Recensioni per
Il signore dei Khai
di Enchalott

Questa storia ha ottenuto 369 recensioni.
Positive : 369
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/10/21, ore 12:30

Ciao, carissima ^^

Perdonami infinitamente per il tempo che sto impiegando a leggere questa storia, riuscirò a tornare in pari, se non ora spero comunque presto. ♡

Apprezzo sempre di più l'evoluzione introspettiva e psicologica dei capitoli. La progressione della trama dona sempre maggiore maturità e consapevolezza alle riflessioni dei protagonisti. Ciò che apprezzo di questa storia è proprio la forte carica introspettiva, sono sempre più convinta sia alla base della narrazione, senza essa i fatti non potrebbero evolvere.
La descrizione iniziale è molto suggestiva, l'atmosfera è densa di trepidante attesa per ciò che succederà. Le aspettative per questa prova tra loro erano alte, specie dopo la preparazione di Rhenn e non le hai affatto disattese.
La complessità e l'unicità della prova che i due promessi hanno portato a termine racchiudono le caratteristiche proprie del loro legame. Yozora e Mahati stanno attraversando un percorso insieme, lo stanno vivendo con premura, consapevoli che un passo avanti potrebbe causarne due indietro. Attenzione ed attesa hanno portato buoni frutti, entrambi hanno vissuto la prova con spontaneità, entrando in sintonia l'uno con l'altra, superando anche le loro insormontabili differenze per nascita.
Yozora ha mostrato diverse volte la sua determinazione, non si è mai sottratta ai suoi doveri e cerca in tutti i modi di renderli piacevoli, superando la costrizione che renderebbe un inferno la sua esistenza. La giovane è mossa perciò dal desiderio di conoscere a fondo l'uomo che diventerà suo marito ed è esattamente la sua volontà ad infonderle la forza per affrontare la prima prova ufficiale.
Come è normale che sia, emergono le caratteristiche proprie dei promessi nell'arco della prova. A rigor di logica, la tempra di Mahati dovrebbe avvantaggiarlo; dopotutto egli è un khai e questa è una prova pensata per i suoi simili, quindi non prevede che i partecipanti possano abbandonarsi all'emotività e all'imbarazzo, esattamente come accade alla salki.
C'è stato un momento nel corso dei capitoli nel quale l'immagine di Mahati è mutata nella mia mente, penso sia dovuto al fatto che hai iniziato a presentare una doppia accezione di lui: guerriero e uomo. In questa prova emerge forte la sua figura di guerriero, la reputazione nelle vesti di uno spietato combattente che in nome della morte dei nemici non si lascia placare dalla compassione. Emerge anche l'uomo e il marito che sarà per Yozora, si nota come lei colga questo lato di lui, lo scorge e credo sia proprio questo a convincerla che abbandonare il suo dolore nelle braccia di lui in quel momento sia la scelta più giusta da prendere. Si percepisce la segretezza di quegli attimi, uno dei primi segreti che condividono, che inizia a renderli una coppia, qualcosa li unisce e supera l'amore che Yozora tanto desidera che nasca tra loro.
Sempre in accezione khai è credibile l'irritazione di Mahati alla sola ipotesi che Yozora possa aver provato attrazione fisica per un altro uomo, considerando il fatto che la fisicità è uno dei punti cardine della loro cultura. Non so se sia un malinteso da parte mia percepirli già come una piacevole coppia agli occhi del lettore, insomma almeno nella mia mente sta iniziando a sfumare l'idea di un vincitore che sposa un bottino di guerra; inizio ad apprezzare davvero l'idea di loro due e non credo riuscirei più ad immaginarli con altri compagni, intravedo i loro destini intrecciati, con o senza amore, qualcosa di forte li congiunge. Non credo appunto sia un caso lo sforzo che tenta di fare lui comprendendo il punto di vista di Yozora, i suoi punti di interesse; in quel frangente non ho avuto più l'impressione che fosse egli stesso costretto ad un matrimonio non gradito.
Gli argomenti che trattano creano un punto di unione tra le caratteristiche dei loro popoli, emerge la morale che li guida in ogni ambito della loro vita, la loro è una conoscenza reciproca e Mahati stesso ammette di volerla approfondire.
Yozora si dimostra davvero molto abile, sfrutta le conoscenze che le sono state messe a disposizione per affrontare al meglio la sua prova, decide di esibire un significato metaforico della lingua khai che ha appreso di recente.
La prova si muove tra piacevolezza e tormento per i due promessi, ma è un supplizio a cui non possono sottrarsi e sembra che la sfida che stanno affrontando sia solo un pretesto per raggiungere verità a cui, senza una pressione esterna, non sarebbero giunti. Lei non è moralmente temprata e non può fare a meno di esibire tutto il repertorio di sfumature emotive che conosce e a cui il suo cuore è abituato, compreso il dolore per un lutto mai davvero superato. Lui è un khai, la sua tempra e la sua educazione si discostano da quelle di una salki, a tal punto da arrivare a soffrire più per il dolore di lei che per il proprio doloroso vissuto; ci mostri che almeno nei confronti di Yozora Mahati non prova più indifferenza. Mahati stesso ha contribuito a creare un legame tra loro essendo la causa della morte della regina salki; sarebbe rimasto un legame increscioso tra vittima e carnefice, se Yozora non avesse mosso un passo verso di lui, se non fosse riuscita a superare il comprensibile odio e tutto ciò è ispirato dalla sua chiara impronta salki propensa al perdono dei nemici.
Mahati e Yozora si scontrano su visioni diverse che sfiorano l'eccezione politica sul governo di un popolo. È prevedibile che i sensi di colpa per aver vinto non sfiorino il principe, come lo è il fatto che non condivida la predisposizione di un regnante verso la protezione fino al sacrificio per il proprio popolo. È innegabile però che per Mahati Yozora stia iniziando a ricoprire un ruolo importante nella sua vita e non possa lasciarlo più indifferente il dolore che le ha provocato.
Si evince tra i due un notevole passo avanti anche sul piano fisico. Yozora non lo teme più. Sono riusciti a forzare insieme le resistenze e non sembrano più intenzionati a tornare indietro, anche al termine della prova si confidano senza più alcuna forzatura. Yozora ha proprio in questa occasione la possibilità di scoprire un'altra caratteristica del popolo khai, la discrezione con cui essi percepiscono e manifestano il lutto per la perdita di una persona cara.
È molto interessante la riflessione di Mahati su Yozora. Dopo una notte trascorsa accanto a lei, i suoi pensieri sono positivi nei confronti della giovane. Per lei desidera protezione e credo possa essere un significato promettente anche nel mondo dei khai.

Spendo qualche parola anche sull'incontro tra i due fratelli cercando di non diventare troppo prolissa (perdonami).
Si nota che fuori dal rapporto con Yozora Mahati cambia, è come se riservi solo a lei la sua parte migliore. Lontano da lei prevale la mente più fredda e lucida di cui è dotato, lascia che la prova rimanga un segreto tra loro (mi pare di capire come da tradizione), resta superficiale nel racconto, non si sbilancia, racchiude ciò che è successo con Yozora in quei momenti, durante la prova e negli attimi seguenti che segnano tra loro una svolta decisiva. Nella razionalità del momento lontano da Yozora si rende conto che la personalità della giovane rischia in parte di essere una minaccia per lui; lei si è dimostrata apertamente contro la guerra (come era d'altronde prevedibile), lui è portatore di guerra e teme possa riuscire a mutare l'inclinazione del marito.
Nei confini di questo capitolo Rhenn diventa un personaggio secondario, ma ci hai lasciato qualcosa anche di lui. Non passa inosservata la rabbia al pensiero di Mahati e Yozora, benché sappiamo bene quanto la loro unione convenga a lui; non può fare a meno di pensare quanto la presenza di Yozora gli sia di conforto e senza il pretesto di vegliare sul loro legame rischia di non avere più il movente per avvicinarsi a lei. Mahati non prova rabbia scorgendo il braccio del fratello, anzi sente una sincera comprensione, una rara complicità tra i due che insorge quando la fonte di vicinanza è proprio Yozora. Ai miei occhi quel simbolo sul braccio di Rhenn ha un significato ben preciso e riguarda la personalità dei due principi: i due vivono diversamente il rapporto con le loro compagne, Rhenn lo fonda sulle menzogne (il marchio della menzogna sul suo braccio è stato provvidenziale, anche se è stato causato da Yozora), mentre quello tra Mahati e Yozora si prospetta essere basato sulla sincerità.

Mi sono accorta tardi di aver scritto un romanzo di recensione, il fatto è che questo capitolo mi ha offerto molto materiale di riflessione, come d'altronde ogni tuo capitolo. ♡♡

Spero a presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
20/09/21, ore 08:47

Ciao^^
la presenza di Yozora a Mardan è destabilizzante per tanti motivi. Lo si vede bene nel corso della prova, che costringe Mahati ad analizzare parti di sè che forse, come Khai, non ha mai considerato degne di interesse. Il risultato è che non sa gestirle e si trova impreparato alla sincerità disarmante della sua promessa sposa.
Fa qualche tentativo di attirarla su terreni in cui il pudore potrebbe renderla incerta, ma lei serenamente insiste sui suoi argomenti, costringendo a questo punto Mahati a difendersi.
Vediamo che il principe Khai ha una personalità complessa, ricca di sfaccettature, e che il guerriero inossidabile è solo uno dei suoi aspetti.
Da questo punto di vista, secondo me si rivela una personalità alla fine più complessa rispetto a Rhenn: questi è machiavellico, scaltro, sottile, coglie al volo le situazioni, ma Mahati dà l'idea di essere più solido e al tempo stesso più empatico, nonostante la facciata di rigore.
Attendo con ansia il seguito della vicenda, intanto complimenti come sempre!

Recensore Master
14/09/21, ore 05:16

Buongiorno,
tra la nostra amica e il suo principe (!) sembra che sia andato tutto bene, ma che dolore... tra l'altro è stata una prova durissima, perché ci sono domande che costringono a rivangare nei ricordi più dolorosi...
Prova tuttavia superata.
Ma, se da una parte questa coppia sembra formidabile nonostante le difficoltà di base, quella del fratello maggiore pare nasconda qualcosa di molto più grave.

Recensore Master
13/09/21, ore 19:42

Carissima^^
Mahati e Yozora affrontano la prova. Entrambi devono confrontarsi con verità dolorose, ma nessuno dei due si tira indietro.
I due sono sinceri l'uno con l'altra, tanto da rivelare ciò di più intimo e nascosto. Mahati si rivela più sensibile di quanto abbia cercato di dimostrare. Sotto alla sua corazza di guerriero c'è molto di più, pian piano egli sta mostrando il suo lato più umano ed emotivo.
Mahati sembra davvero intenzionato a conoscere la sua futura sposa, non solo per dovere, ma anche per interesse.
Il confronto mostra sempre due caratteri diversi, sia per cultura sia per convinzioni personali. Yozora crede nella forza dell'amore, un amore ideale e salvifico. Mahati invece è pragmatico, cresciuto con la convinzione che un Khai non possa amare, considerando il sentimento come una sola debolezza. Lentamente però il principe, anche inconsapevolmente, sta imparando molto a riguardo.
Molto toccante la storia della madre di Yozora, e ho trovato coerente il comportamento di Mahati. La sua non è crudeltà, ma appunto coerenza con gli ideali e la mentalità del suo popolo.
La condivisione del dolore sembra aver avvicinato i due, che per la prima volta riescono a comprendersi e a condividere parte del proprio dolore, seppur in modo differente.
La decisione di Mahati di voler trascorrere più tempo con la futura sposa indica che da parte sua c'è un interesse nelle sua persona, che trova intrigante oltre all'apparenza fisica.
Il rapporto tra i due principi è sempre conflittuale, i due non perdono mai l'occasione per sfidarsi e provocarsi. E adesso nel mezzo della disputa c'è finita Yozora, che ha ravvivato le fiamme della loro rivalità.
Complimenti, la vicenda è sempre più appassionante.
Sono davvero curiosa di scoprire quali saranno le prossime mosse dei nostri protagonisti.
La storia è imprevedibile e sono certa che i colpi di scena non mancheranno.
Bravissima e alla prossima! :)