di magia abbracciate. Entrambi però sono ciechi nella visione di Erik; a Tiago non importa che Erik possa tradirlo una volta recuperate le forze e il potere, mentre Ingrid da avuto la sua vendetta e sa come come il rosso è e resterà uno stron**.
La scena di guarigione è stata molto toccante, un misto perfetto di misticismo e sensualità, la parte finale sembra fare ragione allo spagnolo, con Erik che vedendo finalmente il suo piccolo salvatore riesce a lasciarsi andare a una passione sfrenata e dolce. Solo il tempo dirà chi fra Tiago e Ingrid aveva ragione.
In ultimo cara avrei un quesito; di questa storia mi mancano solo 5 capitoli, poi ho visto ce ne sarebbe un altra FF vichinga. È comunque il continuo di questa? Così intanto la metto nelle seguite.
Detto questo ti rinnovo come sempre i miei complimenti,
E ti auguro un felice proseguimento per tutto.
Un abbraccio 😘
Elgas 🪷

Recensore Master
23/11/23, ore 16:47

Ciao carissima,
Finito il mega progetto eccomi a continuare a proseguire.
Era da veramente tanto tempo che non vedevo un conflitto così intenso fra Ivar e Aethelred. Entrambi hanno motivazioni ugualmente da perseguire, entrambi desiderano salvare gli innocenti, da un parte e dall'altra. Ivar riesce a fare un analisi molto analitica; perché se da un lato ci sono state le razzie vichinghe, dall'altra la reazione dei Sassoni è stata molto molto esagerata. Non è una situazione di facile risoluzione e di certo la prospettiva di Aethelred rischia solo di fare precipitare le cose. Anche fra i due ecco. Bravo Ivar continua così.

Taigo è stato fenomenale, ha sventato l'assassino di Erik, e la speranza qua si mischia alla disperazione; il ragazzo era così felice di aver trovato l'oggetto occulto, dopo una così lunga ricerca, il terrore di fronte a quella schiava. Il ragazzo è stato molto coraggioso; ma il sollievo si mischia preso al dubbio e al disperazione, Erik gli ha mentito e sta continuando a mentirgli. Forse solo un evento tragico riuscirà a fargli aprire gli occhi.

Un saluto cara e alla prossima 😘

Elgas 🪷

Recensore Master
12/11/23, ore 22:57

Ciao Abby,
eccomi a tornare finalmente tra le tue pagine dai tuoi meravigliosi Vichinghi che in questi mesi mi sono mancati molto! Partiamo subito con una situazione abbastanza distesa, anche se non tutti i rapporti sono sereni come ci si aspetterebbe. Infatti, arriva un contingente di Rus e i sospetti sulle possibili intenzioni malevole ricadono su Ivar, come sempre da parte di quel malfidato di Bjorn che mi piace sempre meno.
Mi sono dispiaciuta per Ivar, ha ragione a dire che nessuno dei suoi fratelli ha speso una parola per difenderlo e che solo Aethelred è intervenuto. La scena sulla spiaggia è di una dolcezza indescrivibile, loro due proprio mi sciolgono il cuore, sono bellissimi quando l'uno apre il cuore all'altro. Persino quando scherzano sul razziare le coste inglesi sono adorabili.
E poi, poi non sono Ivar nomina Freydis, ma addirittura arriva Katja, la sua sosia e qui le certezze di Aethelred, la serenità che iniziava a provare crolla e predomina la sua insicurezza. Potrei dire che se fossi Ivar un po' mi offenderei perché vuol dire che nemmeno lui sotto sotto si fida di Ivar e delle sue dichiarazioni d'amore? Lo so che però il discorso è più complesso perché Aethelred ne ha passate tante e, proprio come Ivar, non si è mai sentito amato in famiglia. Tra l'altro se Ivar aveva la mamma che badava a lui, Aethelred aveva il padre che lo guidava, ma tutti sono cresciuti con il mondo intero che guardava ai fratelli e non a loro che venivano considerati meno: è una cosa tristissima, ma comunque comprensibile. Spero che Aethelred nei prossimi capitoli possa superare le sue paure e capire che Ivar lo ama sinceramente e che Katja non ha intenzione di rubargli Ivar, al massimo porterà entrambi nel mondo dei Rus! Sarebbe una bella avventura!
Spero di tornare presto tra le tue pagine! E spero anche di riuscire presto a risponderti alle recensioni che mi hai lasciato, ma questa volta volevo proprio usare il tempo per leggerti e tornare da te. Prima o poi arrivo a risponderti!
Un abbraccio grande,
Sev

Recensore Master
22/10/23, ore 23:51

Ciao, mia cara!

Non puoi capire la mia gioia di essere finalmente riuscita ad inviarti questa recensione. ❤️
Non mi mancano tantissimi capitoli per concludere questa storia (ne ho già in programma un'altra per proseguire la carrellata di storie dedicate a questi personaggi) e si inizia già a respirare l'atmosfera di un finale che non lascerà nulla al caso, rimetterà insieme tutti i pezzi e, come garantisci sempre tu, potrà lasciare un finale dolce (nel limite del possibile dei personaggi).

Il confronto tra Tiago e Astrid mi è piaciuto molto da entrambe le prospettive dei personaggi. Lasciare che il lettore mantenga un'opinione super partes tra i personaggi emerge spesso nelle tue storie e consente di entrare nel cuore di dialoghi e introspezioni.
Nello scambio di battute tra Ingrid e Tiago ho dimenticato per un attimo che Ingrid sarebbe stata disposta a diventare un'assassina pur di fare giustizia e Tiago non ha esitato ad amare un uomo dai valori discutibili. Si sentono vive entrambe le loro ragioni ed io non riesco proprio a dare torto o ragione a nessuno dei due. Questa sensazione è senza dubbio merito tuo, hai saputo equilibrare molto bene le motivazioni di entrambi gli interlocutori.

Ancora una volta il buon cuore di Tiago prende il sopravvento e vive nella convinzione che neanche il peggior malvagio meriti la morte, nonostante le sofferenze disseminate lungo il suo cammino.
Gli stessi personaggi che circondano Tiago si stupiscono delle scelte dettate dal buon cuore del giovane. Ciò che mi piace di Tiago è il fatto che la scelta presa non sia stata influenzata dal contesto, ma sia stata esclusivamente maturata e presa da lui; comprende ciò che sia giusto per sé e per gli altri, pur discernendo il bene dal male.
Nonostante tutto il male che Erik ha seminato, l'amore di Tiago continua ad essere sincero, esula da qualsiasi forma di cattiveria ai suoi danni o a quelli di altri. Per questa ragione Tiago sente in cuore e in coscienza che aiutare Erik sia la decisione migliore da prendere.
Su qualsiasi atrocità trionfa il sentimento dell'amore, Tiago ce lo insegna, ed è significativo il fatto che Erik stesso se ne stupisca, forse consapevole di non meritarlo ma sorpreso che qualcuno sia disposto ad amarlo senza secondi fini e senza alcun tipo di malizia.

Ho davvero apprezzato questo capitolo estremamente emotivo, in un certo modo è l'amore a vincere sopra qualsiasi tipo di odio e malvagità. Per quanto Tiago sia consapevole dell'indole malvagia di Erik, non si sente di giocare le sue stesse carte di superficialità e violenza, sa di non riuscire ad insegnargli l'arte della bontà, ma almeno è sicuro che da parte sua l'amore è sincero e questo sembra bastargli.

Quando finirò questa storia, mi mancherà. Queste vicende mi stanno accompagnando da tanto tempo e sarà come salutare una vecchia amica, anche se sarà solo un arrivederci per me ai tuoi personaggi. ❤️❤❤❤

Ti invio subito l'altra recensione!

Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
21/10/23, ore 19:15

Ciao Cara,
Eccomi qui a proseguire con calma la tua storia dopo l'ultimo aggiornamento del Crossover.
Ma allora Erik si sta veramente innamorando di Tiago? Cioè okay che lo dimostra coi suoi metodi un po' discutibili, però non è che ora tutto mi sembra rose, fiori e sangue... e poi ricevo una bella pugnalata alle spalle? Erik che si preoccupa così tanto per il piccolo Tiago, che lo cura in modi... molto intensi... no, no, tutto questo è troppo per me. <3
Anche il modo in cui decide di far fuori Igrid assoldando un schiavo per fare il lavoro sporco è molto molto interessante. Vedremo come se la caverà il poveretto o se la regina strega metterà in atto qualche altro incantesimo per combattere la nuova minaccia.
Anche per quanto riguarda il fronte sassone la questione si fa interessante, certo mi piaceva vedere come Ivar fommentava gli uomini, ma che questo finisse con irritare Aetherald e fargli sorgere dubbi era normale, quando si è disposti a fare per la propria gloria e per difendere i rispettivi popoli? Di certo le vendette non portano a nulla se non ad altre vendette.
Un capitolo come sempre molto interessante, lieta di essere arrivata a 1700 propria con la tua storia.
Un abbraccio cara e alla prossima
Elgas

Recensore Master
27/09/23, ore 11:59

Ciao carissima,
Finalmente passato questo periodo turbolento fra concorso e tutto (speriamo di averlo passato), riesco a recensire questo capitolo.
Qui ho notato più di tutti il reale cambiamento di Ivar; finora si era rapportato per la maggior parte con Aethelred e la famiglia, ma vedere che da un lato non ha perso la stoffa del buon vichingo, in grado di tenere alto il morale degli uomini e dialogare a pari col Re, è stato bello da vedere. Un lato che s'intreccia perfettamente col suo lato più umano e pieno d'amore, in grado di sollevare l'animo di Aethelred e capirne perfettamente le paure, paure verso un futuro incerto e un nemico terribile.
E se una donna, la moglie di Alfred, rimane finora celata nell'ombra, ma il cui peso si fa sentire a ogni capitolo (mi aspetto una presentazione trionfale sappilo), Ingrid si palesa con la minaccia di sottili ma arguti sortilegi. Mi piace molto come stai gestendo il lato sovrannaturale, è un tipo di magia molto reale e piccola (nel senso che non vedremo mai palle di fuoco), ma comunque ugualmente terribile e oscura.
Ora è Tiago quello in pericolo e mi chiedo come reagirà Erik a tutto questo.
Un ottimo capitolo come sempre cara, scusa per l'immenso ritardo.
Un abbraccio e alla prossima 😘
Elgas 🪷

Recensore Master
20/08/23, ore 12:36

Ciao, mia cara!

Eccomi di ritorno e scusami tantissimo per la mia assenza.❤️

Il capitolo si apre con una nuova tensione tra Ivar e Aethelred, ma il fatto che innestino subito un confronto denota quanto per entrambi sia importante il loro rapporto.
Aethelred cerca la solitudine quando qualcosa tra loro sembra andare male, ha paura di affrontare le questioni scomode forse nel timore di avere delle conferme che possano fargli male. Per fortuna, però, Ivar e Aethelred sembrano compensarsi bene, Ivar non teme il confronto e cerca le confidenze anche con l'alto rischio di innescare qualche discussione, ma sempre auspicando ad un chiarimento.
Ivar arriva a sentirsi incompreso da Aethelred e sicuramente la posizione in cui si trova Aethelred crea molto nervosismo a quest'ultimo. Non dico che Ivar in questo sfogo del compagno rappresenti un capro espiatorio, ma poco ci manca. In fondo anche Aethelred sa che sarà difficile fermarli con la pace e che non hanno altra scelta che non sia quella di combattere, ciò lo fa soffrire, una parte di sé - che siano gli uni o gli altri a vincere con la forza - ne soffrirà; la guerra che sta per essere scatenata si combatte tra le sue origini e la sua attuale famiglia e non riesce ad ignorarlo.
Credo anche che la delusione che ora Aethelred sta gettando addosso ad Ivar sia in realtà rivolta a suo fratello e a tutto quello che sta permettendo. Per fortuna riscopre presto accanto ad Ivar il calore del luogo che ha imparato a chiamare casa, Ivar stesso lo aiuta in questo.
Il loro dialogo è molto bello e intenso, dà ancora una volta la misura del loro rapporto, tra comprensione e fiducia. Ivar promette all'amato di riportare la pace che lui ama cercando di risparmiare i più deboli (sarebbe davvero la svolta che segna il definitivo distacco dalla sua vecchia vita di violenze) e lo rassicura sul fatto che capirà se non vorrà prendere parte all'attacco.

Come ben sai, non sono per la violenza, ma capisco bene le motivazioni che possano spingere qualcuno a voler uccidere Erik.
Tiago aveva finalmente avuto la fortuna di trovare l'oggetto del maleficio, era felice per quel suo successo, ma la scena che gli si para inaspettatamente davanti spegne il suo sorriso, un turbinio di emozioni lo travolge: è geloso, sconvolto per la violenza che Erik usa, aveva riposto fiducia in lui credendo non fossero vere le voci su di lui. Ciò che lo tocca di più è ricordarsi della sua posizione sociale e per lui non può esserci un trattamento speciale, il sentimento sincero gli aveva solo provocato l'illusione di questo, in qualche modo si accorge che Erik ha sempre abusato di lui soprattutto nei sentimenti.
Non teme più di esternare delusione davanti ad Erik, quando restano soli anche gli alibi cadono e Tiago non riesce più a giustificare il comportamento di Erik come prova invece a fare davanti a Nissa (non è mai facile accettare la verità); per la prima volta lo considera un nemico per le persone deboli. Gli obiettivi di Tiago cambiano, ma la sua anima non perde purezza, non desidera il male di nessuno e in quell'accordo vuole preservare sia la vita di Erik sia la dignità delle serve; nel confronto con lui rimasti ormai soli non può certo ignorare la triste realtà e per quanto lo faccia soffrire si sente in dovere di porvi rimedio, forse sentendosi anche un po' responsabile della fiducia che ha malriposto in lui, accecato dall'amore che nutre per Erik.

È tra i capitoli che mi è piaciuto di più sui tuoi vichinghi. Mi rimangono impresse la complicità tra Ivar e Aethelred e la maturità con cui Tiago prende coscienza della realtà. ❤️

Ti invio subito l'altra recensione!

Un abbraccio grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
13/08/23, ore 16:03

Ciao cara, aspettando il treno per il mare ne ho approfittato per proseguire.
Entrambe le scene mi sono piaciute molto. Per quanto riguarda Tiago ho percepito bene la pericolosità e forze oscure che alleggiavano su campo di battaglia, frutto degli oscuri incantesimi di Ingrid, così come le forze naturali e buone a cui il ragazzo fa appello per scoprire la reale natura del maleficio e di come scioglierlo. Quindi il tutto ruota nel trovare il feticcio nascosto da qualche parte. Anche la parte della fatucchiera si è rivelato interessante, e qui la domanda sorge spontanea: una volta che Erik avrà riacquistato la vista, tratterà il giovane spagnolo allo stesso modo oppure le gettarà via come ha fatto con tanti altri?
Forse sarà proprio Ingrid ad aprire gli occhi al ragazzo?
Ma le donne malvagie che traviano le menti degli uomini sono all'ordine del giorno, se se prima abbiamo avuto la madre Judith, ora tocca alla moglie di Aelfred vestire i panni della paladina purificatrice di pagani. La sfida non è semplice e fare ragionare il fratello non sarà semplice, anche perché immagino che Elsewith abbia le spalle coperte fra nobili e chiesa, che di certo non vede di buon occhio questi vichinghi che hanno invaso e si sono stabiliti nella loro terra (qua un certo politico direbbe a casa loro!). Ma qui l'unica vera legge è quella della fratellanza, speriamo Aethelred riesca in questo difficile compito!
Un abbraccio forte cara e alla prossima 😘
Elgas 🪷

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