Con un po' di amarezza e un piccolo vuoto dentro che lascia ogni avventura che prima o poi finisce, eccomi a lasciare l'ultima recensione alla tua storia.
Dovrei partire dall'inizio, ma invece parto dalla fine. Adoro i lieto fineee *.*
È stata tanto bella quella frase di chiusura, quel richiamo al film, un pochino mi sono commossa. Inevitabilmente mi è sembrato di vederlo il filo rosso che volteggiava attorno a Wanda e Stephen, quello del destino che li lega. Ora finalmente possono vivere felici e contenti nella stupenda New York!!! <3 Wanda sopra tutti meritava questo finale.
Ma devo fare un mega passo indietro, a quando i nostri protagonisti, assieme un po' per caso (e mi piacciono le collaborazioni improvvisate), riescono a salvare gli abitanti della città. Ho trovato molto azzeccato come hai descritto la scossa di terremoto (mi fa immaginare che tu ne abbia percepita almeno una nella real), come un treno che passa. È verissimo! Tant'è che una volta, durante una scossa, la prima cosa che fatto è stato controllare fuori dalla finestra cosa stesse passando per far vibrare così il terreno (istinto di sopravvivenza zero proprio).
In parte ero preparata al fatto che sarebbe dovuto accadere, ma quando Wanda non ricorda più Stephen ho pensato "Noooo, si è scordata tutto!" È stato così triste il modo in cui sono stati strappati via l'uno dall'altro, si è perfettamente percepito il senso dell'assenza, di quel qualcosa che manca.
Sono stata molto contenta di leggere: tre anni dopo a New York. Fa capire che Wanda, Pietro e Peter alla fine lavorando sono riusciti a realizzare i propri sogni, che erano in gamba lo sapevamo!
Comunque, non tutti gli incidenti vengono per nuocere! L'incontro tra Tony e Peter è stato di una tenerezza unica, un (ri)incontro autentico e spontaneo, come solo Peter può essere. Mi hanno fatta emozionare parecchio anche loro, confesso.
Cara, ti faccio ancora tantissimi complimenti per questa idea e per il modo in cui l'hai sviluppata. È stata una lettura diversa dalle cose che scelgo solitamente, originale, che mi sono proprio goduta.
Spero di incappare presto in un tuo altro progetto <3 Un abbraccio!

Cedro

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Ciao, cara!
Eccomi, finalmente riesco a lasciare un segno del mio passaggio, in effetti avevo letto questo capitolo qualche giorno fa, ma non sono più riuscita a ritagliarmi un momento per lasciarti un commento decente, e era assolutamente necessario perché questo capitolo è importantissimo! Finalmente si sono incontrati!!! Siiiii <3
Ammetto che l'immagine di Stephen che legge i nomi di Wanda, Peter e Pietro nei registri di chi è deceduto mi ha fatto un certo effetto, è stato triste. Ma proprio per questo il momento in cui poi si ritrovano faccia a faccia è stato stupendo, ancora più prezioso!
È stato molto dolce quando Strange ha esultato per aver ritrovato Peter e Pietro, che a quanto pare è sempre stato un passo avanti nell'accorgersi che con la sorella qualcosa non tornava.
E poi lei! Mi ha ribaltato lo stomaco il fatto che lui non volesse fare altro che stringerla e sentirla. Wanda invece mi è sembrata un po' più cauta, quasi dovesse capire cosa cavolo stia succedendo e fare ordine nei suoi pensieri e nei suoi sentimenti (sicuramente deve anche fare i conti con il fatto che se non fanno qualcosa morirà tra non molto). Ecco, in questo caso mi sembra che Stephen abbia ben chiaro cosa vuole e sia in un certo senso più risoluto di lei, e forse questo è dovuto al fatto che per un momento lui ha vissuto cosa vorrebbe dire perderla, anzi perderli tutti, per questo è deciso a fare in modo che non succeda.
E perché non sarebbero i nostri supereroi del cuore se non prendessero la situazione di pancia, passiamo subito all'azione! Mi è piaciuto tanto vedere la loro voglia di fare qualcosa per salvare tutti, la determinazione a cambiare le cose e non rimanere inermi. Però a questo punto, visto che modificheranno gli eventi di questa linea temporale, mi chiedo cosa accadrà nel futuro da cui proviene Strange. Mi chiedo se ciò che faranno avrà ripercussioni, se magari finirà per dimenticare Wanda. Con questa curiosità mi lancio subito sul capitolo successivo (quello finale, sigh!).

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Ciao carissima! ❤️❤️
Dato che ho saltato diversi scambi :( volevo almeno passare da te prima di Natale, per farti una specie di regalo (?) 🥰
Quindi eccomi qui per "ti dedico una recensione" del venerdì; direi un'ottima combo! ✨
Ero indecisa su cosa leggere, ma poi mi ha attirato di più la curiosità sul secondo capitolo di questa storia 🥺
Premetto che AMO e sto amando sempre di più come ti esprimi, come fai trasparire e come descrivi ogni momento: dai pensieri all'azione. Tutto perfetto! Questo capitolo è davvero tanto carino! 😍😏 Ho rivissuto le parti iniziali e dinamiche dell'anime (my heart💘)! Hai piantato un bel seme nella mia testa, soprattutto con le ultime battute! Mi piace come stai giostrando i loro fili, soprattutto quello rosso che li lega, evidenziandoli poco a poco attraverso i loro caratteri, quello che combinano nel giusto e nello sbagliato ✨ E come stai giocando davvero bene con questo universo che hai creato! Sono letteralmente attratta da questa storia e... non pensavo così tanto!
Complimenti, davvero! Mantieni viva la mia attenzione ☺️
Un abbraccio e, se non ci sentiamo prima, buon Natale! ❤️

jomonet

PS: io come Wanda sarei svenuta.

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Eccomi qui!
E così sono arrivato anche alla fine di questa storia, e posso affermare di promuoverla a piena voti! Forse avrei anche voluto che durasse un po' di più, ma riflettendoci credo che gli eventi si siano svolti senza sbavature, mostrando il giusto necessario ed evitando allungamenti.
Sono davvero contento che il piano per salvare la città abbia funzionato, all'inizio temevo che solo alcune persone avrebbero accettato di abbandonare la loro casa. E sono stato anche molto contento di vedere Clint in questa stori! La sua serie tv me lo sta facendo apprezzare sempre di più, quindi un suo cameo è sempre più che benvenuto. Carino anche il fatto che fosse una sorta di mentore per Pietro, visto che nel film quest'ultimo si è sacrificato proprio per salvarlo. Questa volta non è stato necessario!
Ammetto che ero preoccupatissimo quando sia Wanda che Stephen hanno cominciato a perdere i ricordi, temevo che la loro storia sarebbe terminata con una nota agrodolce, un finale amaro, ma con la consolazione che il buon dottore fosse almeno riuscito a salvare la sua amata. Ero già pronto alle lacrime...e invece si sono ritrovati!
E in pieno stile Ritorno al Futuro, gli eventi modificati nel passato non hanno (fortunatamente) distrutto lo spazio tempo, quindi ora potranno godersi il resto delle loro vite insieme.
Spero davvero che farai altre storie su di loro!

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Eccomi qui!
Ok, come sospettavo Stephen e Wanda viaggiano anche indietro e avanti nel tempo quando si scambiano di corpo, e questo potrebbe essere sia un bene che un male. Da una parte, Stephen potrebbe impedire davvero la morte della donna che ama e dei suoi amici/familiari...ma Doctor Who ci ha insegnato bene come funzionano certe cose.
Tornando indietro nel tempo per alterare un evento, infatti, si rischia di perdere la ragione per cui si cercava di evitare quell'evento in primo luogo, portando ad un paradosso temporale che rischierebbe di distruggere la fabbrica della realtà! O forse sono io che ormai riesco a vederla in questo modo, e tu sceglierai la via molto più malleabile di Ritorno al Futuro, in cui le conseguenze di ciò che si cambia nel passato si riflettono nel futuro senza catastrofi cosmiche.
Inoltre, sono stato molto felice di assistere al primo vero incontro in carne ed ossa tra Wanda e Stephen, non immaginavo proprio che sia lui che Tony sarebbero stati trasportati al tempo di Wanda.
E così vogliono usare una strategia alla Super 8? Creare un incendio per dare il via ad un evaquazione...potrebbe funzionare, ma dovranno agire in fretta, poichè le scosse di un terremoto di tale portata possono percorrere diversi chilometri!

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E così finisce! ❤️
Da un lato sono un po' triste che questo sia l'ultimo capitolo, dall'altro sono felice perché la storia si è conclusa nel migliore dei modi. Mi è piaciuto molto come hai maneggiato tutti i personaggi dall'inizio alla fine. Qui ho apprezzato in particolar modo la figura di Clint Barton, perché nonostante la sua breve comparsata sei riuscita a inquadrarne la personalità alla perfezione calandolo nei panni di un poliziotto tutore della legge. Barton è un uomo tutto d'un pezzo, abituato a ricevere ordini dall'alto e a rispondere, e trovo che il ruolo gli calzi molto bene. È molto pratico, di raziocinio, per cui chissà che avrà pensato di Pietro quando la terra ha cominciato a tremare sotto i loro piedi. Che avesse poteri psichici, magari!
Con l'attenuarsi della scossa di terremoto, però, viene anche meno il motivo della quest disperata dei nostri protagonisti d'oltretempo, ed è ora che questi ultimi tornino da dove (o, per meglio dire, da quando) sono venuti. L'obiettivo è stato raggiunto, tutti i cittadini, se non una casa, hanno messo in salvo la vita, Wanda compresa... e le linee temporali devono riassestarsi, proprio come falde nel terreno che smettono di tremare. A questo punto della narrazione sentivo il lieto fine dietro l'angolo, ma ho provato pena per questi personaggi e per il vuoto nel loro cuore. Hanno successo, conducono la vita che hanno sempre voluto, eppure è come se sentissero uno spazio inoccupato nel cuore, un risvolto che prima era adibito a qualcosa di cui ora non sentono più nemmeno l'eco, come se in passato il loro cuore si fosse espanso per accomodare una persona e ora ci fosse solo vuoto, lembo di pelle inutile e cascante là dove prima erano passioni ed emozioni. Tre anni sono pochi in relazione alla vita di un umano, obiettivamente parlando, ma il tempo è relativo e possono diventare anche trenta se si vive ogni giornata con uno zaino di sassi sulle spalle, tant'è che per Stephen sono già molti.
Mi piace anche come tu abbia deciso di scostarti dal film nelle battute finali - hanno bisogno degli occhi per ricordare i nomi l'uno dell'altra, ma il passaggio importante è che loro ricordino spontaneamente, a rimarcare che la mente può perdere la presa su certi dettagli del passato e lasciarli cadere nell'oblio, ma il cuore no, il cuore ricorda e lo farà sempre, perché una volta dilatato non torna più quello di prima. Ed ecco che il vuoto si ripopola.
È stata una storia bella ed emozionante.
Alla prossima,
Lucia

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Ciao cara!!🥰🥰🥰
Eccomi per lo scambio!
Finalmente passo da questa storia! 👀 L’avevo adocchiata già da un po’ di tempo e finalmente ho letto tuuutto il primo capitolo! Come te sono una fan di “Your Name” 🤧🤧🤧 MAMMA MIA È BELLISSIMO!! Mi ha rubato il cuore e- ohwww è un capolavoro!!! 💖💖💖
Ok, dopo questo mini sclero lol puoi comprendere bene perché ho iniziato questa storia. 😅 La coppia non mi dispiace affatto, soprattutto dopo aver letto l’altra tua storia su di loro 👀✨
Sono davvero curiosa di leggere come giocherai con la vera trama dell’anime e con questa coppia qui 👀 Da quello che è capito è completamente un AU… bene bene!
Non vedo l’ora di saperne di più! ✨✨✨✨✨
Un abbraccio,

jomonet

Ciao cara!
La tua storia mi ha gasata così tanto che ho avuto voglia di rivedere il film XD
Ma qui abbiamo già avuto degli sviluppi importantissimi, Wanda e Stephen non ci hanno messo troppo a fare chiarezza su ciò che provano.
Mi ha fatta morire la scena nella vasca!!! :3 Adoro la complicità e intimità che si è creata tra loro!
Proprio non mi aspettavo sarebbero riusciti a chiamarsi (ed è stato bello che siano riusciti a parlarsi!), già mi aspettavo di ritrovarmi davanti alla stessa scena del film, a quello che poi è successo effettivamente dopo, ovvero che Stephen la chiamasse ma ci fosse quel problema. Per un attimo confesso anche di essermi illusa che avessi cambiato la parte più tragica della vicenda, invece no...
Stephen ha proprio l'aria di uno che salterebbe sul primo volo con Tony al seguito, è stata una parte simpatica da leggere!
E ciao ciao Christine (si nota che non pareggio per lei?)
Sono proprio curiosa di sapere scoprire cosa hai preparato per me visto che mi sembra di aver capito che a questo punto ti discosterai dalla trama originale.

A presto :*

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Ciao,
non potevo non arrivare alla fine di questa storia! Alla fine Stephen e Tony, con l'aiuto dei ragazzi riescono a salvare gli abitanti della città, dando a Wanda e Peter una seconda possibilità.
Devo dire che ci ho messo un po' a capire tutti i riferimenti ai personaggi degli Avengers, sinceramente il povero Pietro Maximoff non me lo ricordavo proprio! Clint Burton invece si, è uno dei miei preferiti! Anche perché ammetto di avere un debole per Jeremy Renner 😏 mi ha molto divertito trovarlo come poliziotto a Novi Grad!
Passato il pericolo, come nel film originale, i protagonisti perdono la memoria di quello che è successo. Uno dei momenti più tristi anche nella tua storia, ma è giusto che le linee temporali tornino loro posto. I protagonisti dovevano incontrarsi nel futuro, ma perché questo potesse accadere il passato doveva essere modificato. Mi sono piaciuti entrambi gli incontri, lo scontro tra Peter e Tony, l'ho trovato molto adatto e in linea con i loro personaggi molto più estroversi rispetto a Wanda è Stephen.
Nel finale, rispetto alla storia originale, nel tuo racconto i due protagonisti, si chiamano con i loro nomi. Mi è piaciuta l'idea l'ho trovata molto romantica.
Nel complesso direi che sei riuscita a mantenere l'atmosfera particolare e un po' malinconica della storia, e sopratutto sei riuscita a trasferirvi senza sforzo o protagonisti di Avengers, ti faccio i complimenti perché non era facile riuscire a farlo in un modo credibile che rispettasse il senso della storia originale.
È stato un piacere leggere questa tua versione e spero che scriverai davvero ancora storie con questa coppia che piace molto anche a me.
A presto 😊
AlbAM

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Rieccomi!
Ci mancò poco che Stephen non crollasse sulle sue stesse gambe.
Posso dire che questa frase è bellissima? Non tanto per il contenuto, che mastica il cuore e lo risputa, ma per l'efficacia con cui descrive il dolore di un uomo distrutto dalla perdita. È appropriata perché dà esattamente la misura di quanto stia soffrendo Stephen in questo punto della narrazione, lui che per deformazione professionale si presume sia molto abile a nascondere il turbamento e a mantenere il controllo dei suoi nervi. No, qui me lo fai quasi vacillare sulle gambe e questa è un'immagine potentissima che rende vivida la sua sofferenza.
Tutto è bene quel che sta per finire bene, comunque. Potresti tirarci un tiro mancino e negarci il lieto fine, ma io voglio credere che nell'ultimo capitolo Stephen e Wanda riusciranno a riprendere la conversazione che hanno interrotto - c'è un tempo per tutto e sì, quello non era il momento giusto - perché ho bisogno di aweggiare per questi due, devo saperli insieme. Tony e Peter, eccoli che si incontrano anche loro! Ed è subito amicizia a prima vista. ❤️ Ho awwweggiato nel leggere di come Peter intorti Tony di chiacchiere e di come quest'ultimo non ne sia per nulla infastidito ahahahah. Adesso mi chiedo se riusciranno a convincere tutti i cittadini a evacuare il paese. Tengo le dita incrociate.
Alla prossima,
Lucia

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Ciao! Non vedevo l'ora di avere un attimo per tornare sulla tua storia, e ci tenevo tantissimo a farlo per offrirti una Burrobirra ❤️
Mi sono mangiata questo secondo capitolo! Io e Wanda avremmo avuto decisamente lo stesso pensiero per quanto riguarda la fortuna di trovarsi a New York, in un appartamento super lussuoso, e però alla sfiga di trovarsi anche in un corpo tanto diverso dal proprio e non poter approfittare appieno della situazione XD
Sappi che sto adorano tantissimo Peter, mi sto ingannando o ci sono dei piccoli accenni alla Peter/Tony?! (non mi ricordo mai il nome della ship...) 👀
Il passato di Wanda e suo fratello invece è sempre tristissimo. Le difficoltà per tirare avanti quando non si ha più nulla, la forza e la determinazione che tirano fuori, sono temi che mi toccano tantissimo, spero proprio che Strange veda la bella persona che è Wanda, ho visto che già leggendo il suo diario (che comunque è una cosa che non si fa, Stephen!) le permesse perché se ne renda conto ci sono già. *.*
È stato anche molto interessante vedere come nell'esistenza apparentemente dotata di Stephen comincino a crollare gli altarini, e penso proprio a Christine. Non sto facendo i saltelli di gioia perché la sua relazione non sta andando bene , no no XD
Sono morta quando Christine cercava un po' di intimità e Wanda cerca di scappare, ahahaha
In ultimo devo dire che adoro adoro adoro quando si scrivono, l'unica soddisfazione che posso avere al momento!

Ti rinnovo i miei complimenti, mi vedrai spuntare presto sul prossimo capitolo!
Un abbraccio <3

Cedro

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Eccomi qui!
Imbarazzante, la conversazione con Tony, ed esilarante perché le sue reazioni sono del tutto giustificate: un neurochirurgo ricco e famoso che gli riferisce di aver conosciuto una giovincella dell'Europa dell'Est non può che condurre a un solo e malizioso ragionamento. E se Tony incassa la confessione di Stephen con sferzante ironia, Peter a momenti si ribalta insieme alla sedia. Sappi che lo adoro sempre di più nel ruolo di migliore amico e tenero confidente!
Stephen, comunque, è sempre delicato quanto un martello pneumatico. Appena l'ho letta, la sua battuta sui genitori di Wanda mi è parsa quasi un colpo basso, un modo piuttosto vile di vincere un mezzo litigio, ma poi ho capito, o così ho interpretato la cosa, che si tratta solo del tentativo di Stephen di chiedere scusa e sgravarsi dal senso di colpa per aver violato la privacy di Wanda. Il tatto, però, ragazzo! Devi essere più fine, insinuare il fattaccio in una pausa del discorso dove suona più naturale... non rifilarglielo come una martellata sui denti!
Quando hanno ventilato la possibilità di incontrarsi ho iniziato ad aweggiare e ho continuato a emettere strani versi finché sono arrivata al paragrafo successivo. "Il numero da lei chiamato è inesistente o irraggiungibile."
E ne ero consapevole, eh, che il loro idillio a distanza sarebbe inciampato in qualche ostacolo lungo il cammino, memore del film a cui la mini long si ispira, ma questo non mi ha impedito di provare una gran pena per Stephen e di avvertire il suo senso d'urgenza e di sgomento come se fosse il mio. A questo si aggiunge il meraviglioso tempismo di Christine che si palesa nell'esatto momento in cui meno dovrebbe farlo, mentre il nostro dottore scalpita e con la testa è già nel Vecchio Continente. La fretta dell'altro le vale una separazione frettolosa e fatta in tempi record e se anche mi sento un po' triste per la rapidità con cui Stephen l'ha liquidata penso anche che sia stato un atto liberatorio per tutti e due, e me ne dai conferma parlando proprio di liberazione.
Dici che da questo punto in poi la storia si allontanerà dai binari già tracciati di Your Name, quindi sono doppiamente curiosa di sapere come continuerà!
Alla prossima,
Lucia

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Eccomi qui!
Ok...wow, non mi aspettavo davvero il colpo di scena finale. Sul serio, sono rimasto completamente a bocca aperta, e ho dovuto rileggere il pezzo più volte per essere assolutamente sicuro di aver capito bene.
Ma partiamo con ordine: Strange ha cominciato a sviluppare sentimenti per Wanda, questa ragazzina così sfacciata e irriverente che non può fare a meno di stuzzicarlo e rendergli la vita molto più difficile di quanto dovrebbe. Ma Strange non è certo da meno, e infatti anche la streghetta (anche se qua non lo è) si ritrova spesso irritata dal suo comportamento schietto e senza peli sulla lingua.
Ironicamente, sono proprio questi aspetti che permettono ai due di creare un legame molto più profondo della mera conoscenza, cosa che si evince da subito nel momento in cui si parlano al telefono per la prima volta. Il tutto viene cimentato quando Strange confessa la sua situazione prima a Tony, poi a Christine. Fortunatamente i due si separano in buoni rapporti, dopo What If non sarei stato capace di sopportare un'altra rottura tragica.
Le cose sembrano finalmente sistemarsi, Strange vuole incontrare Wanda di persona...e poi avviene la rivelazione: la città in cui dovrebbe vivere Wanda è stata annientata da un terremoto tre anni fa. Questo scambio di corpi avviene attraverso il tempo!
Ora spero davvero che Strange userà la sua conoscenza del futuro per evitare che Wanda rimanga coinvolta nel terremoto.

Eccomiii
Io pretendo il mio cuore indietro OKAY.
Mi è piaciuto il fatto che il finale segua le dinamiche del film aggiungendo comunque qualcosa in più, come ad esempio il fatto che Wanda e Stephen pronuncino i nomi, così come Peter e Tony che dopo tanto tempo riescono finalmente a ritrovarsi e riconoscersi.
Comunque, per arrivare a ciò bisogna prima salvare la popolazione di un'intera città in un'altra linea temporale, cosa che fortunatamente avviene e posso dire che ho strillato per la gioia nel momento in cui ho letto di Clint? E soprattutto: di Clint che interagisce con Pietro e si fida di lui nonostante l'apparente assurdità della situazione?
Personalmente ho stra amato il legame che si era creato tra Clint, Wanda e Pietro in “Age of Ultron” ed è proprio una di quelle cose che avrei voluto tanto vedere approfondite nel corso dei film – cosa che avviene con Clint e Wanda, dato che purtroppo si sa cosa succede a Pietro.
Insomma, quei tre insieme mi hanno sempre fatto pensare a una famiglia ed è stato bello leggere di come Clint li abbia aiutati anche in questo caso, pur mantenendo inizialmente la guardia alta – essendo il capo della polizia è più che comprensibile.
Il momento in cui, dopo il terremoto, Stephen e Tony spariscono letteralmente sotto ogni punto di vista mi ha proprio spappolato il cuore. Perché non se ne sono solo andati fisicamente, tornando nella loro linea temporale di appartenenza, ma sono spariti anche dai ricordi di Wanda e Peter (e anche Pietro), così come loro stessi hanno perso ogni ricordo legato a ciò che hanno vissuto.
La parte più potente dal punto di vista emotivo penso sia proprio il dopo, ovvero l'andare avanti con la propria vita consapevoli che si è vissuto qualcosa di importante che però non si ricorda, provando solo un vuoto abnorme nel petto.
E questo rende ancora più bello il momento del ritrovo, perché ogni pezzo si riposiziona al proprio punto di appartenenza, non ci sono più il vuoto e le paure, sono tanta commozione per aver finalmente ritrovato la propria parte mancante.
È stata proprio una bella storia e ho imparato ad amare questa coppia grazie a te, leggerò molto volentieri altri scritti su Wanda e Stephen, in futuro.
Alla prossima!

M a k o

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Mi paleso anch'io e riprendo la lettura di questa mini long! ❤️
Ahiahi, le differenze negli stili di vita di Wanda e Stephen cominciano a farsi sentire. La tensione è opera dello squilibrio dei loro scambi: mal che vada Wanda rischia di non passare un esame, Strange il gesto più semplice che esegue su base giornaliera è quello di impugnare un bisturi e magari gli scappa l'intervento d'urgenza per cui ha addirittura il destino di una vita tra le mani. Sì, meglio prendersi qualche giorno di vacanza.
Non so come accoglierà la notizia della rottura con la fidanzata, però, dopo che si è raccomandato lui stesso di non mandare in vacca il rapporto con Christine. Credo non bene, ma è anche giusto smollare ora il terzo incomodo in modo da sentirsi più liberi dopo, soprattutto se già il rapporto si stava sfilacciando da tempo. Diciamo che Wanda ha solo accelerato il processo di separazione... non avercela troppo a male con lei, Stephen.
Sai che mi hai ricordato una scena del primo film di Mr Bean?! Di quando lui si aggira con lo stetoscopio per l'ospedale, viene intercettato dall'infermiera e due secondi dopo si ritrova avviluppato nel camice davanti a un tavolo operatorio? 🤣
Ho qualche parolina di biasimo per Strange che viola la privacy di Wanda leggendone il diario, ma forse è meglio così, forse adesso smusserà qualche angolo, ora che conosce il passato della ragazza. Tutte le sue paure e le sue insicurezze sono giustificate in virtù di un trauma che le fa sentire la necessità di vestirsi di una corazza di aculei e che, per questo, la tiene lontana dalle persone quando lei sente solo una grande solitudine dentro. Ritrovarsi nel corpo di Strange la costringe in questo senso a uscire dalla sua comfort zone perché lui è circondato da gente a trecentosessanta gradi, è giusto un gradino meno popolare di Tony. Stephen, d'altro canto, deve imparare ad addolcirsi. Non potrebbero avere caratteri e inclinazioni più diversi, ma sono personaggi che con queste premesse hanno un potenziale enorme di crescita e non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli per vedere come svilupperai il loro rapporto, perché anche in questo ho trovato perfette e coerenti le loro "interazioni a distanza".
Peter e Tony... quei due farebbero subito amicizia sì! Adorabile il riferimento.
Alla prossima,
Lucia

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