Recensioni per
Dilemmi morali
di Sofifi

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/09/21, ore 21:29

Ciao!
Ero tanto curiosa di tornare a leggerti nel contesto di questi tuoi personaggi originali, e sono felicissima di esserci finalmente riuscita.

Leggerti è sempre un’esperienza estremamente piacevole, perché la tua è una prosa sempre molto curata e capace di creare immagini molto precise e di dare spazio all’introspezione dei tuoi personaggi in modo coerente ed estremamente vivido. 

Entrare nella mente di Simone non è facile: non perché sia la scrittura a renderlo difficile, ma perché la sua è in qualche modo una mente scomoda, una mente piena di angoscia e di nero che sembra schiacciarlo al suolo e soffocarlo assieme ai sensi di colpa, e il lettore ne è completamente travolto. È impossibile leggere e non sentire questo nero sulla pelle, e rimane davvero una sensazione di cenere a riempire la bocca.

Io non lo so, non so quanto sto cogliendo e quanto magari sto solo straparlando, aggiungendo un'interpretazione che è solo mia e che va a travisare ciò che hai scritto (e nel caso, davvero, ti chiedo scusa), ma mi ha colpita davvero tantissimo questa sensazione angosciante che accompagna Simone e questa sorta di senso di colpa e che lo accompagna ogni volta che ripensa ad Andrea e a quel bacio che gli ha dischiuso davanti tutta una possibilità di  colori da cui però, alla fine, lui scappa. Non so, mi ha fatto pensare molto, e mi ha dato la sensazione di un personaggio incapace di accettare se stesso e le proprie inclinazioni, e che quando all'improvviso si trova messo alle strette a fare i conti con le conseguenze della propria natura, si ritrae, spaventato quasi più da se stesso che da quello che ne deriva. 

E tutta quest'ondata di sensazioni arriva in maniera fortissima, travolge il lettore e lo lascia con la voglia di conoscere di più, di poter seguire Simone e vederlo combattere con il nero che ha dentro e, perché no, accogliere un po' del colore di Andrea.

Il personaggio di Susanna mi è piaciuto davvero molto: non è al centro della narrazione, ma ha un ruolo bellissimo, con la sua capacità di entrare nella vita di Simone (in maniera sin troppo irruenta, ma si fa amare anche per la disinvoltura con cui si libera dell'imbarazzo) e sembra davvero riuscire a comprendere l'amico e fare il possibile per rimettere ordine fra i suoi pensieri (e davvero, la scena del furto della bici è esilarante). E non si limita a questo, mettendolo anche di fronte alle proprie mancanze in maniera molto costruttiva, e la cosa davvero mi ha fatto moltissima tenerezza.

Io non lo so, temo davvero di averti lasciato una recensione estremamente confusa, ma ci tengo a ribadire quanto questa lettura sia stata interessante e piacevole. 

Spero di poter tornare presto da questi personaggi!

A presto!