Recensioni per
Frammenti di felicità
di Red Saintia

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/01/22, ore 19:16

Questa storia mi ha lasciata con le lacrime agli occhi: è stato davvero bello vivere un momento in cui Kuchel mette da parte tutto e si dedica interamente all'amore che prova per suo figlio. La vita sa essere cattiva e con lei lo è stata in modo particolare dal primo momento: ha cresciuto un bambino da sola tra fame e stenti ed è finita a vendere se stessa pur di non vederlo soccombere all'ombra di quella città inghiottita dal buio.
È stato bello vedere Levi da bambino che già combatte per le cause che gli sembrano giuste, che si alza in piedi e urla che "no, quello che fate è sbagliato"... mi è sembrato di essere insieme a lui quando si è stretto a Kuchel e si è nascosto tra i suoi capelli per chiederle scusa e ho adorato il discorso che lei gli ha fatto dopo la ramanzina: è proprio questo in cui dovremmo tutti essere spronati ( a fare meglio, a lottare per ciò in cui crediamo).
Eppure... eppure c'è un retrogusto amaro che non mi lascia, perché mi è sembrato di svegliarmi insieme a Levi e rendermi conto che era tutto un sogno.
Capita anche a me di sognare persone a cui ho voluto bene e che non ci sono più e capita soprattutto nei momenti di maggiore sconforto. A volte credo compaiano per farmi capire che non sono sola e io sono contenta perché poter rivedere i loro volti mi fa capire che non li ho dimenticati.
Anche se, sul finire, mi sento spaccata a metà, con quel senso di incompiuto che mi lascia il fatto di non essere riuscita a dire quello che volevo: parte di me resta legata a quelle immagini, vorrei poter esprimere quello che ho provato e invece non riesco a dire niente.
Immagino che Levi si sia sentito proprio così e fa davvero male...
Non so di chi siano quelle braccia (io sono per la Eruri, but...) chiunque essa sia, e probabilmente si parla di Mikasa (?), io spero che siano sempre porto sicuro per chi come Levi ha arrancato e lottato per vedere e meritarsi la luce del sole.
Sono contenta di averti conosciuta, di aver potuto leggere una storia bella e debastante come questa ❤
E sicuramente leggerò qualche altra tua storia. A presto 🥰

Recensore Master
15/12/21, ore 23:22

Eccomi!
Kuchel è uno dei personaggi che mi sarebbe piaciuto vedere più approfondito.
Alla fine, assieme allo zio Kenny, lei è ciò che ha reso Levi quello che è diventato. Sicuro era una donna forte, ma non mi sarei aspettata nulla di diverso da una Ackerman, e amava molto suo figlio, tanto da farlo nascere nonostante il mondo in cui viveva.
Chissà magari ci potrebbe regalare un breve spinoff su di lei...
Alla prossima!

Recensore Master
22/10/21, ore 22:36

Mi piacciono molto le storie che raffigurano Levi e Kuchel... perché, come dici tu, non sappiamo molto poco di lei, al dià del suo lavoro, e ciò ci permette di fantasticare ancora di più e immaginare storie, momenti, situazioni verosimili che si possono essere per davvero verificati tra loro fuori dal manga!
Dolcissima questa one shot che tratta di un momento madre/figlio... Levi, per essere così piccolo, ha già il carattere abbozzato di quando sarà grande: coraggioso, lascia correre ben poco e fiero, basta vedere come abbia reagito con l'uomo che ha provato a stringere Olga a quel modo.
Ovviamente non si tratta di una situazione facil da descrivere, tutt'altro... purtroppo sappiamo la fine che farà Kuchel e il destino di Levi. :(
Molto bello anche il fatto che si trattava di un sogno avvenuto dopo tutti gli eventi del manga. Io, avendo letto la tua long, non posso che pensare che sia Mikasa quella che gli parla, anche se, come sai, shippo tantissimo Levi e Hange, ma Mikasa mi sembra molto più adatta per questo momento e per questo ruolo nelle tue storie, così mi sono immaginata proprio lei.
Al solito, il testo è molto scorrevole, scritto bene e fluido... davvero bellissimo, ti lascia incollato allo schermo per tutta la sua durata.
E, come al solito, ti rinnovo i soliti, meritatissimi, complimenti. Sempre sul pezzo!
A presto e sempre pronta a leggere i tuoi scritti! :)

Recensore Master
22/10/21, ore 14:48

Ciao, eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! :)
Sono molto felice di fare la tua conoscenza come autrice, sia perché dando una sbirciatina sul tuo profilo ho trovato tante storie che mi hanno incuriosita su fandom a me cari, sia perché dopo la lettura di questa OS, posso dire che hai uno stile fluido, attento all’introspezione, che mi piace tanto! La storia in particolare, mi ha colpita subito e mi ha conquistato sempre di più riga dopo riga, quindi complimenti! *^*

Ma andiamo con ordine! Parto col dirti che l’idea di base, di voler approfondire e raccontare il rapporto tra Levi e sua madre mi è piaciuta tantissimo, è molto originale. Come dici anche nelle note, di Kuchel Ackerman sappiamo davvero poco ed è un peccato, perché credo sia un tassello importantissimo nella vita di Levi.
Ho trovato realistico e ben delineato il contesto in cui si svolge il flashback – o per meglio dire, il sogno- di Levi, ma in particolare ho trovato assolutamente coerenti i due personaggi: Kuchel è la donna forte che mi sono sempre immaginata, una mamma dolce ma anche molto combattiva, che non si fa mettere i piedi in testa facilmente, mentre Levi è… beh perfetto!
Come bambino, ha ancora dentro di sé quel candore, quella innocenza che, purtroppo, la vita finirà per strappargli molto presto, ed è stato tenero e struggente allo stesso tempo scorgerlo dentro di lui (parlo, ad esempio, di quando chiede alla madre del cielo e del sole, veramente un bel passaggio quello!). D’altro canto però, in questo piccolo Levi scorgiamo già alcuni elementi dell’adulto che conosciamo bene, come il suo innato senso della giustizia, la sua impulsività e la sua indole combattiva, eredità materna, tutti dettagli che hanno contribuito a rendere questa sua versione infantile assolutamente IC.
Insomma, non ho avuto alcuna difficoltà a immaginarmi questi scenari incastrati nel canone e forse proprio questo ha contribuito a farmi arrivare la storia dritta al cuore.

Per quanto riguarda il personaggio femminile che compare alla fine, ammetto di non avere le idee chiare! Potrebbe essere Hanji, ma ho dei dubbi… okay, non so davvero! XD per adesso mi immaginerò lei e basta.
Complimenti, davvero una piacevole lettura… e scoperta!
Violet :)

Recensore Master
20/10/21, ore 08:07

Davvero una bellissima storia che è riuscita a commuovermi, mi piace moltissimo come hai immaginato Kuchel e la situazione che credi è più che plausibile.
Niente di strano che in seguito alla persecuzione contro la sua famiglia si sia rifugiata nella città sotterranea, iniziando ad esercitare il mestiere più antico per sopravvivere.
Considerando poi il carattere tipico degli Ackerman credo anch'io che avesse qualcosa in grado di incantare tutti gli uomini che la guardavano.
Orgogliosa nonostante avesse dovuto solo ubbidire, mi fa venire in mente una battuta del film Spartacus "più catene le getti addosso, più sembra una regina"
E' un peccato che Kenny sia arrivato troppo tardi...
Fatte sempre bene anche la parte psicologica con i ragionamenti di Levi bambino, costretto a vedere il lato peggiore del mondo.
Mentre mi hai stupito sul finale, dato che non pensavo davvero fosse un sogno e su chi siano quelle braccia ormai so la risposta. XD

Recensore Master
17/10/21, ore 13:01

Ciao <3
Che one shot tenera e malinconica. Levi ha avuto un'infanzia che dire "difficile" è un eufemismo. Eppure è anche molto tenera e dolce, specie quando ci mostri i momenti tra Levi è sua madre. Nonostante tutto quello che ha visto e sentito, Levi è venuto su bene, e non è scontato. Mi ha fatto tenerezza leggere di lui che vorrebbe qualcuno con cui giocare, di lui che aspetta pazientemente che la madre smetta di "lavorare", Levi che cerca di difendere Olga dalle molestie sessuali. È solo un ragazzino, ma per forza di cose è molto più maturo della sua età, sa cosa è giusto e cosa è sbagliato. E Kuchel è ovviamente fiera di lui, di questa sua presa di posizione, suo figlio ha più sani principi di certi uomini. I momenti "normali" tra loro sono rari, ma molto speciali e teneri e per qualche attimo entrambi possono dimenticare di quanto sia dura la loro vita. Poi scopriamo che è un sogno (derivato però dai ricordi che Levi ha di sua madre), e da reduce della tua long non posso che immaginare Mikasa, ce la vedo benissimo a stargli accanto e poi insomma... gli dice delle cose bellissime e molto commoventi, anche dopo tanto dolore Levi un po' di gioia l'ha trovata e sono sicura che sua madre ne sarebbe felice.
Davvero una bellissima OS.

Nao

Recensore Master
09/10/21, ore 23:02

levi e Ku... amori loro


e bellissimo questo spaccato dell'infanzia del nostro capitano <3....

frammenti di giornate per lui normali... che tornano alla mente quando tutto sembrava andare a rotoli... e lui era solo con la testa nelle tette (poche) di hanji

Recensore Veterano
18/09/21, ore 14:50

Ciao mia cara,
ho deciso di cimentarmi nella lettura di questa oneshot su attacco dei giganti, anche se non conosco il fandom, ma ne ho sentito tantissimo parlare e mi incuriosisce. Quindi scusami se farò commenti magari non pertinenti o che si scontrano con quella che è la storia originale :)
Quando si tratta di te sono sicura di andare a leggere qualcosa di ben scritto e che sicuramente mi lascerà delle emozioni, quindi mi sento sicura anche di tentare con un fandom sconosciuto.
E non sono rimasta delusa (ma lo sapevo).
Ci immergiamo immediatamente in questo posto di cui lasci trasparire il totale squallore, un locale notturno/casa di appuntamenti, sembra. è palpabile la sofferenza di queste ragazze trattate come animali da uomini che bestie lo sono davvero e tutto è perfettamente chiaro e tangibile attraverso gli occhi di Levi che vorrebbe poter fare qualcosa, ma sa che non può.
La sua tenerezza è disarmante, quando chiede a Olga perchè non ci siano altri bambini, così come dolorosa è la risposta di lei.
Mi è piaciuta molto la scena in cui Kuchel interviene per opporsi al proprietario del locale. Dalle parole che hai usato si percepisce il suo temperamento fiero ed il coraggio di una donna che conosce il proprio valore, che sa di potersi opporre ad un tiranno e non teme di farlo.
Una donna che ama suo figlio così tanto e ripone tutte le sue speranze nella possibilità che un giorno lui possa andare via da quel posto e da questa città, che capisco essere sotto terra (?) per poter incontrare un futuro migliore.
Meravigliosamente calda la scena finale, sembrava irradiare felicità. Credo di aver perso qualcosa, probabilmente per la mia scarsa conoscenza del fandom, penso ci sia qualcosa di più profondo qui, un tormento tanto grande per Levi. Che però ora può trovare conforto fra braccia nuove, che gli hanno trasmesso un amore nuovo e diverso. Purtroppo, non posso avere nessuna idea su chi sia questa fanciulla misteriosa, ma onestamente, mi hai fatto provare una forte emozione comunque, chiunque lei sia.
Complimenti cara, davvero, non conoscere il fandom non mi ha impedito di godermi la storia, ma mi hai fatto comunque venire voglia di vedere questo anime *__*
Grazie!
Manu

Recensore Veterano
15/09/21, ore 13:13

Ciao cara, eccomi qui e scusa il ritardo.
Premetto che il rapporto genitori e figli, sano o malato che sia, su di me influisce tantissimo e adoro vederlo ben scritto nelle storie. Impossibile restare delusa da te, oramai conosco il tuo modo di scrivere e ho trovato l'ennesima, piccola perla in questo scambio.
Siamo abituati a vedere Levi cinico, disilluso, violento e spietato. Persino la scena dove sua madre è morente, ci viene mostrato così distrutto dalla fame e gli stenti che non c'è tempo di cercare il dolore per la scomparsa della genitrice.
Tu hai ridato dignità a Kutchel Hackerman e umanità a Levi, in modo naturale e affatto stucchevole. Madre e figlio si amano, hanno bisogno l'una dell'altro e persino in un bordello Levi riesce a trovare un po' di affetto. Il pezzo dove ha chiesto a Olga perchP non ci sono altri bambini mi ha stretto il cuore e non ho potuto fare a meno di empatizzare con l'innocenza di Levi e il dolore della ragazza. ho adorato quando l'ha difesa da quel porco maledetto e ho adorato ancora di più come Kutchel abbia difeso lui: nonostante lo schifo della parte più bassa della città, c'è ancora un raggio di quel sole "del buon dio che non dà i suoi raggi" per citare e un po' parafrasare un grande artista.
La parte finale dà un tocco di dolcezza, anche se la storia rimane, giustamente, dolceamara, perché noi sappiamo cosa succederà a Kutchel e Levi, sappiamo dove le loro vite li porteranno o non li porteranno, ma mi fa piacere che lui abbia qualcuno al suo fianco e non sia da solo. Ammetto di essere molto, molto curiosa di sapere chi sono le braccia che lo stringono e la voce di colei che ha fatto breccia in quel muro spinato intorno al cuore del piccolo comandante (non dirgli che l'ho chiamato piccolo sssssh). Grazie ancora della tua storia stupenda, appena possibile inizierò anche la tua Long di AoT, perché scrivi meravigliosamente. E scusami se oggi sono un po' scarsa, mi rifarò alla prossima recensione, promesso!
A presto,
Ulvinne

Nuovo recensore
13/09/21, ore 13:19

Awww... adoro le scene Kuchel/Levi! E le braccia che alla fine confortano Levi di chi saranno? Normalmente penserei a Mikasa, ma nella tua storia invece la mia mente ha pensato di più ad Hange...non so, il suo modo di parlargli, la confidenza tra i due mi ha fatto pensare a lei! Bella l'idea di lasciare in sospeso la cosa :)