Recensioni per
Al calar del sole
di Sofifi

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/11/22, ore 16:27

Ciao, cara ♥

mi ero segnata questa storia una vita fa, perché - anche se in realtà non sempre - le coppie crack e particolari mi attraggono. E giuro, mai nella vita avrei mai pensato a Stan e Victoire insieme!
Stan mi è sempre stato simpaticissimo! Anche se non è descritto come chissà che Adone, anzi, è decisamente bruttina, quando ero piccola avevo una mini cotta per lui dovuta al suo modo di fare pieno di vita, spigliato. Vive all'avventura, un po' come il Jack Dawson di Titanic e forse in questo sta parte del suo fascino. Non so se questa coppia ti sia nata pensando al fatto che Stan aveva cercato di farsi bello davanti a delle Veela (non ricordo se fra loro ci fosse Fleur) ma non ho potuto comunque fare a meno di pensare a quell'episodio, mentre leggevo **.
C'è un gioco di opposti fra lui e Vic che funziona benissimo, specialmente perché nel finale i loro desideri arrivano a combaciare perfettamente.
Ti faccio i miei complimenti, davvero: è una storia scritta benissimo, molto originali, e con alcune frasi che sono pura poesia.
Insomma, mi ha lasciato davvero una bellissima sensazione, ecco.
ti mando un abbraccio!

Bennina

Recensore Master
18/12/21, ore 14:18

Ciao!
Passo a leggere questa storia incuriosita dai due protagonisti decisamente inusuali. È senza dubbio originale pensare di accostarli, quando la ship più comune (anche perché canon) è quella di Victoire con Teddy, che qui ha il ruolo "solo" di migliore amico ed ex-fidanzato e coinquilino.
Molto bella l'immagine che la tua scrittura restituisce: Victoire, Stan, il cantiere. Molto piacevole lo stile.
Questo racconto è breve, cristallizza un momento "al calar del sole", ma lascia intravedere due caratterizzazioni molto più solide e particolareggiate nella tua testa, a cominciare dalle descrizioni fisiche ma non solo. Sono certa che tornerai a scriverne ancora! Lui vive sull’onda della sensazione. A volte, però, corrente e desideri vanno nella stessa direzione – lui si lascia trasportare e lei tiene stretto il timone. Oltre a trovare questo periodo bello, penso che racconti molto della tua visione della coppia. Ed è un quadro decisamente ineressante, che sarebbe un peccato non approfondire ancora.
Ho apprezzato questa lettura, alla prossima!
 

Recensore Master
02/10/21, ore 21:02

Ciao cara omonima!
Passo qui di volata, ma non potevo proprio non farlo vedendo i due protagonisti. Avevi già accennato a questa tua coppia e fin da subito l'ho trovata super intrigante, quindi davanti a una storia su di loro mi sono incuriosita molto e dopo la lettura posso dire di averla sicuramente apprezzata.
Mi è piaciuto molto come hai rappresentato quasi un quadro di questi due "al calar del sole", appunto. Li descrivi dal di fuori per come appaiono fisicamente da soli e poi insieme, per come si muovono - e sono descrizioni accurate, precise che rendono proprio l'immagine concreta davanti agli occhi di ciò che esprimi in parole, descrizioni che scivolano rapidamente con scorrevolezza e che si fondono all'introspezione. Ecco, oltre che descriverli dal di fuori, scavi anche all'interno di Vick e Stan, mostrandoci i loro progetti e le loro intenzioni.
Ho trovato lo stile fluidissimo, anche se il lessico non era affatto semplice o banale, e davvero mi è sembrato di star vedendo un quadro.
Ottimo lavoro, insomma. Prima avevi la mia curiosità, adesso hai la mia attenzione: mi aspetto qualcos'altro su di loro, sappilo.
Un bacio!
(Recensione modificata il 02/10/2021 - 09:02 pm)

Recensore Master
19/09/21, ore 20:41

Ciao!
Sono molto felice che il mio titolo ti abbia ispirata all'istante, ne è uscito un racconto molto originale, sia per tematica che per narrazione.
Prima di passare al contenuto, però, vorrei soffermarmi sulla forma e in particolare sull'aspetto lessicale e stilistico. Non ti leggo da un po' di tempo e quindi potrei essere in errore, ma ho avuto la sensazione che tu abbia fatto un passo in avanti in termini di ricercatezza sia per quanto riguarda la struttura sintattica – ho notato maggiore coesione sia interna ai paragrafi che tra un paragrafo e l'altro –, sia per quanto riguarda il registro linguistico, che ho trovato più complesso e più teso a ricreare immagini metaforiche oltre che concrete. Non sono sicura che la mia impressione sia corretta né che questa maggiore ricercatezza sia stata voluta e non istintiva, ma ti incoraggio a proseguire su questa strada, perché trovo che le potenzialità per padroneggiare sempre più strutture complesse ci siano tutte.
Chiusa questa parentesi, arrivo finalmente al cuore del racconto!
Trovo sia una narrazione molto particolare, espressa in maniera quasi introspettiva, perché consente di intravedere sprazzi di questi personaggi e del loro viversi insieme senza però mostrare tutto. L'ho trovata una costruzione intrigante, che apre tante altre finestre su Victoire, Stan, sul loro legame in apparenza reso problematico dal divario di età.
Ciò che emerge in maniera evidente è la vitalità di Victoire, la sua natura che ho percepito essere quasi camaleontica – come se abbia trascorso anni a cercare la propria individualità e il proprio posto nel mondo, per poi ritrovarli quando ha conosciuto Stan –, il suo amare in maniera estroversa e senza timore alcuno: è lei che lo riporta alla luce, in un certo senso. Di Stan invece mi è parso emerga un certo conflitto con se stesso, legato alla giovane età di Victoire, ma forse anche a chi è lui e a chi è invece lei – a dei ceti sociali che li rendono diversi.
Insieme, però, sorridono e si ritrovano – lui dice per caso, lei dice per promesse –, e si ritrovano così tanto da costruire un futuro malgrado Stan creda di dover vivere nel presente e non in prospettiva.
Non sono sicura di aver colto il significato di questo racconto e di aver compreso i tuoi personaggi, spero di aver almeno colto qualche sfumatura, ma trovo questo scorcio intrigante, anche perché dà l'idea che tu abbia una visione molto chiara sia delle caratterizzazioni che delle dinamiche, quindi spero tornerai a parlarci di questa coppia inedita.
Quanto all'IC di Stan, non saprei dirti, ma credo che sia un personaggio così accennato da poter essere poi caratterizzato come meglio si crede, soprattutto in questo caso dove c'è uno sbalzo temporale così importante rispetto agli eventi dei libri.
Insomma, complimenti per il tuo esperimento e per la rapidità di stesura!
Un abbraccio!