Recensioni per
Due Marlboro [Prima stesura]
di holls

Questa storia ha ottenuto 248 recensioni.
Positive : 248
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/03/22, ore 08:23

Come al solito... un capitolo che mi fa capire quanto io ne "debba ancora mangiare, di scrittura e lettura" (Semicit.)! La parte finale del capitolo è stata una bomba, veramente bellissimi i pensieri di Alan (e chi riuscirebbe a scriverne di simili?)! Però devo dire una cosa... posso dire che AMO Church? *____* Cioè, non so spiegarmi bene il perché (o forse sì XD), ma adoro il suo atteggiamento così... così autoritario! XD Tant'è che, sulle prime, ho pensato (e lo penso ancora): perché la cara Simona non costruisce su una storia su questo personaggio? Che poi, quando ho letto che Sandra era la moglie, mi è preso un colpo al cuore (perché pensavo fosse ancora single)! 🤣 Mi sono detta: ma vabbè, meglio! Potrebbe scrivere una storia "het" tra lui e lei fino a quando i due non si sposano! XD
Sì, lo so, la mia mente vaga, però... io fossi in te ci farei un pensierino! 🤭 Anche perché se sei così in gamba a scrivere storie "slash", non oso immaginare come potresti fare quelle "het"... io, di sicuro, calerei proprio nell'ombra, anche perché non mi reputo poi così brava a scrivere romance (dopo le tre serie su Thomas e Jane mi sento proprio a corto "di argomenti e trame amorose")! Complimenti davvero per il capitolo e... aspetterò con ansia una storia (o una os, mi accontento di poco T_T) su Church perché penso che il suo caratterino sia troppo interessante e secondo me... andrebbe approfondito! *_*
Ps: adoro anche Ash, mi fa morire! XD
Pps: ho adorato tutta la parte investigativa! Magari sapessi fare io simili panegirici! 🙈
Alla prossima,
Eleonora
(Recensione modificata il 31/03/2022 - 08:25 am)
(Recensione modificata il 31/03/2022 - 08:33 am)

Recensore Master
29/03/22, ore 20:38

Ciao!
Beh, diciamo che Alan non si è scusato, ma almeno ha aiutato Nathan a venire fuori da quella brutta situazione. Posto che comunque continua ad essere una banderuola e innervosirmi molto! 😂
Mi chiedo se Nathan prima o poi capirà che è stato Alan a denunciarlo o se Alan stesso racconterà come sono andate le cose, spero di sì perché se tra i due deve iniziare qualcosa è giusto che inizi senza segreti o bugie.
Quello che non ho capito è se Alan sa cosa sia successo l'11 agosto e nel caso per quale motivo non ha detto subito a Ash e Church che Nathan aveva passato la sera con lui, voleva vedere come se la sarebbe cavata durante l'interrogatorio! 🤔
Comunque almeno per una volta è riuscito a fare una domanda un minimo compromettente, chissà se finalmente ha deciso di lasciarsi andare con Nathan, sarebbe ora!
Mi incuriosisce molto il fatto che nel prossimo capitolo finirà la parte poliziesca, voglio sapere se ho ragione a pensare che Naitch significhi Nathan.e poi non vedo l'ora di scoprire chi c'è dietro tutta la vicenda e chi sia questo Waitch!
A presto ♥️
AlbAM

Recensore Master
29/03/22, ore 20:08
Cap. 26:

Ciaoooo!
Posso dire che stavolta Alan lo avrei ammazzato?
Madonna prima è tutto un tira e molla, poi quando finalmente le cose stanno prendendo il verso giusto su quel benedetto divano, comincia a pensare al cellulare! Poi arriva il tizio inopportuno e insomma la frittata è fatta!
Povero Nathan, tradito dal ragazzo di cui è innamorato! Perché insomma, secondo me stavolta Alan è stato un po' subdolo. Non so il punto è che o ti fidi o non ti fidi, non è che puoi stare sempre in bilico. Poi a me continua a sembrare evidente che Nathan sia stato incastrato, ma quanto dovrebbe essere stupido per incontrare Alan a casa sua e poi mettersi a pomiciare (o almeno provarci) proprio sul divano dove ha nascosto il telefono con cui ha fatto le telefonate per organizzare un giro di spaccio con rapina!
Sono così arrabbiata con Alan che vado a leggere il prossimo capitolo subito nella speranza che si ravveda e magari chieda anche scusa a Nathan! Per chiudere, complimenti si genitori dei piccoli vicini di casa di Nathan, li stanno proprio crescendo per bene quei piccoli delinquenti! 😂
A prestissimo!
AlbAM

Recensore Junior
28/03/22, ore 14:14

Ciao cara! A questo punto credo di potermi sbilanciare e dire che Alan è sicuramente infatuato. I dettagli che nota, l'osservazione insistente che gli dedica sono segnali secondo me abbastanza lampanti di un interesse. Interesse che, tuttavia, viene costantemente rinnegato dai suoi pensieri costanti verso Oliver. Io credo che il problema sia duplice, in questo caso. Sicuramente Alan si sente sopraffatto dall'interesse per un nuovo ragazzo, con un senso di colpa crescente perchè non è ancora pronto a sostituire Oliver. Dall'altra parte, invece, è come se con Oliver si fosse prefissato uno standard di ragazzo a cui fare riferimento e che ovviamente Nathan con il suo modo d'essere abbatte bellamente. La rigidità di Alan nel lasciarsi andare è comprensibile, devo dire, empatizzabile.
Quello che proprio mi dà fastidio è Harvey e il modo in cui si relaziona a Nathan. Si è intuito, diversi capitoli fa, che ha segnato profondamente la crescita di Nathan, dal momento che rappresenta le sue prime volta. Tuttavia, ho motivo di credere che non solo abbia danneggiato in passato Nathan con il suo modo di fare, ma che lo abbia anche portato a sviluppare una sorta di sindrome di Stoccolma. Questo un po' emerge dal modo in cui Nathan si relaziona a lui durante la festa, come se pendesse dalle sue labbra.
Mi chiedo come evolverà la situazione.
A presto!

Recensore Junior
28/03/22, ore 14:02

Ciao cara! Non ho interrotto la lettura ma, poichè l'ho proseguita da cellulare, mi veniva terribilmente scomodo lasciarti una recensione da lì. Quindi, ho preferito andare avanti tranquillamente, godermi la tua bella storia, per poi recensire con calma da computer.
Sono sempre più conquistata dai due protagonisti. La narrazione alternata dà modo a chi legge di comprendere davvero i loro due punti di vista sui fatti, in un intrecciarsi continuo che trovo davvero molto incalzante.
Inutile dire che non so sbilanciarmi su nessuno dei due. All'inizio ero più convinta di prediligere il punto di vista di Alan, la sua compostezza e serietà, la sua sofferenza e malinconia, la sua apatia nei confronti della vita: il suo dramma - la morte di Oliver, dell'amore della sua vita - mi ha molto toccata e ha amplificato ulteriormente l'empatia che già sentivo per lui. Leggendo, però, non ho potuto far altro che innamorarmi anche di Nathan: nel suo essere così genuino, spontaneo, infantile quasi, nasconde strati e strati di sottostrutture che lo rendono complesso almeno tanto quanto Alan. Sono simili, alla fine, ciò che davvero cambia credo sia il modo in cui affrontano le rispettive questioni, cosa che li rende quasi complementari, due anime destinate ad incontrarsi.
Ho trovato Nathan così vero nel gestire la verità che gli è piovuta addosso, ovvero la morte di Oliver. Sapere di una perdita così grave non è facile, non si sa mai come gestire i sentimenti dell'altro, nel timore di ferirlo.
L'unica cosa che non mi va giù in tutto questo contesto è Harvey. Non so perchè ma da lui sono sicura che non verrà niente di buono, anzi!
Starò a vedere.
A presto!

Nuovo recensore
28/03/22, ore 13:29

Nathan si merita un po' di tranquillità, dopo tante sofferenze. Magari la sua non è esattamente la famiglia ideale, però almeno si intravedono progressi rispetto al passato...
e poi c'è Jimmy che è davvero dolcissimo...
Attendo impaziente il nuovo capitolo di giovedì!
A presto:-)
(Recensione modificata il 28/03/2022 - 01:31 pm)

Recensore Veterano
26/03/22, ore 12:18

Ciao Simona! Stavo iniziando a scrivere una storia, ma poi mi sono accorto che avevo preso ispirazione dalla tua, cioè protagonisti omosessuali e uno poliziotto, quindi la ho cestinata.
Comunque a parte questo, il caso che sei riuscita a costruire è molto intricato e interessante, aspetto le evoluzioni ma davvero io che sono il sherlock holmes delle serie televisive qui non riesco a dire niente perché ancora il caso è misterioso, complimenti.
Per quanto riguarda Alan e Nathan, una involuzione? Solo in apparenza, ahaha, perché adesso davvero Alan sta facendo dei passi da gigante nel rendersi conto che Nathan è importante. E la chiazza finale è molto sospetta, diciamo così.

Un abbraccio e a presto
Marc

Recensore Junior
26/03/22, ore 00:35
Cap. 4:

Eccomi di nuovo!
Probabilmente avrei dovuto immaginare che l'invito a Nathan non provenisse da Alan: quest'ultimo si era espresso fin troppo negativamente su Nathan per lasciarsi andare ad un invito. In realtà, penso anche che questa intolleranza nei confronti di Nathan sia dovuta alla loro estrema diversità di indole. Sono più che convinta che con il tempo Alan riuscirà a rendersi conto di quanto Nathan gli sia in fondo complementare, sebbene ci sia molto ancora da scoprire, su entrambi.
Ho visto un certo romanticismo e un indiscutibile sensualità nel modo in cui Alan osserva Nathan fumare. Ci ho visto dell'erotismo, anche se comunque sono ancora convinta che la sigaretta sia una metafora dell'inquietudine di Nathan.
Un altro dettaglio su cui mi va di soffermarmi è il bisticcio prima della fine del capitolo: il fatto che sia stato Alan a "rincorrere" Nathan è stata per me solo un ulteriore conferma del fatto che la tanto decantata intolleranza sia in realtà una curiosità mascherata.
In più vedo che c'è sempre questo tema poliziesco sempre presente, intervallato dalle riflessioni introspettive dei personaggi e da questi scorci di romantica infatuazione. Il mix è super piacevole, un equilibrio che mi piace molto.
Vado avanti!

Recensore Junior
26/03/22, ore 00:02
Cap. 3:

Rieccomi di nuovo!
Mi sembra di capire che hai deciso di alternare i capitoli in modo che la narrazione si alterni tra Nathan e Alan. Devo dire che apprezzo molto questa scelta, così che l'introspezione di entrambi i personaggi venga approfondita il più possibile e diventi chiara al lettore. Un pregio è sicuramente il fatto che sia subito lampante, fin dalle prima righe, che la persona che sta raccontando sia Nathan e non Alan, in questo caso.
Per quanto riguarda Nathan, a dispetto dell'aria scanzonata e strafottente con cui si pone, si scorge qualcosa di irrisolto nel suo passato. La sigaretta come elemento quasi metaforico mi piace moltissimo: inizia a fumare per impressionare qualcun altro, fino a che la sigaretta non diventa un espediente per scrollarsi di dosso le insofferenze della vita. Proprio per il fatto che Nathan sia stato in grado di trovarsi questa valvola di sfogo - molto malsana, come sta lui stesso -, l'insofferenza l'ho percepita molto più in Alan, così come la malinconia. Vedrò se i capitoli successivi mi lasceranno lo stesso sapore o se magari le carte in tavola cambieranno.
Devo dire che anche io sono rimasta sorpresa dell'invito di Alan, impressionata e anche molto curiosa. In questo caso infatti non è reso noto il pensiero di Alan dietro questo invito, ciò incuriosisce il lettore a proseguire per scoprire quale possa essere la ragione.
Anche questo personaggio di Harvey mi ha smosso qualcosina. Ho la sensazione che abbia avuto un'influenza negativa su Nathan e che abbia conseguentemente lasciato delle questioni irrisolte e delle ferite, seppur metaforiche. Anche il vizio del fumo potrebbe considerarsi uno dei frutti dell'influenza negativa di Harvey. Certamente, ho pochi elementi per fare congetture, ma proseguirò per confermare questa mia teoria.
Per quanto riguarda Ryan non credo di avere dubbi sull'illegalità di quello che stava facendo, ma anche in questo caso mi riservo il diritto di scoprire qualcosina di più sul personaggio, andando avanti.
A presto!

Recensore Junior
25/03/22, ore 23:28

Ciao di nuovo!
Devo dire che il cambio di prospettiva su Alan mi è piaciuto molto. Confesso che questo apparato investigativo che caratterizza il capitolo mi ha incuriosita e appassionata moltissimo: ho sempre avuto una passione per i polizieschi, anche se difficilmente mi approccio alla lettura di questo genere di romanzi - abitualmente lo prediligo per film e serie tv. In più, non solo c'è questa investigazione relativamente alla rapina e al figlio dei Cossner, ma c'è anche questo velo di malinconia ad avvolgere il personaggio di Alan. Ho trovato che le riflessioni iniziali fossero molto intime, forniscono uno scorcio in più su un personaggio apparentemente più "pesante" rispetto a Nathan, meno scanzonato e spensierato, ecco.
L'inquietudine di Alan è perfettamente controbilanciate dall'atteggiamento spontaneo e fanciullesco di Nathan. Quest'ultimo mi è sembrato interessato più a interloquire una seconda volta con Alan più che a fornire un reale supporto all'indagine in corso; magari è solo una mia sensazione.
Insomma, i due personaggi principali sembrano apparentemente complementari l'uno con l'altro, cosa che incentiva l'indiscutibile intesa che c'è tra i due e il reciproco interesse che mi è sembrato di scorgere.
Che dire, non posso fare altro che andare avanti visto che mi hai incuriosita.
A dopo!

Recensore Junior
25/03/22, ore 22:54
Cap. 1:

Ciao carissima! Spero tu stia bene.
Ho approfittato dello scambio del venerdì per curiosare un po' nella tua long, che avevo già adocchiato nell'ultimo mese ma che non avevo ancora il tempo di leggere con l'attenzione che credo meritasse. Dopotutto, dai tuoi brevi scritti che avevo avuto modo di leggere e recensire, avevo già capito che il tuo stile di scrittura fosse proprio di mio gusto, quindi non potevo lasciare inesplorata la tua storia.
Premetto subito che questa non sarà l'unica recensione che ti lascio: mi piace far sapere allo scrittore cosa penso capitolo per capitolo, e credo che tu meriti ogni minuto del tempo investito a leggere e ogni minuto investito a recensire.
Fatta questa lunghissima premessa, possiamo andare avanti.
Mi è piaciuta moltissimo l'intro su Nathan e sul suo lavoro nel market: uno scorcio di vita che subito ti catapulta nell'universo narrativo che hai costruito, facendoti sentire un po' la noia verso la routine. Per altro il ritmo quasi quotidiano che hai inizialmente imbastito viene subito spezzato dalla rapina e dall'incontro con i poliziotti, quindi c'è una certa dinamicità nella lettura che fa scorrere le righe piacevolmente.
Ho trovato curioso l'atteggiamento di Alan perchè in qualche modo anche lui pare annoiato dal suo stesso lavoro - come se minimizzasse le scaramucce cittadine in cui si imbatte quotidianamente - e ho trovato un parallelismo curioso con lo scenario iniziale di Nathan; non so se fosse voluto.
Inutile dire che scrivi benissimo, punteggiatura impeccabile, introspezione equilibrata e coinvolgente.
Vado avanti, così da poterti lasciare qualche altro commento e impressione.
A dopo!

Nuovo recensore
24/03/22, ore 12:54
Cap. 28:

Ciao Simona,
in effetti avevo pensato anche io che tutto potesse ricondurre ad Harvey, e un po' mi dispiace. A modo suo ha avuto un ruolo nella crescita di Nathan e fino all'ultimo ho sperato si trattasse di un tipo anaffettivo, ma non che tentasse addirittura di incastrare chi lo considerava come il suo primo amore.
Però mi fa piacere per la sincerità di Ryan, se non altro l'antica amicizia che li legava non è stata del tutto dimenticata, e spero che questo possa servire anche ad abbreviare la sua pena detentiva, in fondo è un ragazzo molto giovane che ha avuto la sfortuna di cadere in un brutto giro ...

Per quanto riguarda il lunedì, dalla prossima settimana controllerò le nuove uscite del capitolo anche in quel giorno, sarebbe una bella sorpresa...

a presto!!! :-)
(Recensione modificata il 24/03/2022 - 01:00 pm)
(Recensione modificata il 24/03/2022 - 02:48 pm)

Recensore Veterano
23/03/22, ore 12:52

Ciao Simona! In questo caso un capitolo più breve del solito serviva, anche per capire più punti di vista, chiamiamoli così.
Capisco Nathan quando pensa che non ci saranno più le solite chiacchierate, il solito studiare insieme con Ryan, lo capisco, l'ho provato anche io con un mio carissimo amico, non è diventato come Ryan ovviamente e non posso chiamarlo ex-amico, ma non come quando studiavamo insieme.
Però capisco anche Ryan, lui voleva essere qualcuno a cui Nathan si affidasse come un vero amico, invece Nathan, così aperto, apparentemente gioioso non si è mai confidato davvero con l'ex amico.
Se ci penso Alan pensava nello scorso capitolo che non sarebbe mai stato nessuno di speciale per Nathan e in questo capitolo Nathan pensava che Alan avrebbe fatto quello che faceva con tutti. Sono restii a fidarsi, e io li capisco, soprattutto Nathan.
In questo capitolo però Alan è stato perfetto, Nathan aveva bisogno di lui, e lui(Alan) quando è in questa modalità è meraviglioso.

Complimenti, la natura che entrava tra un dialogo e l'altro è stata sublime.

A presto e un abbraccio.
Marc

Recensore Veterano
19/03/22, ore 11:52
Cap. 14:

Ciao Simona! Ecco il capitolo col titolo di uno dei sentimenti più belli del Mondo.
Cercherò di andare in ordine cronologico nel commentare:
1 - Io non riuscirei a fare il prototipo del capo poliziotto rompiballe che sa solo criticare appena entrato, capisco benissimo i sentimenti di Alan e Ash, io non sarei riuscito a caratterizzarlo così, complimenti.
2 - Ogni volta che c'è un momento tra Alan e Nathan, come quello dello studio mi esce un sorriso sulle labbra, è bello leggere di loro, perché è come stare insieme a loro, ma senza disturbarli, come se io fossi invisibile tra di loro.
3 - Nelly conosce Nathan e abbiamo avuto la conferma che conosce anche Alan, quando Alan pensava che Nathan stava respirando troppo l'aria di Oliver , lo avrei preso a pugni, ha questi momenti che mi fanno incazzare, ho detto tra me e me speriamo che Nathan per qualche motivo si incazzi e se ne vada arrabbiato e infatti con mia sorpresa è successo, ma alla fine per fortuna non è andato via. E Alan Doveva sentirsi in colpa come è stato.
4 - Bellissimo il momento tra Alan e Nathan in cui il più giovane lo ha accolto nel suo abbraccio (e sono già 2) , bella quella che per ora è una Amicizia (anche se con sogni strani da parte di Alan, eheh)
5 - il caso va avanti, il bigliettino, Ryan, la seconda delusione di Nathan che è tutto fuorché stupido, però è stato bello il momento in cui Alan gli teneva la bocca tappata e poi gli ha fatto quella domanda per poi ripartire con pensieri strani, con le sue paranoie, eccetera. Mi è piaciuta l'intuizione finale.

P.s : Credo ci sia un piccolo errore in cui penso tu abbia confuso Micheal e Ryan, controllo e nel caso te lo dico e modifico la recensione con un p.s 2. Ok, falso allarme.

Un abbraccio
Marc
(Recensione modificata il 19/03/2022 - 11:55 am)

Recensore Veterano
17/03/22, ore 17:51

Ciao Simona! Ahahahah, mi hai fatto morire quando hai detto che saresti capace di fare le note più lunghe del capitolo stesso.
Harvey non so in che casino si è messo ma tra lo strano bigliettino e la conoscenza con Ryan temo qualcosa che c'entri qualcosa col famigerato caso. Comunque se lo gettasero in gattabuia farebbero bene, è detestabile e Nathan lo vedo già molto più immune di qualche capitolo fa, spero che non abbia una ricaduta.
Quando ho visto che Nathan si stava facendo quelle para mentali su cosa non andava in lui perché Jimmy lo aveva respinto, ho pensato "Dai, Nathan, è un bambino, tra massimo un'ora torna tutto come prima" e invece ci ha messo solo qualche minuto, adorabile( mi limito a questo altrimenti potrei parlarne per ore).
Una postilla su quel professore, mi ha fatto un'ottima impressione, davvero un bravo professore.
Del padre non parlo, spero che si riappacifichino ma al momento spero che muoia male.
Alan anche quando non è presente riesce a essere il migliore con un paio di messaggi, guarda è un personaggio che cresce di capitolo in capitolo.
Quando hai parlato di Nathan che passeggiava nella notte, sei stata sopraffina nella scrittura, lo sei sempre ma lì ancora di più.

P.s: Mi hai fatto quasi piangere quando Jimmy difendeva Nathan ♡

Un abbraccio
Marc