Buongiorno, cara! Eccomi qui!
Oh mamma, chi di noi almeno una volta non ha provato le stesse sensazioni di questo ragazzo? Ti giuro, mi sembrava di trovarmi davanti a uno specchio, (e il fatto che lui sia senza nome credo aiuti a immedesimarsi ancora di più) per quanto mi sento uguale nei miei, chiamiamoli giorni "no".
La domanda "come stai?" è una delle più difficili alle quali dare una risposta sincera perché dai, ammettiamolo, molto spesso è solo una domanda di rito, alla quale ci sentiamo obbligati a rispondere "bene" perché funziona così, è una regola non scritta, è quello che ci si aspetterebbe da noi e rispondere in maniera diversa getterebbe l'interlocutore nel panico, smascherando il fatto che, di come stiamo, non gli interessa davvero.
"Sono stanco" poi è la tipica risposta di chi, come il ragazzo, non sta bene ma non sta neanche male, e non volendo fare i conti con la propria apatia, si trincera dietra questa povera scusa. Fa davvero impressione quanto realistico sia tutto quello che hai descritto e quanto sia vicino alla situazione quotidiana di tanta gente. Porta anche a chiedersi perché ci si riduca così pur avendo tutto intorno a noi: famiglia, amici, lavoro ecc. E' davvero triste, in fondo.
Ti faccio tantissimi complimenti, come si suol dire "breve ma intensa": è una lettura che dà moltissimi spunti di riflessione :D
un abbraccio e alla prossima ♥
Leila |