Recensioni per
Dopo quel dolore
di Ingridark

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/09/21, ore 11:30

Buongiorno.
I tuoi versi esprimono una verità dolorosa. La paura di buttarsi, di rincorrere la propria felicità porta a vivacchiare, ad accontentarsi e a non spiccare il volo, a non adoperare quelle ali di cui siamo dotati per realizzare pienamente noi stessi.
Può volerci molto tempo, tanti anni di dubbi e di fatiche, ma l'importante è riuscirci.
Bellissima poesia,
complimenti.

-Bigin

Recensore Master
16/09/21, ore 01:20

Dimostri di essere una poetessa a 360 gradi.
Passi con estrema disinvoltura da poesie che condividono momenti, sensazioni, emozioni, a poesie come questa.

Questa è tosta. Nasce probabilmente da qualche episodio autobiografico, ma non usi la prima persona, e proponi a tutti un potente stimolo alla meditazione.
Da leggere in posizione orizzontale, al buio, come sto facendo adesso.

La prima meditazione è che la vita è tutto un alternarsi di alti e bassi, più o meno in parti uguali. Dopo la gioia c'è il dolore, che sembra lungo quanto una quaresima ("quanto c'è voluto"); dopo il dolore c'è la gioia, che già inizia a fare capolino ("si intravedono sogni / leggiadri").

La seconda meditazione è che tendiamo a starcene nel dolore, o nella semplice abulia, come se fosse quella la nostra casa. Finchè qualcosa o qualcuno non ci sveglia, e ci mette le ali; o, meglio, ci fa capire che siamo esseri alati.
E solo allora, dal'alto, come da un drone, da un fantomatico "cielo delle eterne possibilità", riusciamo a vedere come eravamo prima, a vederci "camminare a terra / per paura di cadere".

È una bella poesia astratta, tutta spirito, dall'elegante verseggiare, che lascia addosso un po' di energia positiva in più.
Un caro saluto.