Ciao Holls!
Devo dire che ho letto con piacere questo capitolo tutto d'un fiato e mi ha colpito molto.
In primis lasciami dire che scrivi davvero bene e con una punteggiatura pressoché perfetta.
Mi è piaciuto il punto di vista di Alan, e ho potuto cogliere l'attitudine di una persona triste, un pò apatica.
Al principio pensavo fosse una sorta di sua attitudine, poi andando avanti nella lettura ho compreso il reale motivo : è stato vittima di una perdita importante, e per lui, uscire per un attimo da quel dolore, è come una sorta di piacere che non si merita.
Come se vivere in quel grigio fosse una specie di penitenza che si è autoimposto.
Scrivi che il suo Oliver l'ha amato più della sua stessa vita. Mi incuriosisce sapere come è morto e a questo punto ti assicuro che andrò avanti con questa storia perchè mi sta piacendo davvero tanto.
A presto,
Lady

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Okay, lasciatemelo dire: "eccheppalle"! Ma sto Alan è peggio di me!!! Si lascia influenzare con un nonnulla, siamo.... proprio uguali (sigh)...! Una tristezza unica vedere sia Ashton così arrivista e risoluto (ritiro tutto, adesso non mi piace più!) sia Alan che, senza troppe cerimonie, si fa intortare dal "caro" collega... Tutto ciò cancella inevitabilmente quanto c'era stato di buono tra Nathan e Alan nel momento in cui si sono stretti la mano e rivelati che si piacciono! Mi domando quando Alan aprirà gli occhi, a questo punto. Tra le sue paure, il passato che di tanto in tanto continua a tormentarlo, il suo farsi infinocchiare SOLTANTO perché ha una fottuta paura di lasciarsi andare (perchè diciamolo, dare ragione ad Ash sarebbe fino troppo comodo!), lo stanno conducendo alla deriva... e questo mi dispiace troppo! Spero davvero che si ravveda, perché è un peccato che sprechi la sua sensibilità e intelligenza per stare appresso a teorie che, per quanto filino, gli sono state rifilate da un collega che purtroppo ha mire ben precise! Detto ciò, mi conforta che almeno un po' abbia comunque dato il beneficio del dubbio alla versione fornitagli da Ahston, però chissà... vedremo cosa succederà alla fine! Come sempre, ti rinnovo i miei complimenti, a presto (e scusa il mio essere stata così diretta, oggi sono meno tollerante del solito, ahahaha!)🤭😊

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Ciao Simona! ^_^
Come promesso, rieccomi qui! Come sempre, capitolo divino (ma questo già lo sai XD) e intriso di riflessioni ricche di pathos e di amarezza. Capisco bene il punto di vista di Nathan; dopo aver passato "una vita" a cercare attenzioni dal padre, è più che comprensibile che adesso non gliene importi più nulla! Che poi, per inciso, sappiamo benissimo che non è così; gliene importa eccome! Molto spesso siamo infatti "obbligati" a costruirci una "bella" maschera (io, ahimé, ne so qualcosa, ma penso un po' tutti, se è per questo) dicendo a no stessi che determinate cose non ci facciano più né caldo né freddo soltanto per continuare a vivere senza buttarci nella disperazione più nera... insomma, si tenta in tutti i modi di archiviare quello che più ci fa soffrire e per un po' ci si riesce anche... ma l'accumulo di tutti questi "sentimenti che finiscono in un buco nero - temporaneo", potrebbe provocarci un'esplosione non proprio piacevole. Insomma, comprendo alla perfezione i suoi sentimenti, però il momento in cui ha chiamato Alan è stato proprio angosciante! E menomale che lo ha chiamato; mi ha stupito che Nathan avesse capito cosa stava per fare, come pure il fatto che Alan è stra-innamorato di lui! Speriamo che si decidano a compiere questo benedetto passo entrambi, perché mi stanno facendo saltare i nervi XD
Quanto al padre di Nathan... spero davvero che stia cominciando a pentirsi di tutto il male che gli ha fatto e che magari, un bel giorno, possano riconciliarsi! ^_^
Alla prossima, e ancora complimenti!

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Ed eccomi finalmente qui, prima di crollare in un sonno profondo 🙈😂
"Ero felice dell’amore che provavo per lui. Non sapevo se avesse bisogno di diventare qualcosa di concreto, ma mi bastava provarlo. Nathan si meritava di più, me l’ero già detto tante volte. Io mi sarei limitato a guardarlo da lontano, a sperare il meglio per lui." Ammetto che in questa frase (purtroppo!) mi sono rivista un po' in Alan, nel senso che all'inizio ero anchio felice di provare questo sentimento, ma poi... Insomma, è davvero altruistico il suo pensiero, ma se vogliamo, in questo specifico caso, lo trovo anche un po' "da vigliacchi". Lo spettro di Oliver è tuttora presente e il solo pensiero che lui abbia ripensato, un'altra volta, a quella maledetta pistola che ha sotto al letto mi ha spezzato il cuore! Eppure sarebbe così "semplice" lasciarsi guidare dai sentimenti, dato che ha finalmente ammesso di essersi innamorato di Nathan. Poi certo, la situazione al momento non è delle migliori, e purtroppo il senso di colpa che prova Alan non lo aiuta a mantenersi positivo! 😓 Di sicuro ha ragione Nelly, lui sta perdendo un'occasione; arrendersi e "lasciar partire" Nathan è senza dubbio un errore... insomma, vuole proprio gettare la spugna, a quanto pare. Ma questa tragedia sfiorata dovrebbe invece dargli la forza per ammettere i suoi sentimenti, anche se dall'altro lato capisco bene che non sia semplice, proprio perché si reputa il diretto responsabile di quell'orribile pestaggio. A ogni modo, sono contenta che Nathan si sia ripreso, adesso posso soltanto sperare che il colloquio con il padre riservi una qualche buona sorpresa! 🙈💞Posso solo incrociare le dita – e andare a dormire, perché ora non mi resta altro da fare XD (purtroppo domani dovrò partire alle 7 precise)! Come sempre, capitolo straordinario (ti dico solo che faccio sempre fatica scrivere le recensioni per questa storia – anche se non le rendono giustizia –; è davvero troppo bella)! ❤
Alla prossima! :)

Ps: spero proprio che tu stia meglio adesso! ♡
(Recensione modificata il 03/10/2022 - 07:35 am)

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"Non appena lui si avvicinava o la avvolgeva con un braccio, lei si irrigidiva un attimo, per poi lasciarsi andare. Erano dolci e facevano tanta tenerezza. Mi domandai se anche io avrei mai vissuto qualcosa del genere o se qualcuno mi avrebbe mai guardato così..." Una volta me lo chiedevo anch'io (poi mi sono arresa, complici anche le mie "perplessità" sul mondo maschile e che di certo non mi metterò a raccontare!), poi ho smesso di sperare perché per il momento vedo solo una realtà dura e difficile!
A ogni modo, torniamo alla storia! Cavolo, però, quando penso di essere io "l'autrice crudele", ecco che puntualmente mi devo ricredere! XD Ma perché, povero Nathan... T_T Spero che quei brutti ceffi abbiano una lezione, mi sa tanto che c'entrano con Ryan e la sua banda di scapestrati. Togliendo tutto questo "angst" (mi è sembrato di percepire il dolore di Nathan, l'hai descritto benissimo!), devo dire che adoro sia i pov di Nathan che quelli di Alan. Non sono mai banali -merito tuo che scrivi in un modo troppo impeccabile!- e sono sempre pieni di conflitti interiori molto difficili da risolvere. Questi due sono cotti l'uno dell'altra, ormai è evidente a entrambi, ma purtroppo ci sono ancora delle barriere che devono abbattere ma che paiono proprio impenetrabili! Sono certo che ad Alan la notizia della "partenza" di Nathan non sia piaciuta per niente, e mi aspetto di trovare conferma nel prossimo capitolo. Certo è che l'atmosfera si era fatta carica di "pathos", perché nessuno dei due, pur volendolo, ha "ceduto" a quel passo che avrebbe potuto sancire un nuovo inizio per entrambi. Tra le indagini in corso, i fantasmi del passato e i problemi del presente, non era certo semplice; i presupposti non sono dei migliori, e ora l'unica cosa a cui posso aspirare e che "un certo Ash" sia nei paraggi e possa aiutare sia Alan che Nathan, magari però con una squadra di poliziotti. Oppure, Alan potrebbe liberarsi dalla "morsa" di quei delinquenti, ma al momento la vedo durissima!
Complimenti come sempre (anche se le mie umilissime parole non potranno mai rendere giustizia a questa storia), come al solito sei riuscita a stuzzicare la mia curiosità, alla prossima! ^_^
Eleonora

Ps: Beato Nathan che, al netto di tutto, ha ancora una testa piena di sogni! Me ne dovrebbe regalare qualcuno anche a me (sigh)! XD
(Recensione modificata il 25/09/2022 - 05:21 pm)

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E fu così che Alan prese a sospettare di Nathan! :(
Non mi aspettavo proprio che la storia prendesse una simile piega, come non mi aspettavo che, finalmente, il caro Alan ammettesse di essersi INNAMORATO di nuovo! 🥺😍 Insomma, a quanto pare le cose si complicano, e non poco! Adesso sono molto curiosa di vedere cosa succederà nel prossimo capitolo (anche se... ho anche un po' di paura XD)... Che poi, devo dirlo, da una parte posso capire Ash, però essendo amico di Alan non mi aspettavo questa sua "gelosia" e quella freddezza mostrata nei suoi confronti, spero che il loro rapporto torni quello di prima! I sentimenti di Alan sono delineati alla perfezione, come al solito; è stato semplice (ma anche triste, per certi versi) immedesimarsi in lui... spero proprio che il germe del sospetto non entri troppo dentro di lui, anche se purtroppo, per dovere professionale, sarà tenuto a indagare sulla questione droga e annessi. Spero che da questo garbuglio se ne esca il prima possibile!
Ancora complimenti, e a presto! 😊

Ps: voglio sperare che Alan si fidi del suo cuore e continui a credere comunque dell'innocenza di Nathan, per quanto l'ombra del sospetto sia presente! Ma che Alan, inconsciamente, stia forse "cercando" di alimentare questo sospetto per cercare di non "archiviare" del tutto Oliver? Che lo stia guidando il senso di colpa? Presumo che più avanti si farà chiarezza anche su questo! 🤭
(Recensione modificata il 25/09/2022 - 02:08 pm)

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Ciao Simona! Rieccomi qui (e devo dire che ritrovare la tua scrittura è sempre un piacere), imperdonabilmente in ritardo per questa storia ma comunque coinvolta dagli eventi! xD
E che eventi! Mi è dispiaciuto troppo per Nathan, di certo non si merita né si meritava un simile "pestaggio" da parte di chissà chi! Spero soltanto che questa indagine non porti a "strane" conseguenze e che Alan possa gestire tutto nel migliore dei modi (non dubito che lo farà, è troppo in gamba per non farlo - E IO LO AMO!). Ho apprezzato un sacco i dettagli presenti nel capitolo (come al solito *_*), e sono rimasta incantata da questo come da tutti gli altri capitoli (e ancora oggi mi chiedo cosa cacchio ci sia da revisionare in questa storia xD)! Mi è piaciuta molto la parte finale del capitolo... Alan vuole bene a Nathan, e presto o tardi si renderà conto che c'è molto di più; deve "soltanto" lasciar andare Oliver (cosa non semplice, lo capisco benissimo...) e fidarsi del suo cuore. Sono certa che Nathan lo aspetterà a braccia aperte! xD
Spero di passare presto per leggere il prossimo capitolo; al solito, complimenti e alla prossima! ^_^

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Ciao Simona! Ed eccoci qua, all'ultima fermata di questo viaggio insieme ad Alan e Nathan con la prospettiva molto probabile di fare altri viaggi con loro.
Ma andiamo per gradi, innanzitutto come risposta alla tua risposta alla mia recensione del capitolo 32, ti dico che mi hai reso fiero di me stesso, sono fiero di averti farti commuovere con le mie parole, e sono fiero che anche grazie ai miei commenti vorresti che questo magnifico racconto diventi come merita un libro. Quindi ti ringrazio per questo. <3

Veniamo al capitolo, beh, cercherò di essere il più breve possibile, ma spero che ne parleremo anche in futuro di questo capitolo.
Penso che sia uno dei capitoli più divertenti, innanzitutto rivediamo il nostro Nathan dell'inizio, attivo, carico, ottimista(non sempre, ahaha ed è anche quello divertente) , giovane, perché si, alcuni pensieri sembravano proprio da ragazzino felice come una pasqua come quando dice che giura e spergiura che è come se avesse baciato il pavimento dell'aeroporto di New York, insomma sprizza vita e vitalità e questo è Nathan. Poi i suoi film in testa, i suoi pensieri, il famoso karma, il voler entrare e non entrare, tutto esilarante, frizzante, devo dire mi sono divertito, anche perché sicuro di un lieto fine tanto agognato, e infatti arriva ma nonostante la sicurezza hai fatto battere il cuore anche a me dall'agitazione, ahah. Potrei parlare della parte del ranch, bellissima ma tralascio per il momento, giuro che ne riparleremo di questo capitolo ma voglio concludere con questa considerazione: Io sono uno che piange facilmente con film e serie TV, con i libri per quanto siano scritti bene, beh, è raro , molto raro e invece qua la telefonata finale col padre mi ha fatto venire le lacrime agli occhi, pensa neanche un vero e proprio ti voglio bene o neanche un buon natale, eppure la speranza e in parte la certezza (da parte nostra) di un rapporto ritrovato in qualche maniera mi ha colpito dritto al ❤️.

E a proposito di cuore, lo so che ci siamo scritti solo tramite recensione, ma se voglio un bene grande ad Alan e a Nathan, non posso non voler bene alla sua creatrice. Quindi concedimi un Ti voglio bene Simona!
Grazie per questa storia. Che dire di più? Oh, un libro intero in realtà ma mi limito a dirti:

Ti abbraccio e ti saluto con affetto e ci risentiamo presto.
Marc25

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Ciao Holls,
devo dire che era da un pò che volevo passare da te a curiosare, e finalmente oggi ho trovato un pò di tempo.
Questa tua long ha catturato la mia attenzione e quindi mi sono ritrovata qua a leggere il primo capitolo : come prima cosa lasciami dire che mi piace molto il tuo stile, semplice ma allo stesso tempo raffinato... mi piace!

Ho adorato l'inizio, la scena delle due piccole pesti è stata spassosa ed aiuta il lettore a immergersi nella storia e vedere il punto di vista del cassiere, Nathan.
La tua descrizione è talmente efficace che mi sembra di essere lì con lui quando avviene il fattaccio in posta.
Mi ha incuriosita molto anche la tensione che si è creata con il poliziotto, anche se ho trovato un pò fuori luogo il suo "fissarlo" oltre modo.
Capisco il volerlo infastidire, ma stiamo comunque parlando di una rapina... non è proprio uno scherzo, perciò insomma dal mio punto di vista Scottfield non aveva poi tutti i torti!
La mia intenzione è di proseguirla perchè ha catturato la mia attenzione e mi piace il tuo stile.
A presto,
Lady

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Ciao Simona! Stanotte ho letto il penultimo capitolo di questa meravigliosa storia e devo dire che le attese sono state ampiamente ripagate, non credo di aver mai letto in nessuna storia delle scene di sesso più vere, vivide e nello stesso tempo dolci. Alan e Nathan si completano, non c'è che dire, sono così diversi ma hanno bisogno l'uno dell'altro. Avrei tante cose da dire ma non sempre in una recensione si possono esprimere tutte le emozioni provate leggendo( potrei mandarti anche dei messaggi extra su questo capitolo ti avviso XD).
Veniamo alle "note dolenti" che son dolenti per Alan e Nathan e per noi perché questa storia è così viva che ci è entrata dentro e i pensieri di Alan(in questo caso) ci prendono completamente, abbiamo i suoi stessi timori, proviamo quasi le sue stesse sensazioni, vorremo che dicesse quelle due parole ma capiamo il perché non lo dice e speriamo con lui che Nathan torni, che cambi idea, che non prenda quell'aereo e invece parte.
Devo dire che sono spiazzato da questo risvolto, leggendo il capitolo capivo che era più probabile una sua partenza (di Nathan) ma prima ero certo che cambiasse idea, invece ci hai completamente sorpreso( o almeno a me sicuramente), e per quanto io creda ancora al lieto fine, adesso so che non è certo, sei riuscita a infilarci questo dubbio, ahah.
È incredibile che due mesi sono 32 capitoli e i seguenti 3 mesi fino a Dicembre sono poche righe ma anche questo aspetto mi è piaciuto.
Non sono sorpreso che nessuno dei due abbia chiamato l'altro, forse temevano che chiamarsi avrebbe sfilacciato il grandioso quanto breve legame(quasi un'unione) che avevano creato in quelle poche ore.

P.s: Alan ha salvato Nathan e Nathan ha salvato Alan, soprattutto la seconda.

Grazie per questo meraviglioso capitolo, so che c'è il seguito che hai scritto prima ma io non voglio abbandonare questa storia, ahaha, è splendida.

Ti abbraccio forte e alla prossima
Marc

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Ciao Simona! Ce l'hanno fatta! Che bello, questo bacio vale più di tutto il sesso carnale che Nathan abbia mai fatto. È stato un bacio agognato, fin troppo, ma anche per quello è stato stupendo leggerlo. Mi piace molto Alan nei capitoli di Nathan perché Nathan lo vede proprio come Alan è, cioè protettivo verso le persone che ama e con Nathan ancora di più e poi è davvero molto saggio ed è stato bello vedere come progressivamente i due effettivamente si siano contaminati a vicenda, è sempre stato così vero e naturale. Mi sa che leggerò presto il prossimo, spero ci siano sviluppi meravigliosi. Ma vedremo, tu sai sorprendermi.

Un abbraccio forte e a presto
Marc

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Tutta quella suspence e quei 'forse' nel capitolo scorso ... e poi l'inizio di questo mette immediatamente in chiaro le cose. Ottima scelta. Comunque, la cosa migliore è che -oltre ad aver avuto un bel rapporto con Nathan - Alan abbia finalmente potuto ammettere con sè stesso che va bene il fatto che il ricordo di un uomo morto non gli sia più sufficiente, va bene ammettere di aver bisogno di un amore vero e concreto. Ne aveva bisogno, dopo tanto tempo.
In effetti quella frase di Nathan è proprio una secchiata d'acqua fredda. Un attimo prima sono in quella dolcissima atmosfera di complicità e scherzi a cuor leggero (ho adorato la battuta sulle sei ore da seduto), un attimo dopo eccoli ripiombati nella consapevolezza che quello è un addio.
Povero Alan. Alla fine, questa scossa nella vita che ha avuto si è espressa nel giro di una serata e una notte, poi la prospettiva è quella di rimanere di nuovo solo.
E al mattino ... hanno avuto uno screzio, sì, ma la cosa più interessante è che abbiano rimediato all'errore praticamente subito. Due mesi fa avrebbero fatto passare giorni prima di chiarirsi su un fraintendimento, e questo da solo la dice lunga su quanta strada abbia fatto la loro relazione.
Buona fortuna per le ore da seduto di Nathan! Se solo a uno dei due fosse venuto in mente di scambiarsi i 'ruoli'...
E si arriva agli addii veri e propri. Che per la miseria, sono davvero strazianti, con il significato che assumono per Alan. Alla fine ha imparato ad amare di nuovo in due mesi, ma la depressione rimaneva lì in agguato, e questa volta è stata fomentata dalla perdita di quell'amore. Alan proprio non ha fortuna sentimentalmente, ed è davvero ben descritta la sua sofferenza.
Non si può dire che per il momento la faccenda sia finita bene, con Alan che ritorna alla sua vita pre-Nathan quasi come se non fosse mai arrivato. Un finale di capitolo decisamente malinconico, ma molto ben scritto.
Complimenti!

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Questo capitolo non è privo di scossoni per Nathan (il sapere di dover deludere Jim, quell'infelice battuta di Molly), ma il tomo generale sembra molto positivo. Offre una giornata divertente al suo fratellino, passa un bell'aperitivo coi suoi amici, e soprattutto parla in modo sincero e spontaneo con Alan. Mi è piaciuta molto la sua riflessione su quanto sia cambiato: titte queste esaltanti dichiarazioni di essere un Nuovo Nathan, per poi tornare a sentirsi un fallito al minimo etrore, e poi guardandosi indietro si rende conto che di passi avanti ne ha fatti eccome, negli ultimi mesi, e senza neppure rendersene conto.
I cori dell'Alleluja si sentono forti e chiari! Davvero molto bella la scena del bacio, e adoro come rimangano fino alla fine coerenti con sè stessi: Nathan con le sue insicurezze e Alan con le sue ansie e indecisioni. Ahinoi, un bacio non è sufficiente a far passare tutto! È già tanto che ci stiano provando e abbiano deciso di concedersi quel 'come va, va!'
Complimenti per un altro bel capitolo!

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Ciao Simona! Ora finalmente riconosco l'Ash dei primi capitoli, divertente e coinvolgente, bene che si sia scusato, è il minimo, dovrebbe scusarsi anche con Nathan, anche se non so se il ragazzo abbia intuito abbastanza l'ossessione di Ash, non credo. Beh, Harvey gli ha fregati, comunque credo che nell'ultimo capitolo avremo la sua cattura o il penultimo, comunque Alan non può reggere ancora per molto e soprattutto perché farlo? Nathan se ne andrebbe se scoppiase quello che è naturale che scoppi? Io mi porrei anche quella domanda al posto di Alan. Comunque bel capitolo.

Un abbraccio e a presto
Marc25

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Ciao Simona! Scusami ma ho avuto una marea di cose da fare e fino a metà Luglio sarà sempre così, spero però che riuscirò a finire presto (ma non prestissimo perché voglio godermela) questa magnifica storia.
Questo capitolo penso sia il più bello di tutta la storia.
Bellissimo l'abbraccio tra Alan e Nathan e il fatto che non si volessero staccare, è ciò che li avvicina di più allo sbocciare definitivo di questo amore ormai chiaro a entrambi già da un po', insomma anche Alan si è lasciato andare e addirittura ha detto che gli sarebbe piaciuto rimanere e già solo per questo io ero contento del capitolo.
Poi Jimmy che è carinissimo e dolcissimo, un bambino puro che ha sempre voluto bene al fratellone e devo dire si assomigliano perché Nathan è dolcissimo anche lui, quindi sono un connubio di dolcezza che mi fa impazzire e poi la storia del drago e del bambino (tra l'altro bellissimo il titolo oltre tutto) mi è piaciuta tantissimo e poi Jimmy che vuole raccogliere le bacche veramente, che carino.
E la preparazione del pancake, che scena, per non parlare del lento disgelo tra padre e figlio, si lento ma verissimo, cioè i tempi, le piccole evoluzioni nel loro rapporto sembrano essere di vita reale, sarebbe stata meno credibile un' altra evoluzione, sia e fosse stata repentina che quasi nulla. Ma questa verosimile evoluzione era molto difficile da fare, per cui complimenti!!!!

Vorrei tanto fosse una storia vera!
Ti abbraccio e a presto!
Marc

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