CIAO, CHI NON MUORE SI RIVEDE!
Chiaretta, quanto tempo ** Quanto mi era mancato lasciarti una recensione e leggere Dark Sirio ♥
Ho fatto una rilettura-lampo prima di approcciare questo capitolo, perché, ehm, ecco *coffcoff* era passato UN PO' di tempo dalla mia ultima visita :') Però oggi mi andava veramente tanto di leggere e ho questa scheda bloccata in alto da... mesi? Sono pessima, lo so ç_ç Però ho due minutini di pausa e volevo dedicarli a questa storia (spero anche di non limitarmi a questo singolo capitolo, se riescono a lasciarmi in pace *cinque minuti*)
Ma ciancio alle bande.
Nelle note dici che questo capitolo è il punto di svolta e, sì, mi ha dato esattamente questa impressione. C'è un'atmosfera d'impasse per tutta la lettura, con Axel che si fa trascinare un po' qui, un po' là, che si lascia scorrere addosso il tempo e la vita guardando col cannocchiale all'orizzonte, sapendo che ciò che teme sta arrivando. È un atteggiamento in cui in realtà mi riconosco molto, da procrastinatore cronico. non solo con gli impegni e le incombenze della vita, ma anche dal punto di vista di gestione dell'ansia e delle paure. Quasi come se non si volesse concedere di materializzarle in forma concreta nei propri pensieri fino all'ultimo momento; e poi esplodono, quando ormai è già incamminato verso di essere e non può più fare marcia indietro. Lo vedo come un meccanismo di difesa difettoso, sì, ma che almeno gli impedisce di fermarsi prima ancora di compiere l'ultimo passo prima del non ritorno.
Certo, ora mi chiedo come gestirà l'ansia e la paura di tornare a Mismar, soprattutto quando rimetterà piede in città... ma per ora è ancora un problema dell'Axel di domani :')
Insomma, nella sua solo apparente staticità (perché in realtà Axel si muove eccome, ma senza soffermarsi sui singoli gesti) questo capitolo mi è piaciuto molto ♥
Corro subito al prossimo e... sì, preparati a una bella inondazione di notifiche, proprio come ai vecchi tempi ♥
Un abbracciotto,
-Light-
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