E dunque, rieccoci qua. Sì, direi che sta storia potrei anche mangiarmela in un giorno. Sì, confesso che le caratterizzazioni dei tuoi personaggi sono una gioia per gli occhi e sì, probabilmente vorrei essere al posto di Kazuha in questo momento. O meglio, nel momento della gabbia. O meglio ancora: a ruoli invertiti.
Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto: a causa di un'altra autrice che adoro su questo sito, sono arrivato ad amare le battaglie campali. Per quanto io non sia in gradi di descriverle. E benché in questo capitolo non possiamo dire che ce ne sia stata esattamente... beh, una sanguinosa - chiedo scusa, sono abbituato a situazioni estremamente violente e sbudellose che compiacciono la mia inguaribile sete di sangue - posso dire con fermezza che, come dicono sempre i saggi, il meno è di più. In fin dei conti, questa storia è fondamentalmente emotiva e, più che vedere scene di brutale violenza, la brutale violenza è solo nella mente di Sara. Potrò sembrare un sadico del cazzo ma... adoro vedere come lentamente la sua mente si sta spezzando. In primis perché fa capire quanto in realtà Sara sia, fondamentalmente, umana. Un'umana che, come tutti gli umani, tenta in qualche modo di fuggire la realtà, di bloccarsi in qualcosa che è una parvenza di stabilità assoluta, che possa farle dire 'no, sto facendo bene. Non sto sbagliando. Questa è la mia vocazione' e poi, lentamente, tutte queste certezze e queste realtà si sfaldano, distruggendosi con brutalità assoluta e rimane solo un pensiero:
Voglio morire.
E qua scopro che io e Sara abbiamo molto in comune! Il suo stato d'animo era esattamente lo stesso dopo aver superato arrancando quel fottutissimo ponte sospeso ^^
Tornando a noi, però, un'altra cosa che adoro dei Mental Breakdown, è la certezza che, presto, arriverà qualcuno a, lentamente, ricomporre il tuo povero cervello e animo pezzo dopo pezzo. Sbaglio? CHiaro, questo significa che non adoro i Mental Breakdown, però quelli con lieto fine, ASSOLUTAMENTE. Detto ciò, prima de sfogarmi: GRAZIE AL CAZZO CHE BEIDOU E' LA TUA MAIN.
MA POR- ED E' PURE UNA CAZZO DI PIRATESSA.
Minchia ma io divento il mozzo assoluto della ciurma. Da una parte shippo Sara e Kazuha, dall'altra mi faccio smontare da Beidou ogni notte come un pezzo del geomag.
Ma fantasie barbine a parte: Kazuha è ancora vivo! Per davvero!
Cazzo, è veramente Sekiro!
Comunque sia, menomale che si tratta di Kazuha e non di Kazuya... altrimenti dubito esistesse ancora un'imperatrice... dubito esistesse ancora un impero, altroché. Ma detto ciò, Kazuha... p-pericolosamente 9S del secondo arco, si dimostra non solo decisamente resigliente, ma sembra essere divnetato anche una totale arma da guerra e distruzione. Mi piace pensare che, ad ogni frustata e soppruso ricevuto, guadagnava sempre più exp finché non è diventato letteralmente il Nioh di Inazuma.
(comunque mi fa veramente ridere che sto scoprendo più lore di Genshin ORA che da quando è uscito)
Tornando a noi... diciamo che Sara fa bene a chiedersi perché tutti questi pensieri assurdi, e perché l'averlo salvato in quella situazione letteralmente mettendo a repentagli tutta l'operazione del suo esercito. Ma, in vero, la risposta è scientifica: una volta che una Onee-sama e il suo shota s'incontrano per la prima volta, l'affetto provato è tale dal renderli letteralmente lo stesso volto della medaglia.
Insomma, a Sara piace il giovanotto.
E probabilmente al giovanotto piace Sara, visto che, comunque sia, sembra simpare brutalmente per lei.
Ma togliendo questo fatto: la scena della cella e della prigionia di Sara è stata... struggente, a dir poco. Tutti i suoi pensieri, i suoi vaneggiamenti autodistruttivi... sembra quasi anche che la sua voglia di morire sia, in un certo senso, un modo che ha per esorcizzare le colpe. Pare che sia arrivata a tal punto di odiare particolarmente la sua vita perché: in primis, gli affetti che aveva erano tutti inesistenti, l'onore non c'è mai stato e nessuno, a parte lei, ha effettivamente pianto.
Dannazione, la sua famiglia fa effettivamente schifo...
Anche se devo ammettere che non ho ancora visto i genitori di Kobeni, quindi per adesso l'impressione potrebbe ancora cambiare.
Ma detto ciò... Kazuha.
Kazuha.
PUNTO PRIMO: ma tutti i personaggi maschili di Genshin sono letteralmente gli Husbandi per eccellenza? Perché già Cyno... vabbeh, Cyno è un figo perché era Anubi-shota, eh, però già Cyno è un gold boy, però adesso anche Kazuha si rivela letteralmente un goldest boy! Avrebbe tutto il diritto per odiarla, per maledirla e per ucciderla, soprattutto ora che è lei stessa a chiederglielo, confessando anche tutto il male che ha fatto.
E invece lui, gigachad, non solo la risparmia, liberandola, ma ne la odia e, ancora di più, piange per lei. PER LEI.
Questo, ammetto, che se lo avessi letto quando questa storia stava venendo ancora pubblicata, ti avrei mandato lettere minatorie sotto casa per dirti di PROSEGUIRE. Grazie a dio che è già finita. Sia per la tua ansia, che per la mia fedina penale.
Ora, sicuramente, qualcosa è cambiato nella nostra Samurai-Arcera. Qualcosa che, molto probabilmente, le farà vedere il mondo con una luce più colorata.
I'M GONNA SINK WITH THIS SHIP.
- TONIGHT, WE REWIEW! - |